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S. STEFANO, LE CELEBRAZIONI DEL CARD. LOJUDICE A PALAZZONE E CETONA

Questa mattina, alle ore 9,30, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha presieduto la Santa Messa nella chiesa S. Maria Assunta a Palazzone (San Casciano dei Bagni) incontrando la Comunità e presentando ufficialmente il sacerdote responsabile della guida pastorale della parrocchia, don Tonino Savina.

Era presente anche Don Antonio Canestri, vicario generale della diocesi.

Successivamente il vescovo alle ore 11,30 del 26 dicembre 2023 ha presieduto la Santa Messa nella chiesa di S. Michele a Cetona in occasione della Festa di S. Stefano.

 

 

“IL NATALE CHE VORREI FARE VEDERE AI BAMBINI”, LA STRENNA NATALIZIA DEL CARD. LOJUDICE

Quest’anno vorrei invitarvi a guardare al Santo Natale con gli occhi di un bambino. Le nuove generazioni, ormai, conoscono il mondo meglio di noi. Dai social alle tv sono letteralmente bombardati di notizie e quello che vedono, certo, non è molto edificante: guerre, violenza, povertà, popoli che fuggono dai loro paesi.

Questo non è il Natale che vorrei fare vedere ai nostri bambini! Dovremo spiegare loro che gli adulti non riescono a vivere in pace e che il mondo per alcuni popoli è un paradiso e per altri è un vero inferno.

Vorrei riempire i loro occhi con le immagini di un pianeta che sia veramente solidale con chi è più fragile. Oggi, però, dobbiamo dirlo con chiarezza, quello che possiamo fare vedere loro è una terra dove è in corso la terza guerra mondiale a pezzi – come la chiama Papa Francesco – dove non ci si mette d’accordo per tutelare veramente l’ambiente e dove uomini, donne e bambini muoiono ancora di fame, di malattie e per l’indifferenza.

Ma allora mi chiedo a cosa serve tutto questo progresso che fa stare bene chi sta già bene e sempre peggio chi è in difficoltà?

I bambini ci guardano, ci osservano e dobbiamo sentirci doppiamente responsabili per questo. Il Bambino Gesù che nasce in una mangiatoia, in un luogo povero e freddo è lo stesso che piange per la fame, che ha paura dei bombardamenti o che soffre per le tante troppe violenze che vengono perpetrare sui più piccoli.

Quel bimbo dalla mangiatoia ha cambiato il mondo. Quel bimbo ha dato a tutti noi una nuova speranza di essere amati, compresi, perdonati. Non dobbiamo arrenderci alla logica del più forte, dobbiamo essere ogni giorno difensori di quel bambino nella mangiatoia povero e indifeso. Solo così potremo cambiare il mondo. Solo così potremo offrire agli occhi dei nostri bambini un Natale di speranza, di gioia e di spensieratezza.

Cerchiamo di vedere il mondo con gli occhi di un bambino da quella mangiatoia che è diventata il simbolo del riscatto di chi è debole, fragile, solo. I bambini ci guardano non lo dimentichiamo!

Card. Augusto Paolo Lojudice.

PAPA FRANCESCO, “PENSIAMO A CHI IN QUESTI GIORNI È LONTANO DALLA GIOIA DEL NATALE”

“Pensiamo alla gentilezza di Dio. Dio ama cosi’ e anche noi chiama a fare lo stesso: accogliendo, proteggendo e rispettando gli altri. Pensare a tutti. A chi e’ emarginato, a chi e’ in questi giorni lontano dalla gioia del Natale. Pensiamo a tutti, con la gentilezza di Dio. Ricordiamo questa parola: la gentilezza di Dio”.

Cosi’ in un passaggio a braccio Papa Francesco introducendo questa mattina la recita dell’Angelus.
Il Pontefice ha commentato il brano del Vangelo che presenta l’Annunciazione, e ha spiegato il significato dell’immagine “ombra di Dio”. “In una terra come quella di Maria, perennemente assolata”, “l’ombra e’ un dono che ristora”. E questo e’ “il modo di fare di Dio”, “la gentilezza di Dio”.

