Archivi della categoria: Dalle Parrocchie

a cura del Gruppo Scout Montepulciano 1 e Caritas diocesana

Scatole solidali per la befana

Anche quest’anno torna “Scatole delle Befana”: un progetto di solidarietà con l’obiettivo di donare un momento di gioia ai più indigenti. Lo scorso anno ha avuto un’enorme successo quindi il Gruppo Scout Montepulciano 1 ha deciso di riproporlo!
COME PREPARARE LA SCATOLA
Innanzitutto prendere una scatola della dimensione delle scatole delle scarpe – non più grande! Diventa un grosso problema logistico per noi, dopo.
Dimensione richiesta (+ o -):
35cm x 25cm x 12cm
NO Sacchetti
NO Scatola grande con poco contenuto
🎁 IL CONFEZIONAMENTO
Deve essere un regalo di natale quindi usa una bella carta, del nastro, dei fiocchi, dei disegni fatti da bimbi o qualunque cosa possa abbellirla.
NO Carta da giornale
NO Scatola non incartata
NO Nastro intorno alla scatola non incartata
🎁 DESTINAZIONE
Dobbiamo poter far recapitare la scatola alla persona per cui è stata fatta la scatola. Non dimenticatevi di scrivere per chi è stato fatto il regalo:
❄️ DONNA o UOMO
❄️ Da 12 anni in su: ADOLESCENTE Femmina o Maschio (con aggiunta di età)
=> ADO FEM 15
=> ADO MASCHIO 17
❄️ Da 3 a 12 anni: BAMBINO o BAMBINA (con l’aggiunta di età)
=> BAMBINA 7
=> BAMBINO 10
❄️ Da 0 a 3 anni: BEBE (con l’aggiunta di età)
=> BEBE 2
🎁 COSA METTERE DENTRO LA SCATOLA
1. 📚UN PASSATEMPO
Quaderno, matite colorate, libro, parole crociate, sudoku, biglietto della lotteria o giochino piccolo / formato viaggio (per i bimbi potete mettere sia un passatempo che un giochino in ottimo stato)
NO OGGETTI USATI, solo se in ottimo stato
NO Matite a metà
NO Pennarelli scarichi
NO Giochi grandi
NO dido’ (o altre paste modellabili) aperte e secche
2. 🧤UNA COSA CALDA
Guanti, sciarpa, cappellino o calze calde
Indumenti tipo maglioni, felpe, tutine ecc. SOLO per i bambini
NUOVO O OTTIMO STATO
NO Maglione (perché non entra nella scatola)
NO Piumino o Giacca (perché non entra nella scatola)
NO Cose Infeltrite
3. 🧴UN PRODOTTO DI BELLEZZA
Spazzolino, dentifricio, crema, bagnoschiuma, shampoo, profumo ecc.
SOLO COSE MAI APERTE
NO Campioncini
NO Prodotti Scaduti
NO Trucco
4. 🍪🍫UNA COSA GOLOSA
Caramelle, cioccolatini, biscotti
NUOVI E CONFEZIONATI
NO Prodotti deperibili a breve
NO Prodotti aperti
NO prodotti liofilizzati (ciobar ecc)
NO Prodotti da cucinare (farina, polenta, ceci, lenticchie, ecc)
5. 💌 UN BIGLIETTO GENTILE
Bigliettino di auguri o 1 disegno/decorazione fatta a mano
NO straccio di carta
NO sottolineare stato economico (“a te che sei povero” per esempio) ma più frase motivazionale (“spero ti farà piacere e ti aiuterà ad andare avanti”)
🎁 NON TUTTO FA PIACERE
L’intento non è di svuotare l’armadio di cose vecchie ma di FAR PIACERE ad una persona sconosciuta e bisognosa nel giorno della Befana. Perciò è molto importante il rispetto delle regole come Cosa metterci dentro e Come confezionare la scatola!
Grazie di cuore a chiunque vorrà partecipare!
“Cercate di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”
[Robert Baden Powell]

Aperte le iscrizioni al gruppo scout AGESCI Montepulciano 1 per l’anno 2020/2021.

