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SARTEANO, VISITA DEL CARD. LOJUDICE ALLA COMUNITÀ “MANI AMICHE”

In occasione della festa san Giovanni Bosco, un santo verso il quale c’è una grande devozione nelle parrocchie di Sarteano grazie al lavoro delle suor salesiane, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha visitato la comunità “Mani amiche”, una realtà solidale nata grazie a Suor Marcella.
Il vescovo, che incontrato le religiose presenti Suor Marcella, Suor Ivana e Suor Angela Rosa con i volontari e membri del direttivo, era accompagnato dal vicario episcopale, Don Antonio Canestri, dal parroco di Sarteano, Don Fabrizio Ilari e da Don Gaetano Rutilo, proposto del capitolo metropolitano di Siena.
Il cardinale ha apprezzato il lavoro svolto dall’associazione ed ha auspicato una proficua collaborazione.
L’Associazione Mani Amiche opera in Guatemala dal 1988 a favore di ragazze madri, vedove e donne abbandonate dai mariti con figli, prive di risorse economiche e senza sostegno familiare.

E’ una Organizzazione Non Governativa dal 1993 per la realizzazione di programmi a breve e a medio termine nel Paesi in via di sviluppo. Nel 2002 è stata riconosciuta altresì idonea per la selezione, la formazione e l’impiego di volontari in servizio civile e per la formazione in loco di cittadini dei Paesi in via di Sviluppo.
Nel 1994 ha realizzato in Guatemala un villaggio di accoglienza temporanea per ragazze madri e vedove. Dal maggio 2000 opera anche nella Repubblica Democratica del Congo con adozioni a distanza, borse di studio e micro-progetti.
Uno strumento di aiuto efficace sono le adozioni a distanza e le borse di studio. Questi aiuti sono finalizzati a prevenire la denutrizione infantile e l’abbandono del minore, a garantire una vita sana, l’assistenza sanitaria, una corretta alimentazione e il diritto allo studio nella convenzione che l’istruzione sia fondamentale per la piena realizzazione della persona.
Inoltre, l’associazione è attiva anche in Congo nella parte Est.

A CHIUSI IL TRIGESIMO DI BENEDETTO XVI

IL CONTRARIO DELLA PAURA E’ LA FEDE: A CHIUSI IL TRIGESIMO DI BENEDETTO XVI

“Il contrario della paura non è il coraggio: è la fede”: con queste parole il card. Augusto Paolo Lojudice ha commentato il lungo vangelo nel giorno in cui le Chiese sorelle di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e Montepulciano-Chiusi-Pienza, hanno fatto memoria della nascita al cielo del Papa emerito Benedetto XVI. Nel pomeriggio di martedì 31 gennaio, nella concattedrale di Chiusi, il cardinale ha presieduto l’Eucaristia dinanzi alla comunità diocesana e alle diverse autorità civili e militari presenti, insieme a tanti presbiteri che hanno concelebrato con l’arcivescovo. Presente anche – in rappresentanza della Chiesa senese – mons. Gaetano Rutilo, parroco della Cattedrale Metropolitana di Siena. Commentando l’atto della rinuncia al ministero petrino da parte di Papa Ratzinger, mons. Lojudice ha chiarito: “Accolsi con molto rispetto questo gesto che ha tanto sorpreso il mondo e che ha avuto un effetto importante sull’immagine del Pontefice. Egli – in un certo modo – ha umanizzato l’immagine del Papa perchè umilmente ha ammesso la realtà”. “Papa Benedetto XVI – ha concluso il cardinale – ha colto in profondità le sfumature del presente, che è sempre in bilico tra forze e fragilità, entrando – da fine teologo – in relazione e dialogo con le sfide della contemporaneità”.

