Pubblichiamo il Messaggio per la 48ª Giornata Nazionale per la Vita, che si celebrerà il 1° febbraio 2026 sul tema “Prima i bambini!”.
QUI IL TESTO DEL MESSAGGIO:
Pubblichiamo il Messaggio per la 48ª Giornata Nazionale per la Vita, che si celebrerà il 1° febbraio 2026 sul tema “Prima i bambini!”.
QUI IL TESTO DEL MESSAGGIO:
Si è tenuto ieri il primo incontro interdiocesano del clero dell’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val d’Elsa – Montalcino e della Diocesi di Montepulciano-Chiusi – Pienza presso il Santuario Madonna del Rifugio, Comunità Semi del Verbo a Sinalunga.
L’incontro ha toccato alcune legate alla presenza di altre confessioni e religioni nel nostro territorio e come dialogare con esse. Il tema: “Un’Italia pluriconfessionale e plurireligiosa: dialogo e annuncio nell’azione pastorale oggi”.
Il relatore don Giuliano Savina, Direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, della Conferenza Episcopale Italiana, ha offerto un’attenta riflessione sul nostro essere insieme alle altre religioni partendo dall’analisi della Dichiarazione Nostra aetate che ridefinì i rapporti della Chiesa cattolica con le religioni non cristiane, in particolare con l’ebraismo. Il testo fu approvato dal Concilio Vaticano II il 28 ottobre 1965.
Il relatore ha fatto riferimento è San Paolo VI, il quale sosteneva che la cultura occidentale dovesse molto a quella araba, vedendo nelle diversità culturali un riflesso della volontà divina e impegnandosi a rispettarla e incentivarla. Il pontefice vedeva le differenze culturali come un riflesso della Provvidenza divina, che nella sua diversità si manifesta.
Don Savina ha poi sottolineato come questa sia “una diversità che deve diventare relazione e scambio anche per sostenere anche la coesione sociale. Ma non solo questa relazione deve partire da una profonda conoscenza dell’altro. Su questo non ci si può improvvisare”.
Sul prossimo numero dell’Araldo Poliziano a firma di Don Antonio Leopardi un ampio articolo su questo incontro.
QUI LE DISPENSE DISTRIBUITE IN SALA:
FONDAMENTI TEOLOGICI E MAGISTERIALI
PRENDERSI CURA DELL’HUMUS DA CUI PROCEDE L’INTERROGATIVO RELIGIOSO
Al termine dell’intervento di Cardinale Lojudice ha dato diverse comunicazioni ai presenti sulla vita delle due diocesi.