Le attività, che prenderanno il via il prossimo 25 ottobre, sono rivolte ai bambini dagli 8 anni di età fino ai ragazzi di 20 e si svolgeranno nel
pieno rispetto delle norme anti-Covid attualmente vigenti.
Il metodo educativo dell’ associazione ha lo scopo di accompagnare i ragazzi nella loro crescita attraverso il contatto con la natura e il confronto con i loro coetanei per aiutarli a sviluppare la propria autonomia e a diventare cittadini attivi e consapevoli delle proprie scelte, vivendo nella loro quotidianità il messaggio del Vangelo.
Si inizia in Branco (8-11 anni), dove i Lupetti vivono le prime esperienze scout basate sul gioco, sul contatto con la natura e con la spiritualità; il percorso prosegue poi nel Reparto dove gli Esploratori e le Guide (12-16 anni) vivono l’avventura con camminate nei boschi, pernottamenti in tenda e un sentiero personale che li guida all’autonomia e all’acquisizione di competenze utili nella vita di tutti i giorni e nella propria formazione. Infine nella Comunità R/S i Rover e le Scolte (16-20 anni) vivono momenti di strada, servizio al prossimo e impegno sociale e politico mirato alla formazione globale della
persona.
Per partecipare all’uscita d’apertura del gruppo scout Agesci Montepulciano 1 è necessario contattare i referenti entro giovedì 22 ottobre ai seguenti numeri:
– Bambini 8 -12 anni: 3469555788 (Angela) – Ragazzi 12 -16 anni: 3337139666 (Ilaria) – Ragazzi 16 – 20 anni: 3402490547 (Cecilia)
o scrivere un’email a montepulciano1@toscana.agesci.it

 

 

 

 

 

 

a cura del Santuario di Sant'Agnese e delle Parrocchie di Montepulciano

Il cammino di san Domenico passa da Montepulciano

Il cammino di San Domenico: una iniziativa promossa in occasione del “Giubileo domenicano 2021” per ricordare l’VIII centena
rio della morte di Domenico di Guzmán (1221-2021), fondatore dell’Ordine dei Frati Predicatori.
Questa interessante iniziativa vede anche la collaborazione della nostra parrocchia, nel cui territorio si trova il santuario di sant’Agnese, essendo Montepulciano una delle tappe del percorso tra Bagno Vignoni e Bolsena.

Il cammino, sviluppato in collaborazione con Sloways – agenzia specializzata in turismo sostenibile che aderisce al manifesto dell’Alleanza per la Mobilità Dolce (AMODO) – ed è patrocinata dall’Associazione Italiana per il Turismo Responsabile.
Al seguente link tutti i riferimenti per poter partire e viaggiare; o semplicemente per poter conoscere ed ampliare il proprio orizzonte culturale: https://dominicus800.op.org/pellegrinaggio/

a cura della Comunità Capi del Gruppo Scout Montepulciano 1

L’infiorata degli scout per lo SMIA di Nottola

Ogni anno nel giorno del Corpus Domini, la festa del Corpo e Sangue di Gesù che, nell’ultima cena, inventa un gesto che rimane per sempre e si chiama memoriale, gli Scout del Montepulciano 1, da una tradizione ormai consolidata da anni, hanno il buon cuore di creare una bellissima infiorata sulla quale il Vescovo passa con il Santissimo Sacramento.

Cos’è il Corpus Domini in questo contesto di un anno pandemico? E come lo hanno vissuto quest’anno i nostri scout?

Il Corpus Domini è Gesù che ci regala il memoriale, un’azione divina che ogni giorno ci rende partecipi dell’Eucarestia: anche noi lì, nel cenacolo, davanti a un Dio che prende il pane, lo benedice, lo spezza e lo dà, così come ha fatto moltiplicando i pani; ogni volta è un prendere, benedire, spezzare e dare, così come ha fatto con il suo Corpo: preso, benedetto, spezzato e dato.

Il Corpus Domini!

Questa è l’Eucarestia, entrare a far parte di un’ottica nuova dove il bene genera bene, dove quando fai una cosa la fai per gli altri, dove sperimenti la solidarietà con chi ha meno di te e con-dividi, spezzi il pane, diventi benedizione per tutti in un amore che va oltre, ti dai anche in ginocchio a preparare un tappeto di segatura  anche sotto la pioggia o un sole cocente per Dio che passa, un Dio che entra dentro di te sconvolgendo perché, in quel poco Pane e in quel poco Vino, in quel Pane preso, benedetto, spezzato e dato c’è tutta la forza per provarci, perdere tutto e giocare la vita per Dio e con Dio donarti agli altri facendo di te un memoriale: «fate questo in memoria di me», «date voi stessi da mangiare», diventate pazzi per Dio!

Cosa significa allora il Corpus Domini in questo anno scoutistico?
Scout che ogni giorno ricevono in dono una pagina bianca da scrivere, uomini e donne, giovani e ragazzi a cui il Signore non chiede di essere dei geni o dei perfetti ma di donare, farsi mangiare e consumare da un mondo che ha fame, una vita dal sapor del rischio, il sapore del Pane, del Corpo del Signore, che ogni giorno non smette di amare e ci chiede di fare altrettanto.

