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DA CHIUSI UN SEGNO DI SPERANZA PER I LUOGHI MARTORIATI DAL TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA

Il conto dei morti per il devastante sisma aumenta di ora in ora. Secondo le ultime stime sono oltre 41 mila le vittime. La diocesi di Montepulciano- Chiusi-Pienza da anni ha un legame speciale con quei territori. Abbiamo chiesto a Francesca Starnini, volontaria della parrocchia di Chiusi di raccontarci questa storia di solidarietà e vicinanza. Vi proponiamo un estratto della sua intervista pubblicata sull’Araldo Poliziano di questa settimana.

Come nasce il legame tra Chiusi e la Terra Santa?
Il rapporto di fratellanza di tanti di noi con la Terra Santa affonda le sue radici nell’amicizia profonda e sincera che dal 1984 ha legato padre Michele Piccirillo (che fu archeologo e biblista francescano di fama internazionale) con don Antonio Canestri e la nostra parrocchia. Padre Michele ci ha permesso di ampliare lo sguardo a tutto il Medio Oriente, in particolare alla Siria, accompagnandoci personalmente nei nostri viaggi dal monte Nebo in Giordania a tutta la Siria, da Damasco, ad Aleppo, alla valle dell’Oronte nei villaggi di Knaye e Jacoubie e presentandoci le situazioni che necessitavano di sostegno e aiuto. Padre Michele è stato un frate che aveva a cuore soprattutto le pietre vive, le persone che incontrava nel suo peregrinare di archeologo e che guardava con gli occhi attenti di chi sa vedere, anche sotto la polvere delle umane sofferenze, il riflesso di Dio e vuole portarlo a risplendere di nuovo.
Il Medio Oriente nel cuore della nostra diocesi?
Si. In Libano abbiamo sostenuto il convento delle suore Francescane missionarie del cuore immacolato di Maria ad Adonis per il pagamento delle rette scolastiche e spese sanitarie. Ugualmente in Giordania è stato fatto per il Terra sancta School College di Amman. In Siria abbiamo sostenuto il nido d’infanzia e l’ambulatorio- dispensario presso il memoriale della conversione di san Paolo a Damasco, nel quartiere più povero della città e finanziato interventi chirurgici per chi non se lo poteva permettere: un intervento al cuore di una bimba, al seno per una donna col tumore, le cure e la fisioterapia per una bimba con handicap. Abbiamo organizzato pellegrinaggi in quei luoghi per sostenere le persone di lì attraverso il lavoro e tanti dalla nostra Diocesi sono partiti e ricordano con affetto Damasco, la Siria e i fratelli che ci hanno accolto
Da Montepulciano un pozzo per Aleppo?
Nel 2014, alla Messa di insediamento del nuovo vescovo, Mons Stefano Manetti, venne Mons. Nazzaro (già vicario apostolico latino in Siria, e, prima ancora, Custode di Terra Santa) in segno di ringraziamento perché il vescovo Stefano (venuto a conoscenza del rapporto di fraternità e carità che ci legava) come dono dalla nostra Diocesi in occasione della sua elezione aveva chiesto che non gli venisse regalato nulla di materiale ma offerte per la costruzione di un pozzo ad Aleppo, già martoriata dalla guerra e, tra le tante altre cose necessarie, dalla mancanza di acqua. L’allora vescovo di Aleppo, mons. George Abu Khazen, ricorda che spesso gli facevano la battuta “Ma come: da Montepulciano dove c’è il buon vino, tu hai avuto l’acqua?”.
In concreto come siete intervenuti?
Abbiamo contribuito alla costruzione di un poliambulatorio dedicato a S. Elisabetta a Knaye, proprio al confine con la Turchia, vicino al fiume Oronte, la zona terribilmente devastata da questo terremoto e dall’occupazione di bande armate islamiste. Il parroco di Knaye è padre Hanna Jallouf: sebbene non in salute, in anni e anni di guerra non ha mai abbandonato la sua comunità e anche adesso, dopo questo terremoto, ringrazia il Signore perché lui e i suoi parrocchiani hanno perso di nuovo tutte le cose materiali ma non la vita.

