CHIUSI, LA MESSA CRISMALE PRESIEDUTA DAL CARD. LOJUDICE

Grande partecipazione di fedeli alla Messa Crismale di questo pomeriggio – nel duomo di Chiusi – presieduta dal nostro vescovo, card. Augusto Paolo Lojudice, e concelebrata dai tanti sacerdoti della Chiesa diocesana.

Nella sua omelia il cardinale ha evidenziato: “Oggi siamo noi, vescovo e presbiteri di questa Chiesa, davanti a voi per portare la nostra umanità, debolezza e fragilità. E voi ci volete bene, perché conoscete il nostro operare in mezzo a voi, per voi, con voi, nelle diverse parrocchie della nostra diocesi.
La fede è ciò che vorrei dirvi oggi: quella fede non scontata e mai banale. Quella virtù teologale che ci eleva verso l’alto”. E ha continuato rivolgendosi ai presbiteri: “Abbiamo noi dei confessori, dei padri spirituali, delle guide per crescere anche noi nella fede, cari fratelli presbiteri? Siamo capaci di andare oltre quello che è stato, senza mai rifugiarci in un passato che non è più?”. Non ha mancato – al termine dell’omelia – di toccare il tema dei giovani e del cambiamento del modo di essere e di fare parrocchia.

La celebrazione è continuata con la benedizione dei tre olii: il Crisma, l’olio dei Catecumeni e l’olio degli Infermi. Hanno preso parte al rito liturgico anche diversi giovanissimi cresimandi di alcune parrocchie della diocesi, insieme agli associati al Serra Club diocesano.

 

IL QUESTORE MILONE HA CONSEGNATO AL CARD. LOJUDICE 3 AMPOLLE CON L’OLIO DI CAPACI A 32 ANNI DALLA STRAGE

Questa mattina il Questore della provincia di Siena, Pietro Milone ha consegnato al Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, tre ampolle contenenti l’Olio di Capaci. L’Olio, proviene direttamente dal luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio del 1992, in particolare nel punto dove l’auto con i tre agenti di scorta del magistrato Giovanni Falcone, che persero la vita, fu catapultata.

Là, oggi sorge un giardino curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta) nel terreno del quale insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa. Quest’anno ricorre il 32°anniversario delle Stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo, oltre ai poliziotti incaricati della loro tutela Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi, nonché il trentesimo anniversario degli attentati di cosa nostra a Firenze, Milano e Roma.

Il dono del frutto di quelle piante di ulivo, nato dalla terra bagnata dal sangue delle vittime di mafia, nella settimana santa, vuole essere simbolo di redenzione, che sarà consacrato nella Santa Messa Crismale ed utilizzato come olio santo nelle due diocesi affidate al Card. Lojudice. 

 

 

CASTIGLIONE D’ORCIA, IL 31/III LA PRESENTAZIONE DI “NUOVE LUCI SUI LUOGHI DI CULTO DEL CASTIGLIONESE”

Domenica 31 marzo 2024, alle ore 21,15, nella sala consiliare storica “Comune vecchio”, piazza vecchietta a Castiglione d’Orcia, si terrà la presentazione del volume “Nuove luci sui luoghi di culto del territorio castiglionese” che fa parte della collana  “Ad Loca Mariana”. L’evento è promosso dall’Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana, dal Comune di Castiglione d’Orcia  e dalla Societas Tintinnani. Saluti: Claudio Galletti, Sindaco di Castiglione d’Orcia, Don Domenico Zafarana, Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana. Intervengono: Don Aldo Lettieri su “Il culto mariano di Val d’Orcia”, Zelia Grosselli, “La Madonna di Loreto a Campiglia d’Orcia”; Guido Piazza su “L’oratorio della Madonna delle Querce” e Matteo Guidotti su “La Madonna di manno della Rocca d’Orcia”. Ingresso libero.

OGGI LA XXXII GIORNATA DEI MISSIONARI MARTIRI, “UN CUORE CHE ARDE”

Oggi 24 marzo 2024 si tiene la XXXII Giornata dei Missionari Martiri. L’evento ha origine nella commemorazione di Sant’Oscar Romero, ucciso nella stessa data nel 1980. La sua figura continua, anno dopo anno, ad incarnare il simbolo della vicinanza agli ultimi e l’incessante dedizione alla causa del Vangelo. Il suo impegno accanto al popolo salvadoregno, in lotta contro un regime elitario indifferente alle condizioni dei più deboli e dei lavoratori, continua a parlare ai giovani e non solo, richiamando alla necessità di una vita cristiana attenta alla preghiera tanto quanto alla cura della sorella e del fratello.