E cosa hanno fatto ce lo facciamo raccontare da loro…

“Quest’anno la nostra Infiorata aveva un sapore amaro: non potevamo essere in tanti, sporcarci insieme con i colori della segatura, invitare i nostri bambini e ragazzi a darci una mano, stare fianco a fianco piegati sotto il sole con la consapevolezza di stare creando qualcosa di magnifico. Noi capi eravamo seduti a parlarne, con il poco entusiasmo che purtroppo caratterizza questo anno difficile, e abbiamo pensato tra un sospiro e l’altro che non poteva esserci un anno senza la nostra storica Infiorata. Avrebbe dovuto essere più piccola, realizzata con la segatura rimasta dagli anni precedenti, dovevamo lavorare in piccoli gruppi ed alternarci. Così abbiamo fatto, a malincuore, ma volevamo arricchirla con un gesto che parlasse d’amore, con uno sguardo verso l’altro, con qualcosa di tangibile e pratico che toccasse anche il cuore. Con qualcosa che le desse quel calore che tanto ci manca in questo 2020.

Abbiamo infatti deciso di devolvere il ricavato dell’Infiorata – solitamente si tratta di offerte date da chi viene a vederla – al Servizio di Salute Mentale Infanzia e Adolescenza che si trova presso il nostro Ospedale di Nottola. I bambini e i ragazzi sono coloro che più hanno risentito di questo mondo all’incontrario, di questo isolamento, di questo clamore telematico che non fa altro che farci sentire più soli. E allora con chi fate rete se non con chi ogni giorno sta dalla parte dell’infanzia, di quella che più di tutti ha bisogno di opportunità e ascolto?

Lo SMIA si occupa di prevenzione, valutazione e riabilitazione di molte patologie dell’età evolutiva e conta un gran numero di professionisti (medici, psicologi, terapisti della riabilitazione) sparsi in tutto il territorio senese. Abbiamo quindi preso contatti con il Direttore dell’Unità Operativa, la dott.ssa Simona Martini, che ci ha aiutato ad organizzare la donazione e selezionare i materiali da acquistare. Dopo alcuni mesi necessari per ottenere permessi e le delibere, venerdi 18 dicembre siamo stati ricevuti dallo staff del Servizio presso i locali dell’Ospedale per consegnare il ricavato. Un’accoglienza calorosa e l’incontro di due realtà più simili di quanto poteva sembrare: due mondi fatti di attenzione, ascolto, impegno e dedizione il cui scopo è garantire ai bambini e ai ragazzi un percorso di crescita all’insegna dell’autonomia, dell’interazione con l’altro e del sognare in grande.

Una grande occasione per fare rete fra due realtà del territorio che operano dalla stessa parte, quella dei bambini!”

 

Adesioni Azione Cattolica 2021

Riceviamo e pubblichiamo dal Presidente di Azione Cattolica diocesana, Paolo Cencini

Carissimi amici, insieme al Consiglio Diocesano e agli Assistenti, ci è sembrato bello rivolgervi un pensiero in occasione dell’8 dicembre, giorno in cui vivremo un’adesione diversa da tutte le altre nella lunga storia dell’Associazione, ma che anche per questo potrà essere un’occasione preziosa
per riflettere e accogliere in pienezza le ragioni per cui decidiamo di far parte della famiglia dell’Azione Cattolica.
La Presidenza Nazionale ha scritto ai responsabili diocesani una lettera in cui ci ricorda che la scelta dell’8 dicembre per l’adesione pone il nostro “Sì” sotto la protezione del grande “Sì” della Vergine Maria. Scrive infatti la Presidenza Nazionale: “Maria rappresenta perciò per ciascuno di noi e per la Chiesa intera il modello di “adesione” alla volontà di Dio. Quel “Sì” pronunciato a Nazareth non fu risparmiato da paure, incertezze, dubbi: quando Luca ce lo racconta, ci ricorda un dialogo attraverso il quale le ragioni stesse di quella adesione si sono fatte più profonde e, dunque, più robuste”.
E’ quindi fondamentale che l’8 dicembre, in cui quest’anno non potremo vivere i tradizionali momenti comunitari nelle nostre parrocchie, sia occasione per rinnovare più consapevolmente il nostro “sì”.
Aderendo all’Azione Cattolica diciamo un sì al Signore che ci offre questa esperienza nella ricchezza della Chiesa e ci chiama a custodirla e arricchirla.
Diciamo sì a una rete di fratelli che, con tutte le loro storie fatte di bellezza e di fragilità, si sostengono e camminano insieme rinsaldando i legami con un abbraccio ideale proprio quando la pandemia ci impedisce di abbracciarci fisicamente.
Diciamo sì alla Chiesa universale e alla nostra Chiesa particolare, nel suo cammino che quest’anno ci porta a mettere al centro più di sempre l’Eucaristia; diciamo sì alle nostre parrocchie e a quella vita ecclesiale di tutti i giorni, di cui oggi più che mai cogliamo le fatiche ma che desideriamo amare e sostenere sempre meglio.
Diciamo sì al nostro Paese e alla nostra terra, certi che la formazione associativa aiuta a essere membri consapevoli della città di Dio e della città dell’uomo.
Il tempo che stiamo vivendo ci educa, come ha ricordato il presidente Nazionale Matteo Truffelli presentando gli aggiornamenti al Progetto Formativo, e noi possiamo imparare dalle privazioni cui siamo chiamati. Per l’Associazione non poter vivere ordinariamente gli incontri e le feste è una grande sofferenza, ma è anche un’opportunità per riscoprire qualcosa di cui da molto tempo sentiamo il bisogno: nell’A.C. l’essere precede il fare e la profondità della vita spirituale e del
legame associativo fondano ogni nostra iniziativa. “Questo non significa che l’A.C. va in pausa perché la vita non va in pausa” dice ancora il Presidente Nazionale, infatti a livello diocesano non si è interrotta la proposta formativa, che in questa fase si realizza a livello unitario nelle modalità compatibili con le regole in vigore, e neppure rinunciamo a celebrare l’Adesione, che in ogni parrocchia sarà vissuta nelle forme oggi opportune con l’intenzione di organizzare un momento di festa quando sarà possibile.

