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PIENZA, IERI SERA LA VIA CRUCIS DIOCESANA GUIDATA DAL CARD. LOJUDICE

Si è tenuta ieri sera a  Pienza,  la “Via Crucis Diocesana” promossa diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, dall’Azione Cattolica diocesana e dalla Caritas diocesana.  Il tema scelto quest’anno è stato  “La pace sia con te, Gerusalemme”.

L’avvio alla processione dalla chiesa di Santa Caterina.

La Via Crucis è stata guidata dal Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Presente Don Don Giampaolo Riccardi, parroco di Pienza.

 

RINGRAZIAMENTO DEL CARDINALE LOJUDICE ALL’ARMA DEI CARABINIERI, RITROVATA LA REFURTIVA

A seguito degli accertamenti che hanno portato al ritrovamento della refurtiva prelevata dall’auto del Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Sua Eminenza desidera esprimere un particolare ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per il solerte e tempestivo intervento e la consueta e preziosa collaborazione.
Sappiamo di poter sempre contare sull’immediato soccorso e rassicurante supporto e aiuto dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le Forze dell’Ordine.

 

MONTEPULCIANO, DOMANI SERA IL VI APPUNTAMENTO DELLA LECTIO DIVINA SU “LA MORTE E LA PASSIONE DI GESU'”

Si terrà domani, venerdì 15 marzo 2024 , il Vi appuntamento degli incontri diocesani della lectio divina sul Vangelo di San Giovanni. L’appuntamento è alle ore 21,15 presso i locali della Parrocchia di San Biagio a Montepulciano. Prevista la riflessione delle Prof. sse Elena Roghi e Silvia Gennari su “La Passione e Morte di Gesù (capitoli 18 e 19).

Il prossimo ed ultimo  appuntamento sarà venerdì 12 aprile 2024 con il Prof. Don Manlio Sodi su “Resurrezione  e apparizione a Maria Maddalena”.

MONTEPULCIANO, DOMANI “L’OTTAVO SACRAMENTO”, LA CONFERENZA DI ROSY BINDI SU DON LORENZO MILANI

Domani, venerdì 15 marzo 2024,  alle ore 17.30nel teatrino della Canonica di San Biagio a Montepulciano, si terrà la conferenza dell’onorevole Rosy Bindi, Presidente del Comitato Nazionale per il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani su “L’ottavo sacramento. La scuola nel pensiero di Don Lorenzo Milani”.
 
Il convegno, organizzato dalla Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza e dalla Libera Università per le Scienze Biblico-Teologiche.

 

La partecipazione all’evento è libera e gratuita per tutti.

OGGI L’UNDICESIMO ANNIVERSARIO DELL’ELEZIONE DI PAPA FRANCESCO

Ricorre oggi l’undicesimo anniversario dell’elezione al Soglio Pontificio per Papa Francesco.
Nell’ultimo anno, a segnare in modo particolare il suo pontificato è stato il dolore per le guerre. Come evidenzia Vatican News, infatti, sono oltre 130 gli appelli che il Santo Padre ha espresso dal 13 marzo 2023 a oggi per l’Ucraina, più di 60 quelli per il Medio Oriente e la popolazione di Gaza.
Non c’è stato Angelus, Regina Coeli o udienza generale in cui il Papa abbia mancato il riferimento alla guerra, ribadito la vicinanza alle popolazioni colpite o invocato la pace e il coraggio del negoziato quale esercizio di saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e faccia cessare la “follia” della guerra.
A volte sono stati appelli vigorosi – voluti pronunciare pure quando la voce, a causa di bronchiti o influenze ricorse più volte in questi mesi, non lo permetteva – o spesso brevi chiose, fugaci memorandum o campanelli d’allarme per non far subentrare l’abitudine o il cinismo per cui anche il dramma di un attacco missilistico su scuole e abitazioni è declassato a “notizia di aggiornamento”. La speranza di una pace giusta e duratura è stato ed è sempre l’unico sottofondo alle parole del Papa susseguitesi in questo undicesimo anno di pontificato, che vale la pena ripercorrere in tempi di rielaborazioni e strumentalizzazioni del suo pensiero o a fronte di accuse di “equivicinanza” che, come ha puntualizzato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, è sempre stato “lo stile” della Santa Sede.

