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L’AVVENTO DI CARITA’ 2024 DEDICATO ALLA TERRA SANTA, DOMENICA LA RACCOLTA NELLE PARROCCHIE

La situazione di guerra in Terra Santa sta segnando gravemente le popolazioni interessate. Per questo Avvento le diocesi toscane hanno deciso di sostenere la Terra Santa raccogliendo offerte da destinare a questo scopo. Per la nostra diocesi la colletta in tutte le parrocchie si terrà il 15 dicembre 2024, III Domenica di Avvento.

Le offerte verranno raccolte in tutte le parrocchie della diocesi che poi verranno devolute alla Caritas diocesana di Montepulciano Chiusi Pienza. Si potrà effettuare la propria donazione tramite il bonifico intestato alla Caritas con la causale “Colletta Avvento 2024”. IBAN: IT34N0306925611100000003187

Per info chiamare il numero: 0570-810090.

 

IL CARD. LOJUDICE ALLA SESSIONE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO PERMANENTE CEI DEDICATA AL SINODO

Questa mattina il card. Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana ha preso parte a Roma alla sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente per l’approvazione dello Strumento di lavoro, scaturito dalla riflessione della Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia.
Dal 15 al 17 novembre, infatti, oltre mille persone – tra delegati delle Diocesi, Vescovi, componenti del Comitato del Cammino sinodale, Direttori degli Uffici e Servizi della Segreteria Generale della CEI, esperti e invitati – si sono ritrovate, nella Basilica di San Paolo fuori le mura, per confrontarsi sui Lineamenti e giungere, attraverso alcune Schede, allo Strumento di lavoro, in vista della Seconda Assemblea sinodale in programma, sempre a Roma, tra la fine di marzo e i primi di aprile 2025.
La sessione straordinaria è stata anche l’occasione per una verifica sulla Prima Assemblea sinodale che ha rappresentato la prima delle tappe della “fase profetica”, ultimo tratto del Cammino sinodale nazionale.

L’11/XII IL CARD. LOJUDICE INTERVIENE ALLA PRESENTAZIONE DEL REPORT 2024 SUL DIRITTO D’ASILO

Mercoledì 11 dicembre 2024, ore 9,30, presso l’aula magna della Pontificia Università Gregoriana a Roma, il Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza interviene alla presentazione del report diritto d’asilo 2024  che ha come tema “popoli in cammino…senza diritto d’asilo” curato dalla di Fondazione Migrantes.

Nel volume si fa una fotografia della situazione del diritto d’asilo e delle persone costrette a fuggire nel mondo, in Europa e in Italia. Provando a rendere lo stato dell’arte, si dà voce il più possibile ai rifugiati e a chi li accompagna in pezzi del loro difficile cammino. Il Report dà conto dei cambi normativi e della prospettiva della Dottrina sociale della Chiesa, non rinunciando – nonostante il quadro di sempre maggiore compressione dei diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati – ad aprire prospettive e a segnalare esperienze che danno speranza.

Saranno presenti e interverranno: Card. Gianfranco Ghirlanda S.J., già Rettore della Pontificia Università Gregoriana;  Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore generale Fondazione Migrantes; Mariacristina Molfetta, Fondazione Migrantes e Chiara Marchetti, CIAC (Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione), curatrici del volume; Gianfranco Schiavone, ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà) e socio ASGI, Anna Carfora, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sez. S. Luigi; P. René MicallefS.J., Facoltà di Teologia – Pontificia Università Gregoriana.

Modera l’incontro Alessandra Ciurlo, Facoltà di Scienze Sociali – Pontificia Università Gregoriana.

 

 

LE CELEBRAZIONI DEL CARD. LOJUDICE A SAN GIMIGNANO, SIENA E MONTEPULCIANO PER L’IMMACOLATA CONCEZIONE

Come ogni anno l’8 dicembre la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il dogma, cioè la verità di fede, per cui la Madonna non è stata “toccata” dal peccato originale, ne è stata preservata sin dal primo istante del suo concepimento. Papa Francesco rinnoverà l’omaggio all’Immacolata, a Piazza di Spagna, nel cuore di Roma, dopo la visita alla basilica di Santa Maria Maggiore.

Oggi, domenica  8 dicembre 2024, il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà la Santa Messa a:

Alle ore 10,30, presso la Collegiata di S. Maria Assunta a San Gimignano.

