OGGI IL PELLEGRINAGGIO INTERDIOCESANO DELLA VITA CONSACRATA ALLA VERNA

Il Card. Augusto Paolo Lojudice ha guidato questa mattina il pellegrinaggio della vita consacrata delle due diocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano-Chiusi-Pienza al Santuario francescano della Verna (Chiusi della Verna – AR).
Erano presenti oltre 70 religiose e religiosi delle due diocesi affidate al Cardinale.

CHIUSI, IERI LA “LECTIO MAGISTRALIS” DI PADRE BENANTI. SULL’ARALDO POLIZIANO LA SINTESI

Grande partecipazione di pubblico ieri pomeriggio al teatro Mascagni a Chiusi per la lectio magistralis su “Un’etica per l’intelligenza artificiale?” del Prof. P. Paolo Benanti, presidente della commissione sull’intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Erano presenti il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e il Prof. Andrea Giambetti, direttore dell’ufficio scuola della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
 
L’iniziativa è stata promossa dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, dall’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino, dalla Libera Università per le Scienze Biblico Teologiche(LUBIT) con il patrocinio del Comune di Chiusi.
Sul prossimo numero dell’Araldo Poliziano la sintesi dell’intervento di Padre Benanti.
 

LA COMUNITA’ POLIZIANA COMMEMORA DON MARCELLO DEL BALIO A CENTO ANNI DALLA NASCITA

Tutto pronto nei locali del convento di Sant’Agnese a Montepulciano per commemorare un sacerdote figlio di questa terra. Il prossimo sabato 20 aprile 2024, dalle ore 16.30, le diverse associazioni che hanno aderito al pomeriggio si ritroveranno per ricordare don Marcello Del Balio, parroco di santa Lucia e cancellerie vescovile, nonchè animatore di molte attività poliziane, tra le quali il Bravìo delle Botti che vide la nascita – grazie al suo impegno e genio – proprio cinquant’anni fa.

Dopo i saluti di don Domenico Zafarana, don Pietro Rayapu Reddy Sanivarapu e del sindaco Michele Angiolini, ci sarà spazio per il ricordo a cura delle varie associazioni delle quali don Marcello Del Balio è stato protagonista.

Per il Magistrato delle Contrade sarà la volta della neo reggitrice Irene Bettollini, quindi per l’AVIS il presidente Giuliano Faralli, per la Compagnia popolare del Bruscello prenderà la parola il direttore artistico Franco Romani e per il Carnevale Poliziano Raffaele Rossi. Non mancherà certamente l’aspetto educativo: don Marcello è stato infatti insegnate di Religione ai Licei Poliziani e per l’occasione sarà presente il dirigente scolastico Marco Mosconi. A sottolinearne la figura sacerdotale sarà don Azelio Mariani, parroco di Gracciano, luogo natio di don Marcello Del Balio nonché successore alla guida del giornale diocesano.

Un pomeriggio di ricordi che avrà per titolo “Un passato pieno di futuro” e che vedrà la partecipazione, nei locali del convento di Sant’Agnese, anche di diversi contradaioli che hanno conosciuto personalmente don Marcello o che lo hanno conosciuto attraverso le testimonianze. Un pomeriggio aperto a tutti e per tutti che si concluderà con la lettura di alcuni testi inediti del sacerdote del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita (1924-2024) e con la celebrazione eucaristica in suo suffragio alle ore 18.00, che sarà animata nel canto dalle due corali cittadine.

 

TORRITA DI SIENA, IL 19/4 LA VEGLIA VOCAZIONALE DIOCESANA

Venerdì prossimo 19 aprile 2024, alle ore 21,15, presso la Chiesa Nostra Signora del Rosario a Torrita di Siena si terrà la veglia vocazionale diocesana presieduta dal card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

L’iniziativa, promossa dal centro diocesano per le vocazioni, si tiEne in occasione della Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni.

