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IMMIGRAZIONE, IL 6/2 IL CONVEGNO “LA CARTA DI SIENA. 10 ANNI DOPO. L’ACCOGLIENZA, RIGENERARE LA CITTÀ”

Martedì prossimo, 6 febbraio 2024, dalle ore 15, presso l’auditorium dell’Università per Stranieri, in via Pispini 1 a Siena, si terrà il convegno “La Carta di Siena. 10 anni dopo. Siena e l’accoglienza, rigenerare la città“. L’iniziativa è promossa dall’arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, dalla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, la Fondazione Migrantes con il patrocinio dell’Università per Stranieri di Siena. Undici anni fa (22 novembre 2013) la Carta di Siena fu pensata e realizzata dalla Commissione Migrantes Toscana con l’Università̀ per Stranieri di Siena e il Centro G. La Pira per provare a capire i cambiamenti culturali legati alle migrazioni. A distanza di 11 anni, prendendo spunto da questo prezioso lavoro, il prossimo 6 febbraio 2024 si terrà una giornata di confronto, studio e approfondimento per avviare il lavoro di revisione e attualizzazione della Carta

Porteranno il saluto: TOMASO MONTANARI, rettore Unistrasi, il Card. AUGUSTO PAOLO LOJUDICE, Presidente Commissione Migrantes regionale Toscana, MATILDE PIRRERA, prefetto di Siena, DAVID BUSSAGLI, presidente della Provincia di Siena, MICAELA PAPI, assessore ai servizi sociali, famiglia e politiche della casa, politiche giovanili, pari opportunità, volontariato terzo settore del Comune di Siena, FRANCESCO SALVATORE BARBA, Vicario del Questore di Siena e GIANLUCA NAVONE, delegato al Polo Universitario Penitenziario della Toscana per l’Università di Siena.

Intervengono: Mons. GIAN CARLO PEREGO, Presidente CEMi e Migrantes su: La città mobile: come è cambiato il mondo dei migranti in questi dieci anni, CATERINA BOCA, su “Come sono cambiate le politiche migratorie in questi dieci anni”, SONIA PAONE su “I migranti e la casa”, LAURA ZANFRINI, su “Il lavoro dei migranti”, ANDREA SCIBETTA su “La scuola e gli alunni migranti”, MADDALENA COLOMBO, su la “Famiglia migrante”, PAOLO MOROZZO DELLA ROCCA, su “La cittadinanza ai migranti”, SIMONE MARINO VARISCO, su “La religione dei migranti”.

Conclude Mons. PIERPAOLO FELICOLO, direttore generale della Fondazione Migrantes. Coordinano: VIRGINIA MINNUCCI dell’Unistrasi e DELFINA LICATA della Fondazione Migrantes.

QUI LINK DI LANCIO DELL’EVENTO REALIZZATO DAL CARD. LOJUDICE:

MILANO, IL CARD. LOJUDICE AL FORUM DI AVVENIRE SULLO IUS SOLI E IUS CULTURAE

Il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino è intervenuto questa mattina a Milano alla tavola rotonda promossa dal quotidiano Avvenire sul tema: il rilancio della campagna sulla cittadinanza ai figli degli stranieri, con la richiesta dello Ius culturae per le nuove generazioni dei ragazzi arrivati nel nostro Paese.

Sono intervenuti anche EMILIANO MANFREDONIA, presidente delle Acli,  MATTEO BIFFONI, il sindaco di Prato e responsabile Anci per i migranti, PAOLO MOROZZO DELLA ROCCA, Comunità di Sant’Egidio e JEAN RENÉ BILONGO, responsabile Flai Cgil (Federazione Lavoratori Agro Industria) e coordinatore dell’Osservatorio Placido Rizzotto. Hanno Coordinato DIEGO MOTTA e PAOLO LAMBRUSCHI, giornalisti di Avvenire.

Al termine il Card. Lojudice ha incontrato il nuovo direttore di Avvenire, MARCO GIRARDO.

 

MONTEPULCIANO, IL 9/2 LA CONFERENZA DELL’ECONOMISTA LUIGINO BRUNI ALL’AUDITORIUM DI BANCA TEMA

Venerdì 9 febbraio 2024, alle ore 17,30, presso l’auditorium di Banca Tema di Montepulciano (via Mario Mencattelli, 48), si terrà la conferenza dell’economista Luigino Bruni sul tema “La ferita dell’altro. Bibbia, relazioni umane ed economia”. L’ingresso è libero.