Alle ore 16, presso la chiesa di Sant’Elisabetta della Visitazione a Siena in via dei Rossi. E’ l’oratorio della Casa Madre delle Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena, in cui si venera il corpo della fondatrice, la beata Savina Petrilli.

Alle ore 18, presso la Chiesa del Gesù a Montepulciano.

 

Cosa vuol dire Immacolata Concezione

«Dio – sottolinea il Catechismo della Chiesa cattolica – ha scelto gratuitamente Maria da tutta l’eternità perché fosse la Madre di suo Figlio; per compiere tale missione è stata concepita immacolata». A proclamare il dogma fu l’8 dicembre 1854, Papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus”.

Un testo in cui si legge: «La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale». La solennità dell’Immacolata è anche occasione per riscoprire i tratti più delicati della maternità di Maria, rappresentati in decine di immagini e dipinti.

Una curiosità

Secondo le norme liturgiche del Rito Romano, le Domeniche di Avvento hanno la precedenza sulle Solennità mariane. Dal momento che in Italia la Solennità dell’ Immacolata è anche Festa civile, il Dicastero per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti ha co cesso una deroga alle norme liturgiche per celebrare l’Immacolata nel giorno consueto, naturalmente con un’ attenzione al tempo di Avvento che si vive e del quale la Vergine rappresenta una luce in cammino verso il Natale.

 

CARD. LOJUDICE, “GIUBILEO OCCASIONE PER RIMETTERE DIO AL CENTRO”. IERI LA PREGHIERA PER CATERINA

“Un annuncio di Gioia” dedicato al Giubileo è stato il tema dell’incontro tenuto ieri sera nel palazzo vescovile di Chiusi dal Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino in presenza con oltre 50 persone on-line con 30 gruppi sparsi sui territorio delie due diocesi.

Prima dell’incontro il Cardinale ha pregato per Caterina, una ragazzina di 13 anni morta ieri a Torrita

“Un Giubileo dedicato alla speranza per rimettere al centro della nostra vita il rapporto con Dio e per contrastare la filosofia dell’inevitabile: “il mondo va male è così e non possiamo fare nulla!”.

“Noi cristiani sappiamo che non dobbiamo arrenderci o alzare bandiera bianca di fronte agli eventi della vita a volte negativi, ma non devono farci cambiare il nostro cammino di “pellegrini” verso Cristo”.

“Le origini del Giubileo – ha spiegato il cardinale – si ricollegano all’Antico Testamento. La legge di Mosé aveva fissato per il popolo ebraico un anno particolare: “Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel Paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia.  La tromba con cui si annunciava questo anno particolare era un corno d’ariete, che in ebraico si dice “Yobel”, da cui deriva la parola “Giubileo”. La celebrazione di quest’anno comportava, tra l’altro, la restituzione delle terre agli antichi proprietari, la remissione dei debiti, la liberazione degli schiavi e il riposo della terra. Nel Nuovo Testamento Gesù si presenta come Colui che porta a compimento l’antico Giubileo, essendo venuto a “predicare l’anno di grazia del Signore” (Isaia)”.

“Nella tradizione cattolica – ha sottolineato – il Giubileo è un grande evento religioso. E’ l’anno della remissione dei peccati e delle pene per i peccati, è l’anno della riconciliazione tra i contendenti, della conversione e della penitenza sacramentale e, di conseguenza, della solidarietà, della speranza, della giustizia, dell’impegno al servizio di Dio nella gioia e nella pace con i fratelli. L’anno giubilare è soprattutto l’anno di Cristo, portatore di vita e di grazia all’umanità”.

Il cardinale ha evidenziato come “il nostro Giubileo dovrà avere tre orizzonti: quello personale, quello da vivere con la famiglia e quello della comunità. Chiarissime le parole d’ordine: la pace nel mondo, la trasmissione della vita, la prossimità con chi è fragile (soprattutto i detenuti), la prossimità  con gli ammalati e i giovani, la vicinanza ai migranti e il sostegno agli anziani e ai giovani fragili”.

“La confessione – ha aggiunto il card. Lojudice – deve essere il centro del nostro Giubileo. Dobbiamo avvicinarci a questo sacramento con un animo nuovo e con una nuova regola di vita che ogni tanto preveda di rinunciare – soprattutto il venerdì – anche solo per un giorno a ciò a cui teniamo molto: dal cibo al cellulare”.