Questo giorno, scelto in coincidenza con l’uccisione dell’Arcivescovo di San Salvador, è un’occasione per riflettere sul significato dell’eredità che ha lasciato e per onorare quanti, come lui, hanno sacrificato la propria vita nel servizio.

Nel 1992, su proposta del Movimento Giovanile delle Pontificie Opere Missionarie, ora Missio Giovani, la Chiesa italiana istituì la Giornata dei Missionari Martiri per ricordare tutti coloro che, ogni anno, perdono la vita mentre si dedicano senza riserve al servizio al prossimo. La data del 24 marzo fu scelta in modo simbolico, per sottolineare la fedeltà al Vangelo dimostrata da coloro che hanno sacrificato la propria esistenza nell’annuncio della Buona Novella, in condizioni spesso ostili e ingiuste, proprio come Romero.

In quest’occasione, la comunità è invitata a commemorare non solo i missionari caduti, ma anche a riflettere sul significato del loro sacrificio. Il loro esempio ci spinge a un impegno rinnovato nell’assistenza ai più bisognosi e nel combattere le ingiustizie sociali, ricordandoci che anche nei luoghi più remoti e dimenticati, il messaggio di speranza del Vangelo resta vitale e trasformativo.

Per questa edizione è stato scelto il titolo “Un cuore che arde”, un riferimento al brano dei discepoli di Emmaus che ha guidato il cammino durante il mese missionario. Richiama la forza della testimonianza dei martiri che, come Gesù attraverso la condivisione della Parola e il pane spezzato, con il loro sacrificio accendono una luce e riscaldano i cuori di intere comunità cristiane, ispirando una nuova conversione, dedizione al prossimo e al bene comune.

In occasione dalla Giornata Missionaria Mondiale, che è stata celebrata il 22 ottobre, anche papa Francesco ha incoraggiato le donne e gli uomini a servizio del vangelo riconoscendo che il loro impegno è già un atto di donazione della propria vita: “Esprimo la mia vicinanza in Cristo a tutti i missionari e le missionarie nel mondo, in particolare a coloro che attraversano un momento difficile: il Signore risorto, carissimi, è sempre con voi e vede la vostra generosità e i vostri sacrifici per la missione di evangelizzazione in luoghi lontani. Non tutti i giorni della vita sono pieni di sole, ma ricordiamoci sempre delle parole del Signore Gesù ai suoi amici prima della passione: «Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!» (Gv 16,33)”.

Durante questa Giornata, e nel corso di tutta la Quaresima, uniamoci nella preghiera per tutti i missionari, soprattutto per coloro che hanno perso la vita nel servizio, e nel digiuno, offrendo un contributo concreto, come l’equivalente di un pasto, per sostenere i progetti di assistenza e sviluppo rivolti a coloro che necessitano di un futuro più luminoso e dignitoso.

Per altre info vai al sito: https://www.missioitalia.it/giornata-dei-missionari-martiri-2024/

ABBADIA SAN SALVATORE, OGGI LA FESTA PER I 150 ANNI DELLA MISERICORDIA CON LA MESSA PRESIEDUTA DAL CARD. LOJUDICE

Grande festa oggi per i 150 anni della Misericordia di Abbadia San Salvatore. Una ricorrenza importante come lo è l’attività che da sempre svolge la Confraternita.

Una festa doppia con la Santa Messa alle  ore 11  nella chiesa di Santa Croce – presieduta  dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza –  e subito dopo l’inaugurazione, in viale Roma, una nuova ambulanza donata dalla Fondazione Letizia Cardoni, Fondazione fortemente voluta dal padre Enrico e dalla madre Cesarina, scomparsa di recente, in ricordo della figlia Letizia. Si tratta del secondo mezzo di soccorso, grazie alla gran parte della spesa per l’acquisto sostenuta da Enrico Cardoni.