L’iniziativa è promossa dalla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, la Libera Università per le Scienze biblico-teologiche (LUBiT), Banca Tema e in particolare Tema Vita ETS.

Luigino Bruni è professore ordinario di economia politica presso la LUMSA e tra i diversi incarichi che ricopre è il direttore scientifico dell’evento “The Economy of Francesco”.

“Sono veramente grato al prof. Bruni per avere accettato – spiega Andrea Giambetti, Direttore dell’Ufficio scolastico della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza – e a Banca Tema attraverso Tema Vita ETS, Associazione Mutualistica sostenuta dalla Banca stessa, che sostiene questa iniziativa con l’intento di partecipare alla valorizzazione dei rapporti tra le persone e i principi dell’economia civile”.

“La tutela della salute, il sostegno alla famiglia e la promozione della cultura – spiega Massimo Barbini presidente di Tema Vita – sono tra le principali mission di Tema Vita ETS. La Mutua promuove la qualità della salute tramite specifiche campagne di prevenzione, sostiene le famiglie con l’erogazione di sussidi per i figli minori e promuove la cultura e lo spirito di comunità con eventi, viaggi e incontri”.

IL 2/2 LA GIORNATA MONDIALE PER LA VITA CONSACRATA A MONTARIOSO (MONTERIGGIONI)

Il prossimo 2 febbraio 2024 presso il Centro Pastorale di Montarioso (Monteriggioni), verrà celebrata la XXVIII Giornata Mondiale per la Vita Consacrata. Quest’anno questo importante e significativo appuntamento vedrà ancora una volta unite le diocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e di Montepulciano – Chiusi – Pienza.

Su indicazione del Card. Augusto Paolo Lojudice si ritroveranno insieme i consacrati e le consacrate delle due chiese affidate alla sua cura pastorale.

Di seguito il programma della giornata:

Mattina:

10:00 – Accoglienza; 10:30 – Riflessione biblica a cura di Mons. Benedetto Rossi; 11:00 – Tavoli di condivisione e scambio fraterno a piccoli gruppi; 13:00 – Pranzo condiviso;

Pomeriggio: in città

15:00 – Per chi lo desidera: visita al Duomo – Adorazione Eucaristica presso l’Annunziata; 17:00 – Santa Messa presieduta dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice;

Al termine della S. Messa il Cardinale consegnerà il Messaggio che ha voluto scrivere in questa occasione a tutti i membri della Vita Consacrata delle due Diocesi.

 

 

TORRITA DI SIENA, I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI S. COSTANZO PATRONO PRINCIPALE DELLA CITTA’

Proseguono i  festeggiamenti in onore di S. Costanzo patrono di Torrita di Siena. Dopo il triduo di preparazione che si è tenuto presso la collegiata dal 26 al 28 gennaio 2024 predicato da Don Flavio Calicchia, domenica prossima 28 gennaio 2024, alle ore 11,30, Mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto presiederà la santa messa.

Lunedì 29 gennaio 2024 in occasione della festa di San Costanzo Vescovo e martire e patrono principale di Torrita di Siena, alle ore 17,15 si terranno i Vespri cantati, mentre alle ore 18, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà la santa messa.

In occasione di questa importante ricorrenza viene annunciato che prosegue la Missione popolare con degli appuntamenti fissi il 3 aprile, il 30 aprile, il 5 giugno e il 26 giugno 2024 alle ore 21 presso il salone  parrocchiale dell’ex convento. Le catechesi verranno tenute da Don Flavio Calicchia cpps.

