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IL CARD. LOJUDICE INCONTRA I DIRIGENTI SCOLASTICI DEL TERRITORIO DIOCESANO

Ieri a Montepulciano si è tenuto un incontro tra il card. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, e i dirigenti scolastici delle scuole presenti sul territorio della diocesi.

Tanti gli argomenti affrontati, dalle prospettive della scuola oggi al ruolo dei professori di religione, dal tema dell’impegno nel volontariato dei ragazzi alla presenza di studenti disabili e la delicata questione del bullismo e del cyberbullismo.

Erano presenti: Ugo Bascio, dirigente dell’IC “John Lennon” di Sinalunga, Mita Santoni, IC “G. Parini” di Torrita di Siena e IC “F. Tozzi” di Chianciano Terma, Daniela Mayer, IC “Graziano da Chiusi” di Chiusi e IIS “P. Artusi” di Chianciano Terme, Marco Moscon, IIS “A. Poliziano” di Montepulciano e IIS “Valdichiana” di Chiusi, Caterina Mangiaracina, IC “Iris Origo” di Montepulciano e IC di Cetona, Chiara Cirillo, IC “Virgilio” di Montepulciano. Presente anche il dott. Andrea Giambetti, responsabile della pastorale scolastica della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

IL MESSAGGIO DI AUGURI DEL CARD. LOJUDICE AL MONDO DELLA SCUOLA

Il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, ha voluto rivolgere un messaggio di auguri a studenti, docenti e collaboratori scolastici per l’apertura, domani, del nuovo anno scolastico in Toscana, in particolare nel territorio delle due diocesi a lui affidate. Nel suo messaggio, il Cardinale ha voluto concentrarsi sul tema della pace, dell’accoglienza e del necessario impegno dei giovani nel mondo del volontariato.

 

MESSAGGIO DELLA CEI IN VISTA DELLA SCELTA PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELL’ANNO SCOLASTICO 2023/24

Pubblichiamo il Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana in vista della scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica (IRC) nell’anno scolastico 2023/24. I dati relativi all’anno scolastico 2021/22 restituiscono un quadro di sostanziale stabilità, con una lieve crescita complessiva degli studenti che scelgono di frequentare l’IRC e una media nazionale di avvalentisi pari all’84,44%.

Cari studenti e cari genitori, nei prossimi giorni, procedendo all’iscrizione al primo anno dei diversi ordini e gradi di scuola, sarete chiamati a scegliere se avvalervi dell’Insegnamento della religione cattolica (IRC).
Si tratta di una scelta importante, che vi permette di partecipare alla costruzione del percorso educativo offerto dalla scuola. È infatti uno spazio di libertà e di responsabilità quello che avete davanti, un modo per sentire ancora più vostro il cammino di crescita umana e culturale che state compiendo o accompagnando.
Questo è vero in particolare per i giovanissimi che iniziano la scuola secondaria di secondo grado, ma vale anche per gli altri studenti e per i genitori, tutti protagonisti nel dare forma a quella “alleanza educativa” che è l’IRC in Italia. Alla presenza e alla qualificazione di tale insegnamento, infatti, partecipano lo Stato, nei suoi organismi centrali e territoriali, la Chiesa, le singole scuole, con gli insegnanti e i dirigenti, le famiglie e gli alunni stessi, mediante scelte consapevoli da cui emerge il loro essere “cittadini” nella e della scuola.
Anche per questa ragione l’IRC costituisce un’esperienza di grande rilievo nel panorama formativo, in quanto espressione di un “patto condiviso” fra enti e persone diverse, un patto stretto per il bene dei ragazzi e dei giovani e, di conseguenza, della società intera. Un patto che non li vede solo destinatari ma coinvolti in prima persona.
Scegliere è un verbo che esprime maturità e interesse. È un verbo essenziale per progredire nel cammino della vita. Lo ha ricordato papa Francesco parlando agli studenti di una scuola, durante il suo viaggio apostolico nel Bahrein: “Non esiste una vita senza sfide da affrontare.
E sempre, di fronte a una sfida, come davanti a un bivio, bisogna scegliere, mettersi in gioco, rischiare, decidere. Ma questo richiede una buona strategia: non si può improvvisare, vivendo solo di istinto o solo all’istante!”. Per imparare a scegliere – ha aggiunto il Papa – occorre “affinare lo sguardo interiore, imparare a giudicare le situazioni, a cogliere l’essenziale” e “lavorare sul cuore”, così da non restare indifferenti o mostrarsi insofferenti agli altri, ma reagendo “con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole”.
Siamo certi che avvalersi delle opportunità offerte dall’Insegnamento della religione cattolica a scuola aiuti a camminare nelle direzioni indicate da papa Francesco, anche grazie alla presenza di quei professionisti qualificati e autentici educatori che sono gli insegnanti di IRC, a cui vogliamo esprimere sincera gratitudine. Con questi pensieri e sentimenti, dunque, vi rinnoviamo l’invito ad avvalervi dell’Insegnamento della religione cattolica, per una scuola che guarda alla crescita integrale della persona e per una cultura generatrice di dialogo e di pace.