IL 3 FEBBRAIO LA COMUNITÀ DI MONTEPULCIANO IN FESTA PER SAN BIAGIO

Il prossimo venerdì 3 febbraio 2023 la comunità poliziana celebrerà la solennità di San Biagio. Nella chiesa dedicata al santo vescovo e martire sono previste due celebrazioni: al mattino l’Eucaristia alle ore 11 presieduta da don Davide Campeggiani, sacerdote novello della nostra diocesi e vice parroco alla Pieve di Sinalunga.
Nel pomeriggio alle ore 17.30 la solenne Eucaristia presieduta dal vescovo, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, che consegnerà ai cresimandi della parrocchia – accompagnati dalle catechiste – il Simbolo degli Apostoli.
Al termine delle celebrazioni, sia al mattino che al pomeriggio, è prevista la benedizione della gola e la distribuzione del pane benedetto.

RADICOFANI, DAL 2/2 IL TRIDUO DI PREPARAZIONE ALLA FESTA DI S. AGATA. IL 5/2 LA MESSA CON IL CARD. LOJUDICE

Prenderà il via il prossimo 2 febbraio 2023 il triduo di preparazione della festa patronale di Sant’Agata promossa dalla parrocchia S. Pietro Apostolo a Radicofani. Fino al 4 febbraio sono previsti: alle ore 17 il Santo Rosario e alle ore 17,30 la Santa Messa.
Sabato 4 febbraio 20223, alle ore 21 grande serata di “canto, musica e poesia per il Signore” con la partecipazione dei bambini dell’oratorio e il coro parrocchiale.
Domenica 5 febbraio 2023 in occasione delle festa patronale di Sant’Agata sono stati previsti diversi momenti: alle ore 11,30 la Santa Messa e la processione; alle ore 17 il Santo Rosario e alle ore 17,30 la Santa messa presieduta dal card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza con partecipazione della corale parrocchiale e del coro dei bambini.

GIORNATA DELLA MEMORIA, L’ALLARME DELLA SEN. SEGRE, “CRESCE L’ANTISEMITISMO ON-LINE”

In occasione della Giornata della Memoria che ricorre oggi, proponiamo un articolo edito da Avvenire che riprende l’appello della senatrice Liliana Segre a fare attenzione alle nuove frontiere dell’intolleranza che spesso passano per la rete internet.

«Tra qualche anno sulla Shoah ci sarà una riga nei libri di storia e poi più nemmeno quella: il pericolo dell’oblio c’è sempre ».
Una Liliana Segre pessimista, ha presenziato alla presentazione delle manifestazioni promosse per la Giornata della Memoria di venerdì. Soddisfatta perché, per la prima volta, il tram che transita vicino al Memoriale del Binario 21 della Stazione Centrale è stato «travestito » con i manifesti della Giornata, («Finalmente, ma da quanti anni poteva esserci questo tram?», ha chiesto), la senatrice a vita ha sottolineato l’importanza delle pietre d’inciampo, da qualche anno posizionate sui marciapiedi davanti alle abitazioni da cui furono prelevati gli ebrei finiti nei campi di concentramento.
«Dovrebbero essere davvero “di inciampo” – ha osservato l’anziana sopravvissuta allo sterminio – per metterci un fiore, come si usa nei cimiteri ebraici. Spesso invece, sono coperte da una bici, un monopattino, una macchina, se non da vernice nera. È molto importante parlare delle pietre e fare conoscere ai ragazzi i nomi che sono riportati – ha ricordato Segre –. Con le pietre, il giorno della memoria è sempre. In tutta Europa ce ne sono migliaia che invitano a fermarsi, a dire una preghiera per chi è religioso, o semplicemente a pronunciare quel nome. Le mie pietre, quella di mio padre e quelle dei nonni, per me sono la loro tomba, fatta della cenere del cielo di Auschwitz ».