A CELLE SUL RIGO TORNANO ALL’ANTICO SPLENDORE I DIPINTI MURALI E LE TELE DELLA CHIESA DI SAN PAOLO CONVERSO

Presentato ieri pomeriggio presso la chiesa di San Paolo Converso di Celle sul Rigo, frazione di San Casciano dei Bagni il restauro di alcuni dipinti murali raffiguranti “I misteri del Rosario” nell’altare dedicato alla Vergine Maria, e due tele raffiguranti la prima “Lo sposalizio tra Maria e Giuseppe” e la seconda “La Presentazione di Gesù al Tempio”. Il lavoro è stato curato da Roberta Sugaroni e Lucia Chietti.
Erano presenti il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, don Antonio Canestri, vicario generale e delegato diocesano per i Beni Culturali e parroco di Celle sul Rigo, Agnese Carletti, sindaco del Comune di San Casciano e Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Il restauro è stato finanziato grazie al progetto “Let’s art” della Fondazione Monte dei Paschi di Siena con il contributo della Banca TEMA, del BCC Fiorentino e dell’associazione “Amici di don Cilio”.
Il contributo rientra nella prima edizione (2021) della misura “Let’s Art!”. A seguito della campagna di raccolta fondi, l’Ente beneficiario, ovvero la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza grazie alla Banca del posto e ad una donazione privata. La Fondazione MPS ha dunque raddoppiato l’importo raccolto.
“Un grazie speciale a quanti ci hanno sostenuto in questo restauro – ha detto il card. Augusto Paolo Lojudice – perché in questo modo non solo preserviamo opere d’arte, ma conserviamo anche la memoria storica e religiosa delle nostre comunità. Da soli non possiamo fare tutto e per questo occorre mettersi in rete per preservare in nostri tanti tesori artistici disseminati sul territorio diocesano”.
“Con il percorso promosso da Let’s Art! – spiega Carlo Rossi, presidente Fondazione MPS – abbiamo sostenuto e facilitato l’incontro fra due evidenze del nostro tempo: da un lato lo sviluppo e la pervasività sempre più crescenti dei nuovi strumenti digitali e dall’altro la necessità di valorizzare e conservare il patrimonio artistico-culturale ereditato da chi ci ha preceduto. La contaminazione fra questi due aspetti ha consentito l’acquisizione di nuove competenze digitali da parte dei soggetti che hanno partecipato all’avviso, un maggiore coinvolgimento di giovani talenti e infine una vasta azione di valorizzazione e recupero del patrimonio storico architettonico della provincia di Siena. Il restauro degli importanti dipinti murali e delle tele della chiesa di San Paolo Converso a Celle sul Rigo ben si inserisce in questo contesto con una duplice valenza artistica e religiosa”.
“Il progetto – spiega Don Antonio Canestri – ha riguardato il restauro delle seguenti opere collocate presso la Parrocchia San Paolo Converso a Celle Sul Rigo: Ciclo pittorico composto da due tele: “Lo sposalizio della Vergine” e “Presentazione di Gesù al Tempio”; 15 formelle dipinte ad olio su supporto murario raffiguranti i 15 misteri del Rosario”.
“Sono opere molto significative – aggiunge don Canestri – per la piccola comunità che custodisce nella chiesa parrocchiale il valore della propria storia. Esse si uniscono, infatti, al prezioso dossale e al portale in travertino scolpito a inizio 1500 ed altri reperti provenienti da luoghi di culto ed edifici ormai scomparsi”.
“Le opere- conclude Don Canestri – ora risultano nuovamente leggibili dal punto di vista artistico, cosa non facilmente realizzabile prima dell’intervento a causa dell’azione del tempo che le aveva rese offuscate e con una patina di polvere e fuliggine delle candele. La raccolta fondi è stata, dunque, necessaria per il raggiungimento delle finalità di custodia delle opere d’arte, e gli strumenti digitali si rivelano sempre più essenziali per la loro salvaguardia”.

CHIANCIANO TERME, A SAN MICHELE LA CELEBRAZIONE ECUMENICA TRA CATTOLICI E ORTODOSSI RUMENI

 

Si chiudono oggi le iniziative per la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2024 promosse dai Servizi per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso delle due diocesi dell’Arcidiocesi di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino e della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
Tappa significativa, la scorsa domenica, a Chianciano Terme dove nella chiesa di San Michele si è tenuta una celebrazione ecumenica alla presenza del Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino, di Padre Lucian della chiesa ortodossa rumena, di don Carlo Sensani e di Don Thomas Benjamin Irudayaraj , parroco e viceparroco di Chianciano.
Presenti anche Federica Neri e il diacono Renato Rossi, rispettivamente direttori dei Servizi per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso delle due diocesi dell’Arcidiocesi di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino e della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

MONTEPULCIANO, L’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE CON I GIORNALISTI PER LA FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES

In occasione della festa liturgica di san Francesco di Sales – santo patrono dei giornalisti – il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza incontrerà oggi pomeriggio alle ore 16.00 nella Canonica di San Biagio, a Montepulciano, circa venti giornalisti della diocesi per un incontro sul tema che Papa Francesco ha assegnato lo scorso anno al mondo della comunicazione sociale.

