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DOMENICA A CHIUSI E SINALUNGA LA BENEDIZIONE DEGLI ALUNNI E DEGLI INSEGNANTI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Domenica prossima 14 settembre 2025 si terrà la cerimonia della “benedizione di alunni e insegnanti per l’inizio del nuovo anno scolastico”. L’appuntamento è per le ore 11,15 presso la Cattedrale di Chiusi. I bambini e i ragazzi sono invitati a portare i loro zaini. L’iniziativa è promossa dall’Unità Pastorale dio Chiusi.

Mentre alle ore 18 appuntamento alla parrocchia S. Pietro ad Mensulas alla Pieve Sinalunga per la Santa Messa e la benedizione degli studenti e degli insegnanti.

SCUOLA: IL MESSAGGIO DEL CARD. LOJUDICE PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO, “SIATE PORTATORI DI PACE”

«Un nuovo anno scolastico sta per iniziare e quest’anno ho pensato di scrivere non solo agli studenti, ma anche ai dirigenti scolastici, a tutti coloro che sono impegnati nel settore della scuola e alle famiglie dei nostri ragazzi e ragazze. Una lettera aperta, come si dice in termini tecnici, per sottolineare che oggi come noi mai il più grande augurio che posso fare a tutti voi è quello di essere portatori di pace. Le cronache quotidiane ci dicono che il mondo, il nostro mondo, è malato in preda a oltre 56 conflitti sparsi in tutti continenti. Alcuni più famosi, come quelli in Ucraina e in Terra Santa, ed alcuni dimenticati e nascosti. Il fatto è che un cosa del genere non si verificava dalla Seconda Guerra Mondiale. Un record negativo che ci potevamo risparmiare senza dubbio!
Ma portare la pace non significa solo chiedere che cessino i conflitti armati, significa anche credere e contribuire ogni giorno a costruire percorsi di speranza e di fratellanza nella nostra vita quotidiana: sui banchi della scuola, in famiglia, nel mondo dello sport, etc.
Molti si diranno: le solite frasi fatte, ma la questione si è fatta veramente seria. Siamo di fronte ad un cambio profondo della percezione che abbiamo tutti sul tema guerra e per questo sull’assenza di pace. Ci siamo abituati, purtroppo, a convivere con le notizie che ogni giorno ci vengono offerte dai media. Pensate solo al dramma di Gaza e a quante parole e proclami sono stati pronunciati senza cambiare nulla. Si continua morire. Ma non è normale essere in guerra! Io credo che il primo lavoro che dobbiamo fare insieme, tutti, sia quello su come disabituarci a pensare negativo.
Pensiamo positivo. Abbiamo bisogno di questa ondata di speranza anche per continuare a ragionare con la nostra testa, per essere un’onda travolgente di portatori di pace.
Molti diranno: ma non è facile, perché con tutto quello che accade cosa possiamo fare noi? Io dico: tantissimo, a partire dalle nostre vite, dai piccoli gesti quotidiani, da un sorriso, da una parola gentile, da una telefonata. Tutto a costo zero, ma con un valore immenso, perché donare speranza è il primo vaccino contro l’indifferenza, la violenza e l’odio.
Tra pochi giorni tornerete a scuola, ognuno con il proprio compito, e proprio a voi vorrei chiedere di avviare insieme una “missione possibile” quella di trasformare le vostre scuole, le vostre aule, in presidi di pace in luoghi dove oltre alla giusta formazione umanistica e scientifica si possa diventare campioni del mondo di speranza.
Vi spiego come. Con un semplice allenamento quotidiano senza nessun effetto speciale: ogni giorno nelle vostre classi fermatevi 1 minuto, non di più, per esprimere un pensiero, una parola, un disegno sulla sulla pace. Ed ancora esponete fuori dalle vostre aule la scritta: “Noi crediamo nella pace!”. Ma non basta, mettetelo anche fuori dalla scuola. Tutti sapranno che in quell’edificio si sta lavorando per la pace. Io farò lo stesso a casa mia, a Siena e Montepulciano metterò la stessa scritta. Sono segni importanti per dire a tutte le nostre comunità che noi non molliamo e che proprio da voi giovani parte una nuova rivoluzione pacifica. La scuola è il luogo ideale per coltivare la nostra speranza. L’ultimo baluardo per cambiare le carte in tavola, puntando sulle giovani generazioni che nascano e si formino pensando positivo nonostante tutto. Sono convinto che tutti voi sarete d’accordo con questa missione che è possibile (non serve uno 007). Buon anno scolastico, evviva la pace!».

