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SULL’ARALDO POLIZIANO LA NUOVA RUBRICA “UNA COMUNITÀ IN CAMMINO”, PROTAGONISTI I SINDACI E I PARROCI DELLA DIOCESI

Si chiama “Una comunità in cammino” la nuova rubrica dell’Araldo Poliziano che avrà come protagonisti i sindaci e i parroci della diocesi. Un’occasione per conoscere le comunità e i primi cittadini dei 12 comuni della comunità diocesana.
Con loro i nostri parroci impegnati ogni giorno al fianco delle famiglie , dei giovani e degli anziani. Questa settimana il focus è su Sinalunga con il sindaco, Edo Zacchei e i due parroci don Riccardo Personè e don Claudio Porelli.

CHIUSI, DOMENICA LA GIORNATA DIOCESANA DEI GIOVANI CON LO SLOGAN “LIETI NELLA SPERANZA”

Domenica prossima, 3 dicembre 2023, dalle ore 17,30, presso il Centro Parrocchiale in Via della Misericordia a Chiusi, – in occasione della XXXVIII° Giornata Mondiale della Gioventù- si terrà la giornata diocesana dei giovani, che quest’anno ha come slogan “Lieti nella Speranza”.

Sono ancora aperte le iscrizioni all’evento che è promosso dalla Pastorale Giovanile Diocesana e dal centro Diocesano Vocazioni e al quale presenzierà il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

“L’evento – spiegano gli organizzatori – sarà un’opportunità per vivere una serata di riflessione sul tema della pace, accompagnata da momenti di preghiera e divertimento. La Diocesi è sempre stata vicina alle tematiche dei giovani, considerandoli il motore della società e il futuro della Chiesa e questa giornata quindi diventa un’occasione per loro per poter socializzare con i loro coetanei, avvicinarsi alla fede e per scoprire un ambiente solidale dove crescere spiritualmente e instaurare nuovi rapporti. Ci sarà anche una video-call con i giovani cristiani di Betlemme.

L’evento è aperto a tutti e a seguire verrà organizzato un aperitivo e tante altre iniziative.

Per iscriversi scansionare il seguente codice QR:

PIENZA, OGGI IL CARD. LOJUDICE PRESIEDERA’ LA SOLENNE CELEBRAZIONE PER LA FESTA DI S. ANDREA PATRONO DELLA CITTA’

Oggi pomeriggio alle ore 18, nella concattedrale di Santa Maria Assunta di Pienza, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presidierà la solenne celebrazione in occasione della festa di S. Andrea patrono della città.

Andrea, ancora di più di san Pietro e Paolo, è simbolo dell’incontro culturale tra Oriente e Occidente, tra la chiesa Cattolica e quella Ortodossa. Il 30 novembre, infatti, è festa sia per la chiesa d’Occidente che d’Oriente. Le sue reliquie vennero messe in salvo dalle invasioni turche nel XV secolo e giunsero in Italia, salvo poi essere restituite alla chiesa orientale da Paolo VI nel 1964 “in segno di carità, di fratellanza, di unione coi Santi del Cielo e con i fratelli della terra”.

Il Museo Diocesano di Pienza ospita proprio il reliquiario che Papa Montini donò alla città di Pio II come risarcimento per averla privata dell’antico e prezioso contenitore, molto venerato dai fedeli del posto. Ulteriore testimonianza del forte legame che esiste tra il Museo Diocesano e Sant’Andrea è la presenza di una serie di tele di Bernard Rantwyck celebrative dell’avventuroso viaggio delle reliquie di Sant’Andrea da Patrasso a Roma, passando per Ancona.

Oggi, dunque, è la festa del santo patrono di Pienza, Andrea Apostolo, ma anche quella della Toscana, dedicata quest’anno al tema “I Care, la Toscana dei valori umani e della lotta alle disuguaglianze a 100 anni dalla nascita di Don Milani..

