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IL 23/6 NUOVO APPUNTAMENTO CON “GIUSTI IN VALDELSA” DEDICATO A MADRE NICOLETTA BONINI

Torna anche quest’anno l’appuntamento con l’itinerario “Giusti in Valdelsa”, promosso dal Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino. Domenica 23 giugno, alle ore 17.30, presso l’ex Seminario San Francesco a Colle di Val d’Elsa si approfondirà la figura di madre Nicoletta Bonini e delle suore di Santa Marta, con profili e testimonianze. Interverrà anche il cardinale Arcivescovo Augusto Paolo Lojudice.

IL 18/6 L’EVENTO “GLI ANZIANI, UN DONO PER IL FUTURO DELL’UMANITA’ E PRESENTAZIONE DEL VADEMECUM ANTI-TRUFFA

Martedì 18 giugno 2024, alle ore 16,30 presso il palazzo arcivescovile di Siena, in piazza Duomo, 4 , si terrà l’evento “Gli anziani, un dono per il futuro dell’umanità” promosso dall’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino, dalla diocesi di Montepulciano Chiusi- Pienza, dalla FAP Acli di Siena, dalle Acli di Siena.
Per tale occasione in collaborazione con la Polizia di Stato verrà presentato il “Vedemecum anti-truffa” dedicato alla terza età.
 
INTRODUCONO:
 
LUCA ROMANI, segretario provinciale FAP Acli Siena,
GIANLUCA SCARNICCI, portavoce del card. Lojudice.
 
Portano il loro saluto:
 
  • ROSARIO CAVALLO, presidente nazionale FAP ACLI.
  • MARTA GUERRINI, presidente provinciale Acli Siena.
 
Intervengono:
 
  • card. AUGUSTO PAOLO LOJUDICE, Arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di di Montepulciano Chiusi- Pienza.
  • UGO ANGELONI, questore della provincia di Siena.
  • Fr. MARCO VIANELLI, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia della Cei.
  • MICAELA PAPI, assessore ai servizi sociali del Comune di Siena.
  • ROSY BINDI, già Ministro della Sanità.
  • LIDIA BORZI’, presidente provinciale Acli di Roma.

 

MONS. ROBERTO MALPELO NUOVO CANCELLIERE DELLA CURIA VESCOVILE; VICE CANCELLIERE DON AZELIO MARIANI

Con decreto vescovile firmato in data 11 giugno 2024 il card. Augusto Paolo Lojudice ha nominato il nuovo Cancelliere vescovile nella persona di mons. Roberto Malpelo. Nuovo Vice cancelliere è stato nominato don Azelio Mariani.
Mons. Malpelo negli ultimi cinque anni ha ricoperto la carica di direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi giuridici della Conferenza Episcopale Italiana. E’ stato anche sottosegretario della CEI. Dalla data odierna don Roberto diventa anche Moderatore di Curia per l’arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino. E’ parroco della comunità di Castellina in Chianti.
Don Azelio Mariani ricopre attualmente l’ufficio di parroco di Gracciano di Montepulciano nonché quello di direttore dell’Archivio storico diocesano e presidente del Capitolo della Cattedrale.
La cancelleria vescovile rimane aperta come di consueto al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Per eventuali urgenze contattare il centralino della Curia al numero 0578.71951.
Nella fotografia da sinistra: Mons. Malpelo, don Presenti e Don Mariani.

IL CORO DELLA DIOCESI DI ROMA IN CONCERTO SABATO 15 GIUGNO ALLE PIAZZE

Sarà mons. Marco Frisina a dirigere, il prossimo sabato 15 giugno alle ore 19.30, il coro della Diocesi di Roma che lui stesso ha fondato insieme all’orchestra. Luogo dell’evento la Parrocchia San Lazzaro di Piazze, guidata dal parroco don Tonino Savina.