Cresce la violenza online

Proprio gli ebrei sono tra i gruppi sociali maggiormente presi di mira dagli odiatori della Rete. Sui social, ormai, si comunica di meno ma si odia di più, segno evidente di una radicalizzazione del fenomeno. Questa l’allarmante sintesi della settima edizione della Mappa dell’intolleranza, presentata, sempre ieri, all’Università Statale di Milano e realizzata da Vox-Osservatorio italiano sui diritti, in collaborazione con lo stesso ateneo milanese, l’Università “Aldo Moro” di Bari, la Sapienza di Roma e It’stime dell’Università Cattolica. Nei primi dieci mesi del 2022. i ricercatori di Vox hanno estratto ed analizzato 629.151 tweet dei quali 583.067 negativio (pari al 93% circa). Nello stesso periodo del 2021, i tweet estratti furono quasi 70mila in più (797.326), ma quelli negativi 33mila in meno (550.277, pari al 69% del totale). I messaggi monitorati hanno riguardato sei gruppi: le donne, le persone omosessuali, i migranti, le persone con disabi-lità, appunto gli ebrei e i musulmani. Ai primi tre posti per numerosità dei messaggi d’odio ci sono le donne (43,21% di tweet negativi, in linea con i risultati del 2021), le persone con disabilità (33,95%) e omosessuali (8,78%). Seguono migranti (7,33%), ebrei (6,58%) e islamici (0,15%).

Le donne nel mirino degli hater

«L’odio contro le donne esplode in rete soprattutto in occasione di casi di femminicidio», ha spiegato Silvia Breva, ideatrice della Mappa dell’intolleranza. La «correlazione tra hate speech e crimini d’odio», è stata sottolineata da Marilisa D’Amico, prorettrice della Statale e docente di Diritto Costituzionale, che ha invitato ad avere una maggior «cura delle parole». Attività da svolgere soprattutto nelle scuole, ha ribadito il linguista Federico Faloppa, coordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio. «L’Italia – ha ricordato – non si è ancora dotata della Commissione nazionale per i diritti umani, come da tempo chiede l’Onu».

 

MONTEPULCIANO, IL 29 GENNAIO LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “ SANTA MARIA DELLE GRAZIE”

Domenica prossima, 29 gennaio 2023, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Montepulciano, alle ore 12,30 si terrà la presentazione del libro “Santa Maria delle Grazie” a cura di Antonio Sigillo. Presenti, oltre all’autore, Alice Raspanti, vicesindaco di Montepulciano, Paolo Tiezzi, presidente dell’istituto di valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana.
Prima dell’evento alle ore 11,30 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Domenico Zafarana.

TORRITA DI SIENA, DAL 26 GENNAIO IL TRIDUO PER LA FESTA DI S. COSTANZO. IL 29 LA MESSA CON IL CARD. LOJUDICE

Prenderà il via i prossimi 26 e 27 gennaio 2023 il triduo di preparazione della festa di S. Costanzo a Torrita di Siena con la santa messa e la preghiera al santo patrono presso la Collegiata.
I festeggiamenti sono promossi dalle comunità parrocchiali di Santo Costanzo e martino e Nostra Signora del Rosario.
Domenica 29 gennaio 2023, alle ore 18 in occasione della solennità di San Costanzo, vescovo e martire, Patrono di Torrita di Siena il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà la solenne celebrazione presso la Collegiata.

DOMENICA 22 GENNAIO SI CELEBRA LA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO

Disponibile il sussidio per la celebrazione

Si celebra il 22 gennaio 2023 la Domenica della Parola di Dio. Per l’occasione, l’Ufficio Catechistico, l’Ufficio Liturgico, l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto e l’Ufficio per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese hanno preparato un Sussidio con alcune proposte per la preghiera e la meditazione sul tema: Parola di Dio e missione.
“La Chiesa in ascolto è la Chiesa missionaria: proiettata verso il mondo, desiderosa di crescere nella fede, interessata a ogni uomo e donna, attenta soprattutto a quanti abitano loro malgrado le periferie esistenziali”, sottolinea Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI, ricordando che “l’ascolto della Parola di Dio educa il cuore a entrare in relazione profonda con le persone e con gli eventi della storia: Dio parla ancora attraverso le Scritture e la vita concreta”. Ecco allora che, osserva ancora Mons. Baturi nella presentazione, “è questa la strada che le nostre Chiese intendono percorrere insieme, nella fedeltà al Vangelo e nel servizio ai fratelli”.
“Il Sussidio – spiega Don Fabrizio Ilari, direttore dell’ufficio liturgico diocesano – propone testi, commenti e immagini scelti con cura, in base alle competenze di ciascun Ufficio, per favorire la preghiera e la riflessione. L’auspicio è che questo strumento possa favorire nelle comunità e nelle famiglie quell’esercizio interiore di ascolto, da cui ha origine non solo la fede, ma anche la speranza e la carità”.

