Un Bambino è nato per noi. Ci colpisce la motivazione di questa nascita: per noi. Per noi si è compiuta questa opera meravigliosa del Dio che si è fatto bambino.
Siamo direttamente coinvolti, Egli ce lo dice chiaramente: sono nato per voi.
La Parola di Dio in questa notte mette ciascuno di noi di fronte a questa realtà direttamente, senza mediazioni: il Bambino è qui per me e, pur non sapendo ancora parlare, pone la domanda ineludibile: perché? Chi siamo noi per così tanto? Chi sono io?
Cristo viene in risposta alle tante domande che l’uomo si pone, prima di tutto su sé stesso. E se capita, come a volte sembra, che l’uomo non abbia voglia di porsi domande, il Bambino inevitabilmente è lì a ricordargliele: chi sei tu? Quanto vali? Quanto vale la tua vita? Davvero “Cristo svela l’uomo all’uomo e gli fa conoscere la sua altissima dignità” (GS 22), che troppo spesso dimentica. Continua a leggere