Il presidente diocesano:
Paolo Cencini
L’Assistente diocesano:
don Fabrizio Ilari

lettera adesione 202020201

Dalla Parrocchia di Valiano

Il sogno di Simona

La nostra cara Simona continua sicuramente dal cielo a vigilare sulla sua famiglia, sul suo paese, sulla sua scuola, sulla sua parrocchia.
Ma in tutti ha lasciato un vuoto che non è facile riempire.

Uno dei suoi desideri era quello di vedere le opere d’arte, quadri e statue, della “sua” chiesa restaurate. Era questo il suo “sogno”.
Coloro che le sono stati e sono ancora vicini vogliono realizzare questo “Sogno di Simona”.

In accordo con la parrocchia di san Lorenzo in Valiano, la diocesi e le autorità civili, si fanno promotori per raccogliere i fondi necessari per restaurare il “CROCEFISSO”, le statue di Gesù Morto e della Madonna Addolorata.

Per informazioni e raccolta fondi:
Lucia3384705243; Lucia.Boschi@mps.it
Caterina 3333366392; caterina.biribo@gmail.com
Serena 3395495884; blusere74@live.it

Le offerte possono essere fatte anche sul c/c della parrocchia con la causale “Sogno Simona”: IT12P0848925600000000040046 Parrocchia san
Lorenzo Valiano

Ps. Volendo preparare anche un piccolo ricordo, si invitano tutti coloro che hanno una foto, un ricordo o vogliono lasciare un pensiero che riguarda
Simona, a comunicarlo ai numeri o mail sopra indicati.

Il cammino dei giovani con il Vescovo

Anche quest’anno, il Vescovo e l’equipe di Pastorale Giovanile Vocazionale della Diocesi invitano i giovani al nuovo itinerario degli appuntamenti con il Vescovo.
Quest’anno il tema centrale ha preso spunto dalla Laudato si’ di Papa Francesco in vista della 16ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato.
Le tre vicarie vivranno questi appuntamenti, come di consueto, in tre luoghi scelti con due differenze rispetto agli anni passati nel rispetto delle norme sanitarie dovute al Covid-19.
La prima è che non ci sarà la cena che solitamente concludeva il momento di preghiera e riflessione del Vescovo e la seconda è che il Vescovo, oltre a questi appuntamenti, è disponibile a ripetere gli incontri nelle Parrocchie che ne fanno richiesta.
Le tre sedi scelte sono per la Vicaria di Chiusi: la Parrocchia di Cetona; per la vicaria di Pienza: la Parrocchia della Collegiata di Sinalunga; per la Vicaria di Montepulciano: la Parrocchia di Gracciano.
Per le date potete consultare la tabella in locandina👇

