MONTEPULCIANO: A ROMA L’INCONTRO CON CARITAS NAZIONALE E L’ACQUISTO DELLA NUOVA SEDE DELLA CARITAS DIOCESANA

La Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha avviato da alcuni mesi una profonda riorganizzazione con la nomina di un nuovo direttore e con la ridefinizione degli obiettivi che saranno tutti puntati sulla parola chiave “Ascolto”. Punti di partenza del nuovo assetto sarà la riorganizzazione delle Caritas zonali che saranno presenti su tutto il territorio della diocesi e che dovranno riacquistare il giusto protagonismo nell’animazione delle comunità cristiane e nell’essere accanto alle fragilità.
Lo scorso 8 ottobre, nella sede di Caritas Italiana a Roma si è parlato proprio di questo con il direttore nazionale, don Marco Pagniello, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, don Vittorio Giglio, direttore della Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza e l’Economo diocesano, Rolando Bernardini.

“Durante l’incontro – spiega Don Vittorio Giglio – si è messo in evidenza proprio il fatto che nella nuova visione del Caritas diocesana ci sarà un dialogo costante con quella nazionale e con la Delegazione Regionale con l’obiettivo di fare rifiorire nelle varie comunità una presenza di prossimità della Caritas”.

Ma la giornata ha visto anche un altro importante appuntamento per guardare alla nuova “Caritas 2.0”. Infatti è stato perfezionato l’acquisto della nuova sede della Caritas diocesana, che sarà realizzata presso l’ex asilo delle suore Figlie del Divin Zelo in località Montepulciano Stazione. Alla firma dell’atto erano presenti per la diocesi il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, don Vittorio Giglio, direttore Caritas, l’Economo diocesano, Rolando Bernardini e per gli uffici di curia, Federico Romani e Marco Cortellessa. Per le Figlie del Divin Zelo erano presenti Suor Judith Bibo, Economa Generale dell’Ordine e Suor Oberes Vilma Brigoli, Legale Rappresentante dell’Ordine.

“Una tappa fondamentale – spiega il card. Lojudice – per dare un nuovo volto alla Caritas in una sede che provvidenzialmente è proprio accanto alla parrocchia di Montepulciano Stazione. Tutto questo perché dovremmo lasciare quella di Montepulciano. Una nuova fase, dunque, ricca di progetti, di voglia di fare e di grande speranza per essere sempre più vicino a chi è fragile e solo”.