A CHIANCIANO TERME I RAGAZZI A CONFRONTO CON IL CARD. LOJUDICE PER PREPARARSI AL NATALE

Domenica 11 dicembre si è svolto presso la cripta di Santa Maria della Stella, a Chianciano Terme, l’incontro di preparazione al Natale che ha visto la partecipazione di oltre 120 ragazzi dagli 11 ai 13 anni e al quale ha preso parte anche il Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, il card. Augusto Paolo Lojudice.
L’iniziativa, promossa dal Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile con il Centro diocesano Vocazioni, l’Ufficio Catechistico e l’Ufficio diocesano per la Pastorale Scolastica, ha voluto proporre ai ragazzi che stanno vivendo la preparazione alla cresima un momento di confronto a partire dalla figura di San Giovanni Battista, protagonista anche del Vangelo della domenica, con la sua autenticità, ma anche con le sue scomodità di figura radicale. C’è stata poi l’occasione per i ragazzi di confrontarsi in maniera diretta con il Card. Lojudice, di fronte al quale si sono aperti con numerose domande, sulla vita e sul significato della fede. Il Cardinale ha ascoltato tutti e ha dato a ognuno una risposta, invitandoli poi a non chiudersi mai quando hanno domande da fare.
I ragazzi hanno poi vissuto un momento di lavoro in gruppi, nel corso del quale si sono confrontati tra di loro, riflettendo sui valori dell’avvento e sugli insegnamenti di Giovanni Battista, aiutati dagli animatori, tra i quali erano presenti catechisti, insegnanti di religione e membri dell’equipe di pastorale giovanile. La giornata si è poi chiusa con un momento di festa e una preghiera finale, con un invito a entrare sempre di più in comunione la Parola di Dio, vera e propria bussola per la vita quotidiana.

Scoprendo Carlo Acutis

In occasione del #congressoeucaristicodiocesano, pubblichiamo il secondo lavoro che ci è arrivato oggi dalla Pastorale Scolastica sul tema di #CarloAcutis. Il lavoro è a cura delle classi 3°-4°-5° DI Trequanda e Acquaviva e si intitola “Scoprendo Carlo Acutis”.

a cura dell'Ufficio diocesano per la Pastorale Scolastica

Sulle tracce di Carlo

In occasione del #congressoeucaristicodiocesano, iniziamo a pubblicare i lavori che quest’anno sono stati fatti nelle scuole sul tema di #CarloAcutis. Iniziamo dalla Classe V C di Cetona “Sulle tracce di Carlo”. Ringraziamo l’Ufficio diocesano per la Pastorale Scolastica nella persona di Andrea Giambetti per la bella iniziativa che ha coinvolto le scuole e gli insegnanti di religione della nostra Diocesi

Corso di aggiornamento professionale promosso dall’Ufficio Scolastico

Con una  Lettera indirizzata agli IdRC e ai pregiatissimi Insegnanti interessati delle Istituzioni scolastiche operanti nel territorio della diocesi, il Direttore dell’Ufficio scolastico diocesano ha invitato tutti ad un Corso di aggiornamento professionale valido anche ai fini del mantenimento dell’idoneità all’insegnamento della Religione cattolica.
A tal fine si forniscono le seguenti indicazioni circa i contenuti e le modalità di svolgimento del corso in oggetto.
Destinatari: insegnanti di Religione cattolica di ogni ordine e grado delle scuole operanti nel territorio della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e insegnanti di varie discipline interessati al corso.
Finalità: il corso intende offrire ai partecipanti la possibilità di riflettere intorno ad alcuni contenuti che trovano spazio nella ordinaria programmazione didattica della R.C. e che risultano comunque di ampia e generale riflessione circa taluni snodi significativi dell’esperienza pedagogica.
Attraverso un originale itinerario, proposto da vari eminenti relatori, gli insegnanti partecipanti potranno arricchire non solo le proprie conoscenze di tipo contenutistico ma anche possedere strumenti atti a produrre unità didattiche di insegnamento relative ai temi proposti.
Calendario: il corso si articola in cinque incontri per un totale di 15 ore. La certificazione finale sarà riconosciuta ai partecipanti per almeno 12 delle 15 ore previste (4 incontri su 5).

  1. Vite donate. In memoria di Vittorio Bachelet e Piersanti Mattarella
    Relatore: on. Rosy Bindi, già Presidente della Commissione parlamentare antimafia
    Venerdì 31 gennaio 2020, h. 17.30
    Salone dell’ex Palazzo Vescovile di Chiusi Città (Si) – Piazza del Duomo
  2. C.S. Lewis e la fantateologia. Riflettere teologicamente sulla fantascienza.
    Relatrice: prof.ssa Anna Giorgi, già Dirigente scolastico, docente di teologia
    Venerdì 7 febbraio 2020, h. 17.30
    Salone dell’ex Palazzo Vescovile di Chiusi Città (Si) – Piazza del Duomo
  3. L’esperienza interreligiosa a 800 anni dall’incontro di San Francesco con il Sultano
    Relatore: p. Francesco Patton, Custode di Terra Santa – Gerusalemme
    Sabato 15 febbraio 2020, h. 17.30
    Salone dell’ex Palazzo Vescovile di Chiusi Città (Si) – Piazza del Duomo
  4. “La cura della casa comune”. Per una visione cristiana della questione ecologica
    Relatore: mons. Stefano Manetti, vescovo diocesano
    Venerdì 21 febbraio 2020, h. 17.30
    Salone dell’ex Palazzo Vescovile di Chiusi Città (Si) – Piazza del Duomo
  5.  “Perché bramo Dio?”. La finitudine e l’Assoluto nella poesia di Giuseppe Ungaretti
    Relatore: prof. Davide Rondoni, poeta e saggista
    Venerdì 6 marzo 2020, h. 17.30
    Salone dell’ex Palazzo Vescovile di Chiusi Città (Si) – Piazza del Duomo

Scarica la lettera del Corso aggiornamento IdRC 19_20