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IL CARD. LOJUDICE A TORTONA PER CELEBRARE LA FESTA DELLA MADONNA DELLA GUARDIA

Questa mattina il card. Augusto Paolo Lojudice è a Tortona (AL) per celebrare il Pontificale della Festa della Madonna della Guardia.

Il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona, infatti, fu voluto e costruito da San Luigi Orione, quando, il 29 agosto 1918, ancor prima della fine della guerra, aveva promosso un voto popolare alla Madonna della Guardia, invocando la fine della guerra e promettendo di erigere un santuario come ringraziamento per quanti fossero tornati vivi dal fronte di guerra.

Alla celebrazione erano presenti anche il Vescovo di Tortona, Mons. Guido Marini, il direttore generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza di Don Orione, Padre Tarcisio Vieira, e il Rettore del Santuario Madonna della Guardia, don Renzo Vanoi. Ad accompagnare il card. Lojudice sono presenti anche don Vittorio Giglio, responsabile del servizio per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, e Gianluca Scarnicci, portavoce del Cardinale.

Ecco alcune immagini della celebrazione:

A CHIUSI UN CENTRO DI ACCOGLIENZA PER MIGRANTI, IL CARD. LOJUDICE HA PARTECIPATO ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Il Card. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, ha partecipato questa mattina alla presentazione del progetto “Dalla confisca alla legalità percepibile”, che si è tenuta nel palazzo della Prefettura a Siena su convocazione del perfetto di Siena, Matilde Pirrera. Erano presenti anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini.

Grazie al progetto, Chiusi ospiterà un centro di accoglienza per circa trenta migranti, all’interno di una strutta che la Prefettura ha ottenuto dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. La gestione sarà affidata alla Misericordia di Chiusi. 

Il card. Lojudice ha commentato questa iniziativa, sottolineando l’importanza dei volontari della Misericordia, perché “non basta ospitare i migranti in un Cas , serve anche chi si impegna per loro, con cuore ed animo”.

IL CARD. LOJUDICE A LA NAZIONE SUI MIGRANTI, “IN ARRIVO ALTRI 150 NEL SENESE. RESTIAMO UNA TERRA DI PASSAGGIO”

Ecco il testo integrale dell’intervista rilasciata a La Nazione dal Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza

Cardinale Lojudice, ha sentito il suo amico cardinale Matteo Zuppi, tuonare contro i rischi legati al razzismo crescente?
«Non ha usato parole troppo forti, non so a chi si riferisse. Di sicuro voleva spegnere possibili inneschi di incendi polemici».

Come vede la situazione dei migranti in Italia? Hanno ragione i sindaci a protestare?
«C’è sempre un grave problema tipicamente italiano; non c’è un’organizzazione efficace dell’accoglienza di passaggio. Le statistiche internazionali ribadiscono che l’Italia è tra il 15° e il 20° posto per numero di migranti che restano nel Paese. Abbiamo un problema geografico irrisolvibile: la stragrande maggioranza dei migranti che vengono dal Mediterraneo passano dall’Italia. Non so perché non riusciamo a organizzare un passaggio serio, senza lager né respingimenti, né lasciandoli affogare in mare. Possibile che Lampedusa debba essere l’unico centro? Dovrebbe ospitarne 200 e ne ha sempre duemila».

Lei sa che la Convenzione di Dublino obbliga l’Italia a esaminare le richieste di asilo.
«Dublino è un altro dei misteri, non si riesce a modificare l’accordo. L’incontro tra una ventina di ministri dei Paesi europei non ha prodotto risultati. Il principio non è accogliere o non accogliere, finché si affronta così il problema, si alza solo un polverone che nasconde tutto. Tanto in Italia arriveranno migliaia e migliaia di migranti, forse milioni in 20 anni. Non si fermeranno perché non è un Paese appetibile, attraente per il loro futuro. Preferiranno andare in Francia o Germania, le loro mete ideali».

Sa anche che ai confini con la Francia succedono cose non edificanti verso i migranti.

«Perché si riduce tutto a una questione di soldi, accordi con la Libia e la Tunisia basati sul denaro. Servirebbe una commissione interdisciplinare che vada in quei Paesi e verifichi quelle condizioni inumane, rivelate da reportage o video. Così non si va da nessuna parte, due o tre corto circuiti bloccano tutto».

Lei fa ancora parte della Consulta Cei sui Migrantes?
«Sì, prima ero segretario, adesso sono membro della commissione presieduta da monsignor Perego. Che tra l’altro era ospite a Siena, ha visto il Palio dalla Fondazione Mps».

E’ ancora possibile vedere i migranti come risorsa, con numeri così alti?
«Migliaia di arrivi complicano le cose, questo è certo. Ma se guardiamo alla provincia di Siena, le cose stanno migliorando. Ci stiamo specializzando nell’accoglienza dei pakistani, dei richiedenti asilo provenienti dalla rotta balcanica. Dovremo affrontare anche altre emergenze. Ci sono Comuni che fanno molto, altri che potrebbero fare di più»

Siamo a quota 1.300 migranti. Quanti ne arriveranno?
«Ci sono delle segnalazioni di alcuni arrivi che la prefettura sta monitorando. Si parla di 150-200 arrivi dal Mediterraneo. Tra qualche giorno ci vedremo, prima della fine di agosto, con le istituzioni impegnate: Arcidiocesi, prefettura, questura, società della salute, Asl, Comune di Siena e Provincia».