Questo è il messaggio del card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, al mondo della scuola in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. La scritta citata nel testo verrà affissa tramite uno striscione sui palazzi vescovili di Siena e Montepulciano.

 

DOMANI LA RACCOLTA SOLIDALE DI MATERIALE SCOLASTICO PER LA CARITAS NEI PUNTI DI ACQUAVIVA, CHIUSI E SINALUNGA

Domani, sabato 13 settembre 2025, la Fondazione “Il Cuore si Scioglie”, in collaborazione con UniCoop Firenze e le Caritas della Toscana, organizza una raccolta straordinaria di materiale scolastico destinata ai bambini e ai ragazzi delle famiglie fragili del territorio. Lo slogan è “Insieme possiamo fare la differenza e garantire una solidarietà spesa bene anche a scuola”.
I punti vendita assegnati alla Caritas Diocesana Montepulciano- Chiusi-Pienza sono: Acquaviva (Montepulciano), Chiusi e Sinalunga.

“Oltre alla generosità che contraddistingue tutte le comunità del nostro territorio – spiega Don Vittorio Giglio, direttore delle Caritas di Siena e di Montepulciano – chiediamo anche collaborazione per presidiare i punti vendita, che a breve Coop. Sono convinto che il materiale raccolto contribuirà ad alleviare la fatica di tante famiglie chiamate a fare i conti con gli aumenti delle spese all’ inizio di un nuovo anno scolastico”.

QUESTA MATTINA A CHIANCIANO L’INCONTRO DEL CLERO DIOCESANO

Questa mattina, presso la Casa “Sacro Cuore” a Chianciano Terme, si è tenuto l’Incontro diocesano del Clero.

Ha aperto l’incontro don Antonio Canestri, vicario generale, che ha brevemente sottolineato l’importanza della convocazione diocesana che si terrà il prossimo 12 ottobre a Chiusi, in cattedrale. Inoltre, ha dato notizie sui lavori nella cattedrale di Montepulciano.

Dopo un momento di preghiera, ha offerto le sue riflessioni don Giampietro Guerrini sull’importanza della Parola di Dio nella pastorale parrocchiale (la Lectio Divina).

“Dobbiamo comprendere insieme – ha detto don Guerrini – quanto sia centrale la parola di Dio nelle nostre vite personali e in quella delle nostre comunità. La vivacità di questa presenza con noi e in noi è determinante anche per la coesione”.

Al termine della riflessione, il card. Augusto Paolo Lojudice ha commentato le parole di don Guerrini e ha dato poi comunicazioni sui prossimi appuntamenti in diocesi e sulle attività in corso.

MONTEPULCIANO, NUOVA SUPERIORA ALL’ISTITUTO ANTONIANO. IL SALUTO DI SUOR JISHA SULL’ARALDO POLIZANO

Grande festa – bagnata dalle lacrime di commozione – la scorso primo settembre all’Istituto Antoniano di Montepulciano, quando la comunità parrocchiale si è riunita intorno al card. Lojudice per salutare e ringraziare suor Jisha Augustine che per oltre 10 anni ha servito l’Antoniano anche nel ruolo di responsabile della casa.
“Nella stessa occasione – racconta il parroco don Domenico Zaffarana –  abbiamo dato il saluto a suor Princy, nuova superiora per il prossimo triennio. Con lei e per lei abbiamo pregato affidandola alla Madonna del Buon Viaggio e ai nostri santi protettori. Nell’occasione il cardinale ha espresso parole di gratitudine per il bene seminato da suor Jisha nella comunità e nella realtà diocesana, come consacrata e testimone dell’amore di Dio per i più fragili”.
QUI DI SEGUITO IL SALUTO DI SUOR JISHA SULL’ARALDO POLIZANO:

TORRITA DI SIENA, OGGI LA RIAPERTURA AL CULTO DELLA CHIESA DELLA MADONNA DELLA PACE

Oggi, lunedì 8 settembre 2025, in occasione della Festa della Natività della beata Vergine Maria, si terrà la cerimonia per la riapertura al culto della chiesa della Madre della Pace a Torrita di Siena.