Sinalunga si prepara a festeggiare il suo patrono: S. Marino di Tours e proprio al vescovo santo è dedicata l’insigne Collegiata, il cui campanile svetta tra le colline della valdichiana senese.
S. Martino è protettore della comunità parrocchiale e patrono del Comune di Sinalunga, che si fregia di averlo nello stemma civico. La sua protezione risale certamente a prima dell’inizio della costruzione della Chiesa Collegiata, nel 1588, poiché una delle due chiese all’interno delle mura del paese era dedicata al Santo tutelare dei sinalunghesi. Dal 2021 è stato proclamato dalla Conferenza Episcopale Italiana Patrono del Volontariato.
È Patrono della Francia, dell’Arma di Fanteria dell’Esercito, dei mendicanti, degli albergatori, dei cavalieri, dei fabbricanti di maioliche, dei forestieri, dei militari, degli osti, dei sarti, dei sinistrati, dei vendemmiatori, dei viticoltori e di diverse località italiane.
Quest’anno il Consiglio Pastorale ha predisposto il seguente programma:
Sabato 8 novembre 2025 alle ore 18,30 inizio del Solenne Triduo con la consegna al parroco delle chiavi da parte del Sindaco della nicchia che custodisce le Sacre Reliquie.
Domenica 9 novembre 2025 saranno benedetti, poco prima della Messa delle ore 11,30, i carretti dei rioni con i relativi gonfaloni. Sarà occasione per presentare i cresimandi che si apprestano a ricevere il Sacramento della Confermazione per mano dell’Ordinario diocesano.
Lunedì 10 novembre 2025, Primi Vespri della Solennità, si pregherà in modo speciale per tutti i Sofferenti e in particolare per due giovani fratelli, Mario e Antonietta Ocone, provati drammaticamente dalla tragedia familiare che li ha investiti. Il padre, Salvatore, ora in carcere, e per il quale pregheremo, ha ucciso con una pietra mentre dormivano nel letto la loro mamma, Elisabetta, e il loro fratellino di quindici anni, Cosimo, entrambi li ricorderemo con tanta commozione.
Martedì 11 novembre 2025 (giorno della sua memoria liturgica) le Sante Messe saranno celebrate secondo l’orario festivo: ore 9 e ore 11. Alle ore 18,30 il Card. Augusto Paolo Lojudice amministrerà la Confermazione nella Solenne celebrazione conclusiva.
Sul prossimo numero dell’Araldo Poliziano l’articolo completo a cura di Don Riccardo Personé.
San Giovanni d’Asso (Montalcino si prepara a celebrare il Tartufo Bianco delle Crete Senesi con due fine settimana ricchi di sapori, arte e cultura: la Mostra Mercato del Tartufo Bianco torna nei giorni 8-9 e 15-16 novembre e trasformerà il borgo in un grande laboratorio di tradizione e accoglienza, dove la vocazione agricola, gastronomica e culturale del territorio si incontra con la vita ecclesiale della comunità.
Anche quest’anno si rinnova la stretta collaborazione della parrocchia di S. Giovanni Battista di San Giovanni d’Asso e nell’organizzazione della Mostra Mercato, in particolare con due eventi. Il primo è la mostra “Terra Terrarum – Arte Ceramica Devozionale tra Val d’Orcia e Val di Chiana” del ceramista Flavio Ferdinando Foderini, nella chiesa romanica di San Pietro in Villore e nella sua cripta. L’artista, appartenente alla scuola di don Manfredo Coltellini, propone in dialogo con lo spazio sacro accanto a riproduzioni di ceramiche devozionali storiche della Bassa Toscana, alcune opere realizzate ad hoc per l’esposizione. «”Terra Terrarum”, cioè “la terra di tutte le terre” o “la madre di tutte le terre” – spiega Foderini – è un’espressione che potrebbe aprire riflessioni profonde. Siamo “Adamo” e siamo creature di una terra tra le terre fragili ma consapevoli. È un invito all’umiltà (da “humus, terra”) e al rispetto della nostra condizione terrestre; siamo piccoli e vasti, radicati e viandanti, figli di una zolla, eredi di un mondo. Un richiamo a ricordare chi siamo da dove veniamo e verso dove andremo. Nella filosofia antica, soprattutto nei presocratici , si cercava l’”archè”: per alcuni era l’acqua, per altri il fuoco, ma la terra è sempre rimasta simbolo di stabilità fertilità eternità. “Terra Terrarum” allora è la sostanza prima e ultima, ciò da cui tutto nasce e a cui tutto ritorna». La presentazione della mostra sarà domenica 9 novembre alle ore 16, contestualmente a quella della nuova riproduzione artistica del crocifisso dipinto medievale di San Pietro in Villore.
Altro evento di particolare rilevanza sarà il concerto d’organo del m° Josep Solé Coll, primo organista della basilica papale di San Pietro in Vaticano e organista titolare delle Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice e della Cappella musicale Sistina. Concertista di fama internazionale, il m° Solé Coll si esibirà sull’organo Dargassies-Gonzalez della pieve di San Giovanni Battista, con un programma di alto profilo che valorizzerà al massimo le potenzialità dello strumento. Il concerto avrà luogo domenica 16 novembre alle ore 17.
Sull’Araldo Poliziano del prossimo numero l’articolo completo a firma di Don Davide Campeggiani.
Mercoledì 12 novembre 2025, alle ore 17,30, presso la sede della LUBIT ((Libera Università di Studi Biblici Teologici), palazzo vescovile di Chiusi, si terrà il confronto su “il fine vita” tra il cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e Padre Guidalberto Bormolini, religioso, tanatologo e scrittore.
L’evento è promosso dalla LUBIT.

