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LA TOSCANA A ROMA PER IL GIUBILEO: IN PIAZZA ANCHE IL SALUTO DI PAPA LEONE XIV

Papa Leone XVI darà il suo saluto ai circa novemila toscani che sabato 11 ottobre 2025 saranno in piazza San Pietro per il Giubileo. Le diocesi della Toscana, infatti, hanno deciso di vivere insieme il pellegrinaggio regionale: pullman e treni partiranno nella notte da varie zone della regione per raggiungere Roma, accompagnati dai loro vescovi.
I fedeli potranno accedere nella piazza dalle ore 9. Dalle ore 10 alle ore 11 ci sarà la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione mediante i sacerdoti che, nei settori della piazza, saranno a disposizione per ascoltare le confessioni. Alle ore 11 inizierà la preghiera comunitaria in preparazione alla celebrazione giubilare con la recita del Rosario, al termine del quale è previsto il saluto di Papa Leone XIV.
Alle ore 12.30 la Messa giubilare, presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana, e concelebrata dai vescovi e sacerdoti delle diocesi toscane.
Al termine della celebrazione, il passaggio della Porta Santa della basilica di San Pietro, che permette di ottenere l’Indulgenza plenaria prevista per il Giubileo, e la visita alla tomba di Pietro.

MONTALLESE (CHIUSI), IERI LA GRANDE FESTA PER I 25 ANNI DI SARCERDOZIO DI DON STEFANO CINELLI

Ieri, una festa bellissima per i 25 anni di sacerdozio di Don Stefano Cinelli, poliedrico e vulcanico parroco di Montallese. Nella popolosa frazione chiusina, che oggi è la sua “casa”, è stata organizzata una giornata bellissima con una messa svoltasi all’aperto al campo comunale e un successivo momento conviviale che è stato possibile realizzare grazie all’associazione Volto Amico, la Polisportiva di Montallese, a tanti volontari, alla Parrocchia di Montallese e alla Parrocchia di Santa Maria della Pace di Chiusi Scalo con Don Antonio Canestri che ha presieduto la funzione assieme a Don Fabio Terrosi, ordinato sacerdote proprio con Don Stefano. presente anche il Sindaco,  Gianluca Donnini.

Sul prossimo numero dell’Araldo Poliziano (datato 28 settembre) la cronaca di una festa veramente unica.

 

 

A SAN GIOVANNI D’ASSO ESPOSTA LA RIPRODUZIONE DELL’ANTICO CROCIFISSO DI SAN PIETRO IN VILLORE

Da oggi San Giovanni d’Asso si arricchisce di una nuova riproduzione fotografica, in scala 1:1 e in altissima definizione, dell’antico crocifisso di San Pietro in Villore. L’originale, custodito per motivi conservativi al Museo Diocesano di Pienza, risale alla fine del XII secolo ed è considerato un capolavoro di grande valore storico e artistico: si tratta infatti e i una delle più antiche testimonianze pittoriche dell’area senese.
Una prima copia fotografica fu fatta realizzare per la chiesa da don Giovanni Raffaelli negli anni ’70, m oltre a mostrare il crocifisso molto deteriorato prima dell’ultimo restauro, con il tempo si era rovinata a causa dell’esposizione diretta alla luce solare e della qualità dei materiali allora disponibili.
La nuova riproduzione è stata donata dalla coppia che si sposerà oggi pomeriggio in San Pietro in Villore, ed è stata realizzata da Colorgis di Sinalunga, con stampa su tela poi applicata su un supporto sagomato in legno. Verrà ufficialmente presentata alla popolazione nell’ambito della Mostra Mercato del Tartufo Bianco del prossimo novembre.

OGGI IL GIUBILEO DEL MONDO DELLO SPORT. IL VIDEOMESSAGGIO DI ROBERTO MANCINI

Si tiene oggi, sabato 20 settembre 2025, il Giubileo dello sport dell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza presso il Ricreatorio del Costone a Siena. Il programma inizierà alle ore 15.30 con il ritrovo dei partecipanti. Alle 16 sono previste attività sportive e dimostrazioni a cura del CSI della provincia di Siena e di alcune società sportive presenti, mentre alle 17 ci saranno le testimonianze di: Roberto Chiacig, cestista, Daniele Gastaldello, ex calciatore, Matteo Betti, schermidore (argento alle Paralimpiadi di Parigi 2024) e Cristina Capocchini, ex cestita. Alle 18.30 ci sarà la processione verso la chiesa dalla SS. Annunziata dove alle ore 19 presiederà la Santa Messa il card. Augusto Paolo Lojudice.