Dopo la riflessione proposta dal cardinale, ci sarà spazio per la condivisione e la comunicazione delle novità in merito al settimanale “Toscana Oggi-L’Araldo Poliziano”, che si prepara a celebrare il centenario.

Ad intervenire anche per un saluto, in modalità remota, il dott. Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.

PAPA FRANCESCO: IL 2024 SARA’ L’ANNO DELLA PREGHIERA. IL CARD. LOJUDICE NE PARLA A RADIO VATICANA

Dopo l’anno dedicato alla riflessione sui documenti e allo studio dei frutti del Concilio Vaticano II, il 2024, su proposta di Papa Francesco sarà l’Anno della Preghiera. Il Santo Padre ne ha annunciato l’avvio domenica 21 gennaio 2024, in occasione della V Domenica della Parola di Dio. Già nella Lettera dell’11 febbraio 2022, indirizzata al Pro-prefetto S.E. Mons. Rino Fisichella per incaricare il Dicastero per l’Evangelizzazione del Giubileo, il Papa aveva scritto: «Fin da ora mi rallegra pensare che si potrà dedicare l’anno precedente l’evento giubilare, il 2024, a una grande “sinfonia” di preghiera. Anzitutto per recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo». In preparazione al Giubileo, dunque, le Diocesi sono invitate a promuovere la centralità della preghiera individuale e comunitaria.

Il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino è intervenuto alla trasmissione “La finestra del Papa” di Radio Vaticana per commentare l’importanza di un anno dedicato alla preghiera.

Qui il link per ascoltare la trasmissione (al minuto 29, 45): https://www.vaticannews.va/it/podcast/rvi-programmi/la-finestra-del-papa/2024/01/la-finestra-del-papa-23-01-2024.html

A tale proposito, Il Dicastero per l’Evangelizzazione del Giubileo ha messo a disposizione alcuni strumenti utili per comprendere meglio e riscoprire il valore della preghiera. Oltre alle 38 catechesi sulla Preghiera che lo stesso Papa Francesco ha esposto dal 6 maggio 2020 al 16 giugno 2021, è stata pubblicata, a cura della Libreria Editrice Vaticana, una collana di “Appunti sulla preghiera“. Si tratta di 8 volumi pensati per rimettere al centro la relazione profonda con il Signore, attraverso le tante forme di preghiera contemplate nella ricca tradizione cattolica. In più è disponibile online, in versione digitale, un sussidio pastorale per aiutare le comunità parrocchiali, le famiglie, i sacerdoti, le claustrali, i giovani, a vivere con maggior consapevolezza l’esigenza della preghiera quotidiana (https://www.iubilaeum2025.va/it/giubileo-2025/verso-il-giubileo/2024-anno-della-preghiera/scopri-quaderni-del-concilio.html).

 

IL 28/1 LA“CRAZYGITA” A BOLOGNA PER CRESIMANDI E CRESIMATI, ULTIMI POSTI DISPONIBILI

I ragazzi dai 12 ai 15 anni (cresimandi e cresimati) sono invitati alla “CrazyGITA”. La proposta ludica e di formazione verrà vissuta con i loro coetanei dell’Arcidiocesi di Siena per una giornata speciale da passare insieme a Bologna domenica prossima 28 gennaio 2024. L’iniziativa è promossa dal servizio diocesano per la pastorale giovanile.

Ultimi posti disponibili!

Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 26 gennaio 2024.

Per informazioni: pastoralegiovanile@diocesimontepulciano.it

IL 27/1 IL GRUPPO MOTOCICLISTI DIOCESANI FESTEGGIA 10 ANNI DALLA NASCITA

Dieci anni sono trascorsi da quando è stato istituito, con decreto vescovile, il Gruppo Motociclisti Diocesani (GMD).

Il prossimo sabato, 27 gennaio 2024, il GMD festeggerà il proprio decennale con la celebrazione eucaristica alle ore 17.30 nella Parrocchia della Pieve di Sinalunga, presieduta dall’assistente del gruppo, don Claudio Porelli.