Qual è il Comune che soffre?
«Chianciano fa la sua parte, Abbadia San Salvatore ha aperto due Cas da una cinquantina di posti l’uno. Servirebbero più centri di accoglienza, senza dubbio. Dovremo aprire anche i Sai, sistema accoglienza e integrazione, una volta erano gli Sprar. Puntare più a integrare».

Non crede siano solo sigle?
«Ho questo dubbio, la fatica maggiore è integrare chi arriva. C’è la mania degli acronimi. La sostanza è che va incentivato l’inserimento, tocca anche alle cooperative agire. Altrimenti restano solo tante persone che bivaccano senza far nulla».

Qual è lo stato dell’accoglienza a Siena e provincia?
«Noi ci stiamo provando, qualcosa in più si può sempre fare. L’arcidiocesi ha strutture, ma sono senza servizi, senza bagni. E’ un’accoglienza di emergenza, sia in via Mascagni che all’Arbia. Strutture messe a disposizione per evitare che la gente dorma nei parcheggi. Però passano settimane prima del permesso».

I rapporti con Siena?
«Vedo più disponibilità e più ascolto. Montalbuccio è una struttura emergenziale, dovrebbe trasformarsi in Cas a breve. Sapendo che è un gatto che si morde la coda, ogni centro che apri ti obbliga ad aprirne altri».
(Intervista di di Pino Di Blasio).

IL 3 SETTEMBRE IL PRIMO ANNIVERSARIO DELL’ARRIVO DEL CARD. LOJUDICE COME VESCOVO DIOCESANO

Il prossimo 3 settembre la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza celebrerà il primo anniversario dell’ingresso in diocesi del card. Augusto Paolo Lojudice come Vescovo.
Presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Montepulciano ci sarà alle ore 17.30 l’accoglienza del Card. Lojudice nel piazzale, poi alle 18 la Celebrazione Eucaristica, con anche l’inaugurazione del servizio pastorale di don Pietro Sanivarapu.
Alle 19.00 è previsto un momento conviviale.

MONTEPULCIANO: DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DEL BRAVÌO DELLE BOTTI 2023

Domani, giovedì 17 agosto, alle ore 18.30 si terrà a Montepulciano presso il Chiostro di Sant’Agnese la presentazione della 49° edizione del Bravìo delle Botti, promosso dal Magistrato delle Contrade di Montepulciano. Nell’occasione sarà presentato anche il nuovo libro di Antonio Garosi “L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”, con aneddoti e curiosità sul Bravìo delle Botti di Montepulciano.

A partire da venerdì 18 ci sarà poi un programma di eventi e iniziative che porteranno al giorno della corsa, che si terrà domenica 27 agosto alle 18.30. Tra i tanti eventi, giovedì 24 agosto ci sarà il Corteo dei Ceri, con offerta dei ceri sacri in onore del patrono San Giovanni Decollato. Anche il giorno della corsa, alle ore 12 presso la Chiesa SS, Nome di Gesù ci sarà la Santa Messa solenne presieduta dal Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ,con l’offerta dei ceri a San Giovanni Decollato.

Il Bravìo delle Botti è la sfida tra le otto contrade di Montepulciano, che si contendono un panno dipinto facendo rotolare delle botti di circa 80 Kg ciascuna, lungo un percorso in salita di oltre un chilometro che  si snoda tra le suggestive vie del centro storico fino ad arrivare sul sagrato del Duomo in Piazza Grande.

IERI L’INIZIO DEL MINISTERO PASTORALE DI DON RICCARDI A PIENZA E VISITA DEL CARDINALE A MONTICHIELLO

Ieri pomeriggio nella concattedrale di Pienza dedicata a Santa Maria Assunta il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha presieduto la Santa Messa di inaugurazione del ministero pastorale di Don Giampaolo Riccardi come parroco della parrocchia dei Santi Vito Modesto di Pienza.
In precedenza il Cardinale ha incontrato nella bella chiesa parrocchiale la comunità di San Leonardo e Cristoforo a Monticchiello.
Al termine dell’incontro l’arcivescovo ha consegnato a tutti una medaglia di San Cristoforo patrono della parrocchia.

 

PELLEGRINAGGIO PER L’UDIENZA CON IL PAPA, ISCRIZIONI ENTRO IL 10/9. QUI LE INDICAZIONI

“E’ con gioia che sono a portare alla vostra attenzione un momento di Fede molto particolare che coinvolgerà tutte le nostre comunità dell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino e della Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza. Dopo che il Santo Padre mi ha affidato il governo delle due Diocesi, unite in persona episcopi, insieme ai sacerdoti ed a vari collaboratori, abbiamo deciso di recarci ad incontrare Papa Francesco, partecipando ad un’Udienza Generale, mercoledì 11 ottobre 2023 alle ore 09.00 in Vaticano. Dopo l’udienza, alle ore 12.00, celebreremo insieme la Santa Messa nella Basilica di San Pietro”.