Da Sovvenire

Cari amici del Sovvenire,
è uscito il numero 2 di questo anno del periodico “Sovvenire”, che è possibile leggere on line cliccando a questo link.Come già anticipato, questo numero riporta i dati dell’impegno della Chiesa Italiana per far fronte ai vari bisogni derivanti dall’epidemia da Coronavirus. Cifre imponenti, che si possono leggere a pag. 2. In totale sono circa 238 i milioni di euro impegnati e spesi per sostenere – in particolar modo – le diocesi (con particolare attenzione a quelle poste nelle cosiddette “zone rosse”), le caritas diocesane (per dotarle di forniture di generi alimentari), le strutture sanitarie (carenti di ausili per la respirazione e di prima protezione per il proprio personale), e i Paesi del Terzo Mondo (perché la pandemia non ha conosciuto confini). Accanto ai numeri è doveroso ricordare i 121 preti (senza contare i religiosi e le religiose) che il virus ha infettato e poi ucciso. Il dato è sottostimato perché è ripreso da “Avvenire” del 28 maggio. La solidarietà che la Chiesa ha espresso a livello nazionale ha trovato eco anche nella nostra diocesi, con il servizio svolto dalla caritas diocesana e dalle caritas parrocchiali che si sono attivate – nel rispetto della specifica normativa – perché i “nuovi poveri”, così come chi vive nel disagio da anni e della caritas è frequentatore assiduo, non si sentissero abbandonati. Anche il Photoreportage, che occupa parecchie pagine della rivista, è dedicato interamente al contrasto al Coronavirus. Storie di quotidiana spicciola solidarietà, perché: “E’ finito il tempo di vivere per se stessi, è cominciato il tempo di vivere con Dio e per Dio, con gli altri e per gli altri, con amore e per amore”. E’ un pensiero del Santo Padre, ripreso dall’omelia da lui tenuta il 26 gennaio nella Basilica di san Pietro, e che fa da “occhiello” (per dirla in gergo giornalistico) a “La Mappa della Solidarietà”, a pag. 16. E’ un pensiero da attuare, in questo tempo di concreta visibile solidarietà, pensando ai nostri sacerdoti e destinando loro una offerta deducibile.
Giovanni Mignoni
Incaricato Sovvenire diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza

Festa della Patrona della Diocesi, la Madonna del Rifugio a Sinalunga

Come è consueto, ogni anno, il Vescovo, in occasione della Madonna del Rifugio, quale patrona della Diocesi, il giorno 7 settembre alle ore 21.00 presiede una solenne concelebrazione in Collegiata san Martino a Sinalunga e il giorno 8, alle ore 10.30 presso il Santuario a Lei dedicato e curato nell’animazione spirituale dai frati minori.
Il programma prevede altre celebrazioni come in locandina allegata

 

a cura della pastorale giovanile

Grest….2020

Vi mancavano un po’ di narrazioni belle vero? ebbene… Le buone notizie continuano e oggi siamo ad Acquaviva dove il Vescovo è andato a visitare il Centroestivo organizzato dalla Parrocchia.
E’ bello vedere un bel gruppetto di ragazzi, ognuno sulla propria sedia e con strumento in mano, con impegno e tanta concentrazione, grazie all’aiuto e alla paziente guida di Gianni Bagnoli ha iniziato uno dei laboratori che è la Chitarra.
Forza ragazzi che l’estate è bella e queste attività nelle parrocchie fanno tanto bene! Ci sono mancati questi appuntamenti dove è bello stare insieme, giocare insieme, pregare insieme e ridere insieme e quando qui c’è anche qualcuno disponibili a regalare note di speranza per vivere la vita anche in musica è ancora più bello.
Grazie a Don Patrizio Maccari per questa bella iniziativa e grazie agli animatori dal tutta la Pastorale Giovanile