In serata, presso un ristorante di Montefollonico, è previsto un momento conviviale aperto a tutti i simpatizzanti (per iscrizioni 333.1343770).

Nell’occasione sarà possibile rinnovare il tesseramento per l’anno in corso.

A SINALUNGA SI CONCLUDONO OGGI GLI ESERCIZI SPIRTUALI PER I SACERDOTI DELLE DIOCESI “SORELLE”

Si concludono oggi  gli esercizi spirituali per le diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.

Dal 15 gennaio 2024 quaranta sacerdoti si sono raccolti presso il convento della Madonna del Rifugio a Sinalunga insieme al vescovo, il card. Augusto Paolo Lojudice.

Mons Romano Rossi, vescovo emerito di Civita Castellana, ha guidato gli esercizi spirituali.

I sacerdoti hanno vissuto insieme questi giorni di preghiera,  ascolto della Parola e riflessione personale e comunitaria.  Il predicatore ha proposto un cammino di meditazione sul libro del profeta Geremia.  La sua conoscenza della Parola di Dio e la sua esperienza pastorale hanno permesso una esperienza bella di ascolto e di interpretazione della missione di oggi del sacerdote nella Chiesa.

OGGI LA FESTA DI SANT’ANTONIO ABATE, TANTE LE CERIMONIE DI BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI

Oggi ricorre la festa liturgica di Sant’Antonio abate. In tutta la diocesi previste le benedizioni degli animali.

Ascesi e preghiera

La sua vita è stata scandita dalla solitudine, dal digiuno e dal lavoro. Rimasto orfano a 20 anni, da giovane ha donato tutti i suoi beni ai poveri e si è ritirato nel deserto, dove ha anche combattuto contro le tentazioni del demonio, scegliendo la via dell’ascesi e della preghiera. Ad Antonio si deve la costituzione di famiglie di monaci che, sotto la guida di un padre spirituale, si consacrarono al servizio di Dio.

Sant’Antonio e la benedizione degli animali

E’ solitamente raffigurato con accanto un maiale con al collo una campanella. Tale rappresentazione iconografica è legata al fatto che l’antico Ordine ospedaliero degli “Antoniani” allevava maiali all’interno dei centri abitati poiché il grasso di questi animali veniva usato per ungere gli ammalati colpiti dall’ergotismo. Tale morbo venne poi chiamato “il fuoco di Sant’ Antonio”.

Nel giorno della sua festa liturgica, si benedicono le stalle e si portano a benedire gli animali domestici. Nell’iconografia è associato a Sant’Antonio anche il bastone degli eremiti a forma di T, la “tau”, ultima lettera dell’alfabeto ebraico.

Un dono di Dio

Nella biografia “Vita Antonii”, Sant’ Atanasio scrive queste parole riferite a Sant’Antonio: “Che fosse dappertutto conosciuto, da tutti ammirato e desiderato, anche da quelli che non l’avevano visto, è un segno della sua virtù e della sua anima amica di Dio. Infatti non per gli scritti né per una sapienza profana né per qualche capacità è conosciuto Antonio, ma solo per la sua pietà verso Dio. E nessuno potrebbe negare che questo sia un dono di Dio. Come infatti si sarebbe sentito parlare in Spagna e in Gallia, a Roma e in Africa di quest’uomo, che viveva ritirato tra i monti, se non l’avesse fatto conoscere dappertutto Dio stesso, come egli fa con quanti gli appartengono, e come aveva annunciato ad Antonio fin dal principio? E anche se questi agiscono nel segreto e vogliono restare nascosti, il Signore li mostra a tutti come una lucerna, perché quanti sentono parlare di loro sappiano che è possibile seguire i comandamenti e prendano coraggio nel percorrere il cammino della virtù”.

(Fonte: Vaticannews.va)

MESSAGGIO DELLA CEI PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA, “PREZIOSA OPPORTUNITÀ FORMATIVA”

La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana invita a considerare l’insegnamento della religione cattolica “una preziosa opportunità formativa, che arricchisce il percorso scolastico promuovendo la conoscenza delle radici e dei valori cristiani della cultura italiana”. Qui di seguito il Messaggio della CEI in vista della scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica nell’anno scolastico 2024/25. I dati relativi all’anno scolastico 2022/23 restituiscono un quadro di sostanziale stabilità, con una media nazionale di avvalentisi pari all’84,05%.

