INCIDENTE SUL LAVORO A MONTEPULCIANO: CARD. LOJUDICE,”VICINI ALLA FAMIGLIA, TRAGEDIA ENORME”

“Desidero rivolgere, con profondo dolore, il mio sincero cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia e ai cari della giovane vittima. E’ una tragedia enorme che ci deve fare riflettere sulla necessità di porre fine alle morti sul lavoro”.
 
E’ quanto dichiara il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza in merito all’incidente mortale sul lavoro a causa del quale ha perso la vita Manuel Cavanna a Montepulciano in località Tre Berte. 
 
“Papa Francesco – aggiunge il card. Lojudice – su questo tema è stato chiaro <<la sicurezza sul lavoro è come l’aria che respiriamo: ci accorgiamo della sua importanza solo quando viene tragicamente a mancare, ed è sempre troppo tardi!>>. 
Foto: Copyright © Il Corriere Fiorentino

OGGI IL PELLEGRINAGGIO INTERDIOCESANO DELLA VITA CONSACRATA ALLA VERNA

Il Card. Augusto Paolo Lojudice ha guidato questa mattina il pellegrinaggio della vita consacrata delle due diocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano-Chiusi-Pienza al Santuario francescano della Verna (Chiusi della Verna – AR).
Erano presenti oltre 70 religiose e religiosi delle due diocesi affidate al Cardinale.

IL MESSAGGIO DI AUGURI DEL CARD. LOJUDICE A MONS. GHERARDO GAMBELLI, NUOVO ARCIVESCOVO DI FIRENZE

“Desidero porgere a Mons. Gherardo Gambelli i migliori auguri di buon lavoro alla guida dell’Arcidiocesi di Firenze. Sono certo che saprà creare un legame forte e profondo con la Toscana e i fiorentini. Siamo sin da ora pronti a continuare il lavoro, insieme agli altri confratelli vescovi della Toscana, soprattutto a favore delle persone più fragili che popolano le tante periferie esistenziali delle nostre comunità”.
 
E’ quanto dichiara il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi- Pienza in merito alla nomina di Mons. Gherardo Gambelli quale nuovo Arcivescovo di Firenze.
 
“Un ringraziamento particolare – aggiunge il card. Lojudice – al card. Betori per la sua attenta opera pastorale svolta a Firenze e in tutta la regione quale presidente della Conferenza Episcopale Toscana”.

SINALUNGA, IL 23/IV, LA SANTA MESSA PER I 150° DELLA “CONGREGAZIONE DELLE SORELLE DEI POVERI DI SANTA CATERINA DA SIENA”

Il prossimo 23 aprile 2024, martedì, alle ore 18 presso la collegiata di San Martino in Piazza Garibaldi a Sinalunga, si terrà la Santa Messa per il 150° anniversario della nascita della “Congregazione delle Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena”.

La cerimonia sarà presieduta dal Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e concelebrata dal Vescovo Emerito, Mons. Rodolfo Cetoloni e con i sacerdoti della diocesi e animata dal coro San Martino, diretto dal maestro Gianni Bagnoli.
Al termine della Celebrazione ci saranno i saluti del Sindaco di Sinalunga,  Edo Zacchei e dell’On. Rosy Bindi e una testimonianza sulla presenza a Sinalunga della Congregazione delle Sorelle dei Poveri. Infine si esibiranno i bambini della Scuola dell’Infanzia “Santa Teresa”.

Al termine della giornata di celebrazione, ci sarà un momento conviviale per tutti i partecipanti di condivisione e scambio di saluti nel giardino dell’Istituto “Santa Teresa”.

CHIUSI, IERI LA “LECTIO MAGISTRALIS” DI PADRE BENANTI. SULL’ARALDO POLIZIANO LA SINTESI

Grande partecipazione di pubblico ieri pomeriggio al teatro Mascagni a Chiusi per la lectio magistralis su “Un’etica per l’intelligenza artificiale?” del Prof. P. Paolo Benanti, presidente della commissione sull’intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Erano presenti il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e il Prof. Andrea Giambetti, direttore dell’ufficio scuola della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
 
L’iniziativa è stata promossa dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, dall’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino, dalla Libera Università per le Scienze Biblico Teologiche(LUBIT) con il patrocinio del Comune di Chiusi.
Sul prossimo numero dell’Araldo Poliziano la sintesi dell’intervento di Padre Benanti.
 

LA COMUNITA’ POLIZIANA COMMEMORA DON MARCELLO DEL BALIO A CENTO ANNI DALLA NASCITA

Tutto pronto nei locali del convento di Sant’Agnese a Montepulciano per commemorare un sacerdote figlio di questa terra. Il prossimo sabato 20 aprile 2024, dalle ore 16.30, le diverse associazioni che hanno aderito al pomeriggio si ritroveranno per ricordare don Marcello Del Balio, parroco di santa Lucia e cancellerie vescovile, nonchè animatore di molte attività poliziane, tra le quali il Bravìo delle Botti che vide la nascita – grazie al suo impegno e genio – proprio cinquant’anni fa.

Dopo i saluti di don Domenico Zafarana, don Pietro Rayapu Reddy Sanivarapu e del sindaco Michele Angiolini, ci sarà spazio per il ricordo a cura delle varie associazioni delle quali don Marcello Del Balio è stato protagonista.