Il programma prevede alle ore 20,45 il ritrovo presso la Collegiata dei santi Costanzo e Martino con la partenza del corteo storico che si snoderà per le vie del centro storico fino alla chiesa della Madonna della Pace alla presenza del gruppo sbandieratori e tamburini della Sagra di San Giuseppe.

Al termine del corteo, la Santa Messa animata dalla corale “Giulio Neri” e al termine l’atto di consacrazione dei bambini alla Madonna.

 

A BETTOLLE INCONTRO PER FARE RETE TRA LA CARITAS E I GRUPPI “BETTOLLE IN ROSA” E “LE RONDINI”

Oggi a Bettolle il direttore della Caritas, don Vittorio Giglio, ha avuto un incontro con associazioni e gruppi del territorio: “Bettolle in Rosa”, che si occupa di promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno, e “Le Rondini”, che si prende cura e assistenza delle persone con disabilità. Presente anche Gianluca Scarnicci, coordinatore dell’Araldo Poliziano, e il parroco di Bettolle, don Claudio Mazzotta, che ha favorito l’incontro. Temi del confronto è stata la collaborazione tra la Caritas e le due realtà e la rete solidale del territorio da rafforzare e mettere in comunicazione, oltre a una possibile presenza delle associazioni anche sulle pagine dell’Araldo Poliziano.

IERI A ROMA IL GIUBILEO DEI MINISTRANTI DI SIENA E MONTEPULCIANO

Si è tenuto ieri, a Roma, il Giubileo dei Ministranti dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, che ha visto la presenza di circa 50 bambini e ragazzi, accompagnati a Roma dal card. Augusto Paolo Lojudice, da padre Raffaele Menniti e da alcuni catechisti.

Il programma della giornata ha visto l’arrivo del gruppo alle catacombe di San Callisto, dove si è tenuta una visita guidata, e poi la celebrazione della Santa Messa nella vicina chiesa del vicino Istituto Salesiano “San Tarcisio”, patrono dei ministranti. Nello stesso istituto i ragazzi si sono fermati a pranzo prima di spostarsi nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, dove hanno attraversato la Porta Santa e rinnovato la propria professione di fede, prima di fermarsi qualche minuto in preghiera sulla tomba di San Paolo.

TORRITA DI SIENA CELEBRA LE FESTE MARIANE DI SETTEMBRE

Lunedì 8 settembre Torrita di Siena celebrerà la festa liturgica della natività della beata vergine Maria con la riapertura al culto della chiesa della Madonna della Pace. Partendo dalla Collegiata dei Santi Costanzo e Martino, alle ore 20:45 prenderà avvio il corteo per le vie del centro storico torritese, con la partecipazione del gruppo alfieri e tamburini della Sagra di San Giuseppe. Il corteo si concluderà alla chiesa della Madonna della Pace, dove il parroco don Andrea Malacarne celebrerà la Santa Messa animata dalla corale <Giulio Neri>. Alla celebrazione farà seguito l’atto di affidamento dei bambini alla Madonna.

Il 12 settembre, invece, la festa liturgica del SS. Nome di Maria verrà celebrata nella chiesa della Madonna delle Fonti. È la tradizionale <festa delle Fonti>, promossa dal parroco don Malacarne e sempre cara al cuore della comunità torritese. La festa sarà introdotta dal triduo di preparazione, che si aprirà martedì 9 e si concluderà giovedì 11 settembre. Ogni giorno, con inizio alle ore 16, si susseguiranno adorazione eucaristica, preghiera per le vocazioni, tempo utile per le confessioni, Santo Rosario meditato e infine Santa Messa. Il triduo sarà predicato da don Francesco Bonanno (Missionari del Preziosissimo Sangue). Venerdì 12, giorno della festa, nella Santa Messa delle ore 18 ci sarà il rinnovo delle promesse matrimoniali, mentre alle 21 avranno luogo la recita del Rosario, la processione e l’atto di consacrazione della parrocchia alla Madonna.