DAL 2 AL 17/XII LA “MISSIONE POPOLARE” DELLA PARROCCHIA DI TORRITA DI SIENA

Dal 2 al 17 dicembre 2023 prenderà il via a Torrita di Siena la “Missione Popolare” nella Comunità Parrocchiale Santi Costanzo e Martino e Nostra Signora del Rosario. Predicata dai Missionari del Preziosissimo Sangue ha il patrocinio dalla Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza e del Comune di Torrita di Siena.

“La “missione popolare” – spiega il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza- è un tempo particolare, un’occasione straordinaria di grazia che completa e da senso a ciò che nella ordinarietà della vita parrocchiale viene condotto giorno dopo giorno. Il mio augurio è che tutta la comunità della parrocchia di Torrita ne sia coinvolta, che tutta la popolazione, la comunità territoriale possa trarre beneficio da questo annuncio speciale che vi accingete a vivere nel prossimo mese di dicembre”.

“L’esperienza, che vivremo insieme dal 2 al 17 dicembre, guidata dai Missionari del Preziosissimo Sangue, – sottolinea Don Andrea Malacarne, Parroco di Torrita- ci aiuterà a ravvivare la fiamma della nostra fede. La visita dei missionari alle nostre famiglie, alle scuole, ai luoghi di lavoro, agli ammalati e alle varie associazioni parrocchiali e paesane e sarà un’occasione preziosa per ascoltare ancora una volta la Parola viva «efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio…» (Eb 4, 12); e saremo incoraggiati a vivere un autentico cammino cristiano: «Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi» (Gc 1, 22)”.

QUI IL CALENDARIO DELLA MISSIONE POPOLARE:

MissionePopolare2023[1]

 

 

 

OGGI IL III ANNIVERSARIO DELLA CREAZIONE A CARDINALE DEL VESCOVO LOJUDICE

Oggi ricorre il terzo anniversario della creazione a cardinale del Vescovo Augusto Paolo Lojudice.

Preconizzato cardinale nell’Angelus del 25 ottobre 2020, è stato creato e pubblicato Cardinale di Santa Romana Chiesa da Sua Santità Papa Francesco nel concistoro ordinario pubblico del 28 novembre 2020, ricevendo il Titolo di Santa Maria del Buon Consiglio, titolo di nuova creazione, del quale ha preso possesso con una celebrazione eucaristica il 2 giugno 2021 nell’omonima chiesa parrocchiale in Roma.

CHIUSI, RIPRESE LE LEZIONI DELLA LUBIT CON LA LECTIO DI MONS. BENEDETTO ROSSI

Ieri sera salone del palazzo vescovile di Chiusi sono riprese in presenza le lezioni della Lubit ( Libera università per gli studi biblici e teologici Pio II) che da venti anni, nella nostra diocesi, propone studio, approfondimento e informazione legati alla teologia e alla cultura storica e contemporanea.

Ha tenuto la lezione, sul Vangelo di San Giovanni, Mons. Benedetto Rossi. La lezione, profonda ed interessante, è stata seguita da un gruppo numeroso che ha riempito il salone.

 

IN VATICANO L’INCONTRO DEI DELEGATI DIOCESANI PER IL GIUBILEO 2025

Si è tenuto ieri in Vaticano nella nuova aula del Sinodo l’incontro Delegati diocesani per il Giubileo 2025 promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione – Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo. Presenti oltre 160 rappresentanti in arrivo da tutta Italia. Per per la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha partecipato il dott. Gianluca Scarnicci (in temporanea sostituzione del vicario generale, don Antonio Canestri), mentre per l’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino era presente il diacono Renato Rossi.

Una giornata densa, coordinata da Mons. Rino Fisichella, che insieme al suo staff ha presentato il programma dei grandi eventi del Giubileo 2025, le modalità di iscrizione, le agevolazioni per i viaggi aerei e in treno e la possibilità di aderire come volontari a questo grande evento. Inoltre, l’arcivescovo ha condiviso con i presenti le tappe dell’organizzazione condivisa tra Vaticano e Roma Capitale per l’accoglienza dei pellegrini che arriveranno nella Capitale.

