Nel 550° anniversario della nascita di Michelangelo Buonarroti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, in collaborazione con Genus Bononiae, dedica al sommo artista un’importante mostra allestita nelle sale di Palazzo Fava.
L’esposizione, aperta dal 14 novembre 2025 al 15 febbraio 2026, ricostruisce il legame tra Michelangelo e Bologna, città che lo accolse in due periodi fondamentali della sua giovinezza, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.
Tra i prestiti più significativi figurano due opere senesi di eccezionale valore, concesse dall’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-
Pienza. Dal Museo Diocesano – Oratorio di San Bernardino di Siena giunge la “Madonna con Bambino” in terracotta policroma di Jacopo della Quercia, mentre da Torrita di Siena, dalla chiesa
delle Sante Flora e Lucilla, arriva la lunetta in marmo raffigurante “Il Sangue del Redentore”, attribuita a Donatello.
Sul prossimo numero dell’Araldo Poliziano l’articolo completo a firma di Federico Nassi.