“In ogni parrocchia delle due diocesi – ha annunciato il cardinale – verrà esposta un’icona legata al giubileo e verrà accesa una lampada votiva che arderà per tutto l’anno”.

Due i volumi consigliati per la preparazione al Giubileo ( oltre ai testi presenti sul sito ufficiale: www.https://www.iubilaeum2025.va/):

  • Don Ennio Grossi, Piccola guida ai giubilei nella storia, edizioni OasiApp La Pietra d’Angolo.
  • Antonio Preziosi, Il Giubileo di Papa Francesco, edizioni Newton Compton Editori.

 

 

 

 

 

IL CARD. LOJUDICE OGGI IN VATICANO PER IL CONCISTORO PER LA CREAZIONE DI 21 NUOVI CARDINALI

Oggi pomeriggio il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza sarà presente nella Basilica di San Pietro dove il Santo Padre Francesco terrà il Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 21 nuovi Cardinali, per l’imposizione della berretta, la consegna dell’anello e l’assegnazione del Titolo o Diaconia.

MONTEPULCIANO, DOMANI A VALIANO L’ALBERO DI NATALE REALIZZATO CON 150 TRATTORI

Siamo arrivati alla seconda edizione ma è già un piccolo classico. Se nel territorio della Valdichiana fioccano un po’ ovunque le iniziative legate al Natale, una in particolare si distingue per essere diversa dalle altre. Lo fa grazie ad una proposta che unisce la magia della festa più attesa dell’anno con le tradizioni di una zona che si rispecchia nell’agricoltura. A Valiano, frazione di Montepulciano, ormai è tutto pronto per l’albero che si illuminerà con i fari a ritmo di clacson e passione, ed è quello formato dai trattori. Dopo la felice riuscita dello scorso anno, gli organizzatori, un gruppo di persone del posto, ha deciso di riproporre l’idea, forte anche di un consenso e di un’adesione che ha preso il largo. Se l’esordio aveva infatti visto l’illuminazione di un albero formato da poco meno di 90 trattori, schierati in un terreno per formare l’iconico abete con la stella, domani sabato  7 dicembre 2024 sono attesi circa 150 mezzi per dare vita ad un’opera ancora più grande. Un numero davvero niente male.

“Siamo a 148 al momento – spiega Samuele Solfanelli, uno degli organizzatori – le richieste continuano ad arrivare. I trattori verranno da una decina di comuni della zona, e quindi dalla Valdichiana senese ed aretina ma anche dalle parti di Castiglione del Lago. Abbiamo messo a punto il disegno per formare l’albero con la stella, il passaparola ha funzionato veramente bene, per ogni zona avevamo un punto di riferimento e la notizia si è diffusa velocemente grazie alle condivisioni”. Dalle ore 15 alle 16 è in programma il ritrovo dei trattori e il loro posizionamento, non mancherà la “merenda del trattorista” con salsiccia e birra. Ma, soprattutto, l’evento sarà dedicato ad Antonio, un giovane che ci ha lasciato troppo presto e che si era impegnato tanto in questa iniziativa. Dopo la prima edizione aveva previsto che l’evento sarebbe cresciuto raggiungendo i numeri che si stanno concretizzando in questi giorni. Gli organizzatori hanno un posto speciale per lui nel proprio cuore e ci sarà anche una sorpresa. Valiano è pronta ad accogliere i curiosi per l’albero più luminoso della Valdichiana che si accenderà alle ore 18. Le luci dei trattori illumineranno un pomeriggio speciale.

(Fonte: La Nazione edizione Siena di  Luca Stefanucci).

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, L’IMPEGNO DELLA CHIESA ITALIANA

Oggi ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili. Rendere il mondo inclusivo significa non solo adattare le strutture, ma cambiare la mentalità, affinché le persone con disabilità siano considerate a tutti gli effetti partecipi della vita sociale”. Così Papa Francesco si è rivolto ai ministri partecipanti al G7 su inclusione e disabilità che si è svolto in Umbria dal 14 al 16 ottobre, ribadendo l’importanza di “operare insieme perché sia reso possibile alle persone con disabilità di scegliere il proprio cammino di vita, liberandole dalle catene del pregiudizio”.