Grest 2020 – ottava puntata

La narrazione delle cose belle questo week end finisce con una carrellata di immagini del Gre.Gra. [Grest Gracciano] e suoi magnifici Giak
Tante volte in questi giorni abbiamo detto che la felicità sta nel fare della vita un servizio, bella frase a effetto ma poi, quando per due settimane, incluso il week end animatori con sr Fabiana Benedettini che non ti stacca gli occhi e il cuore di dosso nemmeno per un nano secondo, capisci che praticamente tempo libero è uguale a 0, che sapore ha la felicità?
La felicità ha questo bel sapore, questo bel calore e questo bel colore blu cielo e anche quello verde dei piccoletti che ti stanno appiccicati e non vogliono dormire perchè stanno talmente bene che non possono perdersi neppure un minuto di questo Gre.Gra special edition.
A voglia Edoardo a far finta di dormire… No! noi si deve stare insieme quindi caro mio svegliati che non c’è tempo da perdere.
Ma poi dove sta scritto che servizio dev’essere per forza una cosa pesante che costa fatica e vuole sacrificio? E’ vero che vuole sacrificio perchè il significato di questa stupenda parola è “rendere sacro quello che fai”, allora eccolo il sapore della felicità, è sapere di essere in qualche modo artigiani di bellezza, di gioia, di semplicità, di letizia, la mia e quella di chi animo, la felicità a prescindere non perchè il Grest è finito e ora Via Libera…Vacanza… la felicità che è nostalgia, che è aver visto sorridere qualcuno tutti i giorni, che è aver aiutato ad allacciare le scarpe, asciugare il moccico al naso, aver perso la pazienza ma senza dirlo ad alta voce, aver ballato e cantato fino a perdere la voce e gli occhiali, aver sudato e puzzato rendendo meno felice colui o colei che ti aveva accanto, è essere stati vicini gli uni agli altri ma senza creare assembramento ma sapendo che si era più appiccicati ora che in altri momenti, è aver pregato senza fare della preghiera una noia mortale ma davvero un dialogo tra cielo e terra, più distanti ma uniti perchè un filo ci lega non come delle marionette ma figli graziati che a loro volta graziano, amano, semplicemente vivono la vita che è dono prezioso per me ma soprattutto per gli altri.
Grazie ragazzi anche per tutta la preparazione, per le delusioni davanti al computer facendo slalom tra suap, spid e firma digitale, per i volantini distribuiti per sbaglio, per esservi fatti notare anche in un passo falso dall’assessore che ha corretto il tiro e perchè il bene ha vinto, il bando del Comune ha poggiato l’attenzione anche su voi e tutto è partito meglio del previsto. Gli adolescenti non sono più schegge impazzite che non fanno nulla di buono, gli adolescenti e i giovani non sono – come tanti pensano – la classe agiata che si alza tardi la mattina, mangia e gongola per casa, guarda netflix e intanto spippola l’iphone, mangia e gongola ciabattando senza speranza e senza meta, chatta e posta storie su instagram così per passar la noia, mangia e gongola fino al letto e domani è un altro giorno, i giovani – lo diciamo a quegli adulti senza speranza – sono questi. Siete voi animatori e animatrici di Gracciano, in voi c’è del buono, del bello e del vero, i giovani siete voi e noi ne siamo fieri perchè il bello deve ancora venire!
grazie a tutti ma soprattutto a Sr Fabiana che da troppissimi anni vi sta accanto, vi vuole bene, vi aiuta a trovare il meglio di voi stessi e vi fa scoprire la bellezza di stare con Gesù, fare le cose nel Suo Nome e rendere sacro tutto quello che fate…anche con gli occhi lucidi dell’ultimo giorno.
Aspettiamo cose nuove e belle, la pastorale giovanile tutta lo attende!
#gregra2020 #specialedition #lontanimavicini #estate2020 #pastoralegiovanilediocesana #animatori #apertoperferie #parrocchia #grest

a cura della pastorale giovanile

Grest 2020 – settima puntata

E siamo giunti alla quarta settimana delle narrazioni delle cose belle, le buone cose che hanno reso il Grest di quest’anno unico e indimenticabile…come gli altri anni del resto ma questa volta forse con un gusto in più. Partiamo dal Grest…iamo insieme della Parrocchia S. Pietro ad Mensulas e domani torniamo dai giovani di Gracciano.
Partiamo dalla foto che parla da sola, degna foto per degna attenzione. Gli animatori, intorno all’altare, insieme al Vescovo e al Parroco don Claudio Porelli per dire che tutto quello che è successo in questi giorni se veramente è stato un successo è solo merito di Colui che vi ha chiamati a farlo, è solo merito di chi vi ha inviati dai ragazzi in Nome suo, è solo merito dei doni seminati nei cuori che sono stati sempre e solo il riflesso di Dio.
Non c’è l’animatore perfetto, non c’è un nome in particolare che si possa dire il migliore ma ognuno ha dato qualcosa di speciale, qualcosa che, forse anche senza accorgersene, aveva ricevuto e ha gratuitamente regalato ritornando a casa ogni giorno più ricco di quando era uscito la mattina.
Il Grest…iamo insieme non è finito ancora ma è già un seme gettato che porterà altri frutti che forse noi non vedremo mai ma solo il fatto di aver dato e dato con tutto il cuore è una bella testimonianza per tutti.
Allora grazie perché ognuno di voi animatori ha saputo dare gentilezza, rispetto, onestà, disponibilità, generosità, precisione, servizio, coraggio, semplicità, cortesia, sorrisi, ognuno ha fatto qualcosa che un altro non ha fatto ma insieme siete stati tutto questo e insieme avete fatto tutto questo, il bello di essere comunità che vive poggiando ogni sicurezza sulla certezza di una Roccia che è il Cristo, con la benedizione del Vescovo e la guida e l’esempio del Parroco. Siamo fieri di voi e non serve più neppure fare l’elenco dei nomi perchè sono gli occhi dietro quelle mascherine che ci fanno vedere oltre!
Ci mostrano che solo l’Amore è credibile.
#sempreconTe #estate2020 #pastoralegiovanilediocesana #animatori #apertoperferie #parrocchia #grest