 

Cari studenti e cari genitori, nelle prossime settimane si svolgeranno le iscrizioni al primo anno dei diversi ordini e gradi di scuola. In questa occasione, dovrà essere effettuata anche la scelta se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica (Irc). Vi invitiamo a considerarla una preziosa opportunità formativa, che arricchisce il percorso scolastico promuovendo la conoscenza delle radici e dei valori cristiani della cultura italiana. Sono trascorsi quasi quarant’anni da quando, con l’Accordo di revisione del Concordato del 1984 e la successiva Legge di ratifica del 1985, l’insegnamento della religione ha assunto il profilo attuale: quello di una disciplina scolastica aperta, aggiornata dal punto di vista pedagogico e didattico, adeguata all’oggi, attenta ai bisogni educativi delle persone e condotta nel rispetto più assoluto della libertà di coscienza di ognuno. Un valido momento di studio e di dialogo, fatto proprio ogni anno dalla stragrande maggioranza di studenti e di famiglie. L’ampia partecipazione attesta la qualità formativa di tale insegnamento e, allo stesso tempo, richiama a una responsabilità e a un’attenzione da parte di tutti; la relazione che si instaura fra insegnanti e alunni fa sì che si possano intercettare tematiche culturali ed esistenziali altrimenti non trattate a scuola. In un momento come l’attuale in cui si moltiplicano, da parte dei ragazzi, le domande di ascolto e di vicinanza, l’“alleanza educativa” tra Chiesa e scuola su cui si fonda l’Irc si rivela una risorsa assai preziosa. A renderla possibile ed efficace sono in primo luogo i docenti di religione, di cui riconosciamo la preparazione e la disponibilità e ai quali vogliamo esprimere gratitudine e sostegno. Un pensiero particolare va ai giovani chiamati per la prima volta a scegliere personalmente l’insegnamento della religione cattolica. Cari ragazzi, ci rivolgiamo a voi attingendo alle parole rivolte da papa Francesco a migliaia di vostri coetanei l’estate scorsa durante la Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. Voi, cari studenti, “pellegrini del sapere”, cosa volete vedere realizzato nella vostra vita e nel mondo? Quali cambiamenti, quali trasformazioni? E in che modo l’esperienza che fate a scuola può contribuirvi? Cercate e rischiate! Abbiate il coraggio di sostituire le paure con i sogni! Noi abbiamo fiducia in voi. Possa l’Irc, con il contributo di tutti, sostenere le vostre famiglie nel compito educativo e accompagnare ciascuno di voi nell’avventura della scuola e della vita.

OGGI L’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE CON MONS. IALLOUF, VICARIO APOSTOLICO DI ALEPPO DEI LATINI

Questa mattina a Roma , presso la delegazione della Custodia della Terra Santa, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha incontrato Mons. Hanna Jallouf, vicario apostolico di Aleppo dei Latini. Insieme al Cardinale erano presenti anche Don Antonio Canestri, vicario generale della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e la dott. ssa Francesca Starnini.

L’incontro è stato l’occasione anche per conoscere la situazione dei cristiani in Siria in un conteso sociale ed economico molto difficile.

Dagli anni 80 esiste un consolidato rapporto di amicizia e collaborazione tra la diocesi i francescani e le comunità cristiane in Terra Santa e in particolare in Siria.

Sul prossimo numero dell’Araldo Poliziano l’intervista a mons. Hanna Jallouf.

PER 13 RAGAZZI DI SINALUNGA UNA TRE GIORNI DI VOLONTARIATO A SIENA, OSPITI DEL CARD. LOJUDICE

I giovani della parrocchia di San Martino in Sinalunga hanno da poco vissuta un’esperienza davvero intensa e significativa. Tredici tra ragazze e ragazzi, infatti, accompagnati da tre animatrici, da un animatore, dal parroco don Riccardo Personè e da Don Kishor Uppalapati, sono stati ospiti del card. Augusto Paolo Lojudice nel palazzo arcivescovile di Siena, in piazza del Duomo, dal 2 al 5 gennaio 2024.