Sono diversi i canti che verranno eseguiti durante il concerto, alcuni dei quali assai noti per via dell’esecuzione musicale in molte parrocchie della nostra Diocesi. Il concerto prenderà avvio con “I cieli narrano” e si concluderà col brano di recente composizione “Christ is my hope” pensato in occasione del prossimo Giubileo.

CARD. LOJUDICE, “AUGURI DI BUON LAVORO AI SINDACI. CONTINUIAMO A LAVORARE INSIEME E GUARDIAMO AL GIUBILEO 2025”

“Nelle due diocesi che mi sono state affidate tante amministrazioni comunali sono andate al voto e per questo desidero esprimere i miei migliori auguri di buon lavoro a tutti i sindaci eletti nella provincia di Siena. Molti sono stati confermati, altri sono alla loro prima esperienza a tutti rinnovo la nostra disponibilità a lavorare insieme per le nostre comunità mettendo al centro uno sviluppo sostenibile e l’attenzione alla persona umana, soprattutto se fragile”.
E’ quanto dichiara il Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza in merito alle elezioni che nel fine settimana hanno rinnovato numerose amministrazioni comunali della provincia di Siena.
“Almeno due volte l’anno – aggiunge il Card. Lojudice – ci confrontiamo con i primi cittadini delle due nostre diocesi e credo che questa sana e costruttiva abitudine dovrà continuare soprattutto in vista del Giubileo del 2025 che vedrà ancora una volta il nostro territorio come meta di tanti pellegrini sulle orme dei nostri santi come Caterina da Siena, S. Agnese da Montepulciano, Bernardino da Siena, san Galgano solo per citarne alcuni” .

SIENA, ALLA SS. ANNUNZIATA LA MOSTRA “THEOLOGIA PICTA”, INAUGURAZIONE IL 17/6

Lunedì 17 giugno 2024 alle ore 17 presso la Chiesa SS. Annunziata, in piazza del Duomo a Siena, si terrà l’inaugurazione della mostra “Theologia Picta – icone di Marta Perugini”, che rimarrà visitabile fino al 7 luglio, dalle ore 9.30 fino alle 19.

All’inaugurazione interverrà il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, e Narcisa Fargnoli, storica dell’arte.

 

SINALUNGA, IL 15/6 LA GIORNATA INTERDIOCESANA DEI MINISTRANTI

Si terrà sabato 15 giugno 2024 a Sinalunga la Giornata dei Ministranti che vedrà coinvolte sia l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino che la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

L’appuntamento è per le ore 10 presso il Santuario Madonna del Rifugio, dove si terrà la preghiera iniziale e un incontro di formazione.

Alle ore 12.30 ci sarà il pranzo, offerto dalle Diocesi, mentre alle ore 15 la Celebrazione Eucaristica presieduta dal card. Augusto Paolo Lojudice.

IL CORDOGLIO DEL CARD. LOJUDICE PER LA SCOMPARSA DI STEFANO MANCINI FRATELLO DI DON PAOLO DA ANNI COLLABORATORE DEL CARDINALE

Il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza, le Comunità diocesane si uniscono al dolore di Don Paolo Mancini e della sua famiglia per la tragica scomparsa del fratello Stefano Mancini avvenuta ieri in un incidente in località Cagnano Amiterno (AQ).

Don Paolo Mancini da anni collabora con il Card. Lojudice ed è conosciuto e apprezzato anche nelle due diocesi affidate al Cardinale. Alle esequie del fratello sarà presente una delegazione dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e della diocesi di Montepulciano- Chiusi-Pienza.

Il card. Lojudice invita tutti ad unirsi con la preghiera a don Paolo Mancini.