Per questa occasione, l’ex CT della nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, ha voluto inviare un videomessaggio a tutti i partecipanti:

DOMENICA 21/9 LA XXXVII GIORNATA NAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO

Sostenere i sacerdoti significa custodire il cuore delle nostre comunità. Un gesto di riconoscenza verso i sacerdoti che ogni giorno si prendono cura delle nostre comunità. È questo l’invito che la Chiesa italiana rivolge ai fedeli in occasione della XXXVII Giornata nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, in programma domenica 21 settembre 2025. I sacerdoti, oggi più che mai, rappresentano una risorsa fondamentale. Sono annunciatori del Vangelo nella concretezza della vita quotidiana, artigiani di relazioni autentiche, punti di riferimento per famiglie in difficoltà, anziani soli, giovani disorientati o in cerca di lavoro. Con discrezione e tenacia, offrono tempo, energie e ascolto costruendo reti di solidarietà e accompagnando percorsi di fede e rinascita.

“La Giornata Nazionale – spiega il responsabile del Servizio Promozione per il Sostegno Economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – richiama l’attenzione sull’importanza della missione dei sacerdoti, sulla bellezza del loro servizio e sulla corresponsabilità richiesta alla comunità cattolica. È un’opportunità per esprimere gratitudine verso uomini di fede, speranza e prossimità, che ogni giorno offrono la loro vita per il bene delle comunità. Sostenerli non è solo un atto economico, ma un segno concreto di appartenenza e partecipazione ecclesiale”.

Spesso si crede, erroneamente, che l’obolo domenicale sia sufficiente a garantire il sostentamento del clero. Ma in molte realtà, queste risorse non coprono il necessario.

“Fa riflettere il fatto che oggi le offerte deducibili a favore dell’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero (ICSC) – aggiunge Monzio Compagnoni – coprono meno del 2% del fabbisogno annuale complessivo. Dietro ogni sacerdote c’è una vita interamente dedicata agli altri. E ogni offerta, anche la più piccola, è un modo per dire ‘grazie’ e sostenere concretamente i nostri preti, permettendo loro di continuare ad essere presenza operosa nelle parrocchie”. Le offerte deducibili, istituite con la revisione del Concordato, oltre quarant’anni fa, rimangono ancora oggi uno strumento poco conosciuto e sottoutilizzato. Nel 2024, secondo i dati diramati dal Servizio promozione sostegno economico CEI, le offerte raccolte, pari a 7,9 milioni di euro, hanno contribuito al sostentamento di circa 31.000 sacerdoti attivi nelle 226 diocesi italiane, inclusi 250 fidei donum – missionari in Paesi in via di sviluppo – e 2.517 sacerdoti anziani o malati che, pur avendo concluso il loro ministero, restano testimoni di una vita spesa per il Vangelo.

L’ammontare raccolto, pur significativo, resta però lontano dai 522 milioni di euro necessari a garantire una remunerazione dignitosa – attorno ai 1.000 euro mensili per 12 mesi – a ciascun presbitero. Attraverso il sito www.unitineldono.it, è possibile effettuare una donazione in modo sicuro e semplice. Chi lo desidera, può anche iscriversi alla newsletter mensile per ricevere aggiornamenti e scoprire storie vere di sacerdoti e comunità che, da nord a sud del Paese, rendono visibile il volto della Chiesa che ama, accoglie e accompagna.

IL CARD. LOJUDICE HA INCONTRATO IL PRESIDENTE NAZIONALE DEL FORUM DELLE FAMIGLIE. LA CRONACA SULL’ARALDO POLIZIANO

Il presidente nazionale del forum delle famiglie, Adriano Bordignon, è stato a Siena durante un tour che per i suoi impegni all’interno dell’associazione lo ha portato prima a Firenze e poi a Loppiano, nella cittadella del movimento dei Focolari: quindi l’incontro a Siena con il cardinale Augusto Paolo Lojudice per discutere di famiglia, pace, e diritto alla vita.

Temi che Adriano Bordignon ha affrontato anche in un’intervista a firma di Lorenzo Sbolgi per l’Araldo Poliziano che uscirà il 28 settembre 2025.

MONTEPULCIANO: SUL PALAZZO VESCOVILE LO STRISCIONE CON LA SCRITTA “NOI CREDIAMO NELLA PACE!”, LA PROMESSA FATTA DAL CARD. LOJUDICE AGLI STUDENTI

Il cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino lo aveva annunciato nel suo messaggio al mondo della scuola: da oggi sul palazzo vescovile di Montepulciano è stato esposto uno striscione con la frase “Noi crediamo nella pace!”. 