A cura di Giovanni Mignoni

CATANIA, IL 6/9 IL CARD. LOJUDICE PRESIEDE LA MESSA PER LA FESTA DI SANTA MARIA DELLA VENA

Sabato prossimo 6 settembre 2025, alle ore 19,30, presso il santuario S. Maria della Vena a Vena (Piedimonte Etneo – CT) il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza presiederà la Santa Messa in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di Sana Maria della Vena.

Questa festa è legata al miracolo della Madonna che fermò la lava dell’Etna nel 1865, rendendo il Santuario di Santa Maria della Vena un importante luogo di pellegrinaggio. 

Qui di seguito tutto il programma.

 

MONTEPULCIANO: LA CONTRADA DI CAGNANO TORNA ALLA VITTORIA NEL BRAVÌO DELLE BOTTI DOPO 34 ANNI

È la contrada di Cagnano, con la coppia di spingitori formata da Luca Benassi e Samuele Cesaroni, a vincere il Bravìo delle Botti 2025. La contrada verde blu torna dopo il 1991 a portare il Panno, dipinto da Manuela Petti, nella propria contrada tra commozione e lacrime di gioia. La vittoria, derivata dallo sforzo e dalla determinazione dei due spingitori, che hanno cercato la rivincita dopo lo scorso anno, ha visto Benassi e Cesaroni arrivare con grande forza e carica sul Sagrato permettendo così alla contrada di portare all’interno della sua sede, dopo 34 anni di digiuno, il panno dedicato agli 80 anni dalla Liberazione italiana dal nazifascismo, narrati attraverso la marcia dei bambini di Iris Origo, dipinto da Manuela Petti. Lacrime e grande soddisfazione per il rettore Luca Tonini, che da anni aspettava questa vittoria. La gara ha confermato i pronostici sulla vincitrice verde blu, già favorita lo scorso anno, uguale la contrada di Gracciano, arrivata seconda, mentre per la contrada di Talosa non c’è stato nulla da fare; a sorprendere Le Coste, arrivate terze. La griglia di partenza, estratta la mattina di domenica 31 agosto, ha visto partire in prima posizione le contrade Voltaia, San Donato, Le Coste, Cagnano e in seconda fila Poggiolo, Talosa, Gracciano, Collazzi, dando fin da subito le prime importanti indicazioni di quella che sarebbe stata la gara. La lunga giornata di Bravìo è iniziata, appunto, con l’estrazione della griglia di partenza avvenuta nella sala consiliare del Palazzo Comunale di Montepulciano. Dopo l’estrazione, il corteo storico composto dai tamburini, sbandieratori e figuranti delle otto contrade di Montepulciano ha raggiunto la Chiesa del S.S. Nome di Gesù con l’offerta dei ceri a San Giovanni Decollato, patrono a cui è dedicata la manifestazione, per la Santa Messa presieduta dal Cardinale Lojudice.