CAMMINO SINODALE, IERI L’INCONTRO CON LA CAMERA DI COMMERCIO AREZZO – SIENA

Ieri il “Cantiere” con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Arezzo –Siena. Continua il Cammino Sinodale, guidato dal Card. Augusto Paolo Lojudice, nelle due diocesi sorelle di Siena e Montepulciano.
Quasi tutte le Associazioni di Categoria della provincia di Siena rappresentate dai massimi esponenti hanno risposto all’invito dell’arcivescovo, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, e sono convenuti al Centro Pastorale di Montarioso, per “raccontare” le loro attività.
Di buon auspicio l’immagine del Buon Governo del Palazzo Pubblico utilizzato negli inviti – ha detto il diacono Renato Rossi ringraziando la sindaca per la concessione – perché se al centro della Polis c’è l’Uomo, certamente tutte le attività ne traggono giovamento, e lo stiamo sperimentando con le ripercussioni socio-economiche di quello che accade in Europa e in Medio Oriente.
Il presidente Guasconi ha presentato l’attività della Camera ed il quadro positivo di crescita riscontrato in provincia nel 2023 e prima di passare la parola ai presenti ha consegnato una medaglia all’arcivescovo.
Dall’etica del lavoro che dobbiamo recuperare alle problematiche migratorie, dai giovani che fanno con fatica scelte impegnative di lungo periodo alla transizione digitale, dalla sostenibilità ambientale alle variazioni climatiche, dalla dottrina sociale della Chiesa alle cooperative che spesso sono la salvezza per tanti piccoli borghi che vanno verso lo
spopolamento. Insomma tante problematiche con le quali anche le nostre diocesi sono chiamate a confrontarsi e con sollecitudine.

SARTEANO, IL 7/6 LA “LUNGA NOTTE DELLE CHIESE” A SAN MARTINO

Si terrà il prossimo venerdì 7 giugno 2024 a Sarteano l’iniziativa “La Lunga notte delle chiese”, la prima notte bianca dei luoghi di culto in cui si fondono musica, arte, cultura, in chiave di riflessione e spiritualità. Il tema che farà da filo conduttore all’edizione 2024 è una parola che suona come un invito: “TROVAMI ! “. Questo invito vuole essere una risposta alla domanda che ci eravamo posti nell’edizione precedente, ossia il “DOVE SEI?”. In un periodo storico così povero di senso per tutto quello che accade attorno a noi, ci deve essere una spinta forte, un invito esortativo.

L’appuntamento è alle ore 21,30 fino alle ore 23 nella sala d’arte Domenico Beccafumi della chiesa di San Martino a Sarteano con l’evento musicale diretto da Alberto Terrosi, con la regia di Gabriele Valentini. Mezzosoprano, Cinzia Caponeri. Voci narranti: Martina Belvisi e Maria Pina Ruiu.

La Lunga Notte delle Chiese è un evento organizzato dall’associazione BellunoLaNotte.com con la collaborazione delle Diocesi partecipanti. L’idea nasce nel 2016 dal progetto già attuato e di successo della “Lange Nacht der Kirchen” che si svolge in Austria e in Alto Adige già da parecchi anni, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente. Per un giorno nella splendida cornice delle nostre chiese, vengono organizzate diverse iniziative e programmi culturali: musica, visite guidate, mostre, teatro, letture, momenti di riflessione e tanto altro. La collaborazione è con le Diocesi italiane, i loro Vicariati alla Cultura, gli Uffici di Arte Sacra, le Pastorali Giovanili, le molte confessioni religiose. E’ un evento ecumenico.

Un’occasione per tutti, religiosi e non, di partecipare ad un evento suggestivo ed eccezionale, di grande coinvolgimento, perché in questa occasione sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale.

Moltissimi sono gli eventi proposti durante la Lunga Notte delle Chiese, che sono sempre gratuiti e a ingresso libero, aperti a tutti.