Il cardinale ha proposto ai giovani, ma anche a tutte le donne e gli uomini di buona volontà “una missione possibile: quella di trasformare le vostre scuole, le vostre aule, ogni luogo comunitario, in presidi di pace in luoghi dove oltre alla giusta formazione umanistica e scientifica si possa diventare campioni del mondo di speranza”.
Il porporato prosegue “vi spiego come. Con un semplice allenamento quotidiano senza nessun effetto speciale: ogni giorno nelle vostre classi fermatevi 1 minuto, non di più, per esprimere un pensiero, una parola, un disegno sulla sulla pace. Ed ancora esponete fuori dalle vostre aule la scritta: “Noi crediamo nella pace!”. Ma non basta, mettetelo anche fuori dalla scuola. Tutti sapranno che in quell’edificio si sta lavorando per la pace. Io farò lo stesso a casa mia, a Siena e Montepulciano metterò la stessa scritta. Sono segni importanti per dire a tutte le nostre comunità che noi non molliamo e che proprio da voi giovani parte una nuova rivoluzione pacifica”.
 

ABBADIA SAN SALVATORE, FINO AL 21/9 I FESTEGGIAMENTI PER LA S. CROCE E SAN MARCO PAPA

Si conclude domenica prossima 21 Settembre 2025 una settimana di festeggiamenti che accomuna i due patroni storici di Abbadia San Salvatore delle parrocchie di S. Croce, il 14 settembre scorso si è tenuta la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, e  venerdì prossimo 19 settembre 2025 si terrà la festa per S. Marco Papa– che sempre si sposta alla Domenica successiva perché il 19 c’è la tradizionale Fiera.

Sull’Araldo Poliziano del 28 settembre 2025 verrà pubblicato un articolo completo su tutti i festeggiamenti.

 

OGGI E’ LA MEMORIA LITURGICA DI S. ROBERTO BELLARMINO. L’APPROFONDIMENTO SULL’ARALDO POLIZIANO

Oggi ricorre la memoria liturgica di san Roberto Bellarmino, che nacque a Montepulciano nel 1542 da una ricca e numerosa famiglia. Nel 1560 entrò nella Compagnia di Gesù. Studiò a Padova e a Lovanio e al Collegio romano di Roma. In quegli anni tra i suoi alunni c’era anche san Luigi Gonzaga.

Venne creato cardinale e arcivescovo di Capua nel 1599. Divenne un affermato teologo postridentino. Scrisse molte opere esegetiche, pastorali e ascetiche; fondamentali per l’apologetica sono i voluminosi libri «De controversiis». Con un’opera semplice nella struttura ma ricca di sapienza come il suo «Catechismo» fu “maestro” di tante generazioni di fanciulli. Famoso anche un altro suo volume «L’arte del ben morire».

Morì il 17 settembre 1621 a Roma. E’ sepolto in un altare laterale della Basilica di Sant’Ignazio in Campo Marzio.

Papa Pio XI lo beatificò il 13 maggio 1923, lo canonizzò il 29 giugno 1930 e lo proclamò Dottore della Chiesa il 17 settembre 1931.

La sua festa era un tempo celebrata il 13 maggio, ancora oggi nella forma extraordinaria del rito romano, mentre nel nuovo calendario promulgato da San Paolo VI ricorre la sua memoria facoltativa il 17 settembre, oggi affiancata a quella di Santa Ildegarda di Bingen, anch’essa Dottore della Chiesa.

QUI L’ARTICOLO DELL’ARALDO POLIZANO SCRITTO DA DON AZELIO MARIANI:

SAN ROBERTO BELLARMINO

 

ABBADIA DI MONTEPULCIANO, IERI LE CRESIME E LA BENEDIZIONE ALLE COPPIE DI SPOSI

Ieri mattina, il Card. Augusto paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha celebrato la santa Messa durante la quale ha amministrato il Sacramento della Confermazione a 9 giovani presso la parrocchia di San Pietro Apostolo di Abbadia di Montepulciano. Ha concelebrato il parroco, don Manlio Soddi.

Inoltre, la celebrazione è stata l’occasione per una speciale e benedizione a 8 coppie di sposi che ricordavano il loro matrimonio.