Il Giubileo è stato presentato con i suoi macro appuntamenti (www.iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/calendario-giubileo.html) in attesa che l’anno prossimo il Santo Padre promulghi la bolla giubilare che presenterà nei particolari questo anno speciale.

Mons. Fisichella ha poi sottolineato come sul sito (www.iubilaeum2025.va) si possa trovare tutto per la preparazione anche nelle diocesi: logo, la preghiera del Giubileo, le modalità di iscrizione ed ancora molto altro. E’ stata sottolineata l’importanza di vivere questo momento anche sui territori e nelle comunità.

Capitolo  parte sull’utilizzo del logo che potrà essere impiegato per iniziative non a scopo di lucro.

LOGO GIUBILEO 2025: 

 

 

PREGHIERA GIUBILEO 2025: Preghiera del Giubileo  

INNO DEL GIUBILEO 2025: https://youtu.be/xQNCSeykhFk 

OGGI SU LA NAZIONE L’INTERVISTA AL CARD. LOJUDICE, “LA CHIESA IN PRIMA LINEA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE”

Di seguito l’intervista al cardinale Lojudice pubblicata oggi su La nazione edizione nazionale. «Anche la Chiesa deve e può fare di più contro la violenza di genere. Investendo, per esempio, sull’educazione affettiva e sessuale che ritengo importante insegnare anche nelle scuole». L’omicidio di Giulia Cecchettin, 22 anni, per mano dell’ex, della stessa età, scuote anche l’istituzione ecclesiale. Il cardinale Paolo Lojudice, 59 anni, sente il peso della responsabilità collettiva davanti alla piaga dei femminicidi, denuncia «sacche di patriarcato nella società italiana», sgombra il campo da qualsiasi idea di subordinazione della donna all’uomo su base cristiana. E alle vittime di abusi l’arcivescovo di Siena suggerisce di «denunciare» e, qualora non ci siano più margini per una convivenza rispettosa, «di separarsi», perché «l’amore non è mai possesso». Eminenza, che cosa prova di fronte a un femminicidio con vittima e assassino così giovani? «Un senso di fallimento dal punto di vista educativo. Se è vero che per fortuna ci sono tanti ragazzi che vivono una relazione affettiva in modo sereno, in questo caso si deve riconoscere di non essere riusciti a trovare il bandolo della matassa di un malessere, o forse di un qualcosa in più, che covava dentro l’animo di questa persona che ha ucciso la ex». Troppi ragazzi scambiano il possesso con l’amore? «Non sono in grado di fare statistiche. Di certo viviamo in un contesto culturale che non favorisce i valori autentici del rispetto, della diversità, dell’accoglienza dell’altro. Si è spinti piuttosto a seguire sempre l’istinto, col rischio di non riuscire ad acquisire un pieno dominio di sé». Esiste un problema di cultura patriarcale in Italia? «Ci sono ancora sacche di patriarcato, ma, complice anche l’emancipazione femminile, si stanno restringendo. Detto ciò, penso che questi atti di violenza di genere siano soprattutto imputabili ad una diffusa incapacità nei maschi di accettare il fallimento e il rifiuto. C’è molto da lavorare e non è facile: chi esercita violenza in qualche modo prima l’ha subita». Magari in un contesto famigliare cattolico segnato da un’assolutizzazione della figura paterna e da una subordinazione della donna su base religiosa: come uomo di Chiesa sente una qualche responsabilità? «In qualche modo direi di si. La Chiesa vive nella società, non è slegata da questa. Nella storia ha avuto i suoi alti e i suoi bassi anche sul tema della condizione femminile. Certo è che la comunità cristiana delle origini è stata tutto tranne che patriarcale, pensiamo a Gesù». E la considerazione di Eva sottomessa ad Adamo in quanto nata da una sua costola? «Soprattutto dal Vaticano II in avanti si è favorita una corretta interpretazione di questi passi della Genesi nell’ottica di una pari dignità e complementarietà tra maschi e femmine dopo i fraintendimenti esegetici del passato. Che purtroppo hanno inciso sull’immaginario collettivo. Papa Francesco poi in questi anni ha dato un segnale forte, inserendo molte donne in alcuni ruoli centrali della Chiesa» C’è ancora spazio per quei confessori che esortavano le mogli a sopportare le botte dei mariti? «Assolutamente no. Le vittime vanno accompagnate nel denunciare le violenze. E, se non ci sono più margini di convivenza, meglio separarsi». È contrario all’educazione affettiva e sessuale nelle scuole? «Tutt’altro, inizierei dalla terza o quarta elementare. L’importante che questo insegnamento non sia svolto in maniera strumentale, non sia limitato al solo preservativo. Purtroppo nelle famiglie non si parla abbastanza di questi temi. Anche nella Chiesa siamo passati dal considerare come peccati solo quelli contro il sesto comandamento al silenzio più assoluto. Forse è giunto il momento di trattare di affettività e sessualità anche nelle parrocchie, in maniera serena». di Giovanni Panettiere