DIFFUSO IL MESSAGGIO DEL PAPA PER LA 110 GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO

Nel messaggio per la 110ª Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato del 29 settembre, Francesco invita a pregare per chi, in fuga da soprusi e oppressioni, abbandona la propria terra “in cerca di condizioni di vita degne”. Persone, scrive, che vivono l’“esperienza del Dio compagno di viaggio”: “Quante bibbie, Vangeli e Rosari accompagnano i viaggi attraverso deserti, fiumi, mari”. Il Pontefice afferma che “l’incontro coi migranti è incontro con Cristo” e invita a “fare Sinodo con loro”   Si era commosso il Papa, e il mondo insieme a lui, nel 2017 quando alcuni rappresentanti dell’Azione Cattolica gli avevano portato in dono una copia in inglese del Nuovo Testamento e Salmi, trovata sul fondo di un barcone di immigrati proveniente da Lampedusa. Francesco aveva baciato quel libro, maltrattato dalle peripezie del viaggio, ma piegato con cura alla pagina del Salmo 55: Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera… mi agito ansioso e sono sconvolto dalle grida del nemico… Mi rovesciano addosso cattiveria e con ira mi aggrediscono. Probabilmente il ricordo di quel momento è affiorato alla mente del Papa nel redigere il suo Messaggio per la 110ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del prossimo 29 settembre, dal titolo Dio cammina con il suo popolo, in cui – ribadendo ancora una volta che nel volto dei migranti c’è Cristo ed invitando a “fare Sinodo” con loro – ricorda che questa gente che lascia propria terra si affida a Dio come “compagno di viaggio, guida e ancora di salvezza”. Ne sono segno tutti i simboli religiosi cristiani che riemergono ogni volta dalle drammatiche traversate. In cammino con chi abbandona la propria terra A Dio si affidano i profughi prima di partire: “A Lui ricorrono nelle situazioni di bisogno. In Lui cercano consolazione nei momenti di sconforto. Grazie a Lui, ci sono buoni samaritani lungo la via. A Lui, nella preghiera, confidano le loro speranze”. In questa Giornata dedicata ai migranti e ai rifugiati, uniamoci in preghiera per tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la loro terra in cerca di condizioni di vita degne. Sentiamoci in cammino insieme a loro, facciamo “sinodo” insieme Sinodalità e migrazioni Migrazioni e sinodalità: un nesso inedito, due concetti apparentemente divergenti. Invece il Papa – ricordando la prima sessione dell’Assemblea generale ordinaria del Sinodo conclusa a ottobre 2023 – sottolinea che proprio “l’accento posto sulla sua dimensione sinodale permette alla Chiesa di riscoprire la propria natura itinerante”. La natura, cioè, scrive Francesco, “di popolo di Dio in cammino nella storia, peregrinante, diremmo ‘migrante’ verso il Regno dei cieli”. Il richiamo è spontaneo all’Esodo, ma in generale nei migranti del nostro tempo, come in quelli di ogni epoca, si riflette “un’immagine viva del popolo di Dio in cammino verso la patria eterna”. Provati da sete e fame, finiti dalle fatiche, tentati dalla disperazione L’immagine dell’esodo biblico e quella dei migranti, secondo Papa Francesco, “presentano diverse analogie”. Come il popolo d’Israele al tempo di Mosè, anche i migranti di oggi “spesso fuggono da situazioni di oppressione e sopruso, di insicurezza e discriminazione, di mancanza di prospettive di sviluppo”. E come gli ebrei nel deserto, “trovano molti ostacoli nel loro cammino: sono provati dalla sete e dalla fame; sono sfiniti dalle fatiche e dalle malattie; sono tentati dalla disperazione”. Ma la realtà fondamentale dell’esodo, di ogni esodo, è che Dio precede e accompagna il cammino del suo popolo e di tutti i suoi figli di ogni tempo e luogo: “La presenza di Dio in mezzo al popolo è una certezza della storia della salvezza”, assicura il Papa. Incontro col migrante, incontro con Cristo Per questo, torna a ribadire il Pontefice, “l’incontro con il migrante” è “anche incontro con Cristo”. Lo ha detto Gesù stesso: “È Lui che bussa alla nostra porta affamato, assetato, forestiero, nudo, malato, carcerato, chiedendo di essere incontrato e assistito”. E il giudizio finale narrato al capitolo 25 del Vangelo di Matteo non lascia dubbi: “Ero straniero e mi avete accolto”. Ogni incontro, allora, è “un’occasione carica di salvezza”, perché “nella sorella o nel fratello bisognoso del nostro aiuto è presente Gesù”. Fonte: @vaticannews.va