 

IL CLERO DIOCESANO RIFLETTE COL CARDINALE SULLA LITURGIA

Martedì 14 febbraio il clero diocesano di Montepulciano-Chiusi-Pienza si è ritrovato nella Canonica di San Biagio a Montepulciano convocato dal card. Lojudice per riflettere sulla liturgia. Presente alla riflessione mensile don Flavio Frignani, parroco di Buonconvento e liturgista, che ha preso in esame per la condivisione il documento papale “Desiderio desideravi”, pubblicato nel giugno dello scorso anno. L’arcivescovo – introducendo l’incontro – ha precisato che “La liturgia è la grande questione della Chiesa, anche oggi, e trattarne vuol dire trattare di Cristo stesso. La liturgia è lo strumento attraverso il quale, con più facilità, arriviamo alla nostra gente ma anche al mondo odierno”.

Scarica qui il documento:

LETTERA APOSTOLICA DESIDERIO DESIDERAVI

IL CARD. LOJUDICE RICEVE I CAMPIONI D’ITALIA DEL TENNIS CLUB DI SINALUNGA

Nella serata di venerdì 13 febbraio il nostro arcivescovo Augusto Paolo ha ricevuto in Palazzo Vescovile a Montepulciano gli atleti e i dirigenti del Tennis Club di Sinalunga, Campione d’Italia nell’ultimo anno. Una trentina di persone – tra dirigenti e giovani atleti – si sono confrontati per circa un’ora col cardinale. A presentare il gruppo il presidente del Club Marzio Bernardini che ha elogiato i propri ragazzi definendoli «campioni» non solo dal punto di vista atletico ma anche umano, esemplari nello sport e nella vita. Il cardinale ha ringraziato per la visita, ponendo ai ragazzi e ai dirigenti del Tennis Club alcune domande sul metodo di «lavoro». «La vostra presenza – ha dichiarato mons. Lojudice – e il vostro quotidiano impegno con le ore di allenamenti, sono un messaggio positivo per i vostri coetanei e per tutta la nostra società. Vi ringrazio per la vostra testimonianza».0Era presente anche il sindaco di sinalunga Edo Zacchei

GIORNATA DEL MALATO: IL CARD. LOJUDICE IL 10/2 A NOTTOLA E L’11/2 ALLE SCOTTE

L’11 febbraio 2023, nella memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, si celebra la XXXI Giornata Mondiale del malato, che quest’anno ha come titolo «Abbi cura di lui» – La compassione come esercizio sinodale di guarigione.
Papa Francesco nel suo messaggio del 10 gennaio così scrive: “«Abbi cura di lui» (Lc 10,35) è la raccomandazione del Samaritano all’albergatore. Gesù la rilancia anche ad ognuno di noi, e alla fine ci esorta: «Va’ e anche tu fa’ così»”.
Per tale occasione il Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà il giorno prima, il 10 febbraio 2023, alle ore 15, la Santa Messa all’ospedale di Nottola.
Al termine, se il tempo lo permetterà, si terrà la processione con la preghiera del Rosario.
L’11 febbraio 2023 alle ore 15 il card. Lojudice presiederà la Santa Messa nell’aula magna del Policlinico Le Scotte di Siena; alle ore 17, sempre il Cardinale, presiederà la Santa Messa nella collegiata di S. Maria in Provenzano.
Inoltre, il 10 febbraio 2023 all’ospedale di Campostaggia a Poggibonsi si terrà la celebrazione eucaristica presieduta da Don Renato Rotellini, vicario Episcopale Foraneo Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano.
Infine, l’11 febbraio 2023 alle ore 15,30 Don Rotellini celebrerà la santa messa preso la parrocchia dello Spirito Santo e subito dopo guiderà la processione con i flambeaux.

a cura dell’Animazione Biblica Diocesana e dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura

LECTIO DIVINA DIOCESANA

Continua per la nostra diocesi il cammino della Lectio Divina. Il prossimo appuntamento è per venerdì 13 gennaio alle ore 21.15 nella Chiesa di “San Pietro apostolo”. A guidare l’incontro di questo mese sarà don Claudio Porelli, parroco della Pieve di Sinalunga.

