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MATURITÀ, GLI AUGURI DEL CARD. LOJUDICE AGLI STUDENTI: “SIATE COSTRUTTORI DI PACE”

“Vorrei salutare tutti gli studenti che da domani affronteranno gli esami di maturità”.
È quanto dichiara il cardinale Lojudice, arcivescovo di Siena Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza in un video messaggio rivolto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori. Un pensiero anche ai ragazzi delle terze medie
“Un momento fondamentale della vostra vita – aggiunge il Cardinale – che vi auguro di vivere nella massima serenità e con la consapevolezza che lo studio, in ogni sua espressione, può essere motivo di crescita, di riscatto e di progresso per tutti voi”.
“Vorrei ringraziare oggi anche le vostre famiglie- sottolinea il cardinale – che vi sostengono nel vostro cammino di crescita e continueranno farlo. Un ruolo quello della famiglia che non va sottovalutato anche in tale ambito”.
“Logicamente accanto a voi in questi anni scolastici – continua – avete avuto il corpo docente verso il quale dobbiamo nutrire tutti un profondo senso di riconoscenza per l’alta missione che gli è stata affidata: quella di formare i cittadini del domani”.
“Un pensiero – aggiunge – anche agli studenti delle terze medie che in questi giorni stanno terminando gli esami. anche per voi si apre una nuova fase della vostra vita e vi auguro di essere sempre aperti alla conoscenza e alla curiosità del sapere”.
“A voi tutti ragazzi – conclude- vi auguro di cuore di essere portatori e costruttori di pace nella vostra vita. Un valore di cui tutto il mondo oggi ha estremo bisogno”.

IL PAPA ALLA CEI: LA PACE NON È UTOPIA SPIRITUALE, EDUCARE A NON VIOLENZA E ACCOGLIENZA

Leone XIV riceve per la prima volta la Conferenza Episcopale italiana ed esorta a un’attenzione pastorale sui temi della pace e della dignità umana, a fronte di sfide che rischiano di “appiattirla” come IA, biotecnologie, social. Incoraggia poi alla collaborazione con le autorità civili e ad andare avanti nel cammino sinodale: “Non abbiate timore di fare scelte coraggiose”. Infine l’invito ad un nuovo slancio evangelizzatore: portare Cristo “nelle vene” dell’umanità.
QUI IL TESTO DEL DISCORO DEL PAPA:

AD AMMAN UN COMPLEANNO “SPECIALE” PER DON FABRIZIO ILARI

Don Fabrizio Ilari, parroco di Sarteano, ha festeggiato oggi un compleanno un po’ “speciale”. In questi giorni, infatti, si trova insieme al card. Augusto Paolo Lojudice e agli altri vescovi della Toscana ad Amman, in Giordania, dove sta attendendo di potersi imbarcare per l’Italia e rientrare così dal pellegrinaggio fatto negli scorsi giorni in Terra Santa.

GIUBILEO DEL CREATO: AD ABBADIA SAN SALVATORE SIGLATO IL PATTO PER LA DECARBONIZZAZIONE

È iniziato oggi, nella storica Chiesa di Abbadia San Salvatore ad Abbadia San Salvatore, il GIUBILEO DEL CREATO promosso dall’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e dalla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Lo slogan che è stato scelto per questo evento è “Custodire il creato, generare speranza”. Domani la seconda giornata sarà dedicata a momenti di spiritualità e al pellegrinaggio alla Madonna degli Scout sul Monte Amiata.
Sono intervenuti all’evento di oggi don Marco Belleri, ingegnere e scrittore che si è occupato, a dieci anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato sì, degli aspetti pratici con le indicazioni di teologia morale che ispirano la quotidianità con le sue azioni concrete, e Cecilia dall’Oglio, Direttrice Associata dei programmi europei del Movimento Laudato Si. Erano presenti il sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti, il vice-sindaco di Abbadia San Salvatore, Alessandro Pasqualini, e la vice-sindaca di Pienza, Angela Vegni. Il cardinale Augusto Paolo Lojudice, ancora bloccato in Giordania nel tentativo di rientrare dal pellegrinaggio in Terra Santa, ha invece voluto essere vicino ai presenti con un video messaggio: «Dieci anni fa – ha detto – Papa Francesco consegnava al mondo l’enciclica “Laudato si'” ed era la prima volta che un pontefice, in un documento ufficiale di così grande importanza, parlasse esplicitamente di salvaguardia del creato, di custodia della casa comune. Il Giubileo del Creato che le due diocesi sorelle di Siena e Montepulciano stanno celebrando è dunque un momento di grande significato, ma anche di notevole impegno, perché certe indicazioni che Papa Francesco in particolare ha voluto consegnarci non restino solo belle idee astratte, ma diventino un inizio di possibili fatti concreti, decisioni operative».
«Ringrazio – ha detto ancora il card. Lojudice – tutti gli organizzatori di questa giornata, i sindaci presenti e quelli che comunque pensano di aderire a questa proposta, gli ospiti che sono intervenuti e tutte le persone che oggi hanno scelto di essere lì. Per costruire un’economia di pace e testimoniare la nostra vicinanza alle sorelle e ai fratelli che vivono nelle aree di guerra, dobbiamo impegnarci tutti in prima persona. Mando allora a tutti un carissimo saluto, sono a migliaia di chilometri di distanza ma non mi sento lontano, perché penso di poter dire che quello che voi state facendo, con le riflessioni, le azioni, le firme, la solidarietà a questi popoli in guerra, io l’ho vissuto, e lo sto vivendo ancora, in questo pellegrinaggio con i confratelli vescovi della Toscana. Speriamo e crediamo in un mondo in cui pace e giustizia saranno veramente vincitrici».
 