E’ qualcosa che – ha sottolineato Francesco -, in un certo modo, possiamo sperimentare anche tra di noi, ad esempio quando tra amici, fidanzati, sposi, genitori e figli, si e’ delicati e rispettosi, prendendosi cura degli altri con gentilezza. Dio ama cosi’ e chiama anche noi a fare lo stesso: accogliendo, proteggendo e rispettando gli altri”.
“Chiediamoci allora, alla vigilia di Natale: desidero lasciarmi avvolgere dall’ombra dello Spirito, dalla dolcezza e dalla mitezza di Dio, dalla gentilezza di Dio, facendogli posto nel cuore, accostandomi al suo perdono, all’Eucaristia? E poi: per quali persone sole e bisognose potrei essere ombra che ristora, amicizia che consola? Maria ci aiuti a essere aperti e accoglienti verso la presenza di Dio, che con mitezza viene a salvarci”, ha poi concluso il Papa.

 

LE CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL CARD. LOJUDICE IN OCCASIONE DEL SANTO NATALE E DI FINE ANNO

Queste le celebrazioni presiedute dal Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino in occasione delle festività natalizie:

  • Alle ore 24 del 24 dicembre 2023 la Santa Messa nel Duomo di Siena.
  • Alle ore 11 del 25 dicembre 2023 la Santa Messa nella concattedrale di Chiusi.
  • Alle ore 9,30 del 26 dicembre 2023 la Santa Messa nella chiesa S. Maria Assunta a Palazzone (San Casciano dei Bagni).
  • Alle ore 11,30 del 26 dicembre 2023 la Santa Messa nella chiesa di S. Michele a Cetona.
  • Alle ore 18 del 31 dicembre 2023 il “Te Deum” nella Chiesa del Gesù a Montepulciano.
  • Alle ore 11 del 1 gennaio 2024  la Santa Messa nel Duomo di Siena.
  • Alle ore 17 del 1 gennaio 2024 la Santa Messa nel Santuario Madonna del Soccorso a Montalcino
  • Alle ore 11 del 6 gennaio 2024 la Santa Messa nel Duomo di Siena.
  • Alle ore 18 del 6 gennaio 2024 la Santa Messa nella Parrocchia di S. Maria della Pace a Chiusi Scalo

MONTEPULCIANO: IL CARD. LOJUDICE E IL QUESTORE MILONE IN VISITA ALL’ANTONIANO CON DONI E DOLCI PER I PIU’ PICCOLI

Nel pomeriggio di martedì 19 dicembre 2023 alle ore 16, il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e Pietro Milone, questore di Siena si sono recati in visita all’Istituto “Antoniano” di Montepulciano in Piazza di S. Francesco, 2. 
 

Nella struttura vengono accolti attualmente 25 minori 7 mamme dalle suore della Congregazione delle Figlie del Divino Zelo di S. Annibale Maria Di Francia.

Per tale occasione, su iniziativa della Polizia di Stato di Siena e della diocesi Montepulciano-Chiusi-Pienza sono stati portati doni, dolci e materiale di cancelleria per i piccoli accolti dalla struttura.

   

MONTEPULCIANO, IL “PRESEPE DEI RAGAZZI” DELLA PARROCCHIA INCANTA ANCHE I TURISTI

Hanno impiegato oltre un mese i ragazzi della Parrocchia – col supporto fondamentale dei catechisti e di alcuni volontari – per realizzare l’originale Presepe collocato in pieno centro storico, sotto le logge della Banca TEMA (che gentilmente ha concesso lo spazio).
Un Presepe fatto con materiale di recupero e la cui struttura è formata dalle cassette di legno della frutta unite tra di loro. “Dobbiamo ringraziare tutti i ragazzi – dai piccoli ai più grandi – che hanno lavorato per diverse settimane in sinergia, ognuno col proprio compito, per assemblare poi il risultato che oggi possiamo vedere” ha dichiarato il parroco don Domenico.
La scena della Natività, collocata in uno snodo assai fondamentale del centro storico, e cioè in Piazza delle Erbe, vuole indurre a riflessione sia i residenti che i turisti che in queste settimane visitano numerosi la città di Montepulciano, con un riferimento chiaro e preciso alla nascita di Gesù Bambino, grazie alla volontà libera e consapevole di Maria e Giuseppe, anch’essi raffigurati.