La Lectio Divina è un modo tradizionale di pregare la Sacra Scrittura così che la Parola di Dio possa penetrare i cuori ed essere in grado di crescere in una relazione intima col Signore. È un modo molto semplice di pregare, sviluppato e praticato dai primi monaci e poi, anche grazie alla spinta data dall’ultimo Concilio, diffuso in molte Chiese locali.

Puoi scaricare il testo e copertina in pdf direttamente dalla sezione documenti del sito diocesano o da questo link: Lectio divina volume_2022-2023

venerdì 10 febbraio

Carlo e Costanza Salvioni, animatori della pastorale diocesana

IL 5/2 A MONTEPULCIANO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ANDAR PER POZZI” DI EVA TONIETTI

Domenica 5 febbraio 2023, alle ore 16, presso la Canonica del Tempio di San Biagio a Montepulciano si terrà la presentazione del libro “Andar per pozzi – Le forme dell’arte, l’acqua, il paesaggio”, un viaggio nel senese alla scoperta dei pozzi storici dell’autrice Eva Tonietti, edito da Nardini Editore.
Interverranno: Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano, Lucia Musso, assessore alla cultura di Montepulciano, Alessandro Piccardi, presidente Opere Ecclesiastiche Riunite, don Domenico Zafarana, parroco di Montepulciano, Elena Rosignoli, Consigliere Regionale membro della commissione cultura, Paolo Tiezzi Maestri, presidente Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana, Maurizio Schioppetto, fotografo, Eva Tonietti, autrice del libro.
Sul volume, l’autrice stessa dice: “Punteggiano come piccole stelle quel firmamento artistico e naturale di una delle zone più affascinanti del nostro meraviglioso Paese. Sono oltre un centinaio e tutti inseriti in splendidi contesti, i pozzi e le cisterne del senese: in questo piccolo volume presento la storia affascinante dei principali, fra Siena e gli splendidi borghi di un territorio straordinario”.

SINALUNGA, OGGI RIFLESSIONE E SANTA MESSA DEL CARD. LOJUDICE PER LA XXVII GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA

Oggi, alle ore 15, in occasione della XXVII Giornata Mondiale della Vita Consacrata, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza terrà un momento di riflessione sul messaggio della giornata presso l’Istituto S. Teresa di Sinalunga.
A seguire alle ore 15,30, presso la chiesa della Madonna delle Neve – sempre a Sinalunga – il Cardinale presiederà la celebrazione eucaristica.

SARTEANO, VISITA DEL CARD. LOJUDICE ALLA COMUNITÀ “MANI AMICHE”

In occasione della festa san Giovanni Bosco, un santo verso il quale c’è una grande devozione nelle parrocchie di Sarteano grazie al lavoro delle suor salesiane, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha visitato la comunità “Mani amiche”, una realtà solidale nata grazie a Suor Marcella.
Il vescovo, che incontrato le religiose presenti Suor Marcella, Suor Ivana e Suor Angela Rosa con i volontari e membri del direttivo, era accompagnato dal vicario episcopale, Don Antonio Canestri, dal parroco di Sarteano, Don Fabrizio Ilari e da Don Gaetano Rutilo, proposto del capitolo metropolitano di Siena.
Il cardinale ha apprezzato il lavoro svolto dall’associazione ed ha auspicato una proficua collaborazione.
L’Associazione Mani Amiche opera in Guatemala dal 1988 a favore di ragazze madri, vedove e donne abbandonate dai mariti con figli, prive di risorse economiche e senza sostegno familiare.

E’ una Organizzazione Non Governativa dal 1993 per la realizzazione di programmi a breve e a medio termine nel Paesi in via di sviluppo. Nel 2002 è stata riconosciuta altresì idonea per la selezione, la formazione e l’impiego di volontari in servizio civile e per la formazione in loco di cittadini dei Paesi in via di Sviluppo.
Nel 1994 ha realizzato in Guatemala un villaggio di accoglienza temporanea per ragazze madri e vedove. Dal maggio 2000 opera anche nella Repubblica Democratica del Congo con adozioni a distanza, borse di studio e micro-progetti.
Uno strumento di aiuto efficace sono le adozioni a distanza e le borse di studio. Questi aiuti sono finalizzati a prevenire la denutrizione infantile e l’abbandono del minore, a garantire una vita sana, l’assistenza sanitaria, una corretta alimentazione e il diritto allo studio nella convenzione che l’istruzione sia fondamentale per la piena realizzazione della persona.
Inoltre, l’associazione è attiva anche in Congo nella parte Est.