Un impegno che la Chiesa italiana ha fatto proprio: dal 1991 a oggi, grazie ai fondi dell’8xmille, ha sostenuto 273 progetti in 45 Paesi per quasi 30 milioni di euro per l’inclusione, l’accessibilità, la vita autonoma, la dignità e la valorizzazione delle persone con disabilità che, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono più di 1,3 miliardi, il 16% della popolazione. La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ribadisce il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

Tuttavia, in molti Paesi la loro condizione è ancora vista come una punizione divina e le persone affette da disturbi fisici o psichici sono spesso costrette a nascondersi e a vivere ai margini della società, nascoste dai loro stessi familiari tra le mura domestiche a causa dello stigma sociale di cui sono diventate drammaticamente vittime. Nelle situazioni di crisi e di emergenza sono ancora più esposte a discriminazioni, allo sfruttamento e alla violenza e devono affrontare numerosi ostacoli per accedere all’assistenza umanitaria.

Così la vita quotidiana delle persone con disabilità, se lasciate sole e segregate anche dalle proprie comunità, diventa una lotta per la sopravvivenza. Grazie all’impegno di molti continuano però a fiorire opportunità di rinascita che ridanno vigore alla speranza.
Proprio il lavoro con le famiglie e con le comunità locali è fondamentale per innescare un cambiamento di mentalità, per far comprendere che garantire servizi adeguati alle persone con differenti abilità non è solo una questione di assistenza, ma di giustizia e di rispetto della loro dignità e delle loro capacità.

CHIUSI, IL 6/XII L’INCONTRO “UN ANNUNCIO DI GIOIA”. IL CARD. LOJUDICE PRESENTA IL GIUBILEO

A poche settimane dall’inizio del Giubileo universale della Chiesa Cattolica il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino ha voluto promuovere per il prossimo venerdì 6 dicembre 2024 un incontro di preparazione sul tema “Un annuncio di gioia”.

L’appuntamento è alle ore 20,45 presso il Palazzo vescovile di Chiusi. In contemporanea disseminati sui territori del due diocesi ci saranno collegati on-line oltre  25 gruppi di ascolto.

“Ci stiamo preparando a questo grande evento – spiega il card. Lojudice – da oltre un anno in comunione anche con la diocesi di Siena con l’obiettivo di camminare insieme come <<pellegrini di speranza>>. Un percorso verso Roma e il Papa, ma anche l’occasione per creare ponti di dialogo tra le comunità del nostro territorio”.

“Il prossimo venerdì – aggiunge il Cardinale – sarà l’occasione per presentare il fitto programma di appuntamenti previsti nella diocesi ed anche per sottolineare come il Giubileo sia, prima di tutto un percorso spirituale. Un’occasione per rilanciare il nostro essere cristiani in un mondo dilaniato da guerre e divisioni”.

“I cristiani- conclude il Card. Lojudice – devono essere portatori di speranza anche in momenti bui con la gioia della consapevolezza di essere con Cristo e di Cristo”.

 

CHIANCIANO, OGGI IL SALUTO DI DON SENSANI CHE LASCIA LA PARROCCHIA DOPO 63 ANNI

Avrei dovuto già salutare i chiancianesi ma poi sono rimasto. Questa volta…”. Con il suo tono rassicurante ed allegro Don Carlo è pronto a iniziare un capitolo nuovo della propria vita anche se, alla fine, non cambierà poi molto. Perché lui sarà sempre qui, per tutti.

Si prevede una giornata speciale oggi per Chianciano Terme, il suo parroco e i fedeli. Alle ore 11 nella chiesa Santa Maria della Stella, le parrocchie di Chianciano Terme con il Comune saluteranno don Carlo Sensani “per i tanti anni dedicati al servizio della comunità chiancianese” e, allo stesso tempo, dare il benvenuto a padre Angelo.

Alle ore 11 è in programma la messa presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice. Don Carlo parlerà ai fedeli e non mancherà un brindisi nella canonica della chiesa per un incontro aperto alla cittadinanza.

Punto di riferimento assoluto, figura genuina e dai tanti interessi (è un grande appassionato di musica), parlare di don Carlo significa raccontare la vita di Chianciano. Era il 1961 quando le strade della cittadina termale e del parroco si sono incontrate per non dividersi più. Generazioni sono cresciute con gli insegnamenti di una persona che si è fatta volere bene da tutti.

Per i giovani don Carlo ha fatto tanto, è stato un instancabile organizzatore, creando coesione e valori. L’aspetto sociale, per un parroco, è imprescindibile e don Carlo per i chiancianesi è stato il numero uno. “È stato tutto molto bello, davvero – ci dice Don Carlo – ripenso alle gite in tutto il mondo, ai campi scuola, alle tante iniziative.

