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A SINALUNGA L’INCONTRO DEL CLERO DELLE DUE “CHIESE SORELLE”, MONTEPULCIANO-CHIUSI-PIENZA E SIENA-COLLE DI VAL D’ELSA-MONTALCINO

Si è svolto questa mattina a Sinalunga, presso il Santuario della Madonna del Rifugio, ospiti della Comunità Religiosa Semi del Verbo, il primo incontro interdiocesano del clero di i Siena Colle di Val D’Elsa- Montalcino e di Montepulciano- Chiusi- Pienza. Dopo la preghiera di Ora Terza, Padre Marco Pavan, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, ha proposto una riflessione su “Importanza della parola di Dio nella vita del credente e della Chiesa”.

Al termine il confronto con il card. Augusto Paolo Lojudice. Qui una breve galleria fotografica.

           

ALLUVIONE IN TOSCANA: SI MOBILITA LA CARITAS DIOCESANA DI MONTEPULCIANO-CHIUSI-PIENZA. RACCOLTA DI FONDI, GENERI ALIMENTARI E MOBILIO

L’impegno concreto della rete ecclesiale per far fronte all’emergenza in corso. A partire da giovedì 2 novembre scorso forti raffiche di vento e piogge eccezionali hanno colpito con violenza varie regioni italiane, in particolare la Toscana dove hanno causato la morte di otto persone e migliaia di sfollati nei paesi tra le province di Prato e Firenze. Caritas Italiana, la Delegazione Regionale e le Caritas Diocesane Toscane si preparano anche al dopo emergenza, pensando in particolare alle famiglie più in difficoltà, che vivevano già situazioni di disagio e che rischiano ora di essere ancora di più messe al margine della società.
Grazie alla generosità degli italiani, che sta passando in queste ore anche dall’impegno di migliaia di volontari, potremo dare un concreto sollievo e un segno tangibile di vicinanza a centinaia di persone colpite direttamente o indirettamente dai danni delle alluvioni. L’ascolto e l’accompagnamento delle persone da parte delle Caritas Diocesane intende concretizzarsi in un supporto che vada anche al di là dell’emergenza in corso.
La Caritas di Montepulciano- Chiusi-Pienza è quotidianamente in contatto con la Delegazione Regionale nonché con i Direttori di Caritas Firenze, Prato e Pistoia, con i quali vengono concordati gli interventi al momento più necessari. 

“Già sabato e domenica scorsi –  spiega Giuliano Faralli, Direttore della Caritas diocesana – siamo stati nei luoghi alluvionati per fornire vestiario, indumenti intimi, materassi e biancheria per la casa, ma soprattutto umana solidarietà. Giovedì prossimo invieremo 4 bancali di prodotti alimentari di prima necessità, compreso specifici prodotti per l’infanzia”.

“È possibile contribuire agli interventi della Caritas diocesana per questa emergenza, facendo un bonifico bancario specificando nella causale “Emergenza alluvione Toscana” tramite il seguente IBAN IT34N0306925611100000003187 intestato a Caritas Diocesi Montepulciano Chiusi Pienza. In alternativa possono essere donati prodotti di prima necessità a lunga conservazione, consegnandoli alla sede di Caritas Diocesana Via Redi, 6A Montepulciano, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 17″

“Se vogliamo fare insieme un’opera buona, adesso – conclude Faralli – è il momento giusto, poiché siamo ancora nella prima fase di emergenza. Chiaramente ci sarà necessità anche in futuro, ma adesso è l’urgenza della necessità. Per la fase successiva stiamo già parlando di fornitura di mobili per arredare alloggi e attrezzi da cucina per le famiglie che hanno perso tutto”.

SINALUNGA, L’8/XI IL PRIMO INCONTRO DEL CLERO DI MONTEPULCIANO-CHIUSI- PIENZA E DI SIENA- COLLE DI VAL D’ELSA- MONTALCINO

Mercoledì prossimo, 8 novembre 2023, dalle ore 10, si svolgerà a Sinalunga, presso il Santuario della Madonna del Rifugio, ospiti della Comunità Religiosa Semi del Verbo, il primo incontro interdiocesano del clero di Montepulciano- Chiusi- Pienza e di Siena Colle di Val D’Elsa- Montalcino.

Dopo la preghiera di Ora Terza è prevista, alle ore 10,30, la relazione di Padre Marco Pavan, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale su “Importanza della parola di Dio nella vita del credente e della Chiesa”.

Al termine si terrà l’incontro con il card. Augusto Paolo Lojudice. I lavori si concluderanno con il pranzo comunitario.