Qui il link per scaricare il sussidio: DomenicaParola2023s

A CHIUSI IL 23 GENNAIO LA MESSA E LA RIFLESSIONE SULLA SETTIMANA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

Disponibile lo schema per la celebrazione ecumenica della Parola di Dio

Dal 18 al 25 gennaio 2023 si terrà la Settimana per l’Unità dei Cristiani, che quest’anno avrà come tema “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia” (Isaia. 1,17).
Il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2023 è stato scelto, e il sussidio preparato, da un gruppo locale degli Stati Uniti d’America (USA) convocato dal Consiglio delle chiese del Minnesota. Nel dicembre del 2020, il gruppo si è incontrato per la prima volta da remoto, sebbene molti già si conoscessero e tutti conoscessero il lavoro del Consiglio delle chiese del Minnesota, i cui leader sono attivisti e/o pastori in varie congregazioni e comunità.
I membri del gruppo locale del Minnesota sperano che la loro esperienza personale di razzismo e denigrazione come esseri umani possa servire come testimonianza della disumanità di cui possono mostrarsi capaci i figli di Dio, nei confronti del proprio prossimo. Ma c’è anche un profondo desiderio interiore che, come cristiani che incarnano il dono di Dio dell’unità, si indirizzino e sradichino le divisioni che impediscono di comprendere e sperimentare la verità che tutti apparteniamo a Cristo.
L’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza promuove per lunedì 23 gennaio 2023, alle ore 18, nella concattedrale di Chiusi la messa con l’intervento del Diacono Renato Rossi, responsabile del Servizio per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa- Montalcino, che proporrà una riflessione sulla settimana per l’unità dei cristiani.
Inoltre, sono state invitate tutte le parrocchie e le rettorie a intensificare la preghiera e i gesti di incontro con i fratelli cristiani presenti nel territorio. Non sfugga, anzi si valorizzi il collegamento tra il dialogo e la pacifica convivenza dei cattolici con i cristiani, e di questi con le Genti del Mondo intero. La pace è UN dono divino da invocare con fiducia e da costruire ponendo gesti di solidarietà tra i credenti e con la giustizia tra gli Uomini e i Popoli.
L’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza mette a disposizione sul sito diocesano (www. https://www.montepulcianochiusipienza.it/) lo

Scarica qui lo schema: https://www.montepulcianochiusipienza.it/wp-content/uploads/sites/2/2023/01/schema-Sett-Xni-2023-Montepulciano.pdf

LE IMMAGINI DELL’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE SULLA PACE CON I LICEI POLIZIANI OSPITI D’ONORE I RAGAZZI DI BETLEMME E GERUSALEMME

Ecco le immagini dell’incontro – tenutosi questa mattina – del card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, con gli alunni delle classi seconde e terze dei licei Poliziani di Montepulciano sul tema della pace. Ospiti d’onore sono stati i ragazzi del coro “Sound of Angels – Bethlehem”, costituito da ragazzi delle scuole cristiane di Betlemme, Beit Jala, Beit Sahour e Gerusalemme per volontà di padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa e Direttore di tutte le Scuole della Custodia di Terra Santa. Il gruppo ha incontrato i coetanei di Montepulciano insieme al card. Lojudice e a Franco Vaccari, fondatore di Rondine Cittadella della pace di Arezzo.