A CHIUSI IL TRIGESIMO DI BENEDETTO XVI

IL CONTRARIO DELLA PAURA E’ LA FEDE: A CHIUSI IL TRIGESIMO DI BENEDETTO XVI

“Il contrario della paura non è il coraggio: è la fede”: con queste parole il card. Augusto Paolo Lojudice ha commentato il lungo vangelo nel giorno in cui le Chiese sorelle di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e Montepulciano-Chiusi-Pienza, hanno fatto memoria della nascita al cielo del Papa emerito Benedetto XVI. Nel pomeriggio di martedì 31 gennaio, nella concattedrale di Chiusi, il cardinale ha presieduto l’Eucaristia dinanzi alla comunità diocesana e alle diverse autorità civili e militari presenti, insieme a tanti presbiteri che hanno concelebrato con l’arcivescovo. Presente anche – in rappresentanza della Chiesa senese – mons. Gaetano Rutilo, parroco della Cattedrale Metropolitana di Siena. Commentando l’atto della rinuncia al ministero petrino da parte di Papa Ratzinger, mons. Lojudice ha chiarito: “Accolsi con molto rispetto questo gesto che ha tanto sorpreso il mondo e che ha avuto un effetto importante sull’immagine del Pontefice. Egli – in un certo modo – ha umanizzato l’immagine del Papa perchè umilmente ha ammesso la realtà”. “Papa Benedetto XVI – ha concluso il cardinale – ha colto in profondità le sfumature del presente, che è sempre in bilico tra forze e fragilità, entrando – da fine teologo – in relazione e dialogo con le sfide della contemporaneità”.

IL 3 FEBBRAIO LA COMUNITÀ DI MONTEPULCIANO IN FESTA PER SAN BIAGIO

Il prossimo venerdì 3 febbraio 2023 la comunità poliziana celebrerà la solennità di San Biagio. Nella chiesa dedicata al santo vescovo e martire sono previste due celebrazioni: al mattino l’Eucaristia alle ore 11 presieduta da don Davide Campeggiani, sacerdote novello della nostra diocesi e vice parroco alla Pieve di Sinalunga.
Nel pomeriggio alle ore 17.30 la solenne Eucaristia presieduta dal vescovo, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, che consegnerà ai cresimandi della parrocchia – accompagnati dalle catechiste – il Simbolo degli Apostoli.
Al termine delle celebrazioni, sia al mattino che al pomeriggio, è prevista la benedizione della gola e la distribuzione del pane benedetto.

RADICOFANI, DAL 2/2 IL TRIDUO DI PREPARAZIONE ALLA FESTA DI S. AGATA. IL 5/2 LA MESSA CON IL CARD. LOJUDICE

Prenderà il via il prossimo 2 febbraio 2023 il triduo di preparazione della festa patronale di Sant’Agata promossa dalla parrocchia S. Pietro Apostolo a Radicofani. Fino al 4 febbraio sono previsti: alle ore 17 il Santo Rosario e alle ore 17,30 la Santa Messa.
Sabato 4 febbraio 20223, alle ore 21 grande serata di “canto, musica e poesia per il Signore” con la partecipazione dei bambini dell’oratorio e il coro parrocchiale.
Domenica 5 febbraio 2023 in occasione delle festa patronale di Sant’Agata sono stati previsti diversi momenti: alle ore 11,30 la Santa Messa e la processione; alle ore 17 il Santo Rosario e alle ore 17,30 la Santa messa presieduta dal card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza con partecipazione della corale parrocchiale e del coro dei bambini.

GIORNATA DELLA MEMORIA, L’ALLARME DELLA SEN. SEGRE, “CRESCE L’ANTISEMITISMO ON-LINE”

In occasione della Giornata della Memoria che ricorre oggi, proponiamo un articolo edito da Avvenire che riprende l’appello della senatrice Liliana Segre a fare attenzione alle nuove frontiere dell’intolleranza che spesso passano per la rete internet.

