Ieri pomeriggio presso il Duomo di Chiusi, si è tenuta la Convocazione Diocesana alla quale hanno preso parte oltre 100 persone in arrivo da tutte le comunità diocesane. Il programma dei lavori è iniziato con un momento di preghiera e con il confronto del Card. Augusto Paolo Lojudice, con i presenti. Tre le parole centrale nel suo intervento: ascolto, confronto e comunicazione.
“L’ascolto – ha detto il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza – perché occasioni come questa non sono per ascoltare quello che dice il vescovo, ma sono palestre di incontro, di dialogo e di proposte. Non esiste la “bacchetta magica”, ma esiste un gruppo che lavora insieme su un pecoroso comune e scelto insieme”.
“Il confronto – ha aggiunto – proprio nello spirito sinodale perché ogni parte anche la più piccola di questo grande organismo che è la nostra Chiesa possa sentirsi parte attiva nel cammino di rinnovamento e di ripensamento voluto da Papa Francesco”.
“La comunicazione – ha aggiunto il vescovo- oggi soprattutto per la Chiesa è centrale e per questo abbiamo potenziato l’ufficio comunicazioni sociali ed abbiamo avviato la creazione di una nuova e più ampia redazione dell’Araldo Poliziano. A tutti chiedo di comunicare, condividere il bello che si fa nelle nostre comunità Vi garantisco che quello che fate non è poco”.
Il Vescovo ha poi annunciato che presto verrà distribuito a tutte le parrocchie un questionario simile a quello già adottato a Siena su tematiche centrali come il catechismo, la partecipazione alla vita della comunità etc. ha sottolineato anche l’importanza della comune percorso di formazione con Siena e la centralità della Lectio diocesana come strumento di crescita da portare in ogni comunità.
I lavori sono proseguiti con la presentazione del lavoro e dei prossimi appuntamenti dei vari uffici diocesani che verranno resi pubblici sul calendario pastorale pubblicato sul sito diocesano a cura di Don Domenico Zafarana,.
Inoltre, il Cardinale ha spiegato anche il nuovo corso della Caritas diocesana che ha una nuova governance e una nuova sede operativa.
Il pomeriggio è poi proseguito con i lavori di gruppo per un ulteriore condivisone e confronto. Al termine la Santa Messa presieduta dal Card. Lojudice e concelebrata dal vicario generale, Don Antonio Canestri e dai sacerdoti presenti.