A TORRITA DI SIENA IL NUOVO APPUNTAMENTO DELL’INIZIATIVA “CRESCERE IN FAMIGLIA”, PRESENTE IL CARD. LOJUDICE

Il prossimo 14 gennaio 2023, alle ore 19,30, presso la parrocchia N.S del Rosario a Torrita di Siena, si terrà il terzo appuntamento dell’iniziativa “Crescere in famiglia”. Gli incontri precedenti si erano tenuti lo scorso anno su “Educare oggi si può? (5 novembre 2022)” e “Vivere il Natale (18 dicembre 2022)”. Il tema scelto per questo nuovo incontro è “Equipes Notre-Dame” e i relatori saranno Gianni e Maria Laguardia. Sarà presente anche il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
L’iniziativa, promossa dall’Unità Pastorale di S.S. Costanzo e Martino, N.S. del Rosario e S. Leonardo (Montefollonico), è aperta a tutte le coppie.
I prossimi appuntamenti saranno il 18 febbraio 2023 sul tema “Incontro in famiglia” con la relazione della dott.ssa Laura Maneggia; il 5 marzo 2023 sul tema “Vivere la Pasqua” nell’ambito del ritiro spirituale presso la Verna e il 13 maggio 2023 con l’iniziativa “S. Rosario in famiglia”.

MONTEPULCIANO, IL 13/1 IL CARD. LOJUDICE A CONFRONTO SULLA PACE CON I LICEI POLIZIANI

OSPITI D’ONORE I RAGAZZI DI BETLEMME E GERUSALEMME

Venerdì prossimo 13 gennaio 2023, alle ore 11, in via San Martino 14 B a Montepulciano, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza prenderà parte all’evento dedicato alla pace che coinvolgerà gli alunni delle classi seconde e terze dei licei Poliziani di Montepulciano.
Ospiti d’onore saranno i ragazzi del coro “Sound of Angels – Bethlehem”, costituito da ragazzi delle scuole cristiane di Betlemme, Beit Jala, Beit Sahour e Gerusalemme per volontà di padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa e Direttore di tutte le Scuole della Custodia di Terra Santa.
Il gruppo incontrerà i coetanei di Montepulciano insieme al card. Lojudice e a Franco Vaccari, fondatore di Rondine Cittadella della pace di Arezzo.
Nel pomeriggio del 13 gennaio, il gruppo parteciperà ad un evento organizzato dal Comune di Montepulciano sui progetti in Terra Santa. Il giorno seguente il coro avrà modo di condividere esperienze formative con Judy Diodato, direttrice del Coro Giovanile della Valdichiana, della Corale Poliziana, nonché vice direttrice dell’Istituto di Musica, che ha favorito i contatti con i cori e gli organizzatori dei concerti di Roma, Assisi e Firenze. I cori giovanili, palestinese e poliziano, avranno la possibilità di trascorrere del tempo insieme a pranzo, per le prove e per conoscere meglio e reciprocamente le rispettive realtà.

Il coro “Sound of Angels – Bethlehem” si esibirà in concerto a Montepulciano, nella Chiesa del SS. Nome di Gesù, sabato 14 gennaio alle ore 17, con la partecipazione del Coro Giovanile della Valdichiana, diretto da Judy Diodato.
Il coro, diretto da Nelly Abuaita Faddoul con la direzione artistica di Sameh Shaheen e supportato da valenti musicisti professionisti, contribuisce a far rivivere i canti e gli inni della tradizione. Prima della data a Montepulciano si sono esibiti ieri a Roma 8 gennaio e ad Assisi mercoledì 11 e Firenze giovedì 12 gennaio 2023.
Domenica 15 gennaio, il gruppo lascerà Montepulciano alla volta di Orvieto per la Santa Messa in Cattedrale.

L’organizzazione dei concerti è stata resa possibile dall’Associazione Amici dell’Istituto di Musica di Montepulciano con il supporto tecnico della Fondazione Cantiere d’Arte di Montepulciano.

MESSAGGIO DELLA CEI IN VISTA DELLA SCELTA PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELL’ANNO SCOLASTICO 2023/24

Pubblichiamo il Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana in vista della scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica (IRC) nell’anno scolastico 2023/24. I dati relativi all’anno scolastico 2021/22 restituiscono un quadro di sostanziale stabilità, con una lieve crescita complessiva degli studenti che scelgono di frequentare l’IRC e una media nazionale di avvalentisi pari all’84,44%.