«Tra qualche anno sulla Shoah ci sarà una riga nei libri di storia e poi più nemmeno quella: il pericolo dell’oblio c’è sempre ».
Una Liliana Segre pessimista, ha presenziato alla presentazione delle manifestazioni promosse per la Giornata della Memoria di venerdì. Soddisfatta perché, per la prima volta, il tram che transita vicino al Memoriale del Binario 21 della Stazione Centrale è stato «travestito » con i manifesti della Giornata, («Finalmente, ma da quanti anni poteva esserci questo tram?», ha chiesto), la senatrice a vita ha sottolineato l’importanza delle pietre d’inciampo, da qualche anno posizionate sui marciapiedi davanti alle abitazioni da cui furono prelevati gli ebrei finiti nei campi di concentramento.
«Dovrebbero essere davvero “di inciampo” – ha osservato l’anziana sopravvissuta allo sterminio – per metterci un fiore, come si usa nei cimiteri ebraici. Spesso invece, sono coperte da una bici, un monopattino, una macchina, se non da vernice nera. È molto importante parlare delle pietre e fare conoscere ai ragazzi i nomi che sono riportati – ha ricordato Segre –. Con le pietre, il giorno della memoria è sempre. In tutta Europa ce ne sono migliaia che invitano a fermarsi, a dire una preghiera per chi è religioso, o semplicemente a pronunciare quel nome. Le mie pietre, quella di mio padre e quelle dei nonni, per me sono la loro tomba, fatta della cenere del cielo di Auschwitz ».

Cresce la violenza online

Proprio gli ebrei sono tra i gruppi sociali maggiormente presi di mira dagli odiatori della Rete. Sui social, ormai, si comunica di meno ma si odia di più, segno evidente di una radicalizzazione del fenomeno. Questa l’allarmante sintesi della settima edizione della Mappa dell’intolleranza, presentata, sempre ieri, all’Università Statale di Milano e realizzata da Vox-Osservatorio italiano sui diritti, in collaborazione con lo stesso ateneo milanese, l’Università “Aldo Moro” di Bari, la Sapienza di Roma e It’stime dell’Università Cattolica. Nei primi dieci mesi del 2022. i ricercatori di Vox hanno estratto ed analizzato 629.151 tweet dei quali 583.067 negativio (pari al 93% circa). Nello stesso periodo del 2021, i tweet estratti furono quasi 70mila in più (797.326), ma quelli negativi 33mila in meno (550.277, pari al 69% del totale). I messaggi monitorati hanno riguardato sei gruppi: le donne, le persone omosessuali, i migranti, le persone con disabi-lità, appunto gli ebrei e i musulmani. Ai primi tre posti per numerosità dei messaggi d’odio ci sono le donne (43,21% di tweet negativi, in linea con i risultati del 2021), le persone con disabilità (33,95%) e omosessuali (8,78%). Seguono migranti (7,33%), ebrei (6,58%) e islamici (0,15%).

Le donne nel mirino degli hater

«L’odio contro le donne esplode in rete soprattutto in occasione di casi di femminicidio», ha spiegato Silvia Breva, ideatrice della Mappa dell’intolleranza. La «correlazione tra hate speech e crimini d’odio», è stata sottolineata da Marilisa D’Amico, prorettrice della Statale e docente di Diritto Costituzionale, che ha invitato ad avere una maggior «cura delle parole». Attività da svolgere soprattutto nelle scuole, ha ribadito il linguista Federico Faloppa, coordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio. «L’Italia – ha ricordato – non si è ancora dotata della Commissione nazionale per i diritti umani, come da tempo chiede l’Onu».

 

MONTEPULCIANO, IL 29 GENNAIO LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “ SANTA MARIA DELLE GRAZIE”

Domenica prossima, 29 gennaio 2023, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Montepulciano, alle ore 12,30 si terrà la presentazione del libro “Santa Maria delle Grazie” a cura di Antonio Sigillo. Presenti, oltre all’autore, Alice Raspanti, vicesindaco di Montepulciano, Paolo Tiezzi, presidente dell’istituto di valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana.
Prima dell’evento alle ore 11,30 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Domenico Zafarana.