MONTEPULCIANO, DAL 6 AL 9 GIUGNO I FESTEGGIAMENTI PER LA MADONNA DELLE QUERCE

Si terrà da giovedì 6 giugno a domenica 9 giugno 2024 la “Festa della Madonna delle Querce” di Montepulciano. Si inizia il 6 giugno alle ore 21,15 con il Santo Rosario animato dalla Suore domenicane. Il 7 giugno alle ore 21,15 il Santo Rosario animato dal Terz’Ordine Domenicano,

Sabato 8 giugno, invece, alle ore 21,15 la processione con l’icona della Madonna delle Querce fino all’agriturismo “I Battenti”. Mentre, domenica 9 giugno alle ore 9 verrà celebrata la Santa Messa e alle ore 16 si terrà un momento di convivialità.

Ogni anno, all’immagine della Vergine presente all’interno del santuario viene dedicata una festa. La storia del Santuario della Madonna della Querce riporta  molto indietro negli anni, al 1690, anno in cui Antonio di Giulio Rossi cadde all’improvviso da cavallo. L’uomo, un contadino, attribuì l’episodio all’idea che il posto fosse infestato da esseri demoniaci.
Il flusso di pellegrini crebbe di giorno in giorno dopo che la voce si sparse. I gesuiti, che erano proprietari del terreno, decisero di far edificare all’inizio una primitiva cappella per custodire l’immagine. Il secolo seguente fu necessario un ampliamento, con l’edificazione di un recinto in muratura, all’interno del quale vennero posti due altari, posti intorno alla cappella per poter accogliere meglio i fedeli. Successivamente fu realizzato l’attuale Santuario.

SINALUNGA, IL 7/6 IL CONCERTO “UNA MANO PER LA VITA”, IN SCENA OTTIMA MUSICA E TANTA SOLIDARIETA’

La Parrocchia di San Martino in Sinalunga, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza per il prossimo venerdì 7 giugno 2024, in Piazza Garibaldi, con inizio alle 21, il concerto di fraternità e solidarietà “UNA MANO PER LA VITA” per sostenere alcune iniziative umanitarie e tanto delicate della Parrocchia e per dare un segno concreto di gratitudine, insieme alla preghiera quotidiana, per l’operato instancabile della Misericordia di Sinalunga a favore dell’intera comunità cittadina.

“Un doveroso e cordiale ringraziamento – racconta il parroco, don Riccardo Personè – va ai componenti delle tre Band, OLD BOILER BAND, KLANDESTINO e RADIOHIT e ai tre straordinari ospiti ANDY BELLOTTI, GIANNI GIANNINI e STEFANO SANI per la sensibilità dimostrata accogliendo sin da subito il nostro appello”.

“Non posso non ringraziare – aggiunge don Riccardo -Andrea Comunicazione Snc, tutti gli sponsor, i parrocchiani che si sono impegnati a rendere magica la serata e quanti vorranno donare il loro contributo”.

“Oltre alla buona musica e al divertimento assicurato – conclude il parroco –  ci sarà anche la possibilità di gustare le prelibatissime donzelle presso lo stand parrocchiale”.

 

SINALUNGA, IL CARD. LOJUDICE IN VISITA ALLO SPORTELLO “PAPA FRANCESCO” DEDICATO AI BAMBINI DSA

“Sono contento di essere in visita qui da voi e voglio sottolineare che siete un esempio di come si possa rispondere ad un’esigenza che coinvolge ormai tante famiglie, mettendo in rete le risorse della comunità e in particolare della parrocchia. Mi auguro che il vostro possa essere un progetto pilota da esportare anche in altre realtà della nostra diocesi”.