Alle ore 15:30 il corteo storico è partito dalla Colonna del Marzocco e si è snodato per le vie cittadine fino a Piazza Grande. Prima dell’attesissima corsa si è svolto il Premio Memorial Trabalzini in cui si sono sfidati i quartetti composti dagli sbandieratori e dai tamburini delle otto contrade. Dalle ore 18:30 tutto è stato pronto per correre la corsa del Bravìo 2025. Cronaca: A partire subito bene è stata la contrada di Voltaia, con la neo coppia dei fratelli Giacomo e Nicola Severini, a seguito le contrade di Gracciano, con la coppia di Lapo Parissi e Jacopo Gragnoli, e Cagnano, con i vincitori Luca Benassi e Samuele Cesaroni, che dopo pochi minuti hanno ottenuto la prima posizione, portandola fino alla fine della corsa. A seguire la contrada di Collazzi, con la giovane coppia di Simone Pedagna e Bassanelli Alberto, quella di Talosa, con Luca Rosi e Simone Mosca, San Donato con Matteo Paganelli e Giacomo Tonini e per ultima quella di Poggiolo con Jacopo Parissi e Giulio Santini. Da metà percorso in poi la corsa era praticamente definita con la contrada di Cagnano che, ormai in testa, ha dato un grande distacco alla contrada di Gracciano e Le Coste; con mente lucida i due spingitori Benassi e Cesaroni sono arrivati a passare l’arco del Paolino, arrivando in Via Ricci, punto in cui lo scorso anno la contrada di Voltaia, con Attilio Nioli e Lorenzo Leonardi, gli aveva strappato la vittoria. Con la voglia di rivincita i due spingitori hanno portato avanti la botte, arrivando sul sagrato tra lacrime di gioia e felicità della contrada tutta. Questi i tempi e l’ordine di arrivo: la vincitrice verde blu ha solcato il sagrato con un tempo di 8.47, distaccando di gran lunga la contrada di Gracciano con 9.18, terza la contrada de Le Coste con un tempo di 948. A distaccarsi dal minutaggio fatto dalle altre contrade le ultime quattro: San Donato ha registrato un tempo di 10.05, Collazzi ha registrato un tempo di 10.18, Talosa al seguito con 10.28 e Poggiolo per ultima con 10.48. Grande soddisfazione per il Magistrato delle Contrade che, dopo una settimana passata dietro le preoccupazioni date dal meteo, hanno visto svolgersi la corsa nel migliore dei modi, ripagando gli sforzi di questi tre anni. La reggitrice, ormai arrivata al suo ultimo mandato, Irene Bettollini, si è congratulata con tutti per l’ottima riuscita della corsa e della settimana degli eventi in generale, ringraziando tutti i contradaioli e i volontari che, nonostante i rinvii e gli annullamenti di questa edizione dovuti al maltempo sono riusciti a mantenere alto l’animo della manifestazione, rendendola ancora una volta la festa della comunità poliziana intera.

(Fonte: La Nazione)

A DON PODDIGHE LA CITTADINANZA ONORARIA DI MANGABEIRAS (BRASILE),  RICONOSCIMENTO PER IL SUO IMPEGNO MISSIONARIO

Ieri, 29 agosto 2025, don Gianfranco Poddighe, direttore del Servizio per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese dell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano -Chiusi-Pienza, ha ricevuto un grande riconoscimento: la cittadinanza onoraria di Mangabeiras, in Brasile. Si tratta del risultato per  il suo lavoro missionario portato avanti negli anni passati e per aver promosso e portato avanti il progetto “Vida Feliz”, che tuttora vive ed aiuta molti bambini poveri.
Le congratulazioni e il ringraziamento per il suo lavoro arrivano dal Card. Lojudice che ha voluto sottolineare “il grande impegno missionario di don Poddighe non solo per le sue comunità diocesane, ma anche a favore di progetti all’estero a sostegno dei più fragili e bisognosi”.
 

MONTEPULCIANO, OGGI LA FESTA DI SAN GIOVANNI DECOLLATO. LA MESSA VERRÀ CELEBRATA ALLA CHIESA DI S. AGNESE

Oggi ricorre la festa di San Giovanni Decollato, Patrono della Diocesi. Anche quest’anno, essendo chiusa la Cattedrale di Montepulciano per lavori, la Santa Messa delle ore 18.30 verrà celebrata presso la Chiesa di S. Agnese, sempre a Montepulciano, alle ore 18,30.

Come rende noto don Azelio Mariani, presidente del Capitolo della Cattedrale, tutti i sacerdoti della diocesi sono invitati a concelebrare, portando camice e stola rossa e confermando la propria presenza entro giovedì 28 agosto.

La Diocesi rende noto inoltre Si informa che in occasione del Santo Patrono gli uffici di curia e dell’Istituto Diocesano rimarranno chiusi il giorno venerdì 29 agosto.