TORRITA DI SIENA, DAL 26 GENNAIO IL TRIDUO PER LA FESTA DI S. COSTANZO. IL 29 LA MESSA CON IL CARD. LOJUDICE

Prenderà il via i prossimi 26 e 27 gennaio 2023 il triduo di preparazione della festa di S. Costanzo a Torrita di Siena con la santa messa e la preghiera al santo patrono presso la Collegiata.
I festeggiamenti sono promossi dalle comunità parrocchiali di Santo Costanzo e martino e Nostra Signora del Rosario.
Domenica 29 gennaio 2023, alle ore 18 in occasione della solennità di San Costanzo, vescovo e martire, Patrono di Torrita di Siena il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà la solenne celebrazione presso la Collegiata.

DOMENICA 22 GENNAIO SI CELEBRA LA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO

Disponibile il sussidio per la celebrazione

Si celebra il 22 gennaio 2023 la Domenica della Parola di Dio. Per l’occasione, l’Ufficio Catechistico, l’Ufficio Liturgico, l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto e l’Ufficio per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese hanno preparato un Sussidio con alcune proposte per la preghiera e la meditazione sul tema: Parola di Dio e missione.
“La Chiesa in ascolto è la Chiesa missionaria: proiettata verso il mondo, desiderosa di crescere nella fede, interessata a ogni uomo e donna, attenta soprattutto a quanti abitano loro malgrado le periferie esistenziali”, sottolinea Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI, ricordando che “l’ascolto della Parola di Dio educa il cuore a entrare in relazione profonda con le persone e con gli eventi della storia: Dio parla ancora attraverso le Scritture e la vita concreta”. Ecco allora che, osserva ancora Mons. Baturi nella presentazione, “è questa la strada che le nostre Chiese intendono percorrere insieme, nella fedeltà al Vangelo e nel servizio ai fratelli”.
“Il Sussidio – spiega Don Fabrizio Ilari, direttore dell’ufficio liturgico diocesano – propone testi, commenti e immagini scelti con cura, in base alle competenze di ciascun Ufficio, per favorire la preghiera e la riflessione. L’auspicio è che questo strumento possa favorire nelle comunità e nelle famiglie quell’esercizio interiore di ascolto, da cui ha origine non solo la fede, ma anche la speranza e la carità”.

Qui il link per scaricare il sussidio: DomenicaParola2023s

A CHIUSI IL 23 GENNAIO LA MESSA E LA RIFLESSIONE SULLA SETTIMANA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

Disponibile lo schema per la celebrazione ecumenica della Parola di Dio

Dal 18 al 25 gennaio 2023 si terrà la Settimana per l’Unità dei Cristiani, che quest’anno avrà come tema “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia” (Isaia. 1,17).
Il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2023 è stato scelto, e il sussidio preparato, da un gruppo locale degli Stati Uniti d’America (USA) convocato dal Consiglio delle chiese del Minnesota. Nel dicembre del 2020, il gruppo si è incontrato per la prima volta da remoto, sebbene molti già si conoscessero e tutti conoscessero il lavoro del Consiglio delle chiese del Minnesota, i cui leader sono attivisti e/o pastori in varie congregazioni e comunità.
I membri del gruppo locale del Minnesota sperano che la loro esperienza personale di razzismo e denigrazione come esseri umani possa servire come testimonianza della disumanità di cui possono mostrarsi capaci i figli di Dio, nei confronti del proprio prossimo. Ma c’è anche un profondo desiderio interiore che, come cristiani che incarnano il dono di Dio dell’unità, si indirizzino e sradichino le divisioni che impediscono di comprendere e sperimentare la verità che tutti apparteniamo a Cristo.
L’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza promuove per lunedì 23 gennaio 2023, alle ore 18, nella concattedrale di Chiusi la messa con l’intervento del Diacono Renato Rossi, responsabile del Servizio per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa- Montalcino, che proporrà una riflessione sulla settimana per l’unità dei cristiani.
Inoltre, sono state invitate tutte le parrocchie e le rettorie a intensificare la preghiera e i gesti di incontro con i fratelli cristiani presenti nel territorio. Non sfugga, anzi si valorizzi il collegamento tra il dialogo e la pacifica convivenza dei cattolici con i cristiani, e di questi con le Genti del Mondo intero. La pace è UN dono divino da invocare con fiducia e da costruire ponendo gesti di solidarietà tra i credenti e con la giustizia tra gli Uomini e i Popoli.
L’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza mette a disposizione sul sito diocesano (www. https://www.montepulcianochiusipienza.it/) lo