SINALUNGA: DOMANI “ANCHE LA PACE FA RUMORE”, LA FIACCOLATA PER DIRE NO A TUTTE LE GUERRE

Domani,  sabato  4 novembre 2023, alle ore 21, dalla piazza della stazione di Sinalunga, prenderà il via la fiaccolata della pace promossa dal comune di Sinalunga, da oltre 47 associazioni della consulta e dalla diocesi di Montepulciano- Chiusi-Pienza.
All’iniziativa, che ha come slogan “Anche la pace può fare rumore”, intervengono EDO ZACCHEI, sindaco di Sinalunga, il Card. AUGUSTO PAOLO LOJUDICE, vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e ROSY BINDI, presidente del comitato per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani.
Il percorso si articolerà per 2 km fino a piazza Garibaldi dove ci sarà un punto di ristoro e il servizio navetta per tornare alla partenza.

SARTEANO: MESSAGGIO DEL CARD. LOJUDICE AL CONVEGNO DEI MEDICI CATTOLICI, “OPERATORI SANITARI PORTATORI DI SPERANZA”

“Gli operatori sanitari sono tutti i giorni in prima linea e svolgono un lavoro importante per aiutare il prossimo e dunque li ringrazio di cuore, soprattutto per l’impegno mostrato durante la pandemia. Sono stati i nostri punti di riferimento in un periodo buio per tutta l’umanità. Veniamo da un periodo molto delicato che ha cambiato il nostro stile di vita e le relazioni con il prossimo. Abbiamo tutti vissuto mesi e anni difficili durante la pandemia e anche dopo e ne stiamo ancora pagando le conseguenze”.
 
È quanto scrive il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza in un messaggio inviato ai promotori dell’incontro “Dal tempo sospeso al dono del tempo. Vita e relazioni durante e dopo la pandemia” che si tiene oggi, sabato 28 ottobre 2023 a Sarteano alle ore 18,30 presso il centro pastorale parrocchiale. L’evento, organizzato dall’Associazione Medici Cattolici Italiani, dalla Diocesi di Montepulciano- Chiusi-Pienza e dalla comunità parrocchiale di Sarteano, per la festa di San Luca patrono degli operatori sanitari, offrirà un focus sulla vita e le relazioni durante e dopo la pandemia. Per l’occasione don Antonio Bartalucci, parroco ad Abbadia San Salvatore, offrirà una riflessione sull’argomento.
 
“Dovremmo provare ad uscire – aggiunge il Card. Lojudice -dalla nostra zona di sicurezza e a relazionarci con il mondo esterno. Per fare ciò dobbiamo cercare di guardare a chi ci sta vicino con gli occhi di cristiani per non far sentire nessuno inadatto e a disagio, ma anzi fratello e sorella”.
“Questo – continua – perché dopo il Covid ognuno di noi – anche inconsciamente – si è allontanato sempre di più dal mondo esterno, preferendola solitudine e rifugiandosi nel mondo virtuale perdendo spesso il contatto con il resto del mondo. Si è preferito l’IO al NOI”.
“Penso – sottolinea il cardinale – ai nostri ragazzi e ragazze, che più di tutti hanno sofferto la mancanza di relazioni vive e vere. Lo stare con gli altri è alla base della nostra vita, del nostro essere cittadini. Fare parte di una comunità ci rende completi. Sempre”.
“La nostra missione – continua -come cristiani è quella di esserne il collante, la garanzia che la casa comune tiene e sarà sempre un punto di riferimento. Dobbiamo – tutti insieme – rilanciare la solidarietà e la cooperazione come metodo del vivere comune”.
“Proprio Durante la pandemia – aggiunge – abbiamo avuto luminosi esempi di dedizione verso gli altri soprattutto da parte del personale sanitario. Lo dicevo alcuni giorni fa: non possiamo parlare di pace e di solidarietà a livello mondiale, se non siamo in grado di coltivarle nella nostra vita quotidiana”.
“L’augurio che faccio a tutti voi – conclude il Cardinale – è proprio questo: di essere portatori di speranza. Saluto con affetto, stima e riconoscenza quanti a diverso titolo – ogni giorno- svolgono il loro lavoro nell’ambito sanitario. A Voi tutti GRAZIE”.  