OGGI LA MESSA DEL CARD. LOJUDICE CON I CAPI SCOUT DELLA TOSCANA

A Siena, nella cripta della Basilica dell’Osservanza a Siena, si sono ritrovati per “Officine 2024!” circa 200 capi scout della Toscana per le Officine Metodologiche di branca E/G ed R/S. Presenti anche i quadri alla formativa.
La Santa Messa è stata celebrata dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

Ha concelebrato don Raffaele Mennitti.

Il cardinale ha incoraggiato i giovani a vivere e a annunciare a i giovani ai quali i capi educatori sono invitati la strada dell’ essenzialità del vangelo che ci chiede di andare incontro al fratello senza giudicare percorrendo insieme tratti di strada.
Gli scout erano lì già da venerdì scorso per un incontro formativo sulla tematica della relazione educativa tra capi educatori e giovani.

 

SINALUNGA, DAL 15 AL 17/III IL RITIRO SPIRITUALE DI QUARESIMA PER I GIOVANI DELLA DIOCESI

Da venerdì 15 marzo 2024  al pranzo di domenica 17 marzo 2024 si terrà a a Sinalunga presso il Santuario della Madonna del Rifugio il Ritiro spirituale di Quaresima 2024  in collaborazione con la comunità religiosa Semi del Verbo dedicato ai giovani dai 17 ai 30 anni della diocesi.

“Sarà un momento – spiegano gli organizzatori – per vivere tre giorni in fraternità e camminare insieme verso la Pasqua all’insegna dell’amicizia, della condivisione della Parola e della preghiera”.

Sono aperte le iscrizioni attraverso il forms qui sotto ⬇

https://forms.gle/sdhDsHsiqTu1rySW6

 

VISITA AD LIMINA, OGGI LA SANTA MESSA PRESIEDUTA DAL CARD. LOJUDICE A SAN GIOVANNI IN LATERANO, LA PRIMA CHIESA DELLA CRISTIANITÀ

Sta proseguendo in questi giorni la visita ad Limina dei Vescovi della Toscana con gli incontri nei diversi dicasteri vaticani.

Le giornate sono sempre iniziate con la celebrazione della santa messa nelle basiliche papali. Il primo giorno a San Pietro, ieri a S. Maria Maggiore, mentre oggi nella Basilica Papale di San Giovanni Evangelista in Laterano. Domani sarà la volta di San Paolo fuori le mura.

Questa mattina ha presieduto la celebrazione il Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo della Diocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e della Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza. Hanno concelebrato il Card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e mons. Stefano Manetti, Vescovo di Fiesole.

Erano presenti anche i seminaristi del Seminario Maggiore Interdiocesano di Santa Caterina, che accoglie i giovani delle diocesi di Lucca, Pisa, Livorno, Massa Carrara, Pontremoli, Pescia e Volterra.

“Oggi – ha detto il card. Lojudice nell’omelia – ci troviamo all’interno della Chiesa più importante di Roma e dell’intera cristianità. Questa è la prima chiesa dei cristiani, è la sede del Vescovo di Roma, del Papa. Proprio qui dietro a noi c’è la cattedra di Pietro dove si può sedere solo il Pontefice. Un simbolo non di potere, ma di unità”.

“La Chiesa è una – ha proseguito il Cardinale – forte nell’essere composta da diverse anime. Il paragone con il corpo, con la testa e le diverse membra, è quello che considero più adatto. Un tutt’uno nella diversità dei compiti”.

“Questa stessa Basilica – ha aggiunto – ha alle spalle un passato millenario e complesso fatto di distruzione, abbandono e soprattutto di rinascita”.

“Il Vangelo di oggi (Lc 11,14-23) – ha proseguito il cardinale – ci pone di fronte a Gesù che caccia un demone e lo fa senza pronunciare nessuna parola, solo con la sua presenza, la sua forza, la sua chiarezza.

“Gesù – ha proseguito – ci chiede di essere vigili e di non confondere la verità. Lui lotta contro il diavolo, ma ci chiede anche a noi di decidere da che parte stare. Non ci sono atteggiamenti a metà. Lo dice lui stesso “Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde”.

“Dobbiamo vigilare – ha continuato – sul nostro cuore, perché il demonio è astuto. Mai è scacciato via per sempre! Soltanto l’ultimo giorno lo sarà. Lui è venuto a lottare per la nostra salvezza. Lui ha vinto il demonio!”.

“Mi rivolgo anche a tutti i giovani seminaristi presenti – ha concluso il cardinale – che noi tutti dobbiamo aiutare nel migliore dei modi nel percorso in seminario con la certezza che la forza del Signore sconfigge ogni male”.