ACQUAVIVA: IL 7/9 LA FESTA PATRONALE IN ONORE DI S. VITTORINO

Domenica 7 settembre Acquaviva di Montepulciano celebrerà la festa in onore del proprio Patrono, S. Vittorino.

Nei giorni precedenti, 4, 5 e 6 settembre, si terrà un triduo di preparazione alla Festa, che prevede ogni giorno alle 17.30 la recita del S. Rosario e alle 18 la celebrazione della Messa.

Per il giorno dedicato al Patrono, alle ore 11 è previsto il Corteo per l’offerta dell’Olio Votivo, che partirà dal Teatro dei Concordi per arrivare alla parrocchia di S. Vittorino e SS. Concezione, con la partecipazione delle autorità locali e delle associazioni. Alle 11.30, dopo l’offerta dell’Olio Votivo, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, celebrerà la S. Messa nell’ex-Fierale. Alle 12.30 è prevista la Benedizione con la reliquia di S. Bernardino al paese e alla popolazione di Acquaviva. Per concludere la festa, il Ferale ospiterà alle ore 13 un pranzo per tutti i partecipanti.

IL 4/9 IL PELLEGRINAGGIO GIUBILARE A ROMA DEI MINISTRANTI

Il prossimo 4 settembre 2025 si terrà il pellegrinaggio Giubilare a Roma dei Ministranti dell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

Prevista al visita alle catacombe di San Callisto, la Santa Messa nella parrocchia di San Tarcisio e successivamente il trasferimento alla Basilica papale di San Paolo fuori le mura e il passaggio della Porta Santa.

Qui di seguito gli orari di partenza da Siena, Bettolle e Chiusi ei riferimenti degli organizzatori.

 

CHIUSI, QUESTA SERA NEL DUOMO DI S. SECONDIANO IL CONCERTO DELL’ACCADEMIA MUSICALE CHIGIANA

Valdichiana2025 Capitale Toscana della Cultura prosegue il suo viaggio musicale con una preziosa collaborazione: quella con l’Accademia Musicale Chigiana, realtà di eccellenza a livello internazionale
Il quarto e ultimo concerto si terrà questa sera a Chiusi nel Duomo (Cattedrale di San Secondiano) alle21,15.
A esibirsi in una serata di grande fascino e prestigio sulle note della Sonata per violino e pianoforte, n. 2 in Re minore op. 121 “Grosse Sonate” Robert Schumann e il Sestetto per archi, n. 2 in Sol maggiore op. 36 di Johannes Brahms: Salvatore Accardo, violino, Laura Gorna, violino, Francesco Fiore, violino, Cecilia Radic, violoncello, Francesca Senatore, viola, Matteo Fabi, violoncello, Stefania Redaelli, pianoforte. INGRESSO LIBERO E GRATUITO

MONTEPULCIANO, IL BRAVIO DELLE BOTTI. UNA STORIA CHE DURA DA 51 ANNI

In occasione del Bravio delle botti di Montepulciano che si terrà il prossimo 31 agosto 2025 proponiamo una riflessione di Antonio Garosi pubblicata sull’Araldo Poliziano:

Questa è la storia di un parroco e di una data. Il parroco in questione è Don Marcello Del Balio: impegnato nel sociale, molti lo ricordano per le lezioni pomeridiane offerte ai bambini che avevano un’interrogazione il giorno dopo, o semplicemente bisogno di aiuto con i compiti. La data è quella del 29 settembre 1974, l’anno in cui il Bravìo delle botti ha emesso il suo primo vagito.

E dire che, in questo mezzo secolo di vita, ne sono successe di cose. Tanto che il Bravìo, oggi cinquantunenne, sembra averne preso l’esperienza: ha imparato col tempo a smussare gli spigoli (proprio come gli spingitori, quando fanno rotolare le botti, nei passaggi più stretti), lavorando sul proprio carattere per diventare sempre più accattivante agli occhi di chi lo osserva.