Un prete deve stare in mezzo alla gente e io l’ho sempre fatto. Sono di San Casciano dei Bagni ma ho passato 63 anni qui. Certo, il mondo è diverso e anche Chianciano Terme è cambiata tanto, nel 1961 c’era il boom del turismo che adesso non esiste più”. Un rapporto, quello tra don Carlo e Chianciano, che non finirà. Perché un prete è per sempre e, come dice lui, “non va mai in pensione. Continuerò a dare una mano e ad esserci. Arriva un padre che è stato 40 anni in missione, io sarò presente. I chiancianesi mi hanno voluto sempre bene, anche troppo! E sicuramente il prete lo rifarei”.

Un affetto sincero che non si esaurirà. Perché anche i legami speciali sono per sempre.

(Fonte: La Nazione a firma di Luca Stefanucci).

SINALUNGA, L’8/XII IL II INCONTRO FORMATIVO DELL’AZIONE CATTOLICA SUL TEMA “RICAMA LA VITA”

Il prossimo 8 dicembre 2024, alle ore 18,30, nella sala Batistini ((in Via Ciro Pinsuti sul retro della Chiesa della Madonna delle Nevi) a Sinalunga si terrà il secondo incontro di formazione giovani/adulti dell’Azione Cattolica di Sinalunga.

Il titolo scelto per questo secondo appuntamento è “Ricama la vita, dalla routine allo stupore…per un cammino sinodale”.

Introduce e coordina Don Riccardo Personé, parroco di San Martino a Sinalunga.

Sarà presente l’associazione Bettolle in rosa. I ragazzi della parrocchia intervisteranno gli ospiti.

 

MONTEPULCIANO, L’ICONA MARIANA DELLE GRAZIE A SANT’AGNESE PER IL TEMPO DI AVVENTO

Sabato prossimo, 30 novembre 2024, a partire dalle ore 21.15, nella chiesa di Sant’Agnese a Montepulciano si terrà la veglia di Avvento per l’accoglienza dell’icona della Madonna delle Grazie.

Infatti, in occasione dei 510 anni dall’evento miracoloso che ha portato alla costruzione della chiesa a lei dedicata (1514-2024), una copia dell’icona verrà spostata nella chiesa della santa patrona poliziana per essere venerata e celebrata durante tutto il tempo di Avvento, in vista dell’imminente Giubileo.

OGGI IL IV ANNIVERSARIO DELLA CREAZIONE A CARDINALE DEL VESCOVO LOJUDICE

Oggi ricorre il quarto anniversario della creazione a cardinale del vescovo, Augusto Paolo Lojudice. Preconizzato cardinale nell’Angelus del 25 ottobre 2020, è stato creato e pubblicato Cardinale di Santa Romana Chiesa da Sua Santità Papa Francesco nel concistoro ordinario pubblico del 28 novembre 2020, ricevendo il Titolo di Santa Maria del Buon Consiglio, titolo di nuova creazione, del quale ha preso possesso con una celebrazione eucaristica il 2 giugno 2021 nell’omonima chiesa parrocchiale in Roma.

GIUBILEO; PATTO TRA DIOCESI MONTEPULCIANO E SIENA CON I SINDACI PER L’ACCOGLIENZA DEI PELLEGRINI E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Si è tenuto ieri sera, presso il Monastero Madonna del Rifugio di Sinalunga (SI), l’incontro tra il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, e i 34 sindaci dei comuni compresi nei territori due diocesi, che hanno aderito tutti all’iniziativa partecipando in presenza.
Il tema principale affrontato è stato quello del Giubileo e degli eventi ad esso legati, nonché l’accoglienza di turisti e pellegrini. Il card. Lojudice ha presentato ai primi cittadini le iniziative già messe in campo dalle due Diocesi, a partire dalle Messe di apertura del Giubileo nelle cattedrali e nelle concattedrali che verranno rese pubbliche nel dettaglio in una conferenza stampa il prossimo 16 dicembre, e ha quindi proposto di creare una rete per accogliere i tanti pellegrini che passeranno dal territorio della provincia di Siena, così da facilitare la gestione dei flussi ma anche di beneficiare ognuno dell’arrivo e della presenza di così tante persone. I sindaci hanno sposato con entusiasmo unanime il progetto, impegnandosi a mettere a disposizione luoghi di accoglienza ma anche evidenziando le diverse iniziative e progetti che anche loro hanno iniziato a mettere in campo per il 2025.