Il Cardinale ha colto l’occasione della festa della santa Croce per ricordare a tutti il mistero della Croce che se “guardata” con fede e implorata, aiuta ad affrontare e portare avanti le tante croci che la vita presenta. Inoltre, alle otto coppie di sposi che ricordavano il loro matrimonio la parola di incoraggiamento e insieme del “grazie” per la testimonianza di vita da offrire soprattutto ai più giovani.

Sull’Araldo Poliziano del 28 settembre 2025 uscirà un articolo completo su questo avvenimento e sull’intera settimana (7-14 settembre) sulla festa della parrocchia.

SIENA, IL 20/9 IL GIUBILEO DELLO MONDO DELLO SPORT

Si terrà sabato 20 settembre 2025 il Giubileo dello sport della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e dell’arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino  presso il Ricreatorio del Costone a Siena. Qui di seguito il programma che avrà come culmine la processione verso la chiesa dalla SS. Annunziata dove alle ore 19 presiederà la Santa Messa il card. Augusto Paolo Lojudice.

PAPA; CARD. LOJUDICE (SIENA E MONTEPULCIANO), “PORTATORE DI PACE E SPERANZA, GLI AUGURI DAI DETENUTI E DAGLI ULTIMI”

“Un sincero e devoto augurio di buon compleanno a Papa Leone XIV dalle chiese di Siena e Montepulciano, che ogni giorno pregano per il Pontefice e per la sua missione come portatore di pace e speranza nel mondo sempre più lacerato da guerre e divisioni”
 
E’ quanto dichiara il Cardinale Augusto Paolo Lojudice Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza in occasione del 70° compleanno di Papa Leone XIV che ricorre oggi.
 
“A Lei porto l’augurio speciale  – aggiunge il card. Lojudice  – anche di tanti che vivono in stato di reclusione o in situazioni di fragilità. Ogni volta che li incontro mi chiedono di dirle che pregano per Lei e la Sua alta missione”.

DOMENICA A CHIUSI E SINALUNGA LA BENEDIZIONE DEGLI ALUNNI E DEGLI INSEGNANTI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Domenica prossima 14 settembre 2025 si terrà la cerimonia della “benedizione di alunni e insegnanti per l’inizio del nuovo anno scolastico”. L’appuntamento è per le ore 11,15 presso la Cattedrale di Chiusi. I bambini e i ragazzi sono invitati a portare i loro zaini. L’iniziativa è promossa dall’Unità Pastorale dio Chiusi.

Mentre alle ore 18 appuntamento alla parrocchia S. Pietro ad Mensulas alla Pieve Sinalunga per la Santa Messa e la benedizione degli studenti e degli insegnanti.

SCUOLA: IL MESSAGGIO DEL CARD. LOJUDICE PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO, “SIATE PORTATORI DI PACE”