E’ quanto scrive il Card. Agusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano- Chiusi- Pienza in una lettera inviata ai sacerdoti, diaconi, religiosi e fedeli laici, alle parrocchie, confraternite ed associazioni ecclesiali alle associazioni ed istituti civili presenti ed operanti nell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino e nella Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza.

“Sarà un momento di grande intensità spirituale- aggiunge il Cardinale – sia perché incontreremo il Santo Padre, che ci confermerà nella Fede, sia perché potremo celebrare insieme l’Eucarestia sulla Tomba dell’Apostolo Pietro, rinnovando la nostra professione di Fede! Sono dunque ad invitarvi tutti, nel limite del possibile, a questo pellegrinaggio interdiocesano per condividere insieme questo particolare momento di comunione. Auspico un’ampia partecipazione e gradirei che ogni singola Parrocchia e/o Comunità sia degnamente rappresentata”.

Alcune indicazioni per il pellegrinaggio a Roma:

L’Udienza Generale del Santo Padre si terrà in Piazza San Pietro in Vaticano alle ore 09.00. Dopo l’udienza, alle ore 12.00, celebreremo insieme la S. Messa nella Basilica di S. Pietro.

Anche a motivo dell’orario dell’Udienza Generale e dei tempi di percorrenza di andata e ritorno, gli spostamenti richiederanno un piccolo sacrificio. Vi saranno date informazioni più precise al momento dell’iscrizione. Entrambe le Diocesi hanno opzionato alcuni pullman che partiranno, in base alla distanza da Roma, in modo tale da arrivare in Piazza San Pietro per le ore 07.30.

La partenza, dunque, sarà molto presto, in base all’orario che sarà comunicato dopo le iscrizioni. Per entrare in piazza San Pietro sarà necessario passare i controlli di sicurezza e, una volta in piazza, sarà bene non uscirne per poter entrare, al termine dell’udienza, direttamente dalla piazza in Basilica, senza ripetere i controlli di sicurezza. Dopo la Santa Messa ci sarà modo di consumare il pranzo al sacco (al quale ciascuno provvederà autonomamente) tenendo presente di far ritorno al pullman nel luogo ove concordato all’orario stabilito (che vi saranno indicati quella mattina su ciascun pullman).

In mattinata vi saranno consegnati un libretto/sussidio liturgico, un piccolo gadget e il biglietto per accedere in Vaticano (da conservare fino alla fine della Messa).

Si consiglia di portare con sé solo l’essenziale per non appesantire gli spostamenti (cibo, acqua ed effetti personali, tra i quali un documento di riconoscimento ed un cappello per proteggersi dall’eventuale sole, che a Roma non manca nemmeno ad ottobre).

Il contributo richiesto ai partecipanti è di € 30,00 per gli adulti (€ 15,00 per i minori di anni 18) e comprende il viaggio in pullman (andata e ritorno), il gadget della giornata, il libretto per la liturgia, l’obolo che verseremo per la celebrazione della Santa Messa e l’offerta che doneremo per la carità del Santo Padre. Tutto il resto non è compreso (pranzo, acqua, ecc…).

Per le informazioni potete rivolgervi ai vostri parroci mentre per le iscrizioni potete contattare, entro e non oltre il 10.09.2023:

per la Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza: i singoli parroci che poi inoltreranno gli elenchi alla sig.ra Maria Grazia CAVALLICCI, tel. 339.2213310, e-mail ‎graziacavallicci@hotmail.it

coordinatore delle iscrizioni, al quale le due referenti convoglieranno i dati, è:  sig. Federico NASSI, tel. 333.3669776, coordinatore delle iscrizioni e dei dati tecnici, e-mail: pellegrinaggio.interdiocesano23@gmail.com

MONTEPULCIANO, IL 16 AGOSTO CONCERTO DI MUSICA CORALE A SAN BIAGIO

Mercoledì 16 agosto, alle ore 18.00, il Tempio di San Biagio a Montepulciano ospiterà il concerto “Una festa di musica corale dal Rinascimento ad oggi”, eseguito dai Cutty Sark Singers, coro formato da amici di lunga data che condividono la passione per la ricca tradizione corale del Regno Unito. I Cutty Sark Singers sono soliti cantare, ogni domenica, nella chiesa di St Alfege, progettata dall’architetto Nicholas Hawksmoor a Greenwich, nel sud-est di Londra. Qui è sepolto Thomas Tallis, maestro della polifonia inglese del XVI secolo.
Il concerto di mercoledì prossimo, organizzato in collaborazione con la Parrocchia di Montepulciano, le Opere Ecclesiastiche Riunite di Montepulciano e Opera Laboratori, è a ingresso libero.