A margine degli interventi  il card. Lojudice e i primi cittadini delle due diocesi che gli sono state affidate hanno aderito al “PATTO PER LA DECARBONIZZAZIONE” promosso dal Movimento Laudato Sì per impegnare la propria istituzione a disinvestire dai combustibili fossili. Il patto impegna l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza a unirsi al prossimo Annuncio Globale Ecumenico di Disinvestimento dai combustibili fossili in vista della Conferenza delle Parti sul clima (COP30) in Brasile, per accelerare la transizione energetica dalle combustibili fossili alle energie rinnovabili. Mentre i sindaci presenti hanno preso l’impegno a sottoporre all’approvazione dei rispettivi organi decisionali l’impegno alla decarbonizzazione delle rispettive finanze in vista della COP30 e ad unirsi alla campagna globale di disinvestimento dai combustibili fossili.
Di seguito il videomessaggio completo del card. Lojudice:

DAL 15 AL 22 GIUGNO L’ADORAZIONE DIOCESANA CONTINUA NELL’OTTAVARIO DEL CORPUS DOMINI

In vista della festa del Corpus Domini, che quest’anno ricorre domenica 22 giungo per celebrare il mistero dell’Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena, la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza rende noto il programma dell’Adorazione diocesana continua, che prenderà il via domenica 15 giugno alle ore 21.30 presso la Chiesa giubilare di Sant’Agnese a Montepulciano per terminare poi sabato 21 giugno alle ore 18 presso la Parrocchia dei Santi Vito e Modesto a Pienza, dopo aver fatto tappa in tutte le parrocchie diocesane.

Di seguito, nel dettaglio, il programma della settimana:

 

TERRA SANTA: NOTA SUL RIENTRO DEL CARDINALE LOJUDICE

La delegazione CET, guidata dal Card. Lojudice, e alla quale prende parte anche don Fabrizio Ilari, parroco di Sarteano, è partita questa mattina presto lasciando Israele in pullman verso la Giordania. Dall’alba siamo in contatto con il Cardinale e con i colleghi di Toscana Oggi. L’ultima news è che sono in Giordania, diretti verso Amman.

Molti ci stanno chiedendo notizie, video, interviste, audio. Non è il momento, non per cattiva volontà, ma perché non c‘è facilità di comunicazioni e soprattutto perché desideriamo che arrivino a destinazione quanto prima. Sono stati attivati tutti i canali diplomatici.

Appena ci sarà possibile vi forniremo notizie.

SUOR LUZ MENDOZA ELETTA MADRE GENERALE DELLE SUORE DOMENICANE DI MARIA, FINORA SUPERIORA DELLA COMUNITA’ DI S. AGNESE

Una notizia bella per Montepulciano che arriva proprio al termine dell’Adorazione Eucaristica di oggi, giovedì 12 giugno, quando nel santuario di sant’Agnese stanno per chiudersi le porte della chiesa dopo una giornata tra turisti e fedeli.

Suor Luz Mendoza, che ormai da qualche anno ricopre l’incarico di superiora della comunità poliziana, è stata eletta dal Capitolo Generale – che si svolge tutt’ora in Messico – Madre Generale della sua congregazione religiosa, le Suore Domenicane di Maria. Grande e visibile la gioia dei fedeli presenti in quel momento nell’accogliere la notizia del tutto inaspettata, che arriva tramite una chiamata al telefono dall’altra parte del mondo.