Cari studenti e cari genitori, nei prossimi giorni, procedendo all’iscrizione al primo anno dei diversi ordini e gradi di scuola, sarete chiamati a scegliere se avvalervi dell’Insegnamento della religione cattolica (IRC).
Si tratta di una scelta importante, che vi permette di partecipare alla costruzione del percorso educativo offerto dalla scuola. È infatti uno spazio di libertà e di responsabilità quello che avete davanti, un modo per sentire ancora più vostro il cammino di crescita umana e culturale che state compiendo o accompagnando.
Questo è vero in particolare per i giovanissimi che iniziano la scuola secondaria di secondo grado, ma vale anche per gli altri studenti e per i genitori, tutti protagonisti nel dare forma a quella “alleanza educativa” che è l’IRC in Italia. Alla presenza e alla qualificazione di tale insegnamento, infatti, partecipano lo Stato, nei suoi organismi centrali e territoriali, la Chiesa, le singole scuole, con gli insegnanti e i dirigenti, le famiglie e gli alunni stessi, mediante scelte consapevoli da cui emerge il loro essere “cittadini” nella e della scuola.
Anche per questa ragione l’IRC costituisce un’esperienza di grande rilievo nel panorama formativo, in quanto espressione di un “patto condiviso” fra enti e persone diverse, un patto stretto per il bene dei ragazzi e dei giovani e, di conseguenza, della società intera. Un patto che non li vede solo destinatari ma coinvolti in prima persona.
Scegliere è un verbo che esprime maturità e interesse. È un verbo essenziale per progredire nel cammino della vita. Lo ha ricordato papa Francesco parlando agli studenti di una scuola, durante il suo viaggio apostolico nel Bahrein: “Non esiste una vita senza sfide da affrontare.
E sempre, di fronte a una sfida, come davanti a un bivio, bisogna scegliere, mettersi in gioco, rischiare, decidere. Ma questo richiede una buona strategia: non si può improvvisare, vivendo solo di istinto o solo all’istante!”. Per imparare a scegliere – ha aggiunto il Papa – occorre “affinare lo sguardo interiore, imparare a giudicare le situazioni, a cogliere l’essenziale” e “lavorare sul cuore”, così da non restare indifferenti o mostrarsi insofferenti agli altri, ma reagendo “con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole”.
Siamo certi che avvalersi delle opportunità offerte dall’Insegnamento della religione cattolica a scuola aiuti a camminare nelle direzioni indicate da papa Francesco, anche grazie alla presenza di quei professionisti qualificati e autentici educatori che sono gli insegnanti di IRC, a cui vogliamo esprimere sincera gratitudine. Con questi pensieri e sentimenti, dunque, vi rinnoviamo l’invito ad avvalervi dell’Insegnamento della religione cattolica, per una scuola che guarda alla crescita integrale della persona e per una cultura generatrice di dialogo e di pace.

LE CHIESE DI SIENA-COLLE DI VAL D’ELSA-MONTALCINO E DI MONTEPULCIANO-CHIUSI-PIENZA SI PREPARANO A RICORDARE PAPA BENEDETTO XVI

IL 4/1 LA MESSA NEL DUOMO DI SIENA E IL 31/1 NELLA CONCATTEDRALE DI CHIUSI NEL TRIGESIMO DELLA MORTE

Mercoledì prossimo, 4 gennaio 2023, alle ore 18, presso il Duomo di Siena, il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo Di Siena-Colle Di Val d’Elsa- Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà la solenne celebrazione in suffragio del Papa Emerito, Benedetto XVI scomparso sabato scorso. Alla cerimonia, che si tiene alla vigilia dei solenni funerali che saranno presieduti il 5 gennaio da Papa Francesco in Vaticano, sono invitate tutte le comunità parrocchiali, le associazioni, i fedeli e le autorità.
Martedì 31 gennaio 2023, alle ore 17,30, nella concattedrale di Chiusi, nel trigesimo della morte di Benedetto XVI, il card. Augusto Paolo Lojudice presiederà la solenne celebrazione con i fedeli, le comunità parrocchiali, le associazioni e le autorità.