L’idea geniale di Don Marcello fu quella di «unire dividendo»: la città venne suddivisa in contrade, un’apparente contraddizione che, proprio per questo, rientra appieno nei canoni di un’intuizione brillante.

D’altronde, una delle frasi che ripeteva spesso ai componenti della Pro Loco dell’epoca era: «Non vorrei che succedesse come nelle città, dove non si conoscono da porta a porta», riferendosi naturalmente ai cittadini.

Questa frase è diventata un po’ il motto della manifestazione, tanto da essere riportata anche sul sito ufficiale del Magistrato delle Contrade.

L’idea favorì subito l’aggregazione tra cittadini di età e condizione sociale diverse, uniti dal desiderio di vedere primeggiare la propria contrada. E non parliamo solo della corsa con le botti, ma anche della realizzazione di bandiere, fazzoletti e persino costumi cuciti a mano, che fin dall’inizio riportavano, oltre ai colori, gli stemmi dei rioni. Non furono inventati ex novo, ma ripresi fedelmente da quelli medievali. Già allora, nel ‘300, infatti, esistevano le contrade, con funzioni legate alla cura del territorio e alla gestione dei pozzi: si può immaginare quanto fosse preziosa, allora, la risorsa acqua!

Quanto al Santo Patrono di Montepulciano, San Giovanni Decollato, allora, in suo onore, veniva disputata una corsa con i cavalli «alla lunga», che partiva cioè da fuori le mura e seguiva poi al loro interno il percorso attuale della sfida con le botti e a cui chiunque possedesse un cavallo poteva partecipare.

Proprio le botti sono un’altra trovata dell’acutissimo parroco di Santa Lucia che legò in modo indissolubile la sua invenzione con il vino Nobile di Montepulciano, prodotto principe del territorio.

I primi anni non furono facili: si discuteva su tutto, persino sui confini delle contrade e sull’appartenenza di un palazzo o di un vicolo all’una o all’altra. Momenti difficili arrivarono anche quando qualcuno pensò di imitare il Palio di Siena, esasperando eccessivamente le rivalità. Ma quando si comprese che il Bravìo non aveva bisogno di imitare nessuno, e poteva vivere di vita propria, arrivò la svolta: alla sola giornata dell’ultima domenica di agosto si affiancò un’intera settimana di feste, il corteo dei ceri, premi per le varie sfaccettature della manifestazione, senza dimenticare gli eventi promossi dalle singole contrade.

A ben vedere, sono stati utili anche litigi e contrasti: oggi tutto è regolamentato e curato nei dettagli, i dissidi sono minimi e la manifestazione è conosciuta in tutto il mondo.

Ecco, dunque, l’auspicio personale dell’autore di queste righe, per far sì che questa meravigliosa macchina possa crescere ancora: inserire nel corteo del giovedì sera una rappresentanza delle attuali frazioni. Qualcuno potrebbe obiettare che molti già partecipano, provenendo dai territori vicini. Sì, va bene, però… secondo me avere una rappresentanza ufficiale nel corteo è un’altra cosa. E contribuirebbe a rendere ancor più conosciuto e apprezzato il nostro giovane, vecchio Palio!

 

MONTEPULCIANO, IL 23 E 24/8 IL MERCATINO DI SOLIDARIETÀ PER SOSTENERE LA CARITAS NELL’AIUTO ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE

Si chiama “Aiutaci ad aiutare” il mercatino di solidarietà promosso dalla Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza che si terrà il 23 e il 24 agosto 2025 dalle ore 10 alle ore 19 (orario continuato) presso il Loggiato di Piazza delle Erbe a Montepulciano. Lo slogan scelto quest’anno è “Diamo continuità agli antichi corredi delle nonne”.

“Le antiche tovaglie, lenzuola, telerie- spiega Don Vittorio Giglio, direttore della Caritas diocesana – che verranno donate con amore riprenderanno vita idealmente per offrire una nuova speranza a chi è in difficoltà” .

“Il ricavato – aggiunge don Giglio – sarà interamente destinato all’acquisto di prodotti di prima necessità in favore delle famiglie bisognose del territorio della nostra diocesi”.