“Siamo molto felici per suor Luz – le prime parole del parroco don Domenico – perché questa elezione segna certamente un riconoscimento verso la sua persona, che tanto ha dato per la nostra comunità di Montepulciano in questi ultimi cinque anni. È un riconoscimento del suo lavoro a servizio della Congregazione come missionaria in questa nostra terra, facendo conoscere la figura di sant’Agnese. Siamo grati al Signore Risorto per la scelta che ha operato attraverso le sue consorelle”.

Già nelle prossime ore suor Luz partirà alla volta del Messico per guidare e concludere il Capitolo Generale che l’ha eletta oggi Madre Generale della sua Congregazione.

ABBADIA SAN SALVATORE, DOMANI E DOMENICA IL “GIUBILEO DEL CREATO”

Domani, sabato 14 giugno  e domenica 15 giugno 2025 verrà celebrato il GIUBILEO DEL CREATO promosso dall’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e dalla diocesi di Montepulciano- Chiusi-Pienza. L’appuntamento è presso la storica Chiesa di Abbadia San Salvatore a partire dalle ore 15 del 14 giugno 2025. Lo slogan che è stato scelto per questo evento è “Custodire il creato, generare speranza”.

Saranno due giornate. La prima, di riflessione con un dibattito insieme a don Marco Belleri, ingegnere e scrittore si è occupato, a dieci anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato sì, degli aspetti pratici con le indicazioni di teologia morale che ispirano la quotidianità con le sue azioni concrete. Con lui anche Cecilia dall’Oglio, Direttrice Associata dei programmi europei del Movimento Laudato Si.

Introdurrà i lavori il Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza.

Il 14 giugno 2025 a margine del dibattito con gli esperti il card. Lojudice e i primi cittadini delle due diocesi che gli sono state affidate aderiranno al “PATTO PER LA DECARBONIZZAZIONE” promosso dal Movimento Laudato Sì per impegnare la propria istituzione a disinvestire dai combustibili fossili.

La seconda giornata sarà dedicata a momenti di spiritualità e al pellegrinaggio alla Madonna degli Scout sul Monte Amiata.

 

MONTEPULCIANO, CRESIMATI DAL CARD. LOJUDICE 31 GIOVANI A SAN BIAGIO

In una celebrazione intensa e raccolta la scorsa domenica 8 giugno 2025, davanti a un’assemblea partecipe e composta nella chiesa di San Biagio a Montepulciano, 31 adolescenti hanno ricevuto il sacramento della Cresima dalle mani del Cardinale Augusto Paolo Lojudice. Un momento di fede, gioia e comunione per tutta la nostra comunità. Che lo Spirito Santo, donato agli Apostoli nel giorno di Pentecoste, accompagni il cammino di questi ragazzi e dei rispettivi padrini e madrine, rinnovando in loro i doni ricevuti.
Fonte: profilo FB delle parrocchie di Montepulciano.

FINE VITA: CARD LOJUDICE (PRES. VESCOVI TOSCANI), “URGE CONFRONTO NAZIONALE, CENTRALITÀ ALLE CURE PALLIATIVE”

Sul primo caso in Toscana di suicidio assistito dopo l’approvazione della legge regionale, di cui è stata data notizia questa mattina, interviene il cardinale Augusto Paolo Lojudice, Presidente della Conferenza Episcopale Toscana. Ecco la sua dichiarazione:

“Di fronte alla malattia grave e alla sofferenza dobbiamo prima di tutto affrontare la questione con il massimo rispetto e con la nostra preghiera, ma certamente ci tengo a sottolineare il principio dell’inviolabilità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale.
La vicenda ci lascia con una profonda amarezza ed è il segno di come sull’argomento del fine vita ci sia la necessità di un vero confronto a livello nazionale, lontano dai riflettori, che punti prima di tutto a ridare centralità alle cure palliative accompagnando il paziente non più guaribile nel tempo della sofferenza e del fine vita.
La solitudine e il dolore devono trovare rete a cui aggrapparsi. Il diritto alle cure palliative è un diritto fondamentale da garantire a tutti i pazienti e sono convinto che su questo ci sia ancora tanto da fare”.