Disponibile in questa sezione il video integrale del V ed ultimo appuntamento dei “Percorsi di formazione diocesana 2025″ per la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e per l’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. Il tema scelto per quest’anno sono gli Atti degli Apostoli.
Il quinto incontro è stato condotto da Suor Giancarla Barbon su “Diventare cristiani. Molti dei Corinzi, ascoltando Paolo, credevano e si facevano battezzare” (At 18,8).
Qui la scheda del V appuntamento:
Qui il video del V appuntamento:
Sabato 22 novembre 2025, alle ore 15 nella concattedrale di S. Secondiano a Chiusi si terrà “Il Giubileo delle corali parrocchiali” che avrà come titolo “Chi canta prega due volte”. Al termine della rassegna ci sarà un breve momento di preghiera.

Si terrà martedì 4 novembre 2025 il secondo appuntamento di “Dalla Croce alla luce”, il ciclo di otto catechesi dedicato alle sette parole di Cristo sulla Croce e di Maria sotto la Croce. L’iniziativa, che ha preso il via il primo martedì di ottobre e proseguirà fino a maggio 2026, è un percorso di preparazione alla predicazione delle “10 Parole di vita”.
Predicate da Don Francesco Bono, parroco di Castel del Piano (PG), le catechesi si terranno ogni primo martedì del mese presso il Santuario Madonna del Rifugio a Sinalunga (SI).
DISPONIBILE QUI IL TESTO DI PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA:
Venerdì scorso 24 ottobre 2025 presso la sala del teatro Teatro Caos di Chianciano Terme alle ore 21 il Comune di Chianciano ha organizzato un incontro pubblico per accogliere il nuovo Parroco don Raffaele Mennitti e i due vicari Parrocchiali don Jean Basile Mavungu Khoto e don Bruno Eric Bowa Bunganga. Presente anche il precedente Parroco don Carlo Sensani. Ad accogliere i nuovi arrivati un bel gruppo di parrocchiani, insieme alla sindaca Grazia Torelli e le Assessore alle Politiche Sociali Chiezzi e alle Politiche Ambientali Giani. A nome di tutti i presenti, la Sindaca ha salutato i nuovi arrivati porgendo un caloroso benvenuto.
La cronaca dell’incontro sul prossimo numero dell’Araldo Poliziano a cura di Filomena Caruso.

Si chiama “Dalla Croce alla luce” il ciclo di otto catechesi dedicato alle sette parole di Cristo sulla Croce e di Maria sotto la Croce. L’iniziativa, che ha preso il via il primo martedì di ottobre e proseguirà fino a maggio 2026, è un percorso di preparazione alla predicazione delle “10 Parole di vita”. Predicate da Don Francesco Bono, parroco di Castel del Piano (PG), le catechesi si terranno ogni primo martedì del mese presso il Santuario Madonna del Rifugio a Sinalunga (SI).

Prenderà il via il prossimo 7 novembre 2025 la Lectio Divina Diocesana che per l’anno pastorale 2025- 2026 avrà come tema gli Atti degli Apostoli. Gli incontri si terranno sempre alle ore 21,15 presso la sala parrocchiale (Ex Convento delle Stimmatine ) a Torrita di Siena.
Il primo appuntamento (7/11) sarà guidato dal Card. Augusto Paolo Lojudice; a seguire il 12/12 da Don Antonio Canestri; Nel 2026 il 23/1 da Don Antonio Bartalucci; il 13/2 dal prof. Andrea Giambetti e il 13/3 da Mons. Benedetto Rossi.

Questa sera si terrà il IV appuntamento dei “Percorsi di formazione diocesana 2025″ per la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e per l’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. Il tema scelto per quest’anno sono gli Atti degli Apostoli.
Il quarto incontro verrà condotto dal prof. Andrea Gambetti su “L’Annuncio ai pagani di oggi. Ateniesi vedo che in tutto siete molto religiosi ( Atti 17,22).
Qui la scheda di oggi:
Qui il video del III appuntamento:

Sabato scorso, 18 Ottobre 2025, nei punti vendita Unicoop Firenze si è tenuto l’appuntamento con la raccolta alimentare promossa da Fondazione Il Cuore si scioglie in collaborazione con la Cooperativa, Caritas Toscana e a oltre 200 associazioni di volontariato, tra cui la Caritas diocesana.
Nei 127 punti vendita della cooperativa dove si è attivata la raccolta con uno speciale allestimento che ha messo in evidenza i prodotti che potranno essere donati. I prodotti che sono stati donati da soci e clienti saranno, infatti, ritirati dalle associazioni e dalle Caritas, arrivando in poco tempo sulle tavole dei bisognosi, nelle mense solidali e negli empori della solidarietà.
Sono stati donati i seguenti prodotti: tonno in scatola, carne in scatola, legumi in scatola, olio di oliva e olio di semi, farina, pasta, conserve di pomodoro e sughi pronti, caffè, prodotti per la prima colazione, marmellate, latte a lunga conservazione, succhi di frutta, prodotti igiene personale, prodotti cura della casa, pannolini bambini, omogeneizzati.
Nelle foto i volontari della Caritas diocesana a Chiusi Scalo.

Venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 21,15, nel Duomo di San Secondiano a Chiusi, si terrà il concerto “Missa Katharina” di Jacob De Haan con la Corale della Valdichiana e l’Orchestra della Miniera. Direttore Luca Morgantini, Solista, Chiara Franceschelli.

