OGGI L’ARALDO POLIZIANO COMPIE 120 ANNI. PUBBLICATO UN NUMERO SPECIALE

Oggi L’Araldo Poliziano, il settimanale della diocesi di Montepulciano- Chiusi-Pienza, compie 120 anni. Era il 23 aprile 1905 quando fu pubblicata la prima edizione.

Per questa occasione il coordinatore del settimanale, il dott. Gianluca Scarnicci, ha scritto un breve editoriale:

Mi è stato affidato l’incarico di coordinatore dell’Araldo Poliziano dal 1° gennaio di quest’anno. Un grande onore e una responsabilità che sento molto perché questo settimanale è un luogo di incontro di tutte le nostre comunità da 120 anni. Non è cosa da poco.

Il mio grazie a tutti coordinatori che mi hanno preceduto per il loro lavoro prezioso e professionale.

Qui vorrei solo raccontarvi che la nostra redazione conta sul sostegno e la collaborazione di tante persone che in maniera stabile e saltuaria aiutano il sottoscritto e il collega Matteo Guerrini a realizzare ogni settimana il nostro giornale.

Vorrei nominarli tutti in rigoroso ordine alfabetico:

Don Antonio Bartalucci, Francesco Bianchini, Don Davide Campeggiani, Maria Grazia Cavallicci, Paolo Cencini, il centro Durante e dopo di Noi di Querce al Pino, Costanza Contu, Marco Cortellessa, Giovanni Maria Cresti, Suor Eliana Vieira De Oliveira, Judy Diodato, Martina Fratangioli, Antonio Garosi, Andrea Giambetti, Stelvio Mambrini, Diego Mancuso, Don Azelio Mariani, Daniela Masci, Don Raffaele Mennitti, Giovanni Mignoni, Lucia Mugnai, Valentina Niccolai, Ilaria Pellegrini, Don Riccardo Personè, Don Claudio Porelli, Mons. Benedetto Rossi, Alfiero Petreni, Suor Salette e la comunità Semi del Verbo, Giulia Rassu, Don Giampaolo Riccardi, Don Manlio Sodi, Suor Rosaria Straniero, Fabrizio Tondi, Lucia Tremiti, Don Domenico Zafarana, Davide Zingaretti.

Un grazie anche a tutte quelle persone che non compaiono come firme, ma che ci aiutano con il loro sostegno dagli uffici di curia, ai parroci, alle associazioni presenti sul territorio.

Il mio desiderio è che questo elenco diventi sempre più lungo e inclusivo. Mi auguro di non avere dimenticato nessuno.