Per il Magistrato delle Contrade sarà la volta della neo reggitrice Irene Bettollini, quindi per l’AVIS il presidente Giuliano Faralli, per la Compagnia popolare del Bruscello prenderà la parola il direttore artistico Franco Romani e per il Carnevale Poliziano Raffaele Rossi. Non mancherà certamente l’aspetto educativo: don Marcello è stato infatti insegnate di Religione ai Licei Poliziani e per l’occasione sarà presente il dirigente scolastico Marco Mosconi. A sottolinearne la figura sacerdotale sarà don Azelio Mariani, parroco di Gracciano, luogo natio di don Marcello Del Balio nonché successore alla guida del giornale diocesano.

Un pomeriggio di ricordi che avrà per titolo “Un passato pieno di futuro” e che vedrà la partecipazione, nei locali del convento di Sant’Agnese, anche di diversi contradaioli che hanno conosciuto personalmente don Marcello o che lo hanno conosciuto attraverso le testimonianze. Un pomeriggio aperto a tutti e per tutti che si concluderà con la lettura di alcuni testi inediti del sacerdote del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita (1924-2024) e con la celebrazione eucaristica in suo suffragio alle ore 18.00, che sarà animata nel canto dalle due corali cittadine.

 

TORRITA DI SIENA, IL 19/4 LA VEGLIA VOCAZIONALE DIOCESANA

Venerdì prossimo 19 aprile 2024, alle ore 21,15, presso la Chiesa Nostra Signora del Rosario a Torrita di Siena si terrà la veglia vocazionale diocesana presieduta dal card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

L’iniziativa, promossa dal centro diocesano per le vocazioni, si tiEne in occasione della Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni.

MEDIO ORIENTE, CARD. LOJUDICE, “S. CATERINA CI CHIEDE OGGI DI NON TACERE: VOGLIAMO LA PACE”

“Ci uniamo al Santo Padre nell’appello affinché tacciano le armi e si possa tornare a dialogare. Le prime vittime di ogni conflitto sono i più fragili: donne, bambini, anziani. Non dimentichiamoci di loro”. E’ quanto dichiara il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza in merito all’ennesima escalation di violenza in Medio Oriente. “Desidero invitarvi tutti – aggiunge il card. Lojudice .  a pronunciare almeno una volta al giorno la parola pace! Santa Caterina ci dice ancora oggi che <<abbiamo taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito>>. Non possiamo rassegnarci alla logica della guerra, della violenza e della contrapposizione. Questo  mai!”. “La pace – conclude il card. Lojudice – va costruita ogni giorno anche nella nostra vita quotidiana. Non pensiamo che sia un valore astratto, ma deve essere uno stile di vita. Non parole , ma fatti. Non possiamo permetterci più di ignorare chi soffre ed è in guerra. Papa Francesco ce lo ha detto siamo tutti la stessa barca!”.

CHIUSI, IL 16/4 LA LECTIO MAGISTRALIS DI P. PAOLO BENANTI SU”UN’ETICA PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?” 

Martedì  prossimo, 16 aprile 2024, alle ore 17,30, presso il teatro Mascagni in Via Giuseppe Garibaldi, 30 a Chiusi, si terrà la lectio magistralis su “Un’etica per l’intelligenza artificiale?” del Prof. P. Paolo Benanti, presidente della commissione sull’intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
 
L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, dall’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino, dalla Libera Università per le Scienze Biblico Teologiche(LUBIT) con il patrocinio del Comune di Chiusi.

CHIUSI: IL CARD. LOJUDICE ALLA PUBBLICA ASSITENZA, “VOLONTARIATO LINFA VITALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ”

Oggi pomeriggio Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, Colle di Val d’Elsa – Montalcino e vescovo di Montepulciano – Chiusi – Pienza è intervenuto al convegno su “Innovazione Sociale, quale ruolo del volontariato oggi tra politiche, servizi e coesione. Le Associazioni di Pubblica Assistenza“.
L’iniziativa si è tenuta  nell’ambito dei Festeggiamenti per il 40° anniversario dalla fondazione dell’Associazione di Pubblica Assistenza di Chiusi.
Erano presenti Serena Spinelli, assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana; Dimitri Bettini, presidente ANPAS Regione Toscana; Benedetto Parisi, presidente delegazione CESVOT provincia di Siena; Gianluca Sonnini, sindaco di Chiusi ; Fabrizio Talozzi, presidente Associazione di Pubblica Assistenza di Chiusi e Valentino Santoni, ricercatore di percorsi di Secondo Welfare. Hanno coordinato i giornalisti Chiara Lanari e Massimo Montebove.
Il cardinale nel suo intervento ha evidenziato come “il volontariato sia una vera linfa vitale per le comunità. Un vero e proprio collante che tiene insieme le diverse anime delle nostre città con il semplice dono di sé stessi agli altri spesso più fragili e soli”
“L’esperienza quarantennale – ha sottolineato – della Pubblica Assistenza di Chiusi è un esempio  virtuoso di solidarietà e professionalità”
“Oltre 4,6 milioni di italiani – ha proseguito il Cardinale – continuano a spendersi gratuitamente per il prossimo, nonostante una società liquida dove tutto si fa di corsa e soprattutto non si fa caso a chi ci sta vicino”
“Diventa centrale – ha poi sottolineato –  la comprensione di quel che sta accadendo dentro le città, le periferie, i paesi, luoghi in cui «dobbiamo riuscire a intercettare la voglia di impegno di tanti cittadini».
“Sono convinto  – ha concluso – che tanti donne e uomini, se gli offrirà l’occasione, sapranno mettersi a disposizione gratuitamente del prossimo. C’è tanto bene che non fa notizia. Ma nel nostro piccolo possiamo invertire la tendenza pessimistica che pervade la nostra società ed essere portatori di vera speranza. Basta un gesto di amicizia e solidale per cambiare la vita a chi è in difficoltà”.