ABBADIA ISOLA (MONTERIGGIONI), IL 15/6 LA IV EDIZIONE DI “GIUSTI IN VALDELSA” . PRESENTE IL CARD. LOJUDICE

Domenica prossima, 15 giugno 2025, alle ore 17,30, nel salone sopra al museo di Abbadia Isola (Monteriggioni), si terrà la IV edizione dell’itinerario l’itinerario “Giusti in Valdelsa”, promosso dal Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino. Sarà presente il card. Augusto Paolo Lojudice.

L’incontro quest’anno sarà in ricordo dei coniugi, Santina Simoncini e Egidio Calamassi, fattoressa e fattore nella tenuta di Sensano.

 “Anche in Valdelsa –  spiegano Federica Neri e Renato Rossi – che fu il territorio della diocesi di Colle Val d’Elsa, istituita nel 1592 e unita nel 1986 all’arcidiocesi di Siena insieme a Montalcino –  vanno affiorando ricordi di persone generose che fecero quello che forse non avrebbero mai immaginato: <<chi salva una vita, salva il mondo intero>> recita il Talmud”.

“Ecco allora emergere – aggiungono – figure limpide di preti, laici, suore, le cui memorie sarebbe opportuno raccogliere per non dimenticare. Fra questi, anche i coniugi Calamassi che sono stati riconosciuti come Giusti fra le Nazioni dallo Yad Vashem di Gerusalemme”.

         

I VESCOVI TOSCANI IN TERRA SANTA, IERI L’INCONTRO CON PADRE PATTON. IL VIDEO DEL CARD. LOJUDICE

I vescovi della Toscana hanno iniziato oggi il loro “pellegrinaggio di vicinanza e di solidarietà” in Terra Santa. Il gruppo, composto anche da sacerdoti e laici, è guidato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana (CET), arcivescovo di Siena e vescovo di Montepulciano, insieme a fra’ Matteo Brena, Commissario di Terra Santa dei Frati Minori della Toscana.

Il primo incontro si è svolto ieri a Gerusalemme con padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa, per fare il punto sulla condizione dei cristiani e sulla missione della Custodia nei territori di Israele, Palestina, Libano e Siria.

“Vi ringrazio per la vostra presenza” ha detto padre Patton accogliendo la delegazione nei locali della Curia. “Purtroppo sono pochi quelli che, in questo momento, riescono a venire, per paura o a causa dei costi crescenti dei voli aerei. Ma la vostra visita è un segno importante per i cristiani di Terra Santa, che rappresentano ormai solo il 2% della popolazione, affinché non si sentano dimenticati.”

Padre Patton ha ricordato come, negli ultimi anni, il Medio Oriente non abbia mai conosciuto pace: prima la guerra in Siria, poi la crisi economica del Libano, infine il conflitto tra Gaza e Israele. Una spirale che ha coinvolto anche paesi vicini come Libano, Siria, Yemen e Iran. “Queste guerre hanno causato una vera e propria emorragia di cristiani: in Iraq erano un milione e mezzo, ora sono circa 200 mila; in Siria da 2 milioni e 200 mila sono scesi a 400 mila; in Libano, dove un tempo rappresentavano il 60% della popolazione, oggi sono solo il 20%. E molte famiglie se ne sono andate anche da Betlemme, proprio in questo ultimo periodo.”

Secondo il Custode, il rischio più grave sarebbe una Terra Santa senza cristiani. Per invertire questa tendenza, è necessario superare le divisioni che alimentano il conflitto.

“Per farlo,” ha affermato Patton, “è necessario che Israele superi la paura dei palestinesi, e che i palestinesi superino la rabbia covata da anni.”

Nel corso dell’incontro, il cardinale Lojudice ha annunciato che i vescovi della Toscana doneranno un contributo di 45 mila euro alla Terra Santa.

“La nostra presenza vuole essere un segno di vicinanza verso tutti coloro che hanno sofferto e soffrono gli effetti della guerra, senza distinzione di nazionalità o di religione. In un conflitto non ci sono solo vittime o carnefici. Tutti perdono qualcosa. Credo sia nostro dovere portare un messaggio di speranza, di pace e un sostegno concreto a tutte le vittime innocenti della guerra”, ha dichiarato il cardinale.

Oltre al cardinale Lojudice, la delegazione è composta dai vescovi: Gherardo Gambelli (Firenze), Stefano Manetti (Fiesole), Andrea Migliavacca (Arezzo), Paolo Giulietti (Lucca), Giovanni Nerbini (Prato), Giovanni Paccosi (San Miniato), Saverio Cannistrà (Pisa), Bernardino Giordano (Grosseto e Pitigliano), Mario Vaccari (Massa Carrara), Simone Giusti (Livorno), Roberto Filippini (emerito di Pescia).