dalla Pastorale giovanile

Grest 2020 – sesta puntata

Seconda narrazione delle cose belle del giorno. Dalla Pieve passiamo a Gracciano dal nostro gruppo delle maglie blu degli animatori in intesa vincente con le maglie verdi degli animati, i famosi Giovani Apprendisti Cattolici, per gli amici “Giak” che abbiamo conosciuto settimana scorsa alla vigilia della loro entrata in campo nella “special edition” del Grest di quest’anno. Assieme a loro una grande suora, Fabiana Benedettini che da tanti anni li segue, li forma, li accompagna, li aiuta, li supporta e li stimola. Sono diventati grandi tra Don Bala e lei e quello che sanno dare è frutto di una costanza. Anche qui…guardi le foto ed è gioia, vita, sorrisi, voglia di stare insieme, un prendersi cura degli altri, anche dei piccini piccini e con tanta voglia di riprovarci anche domani, dopo domani e domani ancora perchè tutto quello che si fa lo si fa non per noi stessi ma per chi ci manda ed è Gesù, il suo amore a rendere possibile tutto questo.
Ecco perchè oltre al gioco, i balli, i canti, la merenda, il pranzo c’è ciò che conta davvero e non pesa, ed è la Messa, il sentirsi ogni giorno chiamati ad andare in là, più in là di ieri ed essere ogni giorno più veri.
Grazie ragazzi e grazie sr Fabiana e in questi nomi è un guardarvi negli occhi che brillano e dirvi che siamo fieri di voi! di te…Oliwia, Diego, Matilde, Davide, Diego, Natalia, Gabriele, Edoardo, Teresa, Sara, Chiara, Caterina, Simone, Michele e Giovanni
Buon Grest ragazzi
#gregra2020 #specialedition #lontanimavicini #estate2020 #pastoralegiovanilediocesana #animatori #apertoperferie #parrocchia #grest

dalla Pastorale giovanile

Grest 2020 – quinta puntata

La narrazione delle buone notizie delle nostre due parrocchie da Grest inizia come al solito dalla Pieve di Sinalunga. Non si può dire GREST…IAMO INSIEME se non si parte da un sorriso speciale. Questa terza settimana il sorriso che catturiamo è quello del Parroco che sa mettersi in gioco, si sporca le mani, dilata il cuore e sorride anche dietro la mascherina. Gli occhi brillano del riflesso della gioia dei suoi ragazzi, degli animatori come degli animati che, insieme fanno la parrocchia. Alla terza settimana ci si può anche permettere di avere un senso di stanchezza ad aleggiare sui volti ma la foto di questa settimana dimostra invece che alla stanchezza si preferisce mostrare disponibilità, che al riposo si preferisce darsi da fare, che al “fai questo” si preferisce il “facciamolo insieme”, che si può essere felici accogliendo, facendosi padri, stando in mezzo come colui che serve e con la gioia nel farlo, senza farlo pesare, senza contraccambio se non i mille sorrisi che ne vengono.
Abbiamo bisogno di preti così, che mettono la stessa passione e amore che hanno nel celebrare anche servendo a un piatto di pasta col mestolo in mano e il grembiule cinto ai fianchi sapendo dire “ce n’è per tutti” ma anche “sono qui per tutti”.
E allora grazie don Claudio Porelli per quello che sei e grazie ragazzi che anche in questa settimana ci avete potuto mostrare gli occhi del vostro parroco e la trasparenza del suo cuore generoso e, – diciamocelo – se gli animatori sono cuori contenti e appassionati è perchè l’esempio che hanno davanti e la testimonianza quotidiana è davvero grande!
#sempreconTe #estate2020 #pastoralegiovanilediocesana #animatori #apertoperferie #parrocchia #grest