Tornando alla ricorrenza della Confraternita è il Governatore, Danilo Romani, a parlare della «ricostituzione» della Misericordia. «Una «ricostituzione -scrive il Governatore- in quanto le Misericordie sono di epoca medievale. Penso che anche quella di Abbadia sia sorta molto presto. Era proprietaria ed aveva la sede in una delle chiese più antiche di Abbadia, quella di San Michele Arcangelo, citata già nel 1229. La prima data certa della sua esistenza la troviamo, però, nel verbale della visita pastorale di Monsignor Bagnesi (1764), nel quale il presule ricorda che la Misericordia di Abbadia aveva l’obbligo della «celebrazione di una messa all’anno per l’anima di Evangelista Cerrini in vigore del suo testamento del giorno 28 giugno 1648 rogato da Bartolomeo Magalotti, nel quale venivano lasciati alla Confraternita undici castagni in contrada Valle Piatta».Alla fine del XVIII secolo tutte le associazioni di volontariato, come tanti luoghi di culto, compreso il monastero di Abbadia, furono soppresse dal Granduca Pietro Leopoldo.

«La Misericordia -scrive ancora Danilo Romani- seguì la stessa sorte. Fu privata delle sue proprietà e della sua sede, che fu sconsacrata e trasformata poi in civili abitazioni.

Quando il Granduca divenne imperatore d’Austria, il suo successore permise la rinascita delle associazioni. Alcune iniziarono subito l’attività. La Misericordia di Abbadia vide, invece, avvenne, per volere dell’avvocato Cesare Daddi, più tardi rispetto ad altre. Ci fu il sostegno di tutta l’Amministrazione comunale e in particolare -ricorda Romani- dal sindaco Domenico Castelli. Per 150 anni, ininterrottamente, la Misericordia è stata -conclude il Governatore- al fianco della Comunità di Abbadia e di quelle vicine. Sempre con grande generosità e altruismo, anche nei momenti in cui le difficoltà sembravano travolgerla».

(Fonte: La Nazione).

PIENZA, LA “SETTIMANA SANTA E IL TRIDUO PASQUALE 2024”

Pubblichiamo di seguito il programma della “Settimana Santa e della Pasqua 2024” nelle parrocchie di Santi Vito e Modesto a Pienza, Santi Leonardo e Cristoforo a Monticchiello e San Nicolò a Spedaletto.

 

24 MARZO: DOMENICA DELLE PALME

MONTICCHIELLO: Ore 9:45 Piazza del Teatro Povero: Benedizione ulivo e processione
Ore 10:00 S. Messa
PIENZA: Ore 11:15 Ritrovo a San Francesco: Benedizione ulivo e processione
(L’ulivo si ritira esclusivamente in San Francesco)
Ore 11:30 – Ore 17:30 S. Messa in Cattedrale

LUNEDÌ SANTO 25 – MARTEDÌ SANTO 26 MARZO – CELEBRAZIONE DELLE 40° ORE

PIENZA: Ore 08:00 Esposizione SS. Sacramento – Canto delle Lodi
Ore 12:00 Angelus – Ora Media – Ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia
Ore 17:00 S. Rosario – Benedizione Eucaristica – Ore 17:30 S. Messa
Martedi non ci sarà la S. Messa serale poiché c’è la Messa del Crisma a Chiusi, l’Adorazione si conclude alle 15

 

MERCOLEDI SANTO 27 MARZO

MONTICCHIELLO: Conclusione 40° S. Messa e Adorazione alle ore 17:00

 

TRIDUO PASQUALE

28 MARZO GIOVEDÌ SANTO

 

MONTICCHIELLO: Ore 18:00 Santa Messa in Coena Domini – Lavanda dei Piedi
Distribuzione pane benedetto – Adorazione Eucaristica fino alle ore 21:00

PIENZA: Ore 21:00 Santa Messa in Coena Domini – Lavanda dei Piedi
Distribuzione pane benedetto – Adorazione Eucaristica fino alle ore 23:00

29 MARZO VENERDI’ SANTO

MONTICCHIELLO: Ore 16:00 Passione del Signore
PIENZA: Ore 18:00 Passione del Signore
PIENZA: ORE 21:00 PROCESSIONE DEL GESU’ MORTO
Anima la Filarmonica di Monticchiello

30 MARZO SABATO SANTO: BENEDIZIONE UOVA E CONFESSIONI

PIENZA: Dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
MONTICCHIELLO: Dalle ore 18 alle ore 19:00