QUI IL VIDEO (GIRATO IERI) DEL CARD. LOJUDICE:

 

 

ABBADIA SAN SALVATORE, IL 14 E 15/6 IL “GIUBILEO DEL CREATO” E LA SIGLA DEL PATTO PER LA DECARBONIZZAZIONE”

IIl 14 e 15 giugno 2025 verrà celebrato il GIUBILEO DEL CREATO promosso dall’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e dalla diocesi di Montepulciano- Chiusi-Pienza. L’appuntamento è presso la storica Chiesa di Abbadia San Salvatore a partire dalle ore 15 del 14 giugno 2025. Lo slogan che è stato scelto per questo evento è “Custodire il creato, generare speranza”.

Saranno due giornate. La prima, di riflessione con un dibattito insieme a don Marco Belleri, ingegnere e scrittore si è occupato, a dieci anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato sì, degli aspetti pratici con le indicazioni di teologia morale che ispirano la quotidianità con le sue azioni concrete. Con lui anche Cecilia dall’Oglio, Direttrice Associata dei programmi europei del Movimento Laudato Si.

Introdurrà i lavori il Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza.

Il 14 giugno 2025 a margine del dibattito con gli esperti il card. Lojudice e i primi cittadini delle due diocesi che gli sono state affidate aderiranno al “PATTO PER LA DECARBONIZZAZIONE” promosso dal Movimento Laudato Sì per impegnare la propria istituzione a disinvestire dai combustibili fossili.

La seconda giornata sarà dedicata a momenti di spiritualità e al pellegrinaggio alla Madonna degli Scout sul Monte Amiata.

BETTOLLE (SINALUNGA), IL “PALIO DELLA RIVALSA” COMPIE 30 ANNI

A Bettolle c’è già aria di festa. Tutto pronto per l’edizione n. 28 del Palio della Rivalsa che vede in prima fila la Proloco di Bettolle che quest’anno celebra il suo trentesimo anniversario. Allo stadio da giorni è iniziato il torneo di calcetto tra le contrade (domani sera la finale) e il programma del Palio è ormai prossimo ad entrare nel vivo. Domani al parco Villa Olda ci sarà l’evento «Il palio raccontato dai cittini», in collaborazione con Balena n°5, con la presenza del fumettista Marco Rocchi. «Il palio e la sua storia diventeranno un piccolo libro che sarà consegnato ai bambini– spiega la presidente della Proloco di Bettolle, Monia Bianconi-. Le contrade sono in crescita, i partecipanti aumentano. Il 13 giugno avremo la cena propiziatoria in piazza, lo scorso anno eravamo ben in 450».
Sempre domani  alle 16.30 a Bettolle ci sarà anche un altro laboratorio artistico dedicato alla Chianina in occasione dell’evento «La valle del gigante Bianco», a cura di Balena n° 5. Il programma del Palio della Rivalsa continuerà poi il 9 giugno con le prove libere (ore 21.30), il Palio dei cittini (11 giugno ore 21.30), la sfilata dei palii vinti, la presentazione e benedizione degli atleti e del drappo (dipinto da Massimo Vardi) oltre alla provaccia (12 giugno ore 21). Il 13 giugno la cena propiziatoria in Piazza Garibaldi, il 14 la gara degli sbandieratori e tamburini in collaborazione con «Il Bucchero». Il 15 giugno è il giorno più atteso: la mattina la Santa Messa nella parrocchia di S. Cristoforo e il corteo storico, alle ore 17.30 nel cuore del paese è il momento del Palio della Rivalsa con le cinque contrade(Casato, Caselle, Ceppa, Montemaggiore e Poggio) pronte alla sfida. A Bettolle c’è già aria di festa. Tutto pronto per l’edizione n. 28 del Palio della Rivalsa che vede in prima fila la Proloco di Bettolle Una gara che promette spettacolo con l’abilità degli equipaggi e quindi la corsa dei barellini e il «famoso» palo cosparso di grasso da scalare per provare a spegnere la fiamma. Tanti i giovani coinvolti per una festa che accende la passione di Bettolle.

Fonte: La Nazione.

Le fotografie sono dell’archivio della parrocchia S. Cristoforo di Bettolle.