Scarica qui lo schema: https://www.montepulcianochiusipienza.it/wp-content/uploads/sites/2/2023/01/schema-Sett-Xni-2023-Montepulciano.pdf

LE IMMAGINI DELL’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE SULLA PACE CON I LICEI POLIZIANI OSPITI D’ONORE I RAGAZZI DI BETLEMME E GERUSALEMME

Ecco le immagini dell’incontro – tenutosi questa mattina – del card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, con gli alunni delle classi seconde e terze dei licei Poliziani di Montepulciano sul tema della pace. Ospiti d’onore sono stati i ragazzi del coro “Sound of Angels – Bethlehem”, costituito da ragazzi delle scuole cristiane di Betlemme, Beit Jala, Beit Sahour e Gerusalemme per volontà di padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa e Direttore di tutte le Scuole della Custodia di Terra Santa. Il gruppo ha incontrato i coetanei di Montepulciano insieme al card. Lojudice e a Franco Vaccari, fondatore di Rondine Cittadella della pace di Arezzo.

A TORRITA DI SIENA IL NUOVO APPUNTAMENTO DELL’INIZIATIVA “CRESCERE IN FAMIGLIA”, PRESENTE IL CARD. LOJUDICE

Il prossimo 14 gennaio 2023, alle ore 19,30, presso la parrocchia N.S del Rosario a Torrita di Siena, si terrà il terzo appuntamento dell’iniziativa “Crescere in famiglia”. Gli incontri precedenti si erano tenuti lo scorso anno su “Educare oggi si può? (5 novembre 2022)” e “Vivere il Natale (18 dicembre 2022)”. Il tema scelto per questo nuovo incontro è “Equipes Notre-Dame” e i relatori saranno Gianni e Maria Laguardia. Sarà presente anche il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
L’iniziativa, promossa dall’Unità Pastorale di S.S. Costanzo e Martino, N.S. del Rosario e S. Leonardo (Montefollonico), è aperta a tutte le coppie.
I prossimi appuntamenti saranno il 18 febbraio 2023 sul tema “Incontro in famiglia” con la relazione della dott.ssa Laura Maneggia; il 5 marzo 2023 sul tema “Vivere la Pasqua” nell’ambito del ritiro spirituale presso la Verna e il 13 maggio 2023 con l’iniziativa “S. Rosario in famiglia”.

MONTEPULCIANO, IL 13/1 IL CARD. LOJUDICE A CONFRONTO SULLA PACE CON I LICEI POLIZIANI

OSPITI D’ONORE I RAGAZZI DI BETLEMME E GERUSALEMME

Venerdì prossimo 13 gennaio 2023, alle ore 11, in via San Martino 14 B a Montepulciano, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza prenderà parte all’evento dedicato alla pace che coinvolgerà gli alunni delle classi seconde e terze dei licei Poliziani di Montepulciano.
Ospiti d’onore saranno i ragazzi del coro “Sound of Angels – Bethlehem”, costituito da ragazzi delle scuole cristiane di Betlemme, Beit Jala, Beit Sahour e Gerusalemme per volontà di padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa e Direttore di tutte le Scuole della Custodia di Terra Santa.
Il gruppo incontrerà i coetanei di Montepulciano insieme al card. Lojudice e a Franco Vaccari, fondatore di Rondine Cittadella della pace di Arezzo.
Nel pomeriggio del 13 gennaio, il gruppo parteciperà ad un evento organizzato dal Comune di Montepulciano sui progetti in Terra Santa. Il giorno seguente il coro avrà modo di condividere esperienze formative con Judy Diodato, direttrice del Coro Giovanile della Valdichiana, della Corale Poliziana, nonché vice direttrice dell’Istituto di Musica, che ha favorito i contatti con i cori e gli organizzatori dei concerti di Roma, Assisi e Firenze. I cori giovanili, palestinese e poliziano, avranno la possibilità di trascorrere del tempo insieme a pranzo, per le prove e per conoscere meglio e reciprocamente le rispettive realtà.