Con queste parole il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi Pienza ha voluto ringraziare il team che –  guidato dal parroco, Don Claudio Porelli e da Eleonora Cappelletti, coordinatrice dell’iniziativa e tutor DSA – ha attivato da oltre un anno lo sportello “Papa Francesco” nella parrocchia San Pietro ad Mensulas a Sinalunga dedicato alle famiglie con figli DSA. Una sigla che negli ultimi anni si sente pronunciare spesso e che ancora sembra essere un qualcosa di misterioso. In realtà l’acronimo significa Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che si manifestano con l’inizio della scolarizzazione.

Nello sportello esperti del settore (psicologi dell’età evolutiva e tutor DSA) il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 15 alle ore 18 sono a disposizione delle famiglie per sostenerle in un percorso non sempre facile.

Nelle fotografie un momento dei laboratori e del doposcuola.

 

 

GIUBILEO 2025, LA PRIMA RIUNIONE DEL GRUPPO ORGANIZZATIVO INTERDIOCESANO

Si è svolto ieri sera l’incontro interdiocesano dedicato al Giubileo 2025 presieduto dal Card. Augusto Paolo Lojudice al quale hanno preso parte: Don Giovanni Soldani, Don Raffaele Mennitti, il Diacono Renato Rossi, la sig. na Luisa De Marchi, il prof. Massimo Bianchi, la dott. ssa Francesca Starnini, il dott. Stefano Di Bello e il dott. Gianluca Scarnicci. Fa parte del gruppo anche don Flavio Frignani. L’appuntamento ha riunito in presenza e in video quanti saranno impegnati in prima persona in occasione del Giubileo del 2025. Il card. Lojudice ha presentato – partendo dalla Bolla di indizione “Spes non confundit” (qui il link al testo della bolla: https://www.vatican.va/content/francesco/it/bulls/documents/20240509_spes-non-confundit_bolla-giubileo2025.html) – i principali appuntamenti previsti a Roma e nelle diocesi. L’arcivescovo ha anche annunciato che l’11 ottobre 2025 si terrà il pellegrinaggio giubilare di tutte le diocesi toscane a Roma. Durante l’incontro si è deciso di individuare al più presto dove verranno aperte le porte sante nelle due diocesi e si è pensato anche di cominciare a pensare ad una partecipazione interdiocesana ai Giubilei dedicati agli adolescenti, ai bambini e ai giovani, che si terranno nella Capitale. Qui il calendario del Giubileo 2025: https://www.iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/calendario-giubileo.html. Ma non solo questo, il Card. Lojudice ha proposto di portare il Giubileo in luoghi speciali come gli ospedali, il carcere, le catacombe e le RSA.

SIENA, IERI L’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE CON IL MONDO DELLA GIUSTIZIA

Ieri pomeriggio, presso il Tribunale ordinario di Siena, polo civile, Limonaia, Via Camollia, 85, il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza incontrerà gli operatori di giustizia. L’evento, che rientra nell’ambito del cammino sinodale, ha coinvolto i Magistrati del Tribunale e della Procura della repubblica di Siena, l’ordine degli Avvocati, i Giudici di Pace, il personale del Tribunale e della Procura e l’U.E.P.E. (Uffici locali per l’Esecuzione Penale Esterna).