 

 

TERRA SANTA, IL CARD. LOJUDICE CON I VESCOVI DELLA TOSCANA IN PELLEGRINAGGIO DAL 9 AL 13 GIUGNO

Sarà un pellegrinaggio di solidarietà verso i cristiani di Terra Santa, quello che dal 9 al 13 giugno porterà a Gerusalemme e Betlemme una nutrita delegazione della Conferenza Episcopale Toscana, assieme ad alcuni collaboratori – sacerdoti e laici – in un momento ancora particolarmente doloroso per la terra di Gesù. I Vescovi, con a capo il presidente Cet cardinale Augusto Paolo Lojudice, faranno tappa a Gerusalemme e a Betlemme. Il pellegrinaggio sarà anche un’occasione per esprimere un gesto concreto di carità. Infatti i vescovi della Conferenza toscana lasceranno una donazione alle principali opere che visiteranno.

“Il viaggio in Terra Santa – spiega il cardinale Lojudice – tanto voluto e desiderato dai vescovi della Toscana si svolge in un momento particolarmente drammatico e tragico per quella terra martoriata. La nostra presenza vuole essere un segno di vicinanza verso tutti coloro che hanno sofferto e soffrono gli effetti della guerra senza distinzioni di nazionalità o di religione. In un conflitto non ci sono vittime o carnefici. Tutti perdono qualcosa. Credo doveroso da parte nostra portare una speranza di pace e di sostegno concreto per tutti coloro che sono vittime innocenti della guerra. Abbiamo deciso di andare per non voltarci dall’altra parte e per dimostrare che la Chiesa è presente in quei luoghi con quella forza dell’amore evangelico che ci invita ad incontrare ogni popolo anche per lenire ferite e dolori. Non possiamo dimenticare anche il lavoro eroico di tutta la Custodia della Terra Santa che soprattutto a Gaza nella parrocchia della Sacra Famiglia continua a testimoniare l’amore di Cristo per i più fragili e soli”.

Il pellegrinaggio è organizzato dal commissariato di Terra Santa dei Frati Minori della Toscana e sarà guidato dallo stesso commissario, fra’ Matteo Brena. “I nostri pastori, assieme alla delegazione che li accompagnerà, – spiega fra’ Brena – raggiungeranno Gerusalemme e Betlemme per innalzare da lì la loro preghiera per la pace e per esprimere un segno di speranza e prossimità alle comunità cristiane in questo tempo di particolare prova”.

In particolare, il 9 giugno la delegazione sarà ricevuta da p. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, per fare il punto con lui sulla situazione dei cristiani e della missione della Custodia di Terra Santa in Israele, Palestina, Libano e Siria.

Martedì 10 giugno, la delegazione raggiungerà il Saint Louis Hospital di Gerusalemme. Il terzo giorno a Betlemme il Rosario per la pace al Muro di separazione.

Nel pomeriggio del 12 giugno uno dei momenti centrali del viaggio: l’incontro con il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini. Infine, la delegazione toscana si recherà all’Istituto Musicale Magnificat: una realtà unica nel suo genere, perché in essa studiano musica in modo professionale bambini e ragazzi cristiani, musulmani ed ebrei che fanno esperienza di educazione ad una convivenza pacifica.

GIUBILEO, OGGI IL PELLEGRINAGGIO A SAN PAOLO E S. MARIA MAGGIORE DELL’ASSOCIAZIONE DURANTE E DOPO DI NOI DI CHIUSI

Questa mattina , si è tenuto il pellegrinaggio Giubilare alla Basilica di San Paolo Fuori le mura dell’Associazione “Durante e dopo di Noi dell’area VDC senese” di Querce al Pino (Chiusi). Ad accompagnarli il vicario generale della diocesi, Don Antonio Canestri e il direttore della Caritas diocesana, Don Vittorio Giglio.
Il programma ha previsto il passaggio della Porta Santa, un’accurata spiegazione storico, artistica e spirituale del luogo da parte di don Canestri e un momento di preghiera  in una delle cappelle della Basilica alle ore 11,30.
Subito dopo nei giardini del parco Schuster, adiacente alla Basilica, si è tenuto un momento di sosta e di convivialità al quale hanno preso parte parte anche il card. Augusto Paolo Lojudice e il presidente dell’VIII Municipio di Roma Capitale, Amedeo Ciaccheri.
Alle ore 15 il gruppo si è spostato alla Basilica di Santa Maria Maggiore dove è stato reso omaggio alla tomba di Papa Francesco.