In questi tre giorni, i giovani si sono quindi impegnati come “volontari della carità” presso la mensa Caritas a Siena e il Centro Caritas Diocesano di Taverne d’Arbia. Inoltre, ogni giorno, hanno celebrato, guidati dal card. Lojudice, le lodi, i vespri e la Santa Messa nella cappella del palazzo arcivescovile, intitolata a san Biagio, vescovo e martire, dove sull’altare è posta la tela del Rustichino raffigurante i Santi Biagio e Ansano in venerazione della Vergine col Bambino.

«È stata – racconta don Personè – un’esperienza straordinaria di Chiesa in uscita, che dopo aver pregato per i più bisognosi poi li incontra e, per quello che può, li serve con amore e gioia. Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium  ci ha insegnato cosa significhi questa espressione, “una comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano”. Ecco, noi abbiamo desiderato, voluto e scelto di uscire ed osare ed è stato realmente molto bello e arricchente soprattutto per i giovani».

«Questa esperienza – dice ancora don Personé – è l’inizio di un percorso che sta portando i nostri ragazzi a coinvolgersi nel rendersi utili con la loro presenza a Sinalunga presso la Misericordia e a continuare a settembre la stessa esperienza con altri amici e per una intera settimana per essere “volontari della carità” non più per tre giorni ma per tutta la vita. Grazie, dunque, ai primi tredici volontari, alle animatrici e all’animatore e ai genitori che hanno permesso ai loro figli di vivere un’esperienza davvero unica. Grazie anche alle volontarie nascoste, le cuoche che ogni giorno sono venute da Sinalunga per prepararci la cena. Un immenso grazie, infine, al nostro Cardinale che ogni mattina ci ha preparato la colazione ed ha condiviso tutto il suo tempo con noi».

 

ABBADIA SAN SALVATORE, INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELLA CARITAS 

Nel giorno della festa per Sant’Emilio, protettore dai terremoti, ad Abbadia San Salvatore sono stati inaugurati i nuovi locali della Caritas. Presenti il cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza, il sindaco, Fabrizio Tondi, il parroco, e presidente della Caritas, don Antonio Bartalucci, il governatore della Misericordia, che ha concesso i locali, Danilo Romani, c’è stata una breve cerimonia.

Il sindaco Tondi ha portato il saluto della collettività, mentre il cardinale Lojudice ha sottolineato il ruolo trainante cella Caritas, l’importanza del grande lavoro di volontariato. La nuova sede (in precedenza la Caritas si trovava nel complesso abbaziale) risponde a pieno alle esigenze dell’associazione che fa capo alla diocesi.

Nei locali della Misericordia di via Remedi, oltre a una sala di accoglienza sono presenti gli spazi dove sistemare i generi di prima necessità da donare ai bisognosi.

(Fonte La Nazione, foto La Nazione)

 

EPIFANIA, LE CELEBRAZIONI DEL CARD. LOJUDICE A SIENA E CHIUSI

Nel giorno della ricorrenza dell’Epifania il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e Vescovo di Montepulciano – Chiusi – Pienza presiederà due solenni celebrazioni.

La prima questa mattina presso il Duomo di Siena, la seconda invece verrà celebrata questo pomeriggio alle ore 18 presso la Parrocchia di Santa Maria della Pace a Chiusi Scalo, concelebrata da Don Antonio Canestri Vicario Episcopale per la Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza.

La festa dell’Epifania è una ricorrenza molto importante e in greco significa “manifestazione”.

In Occidente si fa memoria della visita dei Magi poichè attraverso questo evento il Signore si “manifesta” ai pagani, dunque al mondo. Nelle chiese orientali invece si mette l’accento sulla “manifestazione” trinitaria durante il Battesimo di Gesù nel Giordano.

Se al centro del giorno di Natale c’è la nascita del Bambino, nell’Epifania si pone in evidenza il fatto che questo Bambino povero e debole è invece il Re Messia, il Signore del mondo.

Con l’Epifania si compie la profezia di Isaia, che la liturgia ha scelto come primma lettura: “alzati e rivestiti di luce, perchè viene la tua luce” (Is 60, 1 ss), come a dire: non chiuderti, non abbatterti, non restare prigioniero delle tue convinzioni, non demoralizzarti, reagisci, “alza lo sguardo”! Come i Magi, osserva “le stelle” e troverai “la stella Gesù”. (Fonte Vaticanews)