E’ stata una visita molto seguita quella dell’arcivescovo Augusto Paolo Lojudice agli operatori del settore della Giustizia, che lo hanno accolto nell’Area verde del Polo civile. A fare gli onori di casa, il presidente del Tribunale Ordinario Fabio Frangini con il procuratore capo Andrea Boni, il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Giovanni Ciacci e i rappresentanti del personale del settore. L’evento, organizzato dal giudice Alessandro Solivetti Flacchi, ha registrato grande partecipazione. Il cadinale Lojudice ha spiegato: «Tre anni fa è iniziato anche nella Diocesi di Siena il Cammino Sinodale, che è impostato su ascolto e dialogo. In altre parole, la Chisa si mette in ascolto delle varie realtà: le parrocchie, le istituzioni e le professioni. Siamo andati nella scuole, ci siamo confrontati con il mondo della sanità e degli artisti. Ora, dopo l’incontro a Montepulciano con i Giuristi Cattolici, siamo qui per ascoltare e dialogare con il settore della Giustizia». E ancora: «Giustizia e pace si toccano – ha aggiunto il cardinale –: con questi incontri vogliamo leggere la realtà del nostro tempo, accogliendo idee, proposte e anche provocazioni alla luce dell’Anno giubilare, che si presenta come un anno di riscatto, pacificazione e amnistia». Il presidente del Tribunale Frangini non ha fatto giri di parole: «Il nostro settore è nell’occhio del ciclone, perché spesso usato strumentalmente per battaglie politiche. Noi operiamo sempre a tutela di tutte le religioni in base alla Costituzione». E poi: «Io sono cattolico e credente, ma l’amministrazione della Giustizia deve essere laica – ha sottolineato –. Sui piatti della nostra bilancia, uno vale uno. Giudichiamo la vita delle persone e non lo facciamo con leggerezza, cerchiamo di raggiungere la verità che però è solo cartolare. Quella effettiva la conoscono i protagonisti e Dio». E infine, ricordando che «la Giustizia è una virtù cardinale», Frangini ha rimarcato: «Noi lavoriamo sempre con il dubbio, personalmente diffido da chi ha solo certezze, perché è pericoloso».Puntuale l’analisi del procuratore capo Boni: «Non era mai successo che il mondo cattolico sentisse la necessità di confrontarsi con noi, questo è molto importante. Il nostro settore è in perenne arrancamento: la Giustizia italiana non è quella che dovrebbe avere il nostro Paese, perché le pene arrivano tardi o non arrivano, a volte sono inadeguate o vengono inflitte quando non interessa più a nessuno. Serve invertite questa tendenza, la Procura sconta l’arretratezza negli investimenti». Poi la conclusione: «La visita del cardinale ci spinge a mettere ancora più impegno nel nostro lavoro». Sono seguiti gli interventi del diacono Renato Rossi, del presidente dell’ordine degli Avvocati Ciacci, del rappresentante dei Direttori amministrativi del Tribunale Thomas De Vito, mentre Antonio Maria Podda è intervenuto in rappresentanza del personale del Tribunale penale e Silvia della Pietra per il personale di quello civile. Il presidente Frangini ha poi donato al cardinale un libro dal titolo evocativo: ’Paradiso vista Inferno’, di Chiara Frugoni.

Fonte del testo e foto da : La Nazione   

 

 

CAMMINO SINODALE, IL 4/6 IL CARD. LOJUDICE INCONTRA LA CAMERA DI COMMERCIO AREZZO – SIENA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Martedì prossimo, 4 giugno 2024, alle ore 17,30, presso l’aula magna del Centro Pastorale, in Via Montarioso ,35 a Monteriggioni, il il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza incontrerà la Camera di Commercio di Arezzo -Siena e le associazioni di categoria della provincia di Siena.

SINALUNGA, SABATO IL CONCERTO “I CARE” E LA CONSEGNA DELLA TARGA AL CARD. LOJUDICE

Sabato scorso presso il teatro Ciro Pinsuti a Sinalunga si è tenuto il concerto “I Care” della corale San Martino con la partecipazione di Mary Lou.

L’esibizione di inizio estate della corale di San Martino per sostenere, attraverso libere offerte, la Misericordia e per consegnare una targa di riconoscimento all’instancabile vescovo, il cardinale Augusto Paolo Lojudice , per la sua bella, preziosa, disponibile e generosa presenza nel vasto territorio delle due diocesi.

Durante la serata è stato, dunque, possibile fare una donazione per la raccolta fondi “Una marcia in + per l avita” finalizzata all’acquisto di una nuova ambulanza per la Misericordia di Sinalunga.