SANTA VEGLIA PASQUALE

MONTICCHIELLO: Ore 21:00
PIENZA: Ore 22:30

31 MARZO DOMENICA PASQUA DI RISURREZIONE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

 

PIENZA: Sante Messe Ore 08:00 – Ore 11:30 – Ore 18:00

MONTICCHIELLO: S. Messa ore 10:00

LUNEDÌ 1° APRILE LUNEDÌ FRA L’OTTAVA DI PASQUA

PIENZA: Ore 11:30 S. Messa “Festa del Voto”
SPEDALETTO: Ore 18:00 S. Messa

 

MONTEPULCIANO, IL TRIDUO PASQUALE 2024 NELLE PARROCCHIE POLIZIANE

Pubblichiamo di seguito il programma del “Triduo pasquale 2024” nelle parrocchie di Montepulciano (San Biagio, Sant’Agnese, SS. Nome di Gesù e S. Maria delle Grazie):

28 MARZO – GIOVEDI SANTO:

Ore 18.00: Santa Messa in “Coena Domini” a Sant’Agnese con il rito della lavanda dei piedi.
Ore 21.15: Adorazione Eucaristica a Sant’Agnese.

29 MARZO – VENERDI’ SANTO

Ore 8.30: Lodi mattutine a Sant’Agnese.
Ore 17.30: Celebrazione della Passione del Signore a Sant’ Agnese presieduta dal nostro vescovo card. Augusto Paolo Lojudice.
Ore 21.00: Processione e Via Crucis partendo da Sant’Agostino per le vie del centro storico, con l’Arciconfraternita di Misericordia.

30 MARZO – SABATO SANTO

Ore 15.00-18.30: Confessioni e benedizione delle uova al Gesù.
Ore 15.00-18.30: Confessioni e benedizione delle uova a Sant Agnese.
Ore 22.30: Solenne Veglia pasquale a San Biagio.

31 MARZO – PASQUA DI RISURREZIONE

Ore 9.00: Santa Messa al Gesù.
Ore 10.00: Santa Messa a Sant’Agnese.
Ore 10.30: Santa Messa a San Biagio.
Ore 11.30: Santa Messa a Santa Maria delle Grazie.
Ore 18.00: Santa Messa a Sant’Agnese.

 

CELEBRARE LA PASQUA, CELEBRARE LA VITA CHE VINCE

Vi invitiamo a questi importanti appuntamenti, che sono come il centro della vita di fede di ciascuno. La comunità cristiana che vive a Montepulciano vuole celebrare il Cristo Crocifisso Risorto che dona a tutti la possibilità di risorgere, di rinascere, di una vita nuova in Lui.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI TELEFONA
AL 328.1299511 – 0578.757205

 

SINALUNGA, IL 24/III LA CATECHESI DEL TRIDUO PASQUALE AFFIDATA A DON FILIPPO BALDUCCI

Domenica prossima,  24 marzo 2024, alle ore 18, presso il teatrino parrocchiale Giò, nella parrocchia San Pietro ad mensulas, Pieve di Sinalunga, si terrà la Catechesi sul triduo pasquale “Culmine e Fonte dell’Anno Liturgico”.

Il predicatore sarà Don Filippo Balducci, direttore dell’ufficio liturgico della diocesi di Massa Marittima – Piombino e rettore del seminario vescovile.

SETTIMANA SANTA E PASQUA 2024, LE CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL CARD. LOJUDICE

Settimana Santa e Pasqua 2024: le celebrazioni presiedute dal card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza:

26 marzo 2024, ore 17- Messa crismale nella concattedrale di Chiusi.

27 marzo 2024, ore 17 – Messa crismale nel Duomo di Siena.

28 marzo 2024, ore 18 – Messa in Coena Domini nel Duomo di Siena.

28 marzo 2024, ore 21 – Messa in Coena Domini a Chiusi Scalo.

29 marzo 2024, ore 17,30 – Liturgia della Passione del Signore del Venerdì Santo nella chiesa di Sant’Agnese a Montepulciano.

29 marzo 2024, ore 21 – Via Crucis del Venerdì Santo a Siena.

30 marzo 2024, ore 23 – Veglia Pasquale nel Duomo di Siena.

31 marzo 2024, ore 11 – Messa di Pasqua nella concattedrale di Chiusi.

1 aprile 2024, ore 11 – Messa e processione del Lunedì dell’Angelo a Pienza.