In allegato una proposta dall’Azione Cattolica diocesana
Archivi della categoria: Dalle Parrocchie
a cura del Gruppo Scout Montepulciano 1 e Caritas diocesana
Scatole solidali per la befana
Innanzitutto prendere una scatola della dimensione delle scatole delle scarpe – non più grande! Diventa un grosso problema logistico per noi, dopo.
Dimensione richiesta (+ o -):
35cm x 25cm x 12cm
NO Sacchetti
NO Scatola grande con poco contenuto
IL CONFEZIONAMENTO
Deve essere un regalo di natale quindi usa una bella carta, del nastro, dei fiocchi, dei disegni fatti da bimbi o qualunque cosa possa abbellirla.
NO Carta da giornale
NO Scatola non incartata
NO Nastro intorno alla scatola non incartata
DESTINAZIONE
Dobbiamo poter far recapitare la scatola alla persona per cui è stata fatta la scatola. Non dimenticatevi di scrivere per chi è stato fatto il regalo:
DONNA o UOMO
Da 12 anni in su: ADOLESCENTE Femmina o Maschio (con aggiunta di età)
=> ADO FEM 15
=> ADO MASCHIO 17
Da 3 a 12 anni: BAMBINO o BAMBINA (con l’aggiunta di età)
=> BAMBINA 7
=> BAMBINO 10
Da 0 a 3 anni: BEBE (con l’aggiunta di età)
=> BEBE 2
COSA METTERE DENTRO LA SCATOLA
1. UN PASSATEMPO
Quaderno, matite colorate, libro, parole crociate, sudoku, biglietto della lotteria o giochino piccolo / formato viaggio (per i bimbi potete mettere sia un passatempo che un giochino in ottimo stato)
NO OGGETTI USATI, solo se in ottimo stato
NO Matite a metà
NO Pennarelli scarichi
NO Giochi grandi
NO dido’ (o altre paste modellabili) aperte e secche
2. UNA COSA CALDA
Guanti, sciarpa, cappellino o calze calde
Indumenti tipo maglioni, felpe, tutine ecc. SOLO per i bambini
NUOVO O OTTIMO STATO
NO Maglione (perché non entra nella scatola)
NO Piumino o Giacca (perché non entra nella scatola)
NO Cose Infeltrite
3. UN PRODOTTO DI BELLEZZA
Spazzolino, dentifricio, crema, bagnoschiuma, shampoo, profumo ecc.
SOLO COSE MAI APERTE
NO Campioncini
NO Prodotti Scaduti
NO Trucco
4. UNA COSA GOLOSA
Caramelle, cioccolatini, biscotti
NUOVI E CONFEZIONATI
NO Prodotti deperibili a breve
NO Prodotti aperti
NO prodotti liofilizzati (ciobar ecc)
NO Prodotti da cucinare (farina, polenta, ceci, lenticchie, ecc)
5. UN BIGLIETTO GENTILE
Bigliettino di auguri o 1 disegno/decorazione fatta a mano
NO straccio di carta
NO sottolineare stato economico (“a te che sei povero” per esempio) ma più frase motivazionale (“spero ti farà piacere e ti aiuterà ad andare avanti”)
L’intento non è di svuotare l’armadio di cose vecchie ma di FAR PIACERE ad una persona sconosciuta e bisognosa nel giorno della Befana. Perciò è molto importante il rispetto delle regole come Cosa metterci dentro e Come confezionare la scatola!
“Cercate di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”
[Robert Baden Powell]
Aperte le iscrizioni al gruppo scout AGESCI Montepulciano 1 per l’anno 2020/2021.
Le attività, che prenderanno il via il prossimo 25 ottobre, sono rivolte ai bambini dagli 8 anni di età fino ai ragazzi di 20 e si svolgeranno nel
pieno rispetto delle norme anti-Covid attualmente vigenti.
Il metodo educativo dell’ associazione ha lo scopo di accompagnare i ragazzi nella loro crescita attraverso il contatto con la natura e il confronto con i loro coetanei per aiutarli a sviluppare la propria autonomia e a diventare cittadini attivi e consapevoli delle proprie scelte, vivendo nella loro quotidianità il messaggio del Vangelo.