Si è tenuto ieri pomeriggio, presso il palazzo vescovile di Chiusi, l’incontro – presieduto dal card. Augusto Paolo Lojudice – sui “I ministeri ecclesiali: ripresa di un cammino”.
L’evento si è svolto tiene nell’ambito dei percorsi formativi dell’Anno Pastorale 2025-2026 e in particolare ha avuto come focus il Ministero Straordinario della Comunione e il Ministero Istituto di Accolito.
I prossimi appuntamenti per l’anno pastorale 2025-2026 presso il Palazzo vescovile di Chiusi sempre dalle ore 9,30 alle ore11,30:
Sabato 25 ottobre 2025 sul “Ministero e ministeri nella Chiesa”;
Sabato 8 novembre 2025 sulla “Domenica e l’Eucarestia”;
Sabato 15 novembre 2025 sulle “Competenze relazionali”;
Sabato 22 novembre 2025 sul “Il Ministero straordinario: compiti e aspetti pastorali”;
Sabato 29 novembre 2025 la conclusione con un Incontro di preghiera, condivisione e consegna dell’attestato di partecipazione;
QUI IL DEPLIANT DEL CORSO:
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Domenica prossima, 19 ottobre 2025, in occasione della consegna ufficiale del testo della “Lectio divina” verrà celebrata anche la “Giornata della Parola”.
Per tale occasione l’Ufficio Liturgico diocesano mette a disposizione il testo della celebrazione che può essere adattata secondo le possibilità di ciascuna Comunità.
QUI IL TESTO:
È disponibile online, su https://www.chiesacattolica.it/ e su camminosinodale.net, “Lievito di pace e di speranza”, il Documento di sintesi del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia, che sarà votato dalla terza Assemblea sinodale in programma a Roma il 25 ottobre.
Il testo, che è già stato trasmesso ai delegati diocesani e a quanti parteciperanno come membri all’Assemblea del 25 ottobre, è stato preparato sulla base degli emendamenti emersi nel corso della seconda Assemblea sinodale (31 marzo – 3 aprile 2025), attraverso un intenso lavoro della Presidenza CEI, del Comitato del Cammino sinodale, del Consiglio Permanente, degli Organismi della CEI (Commissioni Episcopali, Uffici e Servizi della Segreteria Generale) e delle Regioni ecclesiastiche.
“Il Documento è intriso di esperienze di pace e di speranza. Pur tra tante fatiche, riporta la realtà di oltre duecento Chiese locali, con tutte le loro articolazioni, impegnate a vivere e trasmettere speranza e pace: spesso senza farsi notare, senza ‘fare notizia’, ma sempre con tenacia e cura evangelica. Le nostre comunità cristiane non sono allo sbando: benché provate da tante situazioni faticose e tentate a volte dallo scoraggiamento, vivono come ‘piccolo lievito’ di fraternità, attente soprattutto alle persone rimaste o lasciate ai margini”, sottolinea Mons. Erio Castellucci, Presidente del Comitato Nazionale del Cammino sinodale.
Le tre parti, che compongono il Documento di sintesi, riguardano “il rinnovamento sinodale e missionario della mentalità e delle prassi ecclesiali”, “la formazione sinodale e missionaria dei battezzati” e “la corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità”. Settantacinque sono i numeri che declinano le istanze emerse durante le tre fasi – narrativa, sapienziale e profetica – che hanno caratterizzato il Cammino sinodale, anche attraverso delle proposte concrete – 124 – a livello diocesano, interdiocesano, regionale e nazionale. L’appendice – in modo discorsivo e attraverso una vera e propria cronistoria – ripercorre quanto vissuto in questi anni, a partire dalle indicazioni di Papa Francesco, evidenziando le diverse tappe che hanno coinvolto le Chiese locali.
La terza Assemblea sinodale esprimerà innanzitutto un voto generale sull’introduzione, poi sulla prima parte e sulle proposizioni in essa contenute (55), sulla seconda parte e sulle relative proposizioni (37), sulla terza parte e sulle sue proposizioni (32). Alla fine, verrà espresso un voto generale sull’intero Documento di sintesi.
Come stabilito dal Consiglio Permanente nella sessione autunnale di settembre, dopo il voto della terza Assemblea sinodale la Presidenza della CEI nominerà un gruppo di Vescovi che, coadiuvato dagli organi statutari, elaborerà, sulla base del Documento, priorità, delibere e note che saranno al centro dei lavori dell’Assemblea Generale di novembre 2025. Successivamente, alla luce del Documento di sintesi e delle riflessioni dell’Assemblea Generale, questo stesso gruppo di Vescovi, supportato da esperti, preparerà le prospettive pastorali che accompagneranno le Chiese in Italia nei prossimi anni.
QUI I DOCUMENTI:
CamminoSinodale_DocumentodiSintesi
La Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha avviato da alcuni mesi una profonda riorganizzazione con la nomina di un nuovo direttore e con la ridefinizione degli obiettivi che saranno tutti puntati sulla parola chiave “Ascolto”. Punti di partenza del nuovo assetto sarà la riorganizzazione delle Caritas zonali che saranno presenti su tutto il territorio della diocesi e che dovranno riacquistare il giusto protagonismo nell’animazione delle comunità cristiane e nell’essere accanto alle fragilità.
Lo scorso 8 ottobre, nella sede di Caritas Italiana a Roma si è parlato proprio di questo con il direttore nazionale, don Marco Pagniello, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, don Vittorio Giglio, direttore della Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza e l’Economo diocesano, Rolando Bernardini.
“Durante l’incontro – spiega Don Vittorio Giglio – si è messo in evidenza proprio il fatto che nella nuova visione del Caritas diocesana ci sarà un dialogo costante con quella nazionale e con la Delegazione Regionale con l’obiettivo di fare rifiorire nelle varie comunità una presenza di prossimità della Caritas”.
Ma la giornata ha visto anche un altro importante appuntamento per guardare alla nuova “Caritas 2.0”. Infatti è stato perfezionato l’acquisto della nuova sede della Caritas diocesana, che sarà realizzata presso l’ex asilo delle suore Figlie del Divin Zelo in località Montepulciano Stazione. Alla firma dell’atto erano presenti per la diocesi il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, don Vittorio Giglio, direttore Caritas, l’Economo diocesano, Rolando Bernardini e per gli uffici di curia, Federico Romani e Marco Cortellessa. Per le Figlie del Divin Zelo erano presenti Suor Judith Bibo, Economa Generale dell’Ordine e Suor Oberes Vilma Brigoli, Legale Rappresentante dell’Ordine.
“Una tappa fondamentale – spiega il card. Lojudice – per dare un nuovo volto alla Caritas in una sede che provvidenzialmente è proprio accanto alla parrocchia di Montepulciano Stazione. Tutto questo perché dovremmo lasciare quella di Montepulciano. Una nuova fase, dunque, ricca di progetti, di voglia di fare e di grande speranza per essere sempre più vicino a chi è fragile e solo”.