SINALUNGA: NELLA PARROCCHIA NASCE LO SPORTELLO “PAPA FRANCESCO” DEDICATO AI BAMBINI DSA, UN SERVIZIO ANCHE PER LE FAMIGLIE

DSA, una sigla che negli ultimi anni si sente pronunciare spesso e che ancora sembra essere un qualcosa di misterioso. In realtà l’acronimo significa Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che si manifestano con l’inizio della scolarizzazione.
Un problema serio per molte famiglie che si trovano il più delle volte impreparate e in difficoltà nell’affrontare questa problematica.
Per questo è nato lo sportello “Papa Francesco” nella parrocchia San Pietro ad Mensulas a Sinalunga dove esperti del settore (psicologi dell’età evolutiva e tutor DSA) il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 15 alle ore 18 saranno a disposizione delle famiglie per sostenerle in un percorso non sempre facile.
“È stato proprio Il Papa a darci l’idea quando ci ha chiesto di essere Chiesa in uscita e di andare verso le nuove fragilità – spiega Don Claudio Porelli, parroco di San Pietro ad Mensulas – e incontrando tante famiglie abbiamo capito che una nuova emergenza era proprio quella dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Per questo abbiamo pensato di intitolare idealmente il nostro servizio proprio al Pontefice”.
“Un fenomeno – aggiunge Don Claudio – che sta coinvolgendo sempre più bambini e che se non trattato adeguatamente può creare molti problemi non solo ai ragazzi, soprattutto in ambito scolastico, ma a tutta la famiglia”.
“Non puntiamo solo a creare un giusto percorso di sostegno – aggiunge il parroco – ma anche e mettere in connessione le famiglie per fare in modo che si sentano meno sole. La parrocchia è diventata così un luogo di incontro, di scambio di esperienze e di grande solidarietà. Io che amo il calcio con i colori giallorossi, dico che abbiamo fatto squadra tra le famiglie e i professionisti”.
“Sappiamo bene – ci racconta- Eleonora Cappelletti, coordinatrice dell’iniziativa e tutor DSA – quanto sia difficile a volte essere genitori di un figlio DSA, soprattutto comprendiamo bene quali difficoltà si incontrano nella vita quotidiana a partire dalla scuola. In tali contesti si entra in crisi facilmente e in casa nascono tensioni”.
“Dobbiamo – aggiunge Cappelletti – mettere i genitori in grado di capire cosa fare, come agire, prima di tutto con una certificazione ufficiale della diagnosi DSA o presso centri specializzati o la stessa ASL di riferimento. I metodi e i percorsi ormai ci sono e una volta compresa la situazione si può solo migliorare”.
“Cerchiamo di essere accanto ai genitori e ai ragazzi – continua Cappelletti – sottolineando loro che  se esiste un dubbio, una domanda occorre porla subito. Siamo qui per questo. Non bisogna attendere troppo per avere una diagnosi DSA perché se si va avanti con l’età dei bambini poi il percorso per il sostegno potrebbe essere difficile”.

PRESENTATO IL RAPPORTO ISTAT 2022: IN ITALIA I POVERI ASSOLUTI SONO IL 9,7% DELLA POPOLAZIONE

Presentato oggi il report Istat sulla povertà in Italia, basato sui dati del 2022. I poveri assoluti risultano essere il 9,7% del totale della popolazione (erano il 9,1% nel 2021). Sono 5 milioni 674mila persone. L’aumento è pari allo 0,6% dal 2021 al 2022.
Per quanto la situazione sia preoccupante, non c’è stata la temuta esplosione della povertà che si attendeva dopo il vertiginoso aumento dell’inflazione registrato nel 2022 (+12,1% di inflazione tra i ceti più bassi della popolazione).
Dal 2021 al 2022 i poveri in Italia aumentano di 357mila unità, ma l’aumento cambia molto a seconda del territorio di riferimento (ad esempio, nel Centro Italia i poveri sono aumentati soltanto dello 0,2%: + 17mila poveri).
L’aumento contenuto del fenomeno è dovuto all’effetto positivo di almeno tre tipologie di misure: Bonus Gas e Bonus elettrici; Reddito di Cittadinanza; Assegno universale e Unico per i figli.