a cura della pastorale giovanile

Grest 2020 – quarta puntata

E continuiamo con la narrazione delle cose belle e delle belle notizie… questa volta arriva da Gracciano dove un gruppo di giovani è pronto a buttarsi nella mischia dopo un notevole e intenso periodo di preparativi e di progetti.
Stiamo parlando dei Giovani Apprendisti Cattolici di Gracciano, per gli amici “Giak” che hanno scelto di usare le vacanze per far felici gli altri proprio come i loro “colleghi” della Pieve.
Quest’anno come sappiamo sono stati posti molti limiti, sembrava che la buona volontà fosse da bloccare per non riuscire a seminare un po’ di bene e aiutare le famiglie e invece i giovani sono fatti così, sono esuberanti, entusiasti, creativi, non demordono, non si abbattono e anche se si abbattono poi si rialzano, hanno una marcia in più che prendono da dove non si sa e si buttano a capofitto. Finiscono la maturità e invece di vivacchiare vivono un passo avanti per recuperare tempo e non sciuparlo anzi per donarlo. E siccome vogliono fare sul serio oggi sono partiti con il passo giusto mettendo un piede in terra e uno in cielo. La partenza è segnata da un mandato a tutti questi animatori che per due settimane intense doneranno tutto sapendo che felice è chi fa felice gli altri! nei nomi di sr Fabiana Benedettini, Oliwia Pyda Diego Caselli Matilde Mencattelli
Davide Della Giovampaola Diego de Pari Natalia Pyda Gabriele Pyda Edoardo Tiezzi Teresa Milani Sara Montiani Chiara Trabalzini Caterina Risani Simone Giulietti Michele Mencattelli e Giovanni Bombagli la Pastorale Giovanile diocesana ringrazia tutti per il vostro buon cuore e se volete taggatevi
Buon Grest ragazzi
#gregra2020 #specialedition #lontanimavicini #estate2020 #pastoralegiovanilediocesana #animatori #apertoperferie #parrocchia #grest

 

a cura della pastorale giovanile

Grest2020 – terza puntata

Continuano le puntate delle belle notizie da condividere e torniamo nella Parrocchia della Pieve di Sinalunga. Cambiano le facce, le magliette gialle con sorriso in primo piano sembrano non cambiare mai, ma quello che resta indelebile è la gioia e la parola che osiamo aggiungere oggi alla fine della seconda settimana di GREST….IAMOINSIEME2020 è “dolcezza”.
Guardiamo queste foto dal punto di vista dei bambini, di coloro che sono animati e ci rendiamo ben conto che hanno ritrovato in pochi attimi quello che in 3 mesi avevano dovuto mettere da parte ed è l’aria aperta, lo stare insieme e il sentirsi presi in considerazione. In una parola: il sentirsi amati. Il tutto formato felicità. Poi guardiamo le foto dal punto di vista degli animatori, gli stessi animatori della settimana scorsa che ancora non si sono stancati di amare e che sanno che il formato felicità funziona se ti metti al livello dei piccoli, se giochi con loro, se li aiuti a rialzarsi quando un gioco finisce male e perdi, se li fai ballare, se li aiuti a pregare, se stai con loro anche quando non serve o forse serve sempre perchè nella misura in cui ti fai piccolo allora tutto serve, quando capisci che la logica di Dio è mettere al centro un bambino allora tutto serve, quando non ti sforzi di sorridere ma il sorriso ti parte dal cuore allora tutto serve…sì, è la vita che è così, come diceva don Bosco quando parlando di educazione diceva che è “cosa del cuore” e quando il cuore parla ti lasci andare anche a sorrisi un po’ imbecilli che però non hanno nulla da togliere ai piccoli ma ti fanno sentire più vero salendo un gradino in più non per farti grande ma per essere grande nel regno dei cieli dove vincono i piccoli.
Cari bambini e cari ragazzi grazie perchè questa settimana avete insegnato ai vostri animatori ad essere felici e a noi a godere della dolcezza che, come in un gelato, va gustata pian piano ma attenti a non perderne neppure una goccia.
E’ proprio vero – come è scritto nel salmo 129 – “Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme!”. Grazie Parrocchia S. Pietro ad Mensulas e a tutti gli animatori in ordine sparso Andrea Caroni, Federico Nassi, Silvia Mancini, Giulia MarignaniAlberto Tanganelli, Matteo Attombri, Giulia Di Goro, Gianmarco Castellano, Alessio Massai, Martina Marignani, Marco Delfino, Aurora Affinita, Fabiana Sabatino, a tutti quelli che c’erano ma noi non ne sappiamo i nomi, a tutti i bambini e ragazzi, al gelataio che vi ha fatto un regalo immenso e a don Claudio Porelli che si sporca le mani e dilata il cuore per accogliere tutti!
Avanti così. Il Signore continui a far brillare i vostri volti per un’altra settimana e per un’altra ancora in attesa che anche i giovani di Gracciano GRE.GRA, partano lunedì per le loro due settimane di centro estivo #lontanimavicini
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