SAN GIOVANNI D’ASSO (MONTALCINO), PER LA MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO LA PARROCCHIA PROTAGONISTA CON DUE EVENTI

San Giovanni d’Asso (Montalcino si prepara a celebrare il Tartufo Bianco delle Crete Senesi con due fine settimana ricchi di sapori, arte e cultura: la Mostra Mercato del Tartufo Bianco torna nei giorni 8-9 e 15-16 novembre e trasformerà il borgo in un grande laboratorio di tradizione e accoglienza, dove la vocazione agricola, gastronomica e culturale del territorio si incontra con la vita ecclesiale della comunità.

Anche quest’anno si rinnova la stretta collaborazione della parrocchia di S. Giovanni Battista di San Giovanni d’Asso e nell’organizzazione della Mostra Mercato, in particolare con due eventi. Il primo è la mostra “Terra Terrarum – Arte Ceramica Devozionale tra Val d’Orcia e Val di Chiana” del ceramista Flavio Ferdinando Foderini, nella chiesa romanica di San Pietro in Villore e nella sua cripta. L’artista, appartenente alla scuola di don Manfredo Coltellini, propone in dialogo con lo spazio sacro accanto a riproduzioni di ceramiche devozionali storiche della Bassa Toscana, alcune opere realizzate ad hoc per l’esposizione. «”Terra Terrarum”, cioè “la terra di tutte le terre” o “la madre di tutte le terre” – spiega Foderini – è un’espressione che potrebbe aprire riflessioni profonde. Siamo “Adamo” e siamo creature di una terra tra le terre fragili ma consapevoli. È un invito all’umiltà (da “humus, terra”) e al rispetto della nostra condizione terrestre; siamo piccoli e vasti, radicati e viandanti, figli di una zolla, eredi di un mondo. Un richiamo a ricordare chi siamo da dove veniamo e verso dove andremo. Nella filosofia antica, soprattutto nei presocratici , si cercava l’”archè”: per alcuni era l’acqua, per altri il fuoco, ma la terra è sempre rimasta simbolo di stabilità fertilità eternità. “Terra Terrarum” allora è la sostanza prima e ultima, ciò da cui tutto nasce e a cui tutto ritorna». La presentazione della mostra sarà domenica 9 novembre alle ore 16, contestualmente a quella della nuova riproduzione artistica del crocifisso dipinto medievale di San Pietro in Villore.

Altro evento di particolare rilevanza sarà il concerto d’organo del m° Josep Solé Coll, primo organista della basilica papale di San Pietro in Vaticano e organista titolare delle Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice e della Cappella musicale Sistina. Concertista di fama internazionale, il m° Solé Coll si esibirà sull’organo Dargassies-Gonzalez della pieve di San Giovanni Battista, con un programma di alto profilo che valorizzerà al massimo le potenzialità dello strumento. Il concerto avrà luogo domenica 16 novembre alle ore 17.

 

Sull’Araldo Poliziano del prossimo numero l’articolo completo a firma di Don Davide Campeggiani.