Alcuni aspetti che si possono evidenziare:

  1. 1 milione 270mila minorenni sono sotto la soglia di povertà assoluta. Il 21% delle famiglie con 3 o più figli minori è in condizione di povertà assoluta. È un segnale di ulteriore sfiducia verso la possibilità di fare figli.
  2. Forte situazione di disagio al Sud: l’incidenza della povertà assoluta al Sud è quasi il doppio di quella del Centro Italia (13,3% contro il 7,5%);
  3. L’incidenza della povertà è più elevata nei piccoli comuni: è un segnale preoccupante, forse riconducibile ai fenomeni migratori di fasce di popolazione povera verso tali aree, a causa del caro affitti nelle cinture metropolitane;
  4. Leggero aumento della povertà assoluta tra le famiglie con almeno una persona anziana, segnale in controtendenza rispetto alla prevalente incidenza della povertà assoluta tra le famiglie giovani. È un aspetto da monitorare nel tempo, in quanto segnale di una possibile perdita di autonomia sociale e sanitaria;
  5. Il gruppo sociale in assoluto più penalizzato è quello delle famiglie di soli stranieri con figli minorenni al Sud Italia, tra cui l’incidenza della povertà raggiunge il livello record del 37,6%.

(Fonte Caritas Italiana).

SARTEANO, IL 28/X LA CONFERENZA “DAL TEMPO SOSPESO AL DONO DEL TEMPO” PER LA FESTA DI S. LUCA PATRONO DEGLI OPERATORI SANITARI

Sabato 28 ottobre 2023 alle ore 18,30, presso il Centro Pastorale Parrocchiale, Corso Garibaldi a di Sarteano, si terrà la conferenza “Dal tempo sospeso al dono del tempo. Vita e relazioni durante e dopo la pandemia”  promossa  dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

L’evento, organizzato dall’Associazione Medici Cattolici Italiani, dalla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pinza e dalla comunità parrocchiale di Sarteano, per la festa di San Luca patrono degli operatori sanitari, offrirà un focus sulla vita e le relazioni durante e dopo la pandemia.

Per l’occasione don Antonio Bartalucci parroco ad Abbadia San Salvatore, offrirà una riflessione sull’argomento.
Il card. Lojudice ha inviato un messaggio.

Qui il testo:

messaggio card. Lojudice

 

PAPA FRANCESCO INDICE PER IL 27 OTTOBRE LA GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA E DIGIUNO

Il Papa torna sulla crisi mediorientale, sottolinea l’inquietudine per i rischi di un allargamento del conflitto e chiede di fare tutto il possibile per evitare una catastrofe umanitaria a Gaza.

A margine dell’Udienza generale di questa settimana la condanna senza appelli della guerra, che «semina morte, non risolve nulla e cancella il futuro» e l’invito «ad ascoltare il grido di pace che arriva dai bambini», vittime innocenti della terribile escalation di violenza avviata dall’attacco terroristico di Hamas contro Israele il 7 ottobre scorso. E proprio per fermare il conflitto e dare un’opportunità alla pace il Papa ha indetto una giornata di preghiera e digiuno per il prossimo 27 ottobre, invitando anche esponenti delle altre confessioni cristiane e di altre fedi.

«Esorto i credenti a prendere in questo conflitto una sola parte: quella della pace – ha aggiunto Francesco -, non a parole ma con la preghiera, con la dedizione totale». Pensando a quanto sta avvenendo, sono le parole del Pontefice, «ho deciso di indire per venerdì 27 ottobre una giornata di digiuno, preghiera, di penitenza, alla quale invito ad unirsi nel modo che riterranno opportuno le sorelle e i fratelli delle varie confessioni cristiane e gli appartenenti alle altre religioni e quanti hanno a cuore la causa della pace nel mondo».

Quella sera, alle ore 18 in San Pietro «vivremo in spirito di penitenza un’ora di preghiera per implorare ai nostri giorni la pace in questo mondo. Chiedo a tutte le chiese particolari di parteciparvi predisponendo iniziative simili che coinvolgano il popolo di Dio».

Qui il sussidio per la preghiera:

adorazione per la pace-27 ott 2023

SINALUNGA, IL CARD. LOJUDICE HA ACCOLTO LE SUORE DELLA CONGREGAZIONE “SEMI DEL VERBO”

Il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha celebrato la santa Messa nella festa di San Luca al Santuario della Madonna del Rifugio a Sinalunga.

L’occasione è stata data dall’arrivo nell’attiguo convento delle religiose della congregazione “Semi del Verbo”.

Le Suore Francescane di Cristi Re, già proprietarie dell’immobile, lo hanno donato a questa comunità di recente istituzione, fondata dai coniugi Georges e Marie-Josette Bonneval, che erano presenti alla celebrazione.

Al termine della Santa Messa il Card. Lojudice ha benedetto una lapide che ricorda la donazione e l’opera qui svolta dalle Suore Francescane.

Qui le INFO sulla congregazione “Semi del Verbo”:

https://www.sementesdoverbo.org