OGGI A SIENA L'ACCADEMIA DEGLI INTRONATI PRESENTA

“TADDEO DI BARTOLO A MONTEPULCIANO: IL TRITTICO DELL’ASSUNTA. STORIA, TECNICA, CONSERVAZIONE E RESTAURO”

Oggi, alle ore 17,30, presso l’Accademia Senese degli Intronati, Via di Città, 75 a Siena, si terrà la presentazione de libro “Taddeo di Bartolo a Montepulciano: il trittico dell’Assunta. Storia, tecnica, conservazione e restauro” di LAURA MARTINI.
Oltre all’autrice, intervengono:
• ALESSANDRO BAGNOLI, docente di storia e metodologia della conservazione e tutela e conservazione del patrimonio artistico dell’Università di Siena.
• ALBERTO CORNICE, Accademia degli Intronati.
• Don ANTONIO CANESTRI, vicario della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
“Con il trittico di Taddeo Di Bartolo – spiega Mons. ANTONIO CANESTRI, vicario della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza– ci ha lasciato una splendida opera d’arte, espressione di fede devota, attribuita alla spiritualità francescana, da lui sicuramente condivisa e conosciuta, al centro della quale c’erano lo sguardo al Cristo una fiduciosa devozione verso la Madonna”.
“Il restauro in tale contesto – aggiunge – è una straordinaria occasione per comprendere a fondo la genesi di un capolavoro dell’arte italiana “.

BREVE SCHEDA DEL LIBRO: Il delicato restauro del monumentale trittico dell’Assunta di Taddeo di Bartolo – oltre venti metri quadrati di superficie dorata e dipinta – ultimato nel 1401 per l’altare maggiore dell’antica pieve di Santa Maria a Montepulciano, poi trasformata in cattedrale nel Seicento, è stata l’occasione per una ricerca accurata sulla storia del dipinto. Il volume accoglie contributi che ne illustrano vari aspetti: i committenti, le ragioni di un’opera così imponente e preziosa per materiali e tecniche utilizzate, destinata a una chiesa di dimensioni consuete in un borgo medievale in espansione, la scelta del pittore Taddeo di Bartolo, protagonista dell’ultima fase del gotico senese, ancora fedele testimone della grande tradizione pittorica del primo Trecento. Segue poi la parte sul restauro, iniziato nel 2017, ancora da ultimare, con l’esame delle tecniche, dello stato di conservazione attuale, degli ultimi tre interventi documentati, nonché degli importanti risultati delle indagini conoscitive e diagnostiche, propedeutiche alla messa a punta della metodologia adottata nelle fasi del restauro, specie nella pulitura; indagini che hanno pure rilevato straordinari disegni sottostanti lo strato pittorico, poi non realizzati dall’artista.

FOLLA A SAN PIETRO PER L’ULTIMO SALUTO A BENEDETTO XVI. PRESENTE ANCHE IL CARD. LOJUDICE

Si è svolta questa mattina in una Piazza San Pietro gremita la Messa esequiale per il Papa emerito Benedetto XVI.

A presiedere il rito è stato Papa Francesco, mentre a celebrare è stato il il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, insieme a oltre 3000 concelebranti, tra cardinali, arcivescovi, vescovi, sacerdoti, patriarchi. Tra loro anche il Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

Al centro del sagrato, su una pedana rivestita di velluto rosso, il feretro di Joseph Ratzinger, con il Vangelo aperto. Mons. Georg Gänswein, il suo segretario particolare, che ha deposto il vangelo sulla bara e l’ha baciata, è seduto accanto alle Memores Domini che sono state accanto a Benedetto XVI nel Monastero Mater Ecclesiae. Tra i presenti, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

«Anche noi, saldamente legati alle ultime parole del Signore e alla testimonianza che marcò la sua vita, vogliamo, come comunità ecclesiale, seguire le sue orme e affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita», ha detto il Papa nell’omelia, tutta incentrata sulle ultime parole pronunciate da Gesù sulla croce, ascoltate ne Vangelo letto poco prima: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”.

