ANNUNCIO UFFICIALE DELLA MORTE DEL SOMMO PONTEFICE
Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni
Alle ore 9:47 di questa mattina, Sua Eminenza, il Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole:
“Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco.
Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua Chiesa.
Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati.
Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.
COMUNICATO DEL CARDINALE AUGUSTO PAOLO LOJUDICE PER LA MORTE DEL ROMANO PONTEFICE
“GRAZIE SANTITÀ: SUA EREDITÀ CHIESA IN USCITA ACCANTO AI PIÙ FRAGILI”
“Grazie Papa Francesco! È il primo pensiero che desidero esprimere in questo giorno di grande tristezza per tutte le Chiese della Toscana. Ci ha lasciati un grande Pastore che fino all’ultimo è voluto essere accanto al popolo di Dio, soprattutto a quelle donne e a quegli uomini che vivono le periferie del mondo”.
È quanto dichiara il Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo Metropolita di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, Arcivescovo – Vescovo di Montepulciano – Chiusi – Pienza e Presidente della Conferenza Episcopale Toscana, appena appresa la notizia della scomparsa di Papa Francesco.
“Il suo Pontificato – aggiunge il card. Lojudice – ha portato la Chiesa ancora di più tra la gente, accanto ai poveri e ai fragili e al servizio della pace e della giustizia sociale. Questa è la sua grande eredità che dobbiamo continuare a rendere reale nelle nostre vite di tutti i giorni”.
“Daremo notizie nelle prossime ore – aggiunge il Cardinale – delle celebrazioni che verranno promosse dalle singole Chiese della Toscana e dalla C.E.T.”.
COMUNICATO CONGIUNTO ARCIDIOCESI METROPOLITANA DI SIENA-COLLE DI VAL D’ELSA-MONTALCINO E DIOCESI DI MONTEPULCIANO-CHIUSI-PIENZA A SEGUITO DELLA MORTE DI SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO
Sua Eminenza il Cardinale Augusto Paolo Lojudice,
nell’unirsi alla preghiera della Chiesa intera, che eleva cristiane orazioni di suffragio per il Romano Pontefice defunto, formula le seguenti indicazioni per i sacerdoti e le realtà delle sue diocesi.
- Alla notizia della morte del Santo Padre si suonino, a morto, le campane di tutte le chiese, nel giorno di oggi, 21 aprile 2025, alle ore 15.00 e, di nuovo, alle ore 18.00, in segno di lutto.
- Da oggi e fino alla celebrazione delle Esequie del Romano Pontefice, in ogni Celebrazione Eucaristica, si preghi per l’anima di Papa Francesco e per il suo riposo eterno. Si può utilizzare, compatibilmente con le norme liturgiche, uno dei formulari proposti dal Messale Romano per le Messe dei defunti «Per il Papa» (pp. 976-977), mantenendo le letture ed il colore liturgico del giorno e menzionando il Romano Pontefice nel memento dei defunti.
- Da oggi e fino all’elezione del nuovo Papa, in ogni Celebrazione Eucaristica, al memento del papa nella preghiera eucaristica si ometta la menzione del Romano Pontefice, e si proceda dalla menzione del vescovo.
- Le attività parrocchiali e comunitarie si svolgano con il contegno dovuto alla circostanza.
- Il Cardinale Lojudice celebrerà la Santa Messa, pregando per l’anima di Papa Francesco, domani, 22 aprile 2025, nella Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza, a Sinalunga (SI), alle ore 18.00, nel Santuario della Madonna del rifugio, e nell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, alle ore 21.00, nella Cattedrale Metropolitana.
“O Dio, che dai la giusta ricompensa agli operai del Vangelo,
accogli nel tuo regno il tuo servo, il papa Francesco,
che hai costituito successore di Pietro e pastore della tua Chiesa,
e donagli la gioia di contemplare in eterno
i misteri della grazia e della misericordia
che sulla terra ha fedelmente dispensato al tuo popolo”
(dal Messale Romano)