Il coro “Sound of Angels – Bethlehem” si esibirà in concerto a Montepulciano, nella Chiesa del SS. Nome di Gesù, sabato 14 gennaio alle ore 17, con la partecipazione del Coro Giovanile della Valdichiana, diretto da Judy Diodato.
Il coro, diretto da Nelly Abuaita Faddoul con la direzione artistica di Sameh Shaheen e supportato da valenti musicisti professionisti, contribuisce a far rivivere i canti e gli inni della tradizione. Prima della data a Montepulciano si sono esibiti ieri a Roma 8 gennaio e ad Assisi mercoledì 11 e Firenze giovedì 12 gennaio 2023.
Domenica 15 gennaio, il gruppo lascerà Montepulciano alla volta di Orvieto per la Santa Messa in Cattedrale.

L’organizzazione dei concerti è stata resa possibile dall’Associazione Amici dell’Istituto di Musica di Montepulciano con il supporto tecnico della Fondazione Cantiere d’Arte di Montepulciano.

MESSAGGIO DELLA CEI IN VISTA DELLA SCELTA PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELL’ANNO SCOLASTICO 2023/24

Pubblichiamo il Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana in vista della scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica (IRC) nell’anno scolastico 2023/24. I dati relativi all’anno scolastico 2021/22 restituiscono un quadro di sostanziale stabilità, con una lieve crescita complessiva degli studenti che scelgono di frequentare l’IRC e una media nazionale di avvalentisi pari all’84,44%.

Cari studenti e cari genitori, nei prossimi giorni, procedendo all’iscrizione al primo anno dei diversi ordini e gradi di scuola, sarete chiamati a scegliere se avvalervi dell’Insegnamento della religione cattolica (IRC).
Si tratta di una scelta importante, che vi permette di partecipare alla costruzione del percorso educativo offerto dalla scuola. È infatti uno spazio di libertà e di responsabilità quello che avete davanti, un modo per sentire ancora più vostro il cammino di crescita umana e culturale che state compiendo o accompagnando.
Questo è vero in particolare per i giovanissimi che iniziano la scuola secondaria di secondo grado, ma vale anche per gli altri studenti e per i genitori, tutti protagonisti nel dare forma a quella “alleanza educativa” che è l’IRC in Italia. Alla presenza e alla qualificazione di tale insegnamento, infatti, partecipano lo Stato, nei suoi organismi centrali e territoriali, la Chiesa, le singole scuole, con gli insegnanti e i dirigenti, le famiglie e gli alunni stessi, mediante scelte consapevoli da cui emerge il loro essere “cittadini” nella e della scuola.
Anche per questa ragione l’IRC costituisce un’esperienza di grande rilievo nel panorama formativo, in quanto espressione di un “patto condiviso” fra enti e persone diverse, un patto stretto per il bene dei ragazzi e dei giovani e, di conseguenza, della società intera. Un patto che non li vede solo destinatari ma coinvolti in prima persona.
Scegliere è un verbo che esprime maturità e interesse. È un verbo essenziale per progredire nel cammino della vita. Lo ha ricordato papa Francesco parlando agli studenti di una scuola, durante il suo viaggio apostolico nel Bahrein: “Non esiste una vita senza sfide da affrontare.
E sempre, di fronte a una sfida, come davanti a un bivio, bisogna scegliere, mettersi in gioco, rischiare, decidere. Ma questo richiede una buona strategia: non si può improvvisare, vivendo solo di istinto o solo all’istante!”. Per imparare a scegliere – ha aggiunto il Papa – occorre “affinare lo sguardo interiore, imparare a giudicare le situazioni, a cogliere l’essenziale” e “lavorare sul cuore”, così da non restare indifferenti o mostrarsi insofferenti agli altri, ma reagendo “con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole”.
Siamo certi che avvalersi delle opportunità offerte dall’Insegnamento della religione cattolica a scuola aiuti a camminare nelle direzioni indicate da papa Francesco, anche grazie alla presenza di quei professionisti qualificati e autentici educatori che sono gli insegnanti di IRC, a cui vogliamo esprimere sincera gratitudine. Con questi pensieri e sentimenti, dunque, vi rinnoviamo l’invito ad avvalervi dell’Insegnamento della religione cattolica, per una scuola che guarda alla crescita integrale della persona e per una cultura generatrice di dialogo e di pace.