Si inizia in Branco (8-11 anni), dove i Lupetti vivono le prime esperienze scout basate sul gioco, sul contatto con la natura e con la spiritualità; il percorso prosegue poi nel Reparto dove gli Esploratori e le Guide (12-16 anni) vivono l’avventura con camminate nei boschi, pernottamenti in tenda e un sentiero personale che li guida all’autonomia e all’acquisizione di competenze utili nella vita di tutti i giorni e nella propria formazione. Infine nella Comunità R/S i Rover e le Scolte (16-20 anni) vivono momenti di strada, servizio al prossimo e impegno sociale e politico mirato alla formazione globale della
persona.
Per partecipare all’uscita d’apertura del gruppo scout Agesci Montepulciano 1 è necessario contattare i referenti entro giovedì 22 ottobre ai seguenti numeri:
– Bambini 8 -12 anni: 3469555788 (Angela) – Ragazzi 12 -16 anni: 3337139666 (Ilaria) – Ragazzi 16 – 20 anni: 3402490547 (Cecilia)
o scrivere un’email a montepulciano1@toscana.agesci.it
dalla parrocchia di Chiusi città
Programma festeggiamenti Santa Mustiola 2021
a cura del Santuario di Sant'Agnese e delle Parrocchie di Montepulciano
Il cammino di san Domenico passa da Montepulciano
a cura della Comunità Capi del Gruppo Scout Montepulciano 1
L’infiorata degli scout per lo SMIA di Nottola
Ogni anno nel giorno del Corpus Domini, la festa del Corpo e Sangue di Gesù che, nell’ultima cena, inventa un gesto che rimane per sempre e si chiama memoriale, gli Scout del Montepulciano 1, da una tradizione ormai consolidata da anni, hanno il buon cuore di creare una bellissima infiorata sulla quale il Vescovo passa con il Santissimo Sacramento.
Cos’è il Corpus Domini in questo contesto di un anno pandemico? E come lo hanno vissuto quest’anno i nostri scout?
Il Corpus Domini è Gesù che ci regala il memoriale, un’azione divina che ogni giorno ci rende partecipi dell’Eucarestia: anche noi lì, nel cenacolo, davanti a un Dio che prende il pane, lo benedice, lo spezza e lo dà, così come ha fatto moltiplicando i pani; ogni volta è un prendere, benedire, spezzare e dare, così come ha fatto con il suo Corpo: preso, benedetto, spezzato e dato.
Il Corpus Domini!
Questa è l’Eucarestia, entrare a far parte di un’ottica nuova dove il bene genera bene, dove quando fai una cosa la fai per gli altri, dove sperimenti la solidarietà con chi ha meno di te e con-dividi, spezzi il pane, diventi benedizione per tutti in un amore che va oltre, ti dai anche in ginocchio a preparare un tappeto di segatura anche sotto la pioggia o un sole cocente per Dio che passa, un Dio che entra dentro di te sconvolgendo perché, in quel poco Pane e in quel poco Vino, in quel Pane preso, benedetto, spezzato e dato c’è tutta la forza per provarci, perdere tutto e giocare la vita per Dio e con Dio donarti agli altri facendo di te un memoriale: «fate questo in memoria di me», «date voi stessi da mangiare», diventate pazzi per Dio!
Cosa significa allora il Corpus Domini in questo anno scoutistico?