“Il Giubileo – dice il card. Lojudice – è principalmente un evento spirituale, che ci chiama a curare ancora di più la nostra fede cristiana. È anche un’occasione, però, per fare rete tra Chiesa, istituzioni, associazioni così da riuscire a valorizzare il territorio e le sue tante ricchezze culturali, sociali, paesaggistiche. Il Giubileo, tradizionalmente, significa andare in pellegrinaggio a Roma ma è anche un’occasione per creare un legame maggiore tra le diverse comunità di un territorio”.

“Ringrazio – continua il card. Lojudice – tutti i sindaci che ogni volta rispondono con grande entusiasmo alla nostra chiamata e che una volta di più hanno dimostrato il grande impegno e la grande passione che mettono nella cura e nello sviluppo di questo territorio”.

 

MONTEPULCIANO, IERI L’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE SUL GIUBILEO CON L’U.S.M.I. DIOCESANA

Ieri pomeriggio il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha presieduto, presso il palazzo vescovile di Montepulciano,  l’incontro con l’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia) della diocesi. Presenti don Raffaele Mennitti, delegato episcopale per la vita consacrata e Suor Eliana Vieria De Oliveira, delegata diocesana USMI.

L’incontro, a cui hanno preso parte le religiose presenti sul territorio diocesano, aveva come tema “Il Giubileo della Speranza. Occasione di rinnovamento spirituale“.

CHIUSI, LA PRIMA GIORNATA DEGLI ADOLESCENTI DELLA VICARIA

Ieri a Chiusi si è svolta la prima giornata degli adolescenti della Vicaria di Chiusi. Questo appuntamento, inserito nella ricorrenza annuale della giornata mondiale della gioventù, è il primo passo in preparazione al Giubileo degli adolescenti del prossimo aprile a Roma. Hanno partecipato circa un centinaio di giovanissimi che si sono ritrovati presso la concattedrale di Chiusi e si sono confrontati tra loro sulle tematiche del giubileo offerte da papa Francesco nel messaggio rivolto a tutti i giovani del mondo.

Dopo un primo momento di accoglienza e di conoscenza in piazza Duomo, i ragazzi hanno partecipato ed animato la liturgia domenicale, ascoltato il Vangelo e, aiutati dalle parole del celebrante don Raffaele Menniti, hanno iniziato a riflettere sul vero significato dell’essere Re. Tema centrale dell’attività successiva, quando divisi in gruppi hanno approfondito, attraverso anche il gioco, che Gesù è Re perchè è “Via, Verità e Vita” e solo incontrandolo e relazionandosi con Lui si può scoprire la verità. Dopo il pranzo fatto tutti insieme al centro parrocchiale è iniziata la grande caccia al tesoro per scoprire le bellezze della città di Chiusi, non solo artistiche e paesaggistiche ma anche della sua storia e della sua fede partendo a conoscere la sua patrona Santa Mustiola e i primi indizi per prepararsi a vivere bene il loro Giubileo nella primavera del 2025.

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: PAPA FRANCESCO, “E’ UN CRIMINE CHE DISTRUGGE ARMONIA E BELLEZZA”

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne vogliamo sottolineare le parole di Papa Francesco che evidenzia come “lo sfruttamento del corpo femminile non è un semplice reato”. Le sue parole accentuano ancora una volta l’importanza di proteggere la dignità delle donne e di non restare indifferenti di fronte all’abuso, come emerge dalla rilettura dei numerosi altri pronunciamenti sul tema che costellano il magistero di Bergoglio

“Esercitare violenza contro una donna o sfruttarla – ci dice il Papa – non è un semplice reato, è un crimine che distrugge l’armonia, la poesia e la bellezza che Dio ha voluto dare al mondo”. Così Francesco non considera l’abuso qualcosa che si esaurisce nell’ambito della relazione distorta tra un uomo e una donna, ma va oltre esprimendo quella interconnessione nel creato per cui se viene meno brutalmente il femminile, ciò che resta è minato nel profondo”.

Ancora Papa Francesco “le varie forme di maltrattamento subite da molte donne  sono una vigliaccheria e un degrado per gli uomini e per tutta l’umanità”. È necessario non guardare dall’altra parte. È la società tutta che il Papa interpella per non cedere all’indifferenza, per muovere ad azioni concrete contro un fenomeno dalle pieghe subdole e coercitive (25 novembre 2022).