«Un nuovo anno scolastico sta per iniziare e quest’anno ho pensato di scrivere non solo agli studenti, ma anche ai dirigenti scolastici, a tutti coloro che sono impegnati nel settore della scuola e alle famiglie dei nostri ragazzi e ragazze. Una lettera aperta, come si dice in termini tecnici, per sottolineare che oggi come noi mai il più grande augurio che posso fare a tutti voi è quello di essere portatori di pace. Le cronache quotidiane ci dicono che il mondo, il nostro mondo, è malato in preda a oltre 56 conflitti sparsi in tutti continenti. Alcuni più famosi, come quelli in Ucraina e in Terra Santa, ed alcuni dimenticati e nascosti. Il fatto è che un cosa del genere non si verificava dalla Seconda Guerra Mondiale. Un record negativo che ci potevamo risparmiare senza dubbio!
Ma portare la pace non significa solo chiedere che cessino i conflitti armati, significa anche credere e contribuire ogni giorno a costruire percorsi di speranza e di fratellanza nella nostra vita quotidiana: sui banchi della scuola, in famiglia, nel mondo dello sport, etc.
Molti si diranno: le solite frasi fatte, ma la questione si è fatta veramente seria. Siamo di fronte ad un cambio profondo della percezione che abbiamo tutti sul tema guerra e per questo sull’assenza di pace. Ci siamo abituati, purtroppo, a convivere con le notizie che ogni giorno ci vengono offerte dai media. Pensate solo al dramma di Gaza e a quante parole e proclami sono stati pronunciati senza cambiare nulla. Si continua morire. Ma non è normale essere in guerra! Io credo che il primo lavoro che dobbiamo fare insieme, tutti, sia quello su come disabituarci a pensare negativo.
Pensiamo positivo. Abbiamo bisogno di questa ondata di speranza anche per continuare a ragionare con la nostra testa, per essere un’onda travolgente di portatori di pace.
Molti diranno: ma non è facile, perché con tutto quello che accade cosa possiamo fare noi? Io dico: tantissimo, a partire dalle nostre vite, dai piccoli gesti quotidiani, da un sorriso, da una parola gentile, da una telefonata. Tutto a costo zero, ma con un valore immenso, perché donare speranza è il primo vaccino contro l’indifferenza, la violenza e l’odio.
Tra pochi giorni tornerete a scuola, ognuno con il proprio compito, e proprio a voi vorrei chiedere di avviare insieme una “missione possibile” quella di trasformare le vostre scuole, le vostre aule, in presidi di pace in luoghi dove oltre alla giusta formazione umanistica e scientifica si possa diventare campioni del mondo di speranza.
Vi spiego come. Con un semplice allenamento quotidiano senza nessun effetto speciale: ogni giorno nelle vostre classi fermatevi 1 minuto, non di più, per esprimere un pensiero, una parola, un disegno sulla sulla pace. Ed ancora esponete fuori dalle vostre aule la scritta: “Noi crediamo nella pace!”. Ma non basta, mettetelo anche fuori dalla scuola. Tutti sapranno che in quell’edificio si sta lavorando per la pace. Io farò lo stesso a casa mia, a Siena e Montepulciano metterò la stessa scritta. Sono segni importanti per dire a tutte le nostre comunità che noi non molliamo e che proprio da voi giovani parte una nuova rivoluzione pacifica. La scuola è il luogo ideale per coltivare la nostra speranza. L’ultimo baluardo per cambiare le carte in tavola, puntando sulle giovani generazioni che nascano e si formino pensando positivo nonostante tutto. Sono convinto che tutti voi sarete d’accordo con questa missione che è possibile (non serve uno 007). Buon anno scolastico, evviva la pace!».

Questo è il messaggio del card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, al mondo della scuola in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. La scritta citata nel testo verrà affissa tramite uno striscione sui palazzi vescovili di Siena e Montepulciano.

 

DOMANI LA RACCOLTA SOLIDALE DI MATERIALE SCOLASTICO PER LA CARITAS NEI PUNTI DI ACQUAVIVA, CHIUSI E SINALUNGA

Domani, sabato 13 settembre 2025, la Fondazione “Il Cuore si Scioglie”, in collaborazione con UniCoop Firenze e le Caritas della Toscana, organizza una raccolta straordinaria di materiale scolastico destinata ai bambini e ai ragazzi delle famiglie fragili del territorio. Lo slogan è “Insieme possiamo fare la differenza e garantire una solidarietà spesa bene anche a scuola”.
I punti vendita assegnati alla Caritas Diocesana Montepulciano- Chiusi-Pienza sono: Acquaviva (Montepulciano), Chiusi e Sinalunga.

“Oltre alla generosità che contraddistingue tutte le comunità del nostro territorio – spiega Don Vittorio Giglio, direttore delle Caritas di Siena e di Montepulciano – chiediamo anche collaborazione per presidiare i punti vendita, che a breve Coop. Sono convinto che il materiale raccolto contribuirà ad alleviare la fatica di tante famiglie chiamate a fare i conti con gli aumenti delle spese all’ inizio di un nuovo anno scolastico”.

QUESTA MATTINA A CHIANCIANO L’INCONTRO DEL CLERO DIOCESANO

Questa mattina, presso la Casa “Sacro Cuore” a Chianciano Terme, si è tenuto l’Incontro diocesano del Clero.

Ha aperto l’incontro don Antonio Canestri, vicario generale, che ha brevemente sottolineato l’importanza della convocazione diocesana che si terrà il prossimo 12 ottobre a Chiusi, in cattedrale. Inoltre, ha dato notizie sui lavori nella cattedrale di Montepulciano.

Dopo un momento di preghiera, ha offerto le sue riflessioni don Giampietro Guerrini sull’importanza della Parola di Dio nella pastorale parrocchiale (la Lectio Divina).

“Dobbiamo comprendere insieme – ha detto don Guerrini – quanto sia centrale la parola di Dio nelle nostre vite personali e in quella delle nostre comunità. La vivacità di questa presenza con noi e in noi è determinante anche per la coesione”.

Al termine della riflessione, il card. Augusto Paolo Lojudice ha commentato le parole di don Guerrini e ha dato poi comunicazioni sui prossimi appuntamenti in diocesi e sulle attività in corso.