Scout che ogni giorno ricevono in dono una pagina bianca da scrivere, uomini e donne, giovani e ragazzi a cui il Signore non chiede di essere dei geni o dei perfetti ma di donare, farsi mangiare e consumare da un mondo che ha fame, una vita dal sapor del rischio, il sapore del Pane, del Corpo del Signore, che ogni giorno non smette di amare e ci chiede di fare altrettanto.E cosa hanno fatto ce lo facciamo raccontare da loro…
“Quest’anno la nostra Infiorata aveva un sapore amaro: non potevamo essere in tanti, sporcarci insieme con i colori della segatura, invitare i nostri bambini e ragazzi a darci una mano, stare fianco a fianco piegati sotto il sole con la consapevolezza di stare creando qualcosa di magnifico. Noi capi eravamo seduti a parlarne, con il poco entusiasmo che purtroppo caratterizza questo anno difficile, e abbiamo pensato tra un sospiro e l’altro che non poteva esserci un anno senza la nostra storica Infiorata. Avrebbe dovuto essere più piccola, realizzata con la segatura rimasta dagli anni precedenti, dovevamo lavorare in piccoli gruppi ed alternarci. Così abbiamo fatto, a malincuore, ma volevamo arricchirla con un gesto che parlasse d’amore, con uno sguardo verso l’altro, con qualcosa di tangibile e pratico che toccasse anche il cuore. Con qualcosa che le desse quel calore che tanto ci manca in questo 2020.
Abbiamo infatti deciso di devolvere il ricavato dell’Infiorata – solitamente si tratta di offerte date da chi viene a vederla – al Servizio di Salute Mentale Infanzia e Adolescenza che si trova presso il nostro Ospedale di Nottola. I bambini e i ragazzi sono coloro che più hanno risentito di questo mondo all’incontrario, di questo isolamento, di questo clamore telematico che non fa altro che farci sentire più soli. E allora con chi fate rete se non con chi ogni giorno sta dalla parte dell’infanzia, di quella che più di tutti ha bisogno di opportunità e ascolto?
Lo SMIA si occupa di prevenzione, valutazione e riabilitazione di molte patologie dell’età evolutiva e conta un gran numero di professionisti (medici, psicologi, terapisti della riabilitazione) sparsi in tutto il territorio senese. Abbiamo quindi preso contatti con il Direttore dell’Unità Operativa, la dott.ssa Simona Martini, che ci ha aiutato ad organizzare la donazione e selezionare i materiali da acquistare. Dopo alcuni mesi necessari per ottenere permessi e le delibere, venerdi 18 dicembre siamo stati ricevuti dallo staff del Servizio presso i locali dell’Ospedale per consegnare il ricavato. Un’accoglienza calorosa e l’incontro di due realtà più simili di quanto poteva sembrare: due mondi fatti di attenzione, ascolto, impegno e dedizione il cui scopo è garantire ai bambini e ai ragazzi un percorso di crescita all’insegna dell’autonomia, dell’interazione con l’altro e del sognare in grande.
Una grande occasione per fare rete fra due realtà del territorio che operano dalla stessa parte, quella dei bambini!”
Adesioni Azione Cattolica 2021
Riceviamo e pubblichiamo dal Presidente di Azione Cattolica diocesana, Paolo Cencini
Carissimi amici, insieme al Consiglio Diocesano e agli Assistenti, ci è sembrato bello rivolgervi un pensiero in occasione dell’8 dicembre, giorno in cui vivremo un’adesione diversa da tutte le altre nella lunga storia dell’Associazione, ma che anche per questo potrà essere un’occasione preziosa
per riflettere e accogliere in pienezza le ragioni per cui decidiamo di far parte della famiglia dell’Azione Cattolica.
La Presidenza Nazionale ha scritto ai responsabili diocesani una lettera in cui ci ricorda che la scelta dell’8 dicembre per l’adesione pone il nostro “Sì” sotto la protezione del grande “Sì” della Vergine Maria. Scrive infatti la Presidenza Nazionale: “Maria rappresenta perciò per ciascuno di noi e per la Chiesa intera il modello di “adesione” alla volontà di Dio. Quel “Sì” pronunciato a Nazareth non fu risparmiato da paure, incertezze, dubbi: quando Luca ce lo racconta, ci ricorda un dialogo attraverso il quale le ragioni stesse di quella adesione si sono fatte più profonde e, dunque, più robuste”.
E’ quindi fondamentale che l’8 dicembre, in cui quest’anno non potremo vivere i tradizionali momenti comunitari nelle nostre parrocchie, sia occasione per rinnovare più consapevolmente il nostro “sì”.