DAL 12/III AL VIA GLI INCONTRI FORMATIVI “ABITARE LA CASA…ABITARE LA VITA” PER GLI OPERATORI DELLA CARITÀ

Da martedì 12 marzo 2024 presso il Centro Pastorale Diocesano in via Montarioso 35 a Monteriggioni, partiranno gli incontri formativi Abitare la casa…abitare la vita”, dedicati agli operatori della carità.

Questo ciclo è organizzato dalla Caritas Diocesana di Siena – Colle di Val D’Elsa – Montalcino e dalla Caritas Diocesana di Montepulciano – Chiusi – Pienza.

Ogni incontro prenderà il via alle ore 18  e sarà possibile seguirlo anche da remoto. Per informazioni scrivere all’indirizzo mail. segreteria@caritas-siena.it 

Di seguito le date degli appuntamenti:

martedì 12 marzo 2024 – prof.ssa Osanna Luchi, “Di casa in casa”. Uno sguardo al Vangelo;
mercoledì 20 marzo 2024 – dott.ssa Chiara Ravenni, “Contributi e politiche abitative”;
martedì 2 aprile 2024 – Caritas Diocesana di Mantova, “Condivisione di esperienze abitative”,
martedì 9 aprile 2024 – dott. Attilio Rosucci, “Forme giuridiche per abitare la casa”.

Inoltre, per continuare anche gli appuntamenti periodici attorno alla mensa eucaristica gli operatori Caritas sono invitati anche per lunedì 18 marzo, alle ore 19.00, alla S. Messa che verrà celebrata nella chiesa di Taverne d’Arbia (via Principale 53). A seguire, ci sarà una cena fraterna preparata dalla parrocchia di Taverne d’Arbia per la quale si richiede adesione entro il 15 marzo all’indirizzo segreteria@caritas-siena.it

VALDICHIANA 2026, PRESENTATO IL DOSSIER DI CANDIDATURA DAVANTI ALLA GIURIA NOMINATA DAL MIC

I sindaci di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Sarteano, Sinalunga, Montepulciano, Pienza, Torrita di Siena e Trequanda hanno indossato la fascia tricolore insieme al presidente della Provincia di Siena Davide Bussagli e al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e si sono seduti in prima fila ieri, nella sala Spadolini del ministero della Cultura a Roma, per sostenere Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni e presidente dell’Unione dei Comuni che ha presentato il progetto in lizza per la candidatura della capitale della Cultura 2026 insieme al direttore di candidatura Filippo del Corno, l’artista Giuseppe Ragazzini e la drammaturga Laura Fatini. Presente anche il delegato della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza che è nel tavolo dei promotori dell’iniziativa.
In un ping pong di presentazioni, domande e risposte intervallate da complimenti da parte della giuria, si è conclusa l’ora concessa per illustrare un dossier dal titolo ‘Seme d’Itlaia’ che conta 78 progetti in un territorio che unisce 36 centri tra capoluoghi e frazioni. Il budget è di 6,6 milioni di euro, in caso di vittoria: un milione a testa Ministero e Regione, il resto sponsor privati. Un progetto ambizioso che è già diventato un modello per i dieci Comuni che hanno lavorato due anni alla realizzazione del dossier coordinati da un team locale formato dalla Fondazione cantiere internazionale d’Arte, dai tecnici dell’Unione dei comuni, da un comitato scientifico e un comitato promotore.
Nell’ordine è stato presentato un’opera di videoarte realizzato dall’artista Giuseppe Ragazzini con le musiche di Alessandro Cristofori e Diego Perugini, a seguire la visione istituzionale raccontata da Agnese Carletti per approdare all’esposizione dettagliata del dossier di Filippo Del Corno e il racconto del progetto Giufà di Laura Fatini, drammaturga sarteanese.
Prima dei commenti da parte della commissione, Carletti ha lanciato un appello finale: «Oggi, quando si chiede alle bambine e ai bambini di San Casciano quale lavoro vorrebbero fare da grandi, rispondono l’archeologo e questo è un bellissimo seme di futuro che nasce da un seme del presente, l’investimento in ricerca archeologica per cercare il seme del passato. La Valdichiana senese vuole diventare Capitale della cultura per dare un futuro a questi sogni. Non vogliamo una medaglia ma un accompagnamento per percorrere questa strada più velocemente e prima che sia troppo tardi per le aree interne. Ci siamo immaginati che l’arte e la cultura possano permetterci di dimostrare che il mondo non va cercato fuori dai nostri centri, ma il mondo è nei nostri centri».
Fonte: La Nazione