«Come le donne del Vangelo al sepolcro – ha aggiunto -, siamo qui con il profumo della gratitudine e l’unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l’amore che non si perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni. Vogliamo dire insieme: ‘Padre, nelle tue mani consegniamo il suo spirito’».

«Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce!», sono state le parole con cui Francesco ha concluso l’omelia.

CHIANCIANO, DOMENICA 8 GENNAIO IL NUOVO INCONTRO DEGLI ANIMATORI SINODALI. PRONTE LE SCHEDE PER IL 2023

Domenica prossima, 8 gennaio 2023, dalle 15.30 alle 17.30, presso la cripta di Santa Maria della Stella a Chianciano si terrà un nuovo appuntamento assembleare di presentazione e confronto dei “Cantieri di Betania” per un nuovo e sinergico percorso del cammino sinodale diocesano.
Qui si possono scaricare le schede per gli animatori sinodali per il 2023 che offrono un focus particolare per il mondo giovanile.

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IL CARD. LOJUDICE CELEBRERA’ LA MESSA DELL’EPIFANIA A TREQUANDA

In occasione della solennità dell’Epifania del Signore, il prossimo 6 gennaio 2023, alle ore 11,30, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà la Santa Messa nella parrocchia dei Santi Pietro e Andrea a Trequanda. Concelebrante il parroco, don Sergio Graziani. Insieme a tutta la comunità sarà presente il Sindaco, Andrea Francini.

CARD. LOJUDICE, “PAPA RATZINGER, UN UMILE LAVORATORE NELLA VIGNA DEL SIGNORE. COSI’ LO VOGLIAMO RICORDARE”

“Le Chiese di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano-Chiusi-Pienza ricordano con devozione e affetto il Papa emerito Benedetto XVI per il quale invitiamo a pregare in tutte le nostre comunità nelle celebrazioni di oggi e domani. Vogliamo ricordarlo utilizzando una sua frase ormai famosa <<umile lavoratore nella vigna del Signore>>, questo è lo spirito che lo ha guidato nel suo pontificato e nella sua rinuncia ad esso”.

E’ quanto dichiara il Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza in merito alla morte del Papa emerito Benedetto XVI.

“Il Signore – aggiunge il card. Lojudice- ci ha donato un grande uomo come Benedetto XVI e come ha sottolineato Papa Francesco, la sua è stata una testimonianza di amore e di fedeltà alla Chiesa di Cristo. Nel suo pontificato le basi per quello di Papa Francesco per un percorso di grande unità e condivisione nella Chiesa”.

Oggi alle ore 15 in tutte le parrocchie suoneranno le campane per la morte del Papa emerito, che verra’ ricordato nella messa del Te Deum.

I BAMBINI UCRAINI, CON LA CARITAS DIOCESANA, AL CASTELLO DI BABBO NATALE

I bambini ucraini – assistiti dalla Caritas diocesana – si sono recati, insieme ai propri genitori, al Castello di Babbo Natale, ossia l’antica fortezza di Montepulciano allestita in queste settimane per le manifestazioni natalizie. Nel pomeriggio, accompagnati da alcuni volontari della Caritas, i giovanissimi ospiti – circa 40 in tutto – sono stati accolti dall’Associazione “Vivi Montepulciano”, che ha organizzato questa uscita insieme al Lions Club Chianciano Terme, alla Misericordia di Montepulciano e a quella di Abbadia San Salvatore, che si sono preoccupati invece del trasferimento in loco dei bambini ucraini. Un pomeriggio all’insegno dello svago e del divertimento, accolti dagli elfi e dallo stesso Babbo Natale che ha donato un piccolo regalo a tutti i bambini come gesto concreto di solidarietà per questo Santo Natale.