Aderendo all’Azione Cattolica diciamo un sì al Signore che ci offre questa esperienza nella ricchezza della Chiesa e ci chiama a custodirla e arricchirla.
Diciamo sì a una rete di fratelli che, con tutte le loro storie fatte di bellezza e di fragilità, si sostengono e camminano insieme rinsaldando i legami con un abbraccio ideale proprio quando la pandemia ci impedisce di abbracciarci fisicamente.
Diciamo sì alla Chiesa universale e alla nostra Chiesa particolare, nel suo cammino che quest’anno ci porta a mettere al centro più di sempre l’Eucaristia; diciamo sì alle nostre parrocchie e a quella vita ecclesiale di tutti i giorni, di cui oggi più che mai cogliamo le fatiche ma che desideriamo amare e sostenere sempre meglio.
Diciamo sì al nostro Paese e alla nostra terra, certi che la formazione associativa aiuta a essere membri consapevoli della città di Dio e della città dell’uomo.
Il tempo che stiamo vivendo ci educa, come ha ricordato il presidente Nazionale Matteo Truffelli presentando gli aggiornamenti al Progetto Formativo, e noi possiamo imparare dalle privazioni cui siamo chiamati. Per l’Associazione non poter vivere ordinariamente gli incontri e le feste è una grande sofferenza, ma è anche un’opportunità per riscoprire qualcosa di cui da molto tempo sentiamo il bisogno: nell’A.C. l’essere precede il fare e la profondità della vita spirituale e del
legame associativo fondano ogni nostra iniziativa. “Questo non significa che l’A.C. va in pausa perché la vita non va in pausa” dice ancora il Presidente Nazionale, infatti a livello diocesano non si è interrotta la proposta formativa, che in questa fase si realizza a livello unitario nelle modalità compatibili con le regole in vigore, e neppure rinunciamo a celebrare l’Adesione, che in ogni parrocchia sarà vissuta nelle forme oggi opportune con l’intenzione di organizzare un momento di festa quando sarà possibile.
Il presidente diocesano:
Paolo Cencini
L’Assistente diocesano:
don Fabrizio Ilari
Dalla Parrocchia di Valiano
Il sogno di Simona
La nostra cara Simona continua sicuramente dal cielo a vigilare sulla sua famiglia, sul suo paese, sulla sua scuola, sulla sua parrocchia.
Ma in tutti ha lasciato un vuoto che non è facile riempire.Uno dei suoi desideri era quello di vedere le opere d’arte, quadri e statue, della “sua” chiesa restaurate. Era questo il suo “sogno”.
Coloro che le sono stati e sono ancora vicini vogliono realizzare questo “Sogno di Simona”.In accordo con la parrocchia di san Lorenzo in Valiano, la diocesi e le autorità civili, si fanno promotori per raccogliere i fondi necessari per restaurare il “CROCEFISSO”, le statue di Gesù Morto e della Madonna Addolorata.
Per informazioni e raccolta fondi:
Lucia3384705243; Lucia.Boschi@mps.it
Caterina 3333366392; caterina.biribo@gmail.com
Serena 3395495884; blusere74@live.itLe offerte possono essere fatte anche sul c/c della parrocchia con la causale “Sogno Simona”: IT12P0848925600000000040046 Parrocchia san
Lorenzo ValianoPs. Volendo preparare anche un piccolo ricordo, si invitano tutti coloro che hanno una foto, un ricordo o vogliono lasciare un pensiero che riguarda
Simona, a comunicarlo ai numeri o mail sopra indicati.
Il cammino dei giovani con il Vescovo
dalle Parrocchie di Montepulciano
Il nuovo orario delle celebrazioni a Montepulciano
Rendiamo pubblico il nuovo orario delle celebrazioni che entrerà in vigore il prossimo lunedì 5 ottobre 2020: per qualsiasi informazione o chiarimento don Domenico è disponibile al numero 392-1847436. Affidiamo all’intercessione di san Giovanni Battista il cammino della comunità di Montepulciano.
scarica qui il nuovo Orario Sante Messe