AL CARD. LOJUDICE LA PRESIDENZA ONORARIA DELL’OSSERVATORIO SUI MINORI “FONTE D’ISMAELE”

Oggi pomeriggio a Roma è stata conferita la presidenza onoraria dell’Osservatorio Fonte di Ismaele al card. Augusto Paolo Lojudice. La cerimonia si è tenuta in occasione della santa messa – presieduta dal Cardinale – in memoria di tutte le piccole vittime di violenza, guerre e indifferenza che è stata celebrata presso la cappella dell’Istituto Don Bosco, via Palmiro Togliatti 161 nella Capitale. Ha concelebrato Mons. Riccardo Lamba, vescovo ausiliare di Roma e responsabile Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della diocesi di Roma. L’iniziativa è stata voluta fortemente dalle associazioni  Fonte di Ismaele, Istituto di Medicina Solidale e Dorean Dote da oltre 15 anni impegnate nella tutela e nella promozione dei più piccoli soprattutto nella periferia della Capitale.

L’Osservatorio Fonte d’Ismaele nasce su iniziativa dell’Associazione Medicina Solidale, che da 16 anni si occupa della tutela dei minori vulnerabili, per dare voce ai diritti negati dei fanciulli incontrati nel corso della sua attività. Si occupa in particolare di progetti di sorveglianza igienico-nutrizionale a tutela della malnutrizione infantile e nel contrasto alla disuguaglianza nella cura dei bambini non regolarmente presenti sul territorio nazionale. Così l’Osservatorio Fonte d’Ismaele inizia le sue attività il 18 Dicembre 2018 attraverso un Protocollo d’Intesa tra il Vicariato di Roma, l’Associazione Dorean Dote – Onlus e l’Associazione “Istituto di Medicina Solidale” – Onlus.

 

DONATI OLTRE 2000 KG DI GENERI ALIMENTARI ALLA CARITAS GRAZIE ALLA COLLETTA ALIMENTARE

Grazie alla disponibilità di oltre 30 volontari, in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, sono stati raccolti oltre 2000 kg di prodotti alimentari di prima necessità a favore della Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Rispetto all’anno scorso c’è stato un notevole incremento nelle donazioni con + 500 kg. rispetto al 2022.

I punti di raccolta erano dislocati nei supermercati di LIDL e Gala a Sinalunga e Conad e Eurospin a Montepulciano. Sono stati raccolti soprattutto: Olio, Verdure o legumi in scatola, Polpa o passata di pomodoro, Tonno o carne in scatola e Alimenti per l’infanzia.