MEDIO ORIENTE, CARD. LOJUDICE, “S. CATERINA CI CHIEDE OGGI DI NON TACERE: VOGLIAMO LA PACE”

“Ci uniamo al Santo Padre nell’appello affinché tacciano le armi e si possa tornare a dialogare. Le prime vittime di ogni conflitto sono i più fragili: donne, bambini, anziani. Non dimentichiamoci di loro”. E’ quanto dichiara il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza in merito all’ennesima escalation di violenza in Medio Oriente. “Desidero invitarvi tutti – aggiunge il card. Lojudice .  a pronunciare almeno una volta al giorno la parola pace! Santa Caterina ci dice ancora oggi che <<abbiamo taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito>>. Non possiamo rassegnarci alla logica della guerra, della violenza e della contrapposizione. Questo  mai!”. “La pace – conclude il card. Lojudice – va costruita ogni giorno anche nella nostra vita quotidiana. Non pensiamo che sia un valore astratto, ma deve essere uno stile di vita. Non parole , ma fatti. Non possiamo permetterci più di ignorare chi soffre ed è in guerra. Papa Francesco ce lo ha detto siamo tutti la stessa barca!”.

CHIUSI, IL 16/4 LA LECTIO MAGISTRALIS DI P. PAOLO BENANTI SU”UN’ETICA PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?” 

Martedì  prossimo, 16 aprile 2024, alle ore 17,30, presso il teatro Mascagni in Via Giuseppe Garibaldi, 30 a Chiusi, si terrà la lectio magistralis su “Un’etica per l’intelligenza artificiale?” del Prof. P. Paolo Benanti, presidente della commissione sull’intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
 
L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, dall’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino, dalla Libera Università per le Scienze Biblico Teologiche(LUBIT) con il patrocinio del Comune di Chiusi.

CHIUSI: IL CARD. LOJUDICE ALLA PUBBLICA ASSITENZA, “VOLONTARIATO LINFA VITALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ”

Oggi pomeriggio Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, Colle di Val d’Elsa – Montalcino e vescovo di Montepulciano – Chiusi – Pienza è intervenuto al convegno su “Innovazione Sociale, quale ruolo del volontariato oggi tra politiche, servizi e coesione. Le Associazioni di Pubblica Assistenza“.
L’iniziativa si è tenuta  nell’ambito dei Festeggiamenti per il 40° anniversario dalla fondazione dell’Associazione di Pubblica Assistenza di Chiusi.
Erano presenti Serena Spinelli, assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana; Dimitri Bettini, presidente ANPAS Regione Toscana; Benedetto Parisi, presidente delegazione CESVOT provincia di Siena; Gianluca Sonnini, sindaco di Chiusi ; Fabrizio Talozzi, presidente Associazione di Pubblica Assistenza di Chiusi e Valentino Santoni, ricercatore di percorsi di Secondo Welfare. Hanno coordinato i giornalisti Chiara Lanari e Massimo Montebove.
Il cardinale nel suo intervento ha evidenziato come “il volontariato sia una vera linfa vitale per le comunità. Un vero e proprio collante che tiene insieme le diverse anime delle nostre città con il semplice dono di sé stessi agli altri spesso più fragili e soli”
“L’esperienza quarantennale – ha sottolineato – della Pubblica Assistenza di Chiusi è un esempio  virtuoso di solidarietà e professionalità”
“Oltre 4,6 milioni di italiani – ha proseguito il Cardinale – continuano a spendersi gratuitamente per il prossimo, nonostante una società liquida dove tutto si fa di corsa e soprattutto non si fa caso a chi ci sta vicino”
“Diventa centrale – ha poi sottolineato –  la comprensione di quel che sta accadendo dentro le città, le periferie, i paesi, luoghi in cui «dobbiamo riuscire a intercettare la voglia di impegno di tanti cittadini».
“Sono convinto  – ha concluso – che tanti donne e uomini, se gli offrirà l’occasione, sapranno mettersi a disposizione gratuitamente del prossimo. C’è tanto bene che non fa notizia. Ma nel nostro piccolo possiamo invertire la tendenza pessimistica che pervade la nostra società ed essere portatori di vera speranza. Basta un gesto di amicizia e solidale per cambiare la vita a chi è in difficoltà”.
 

CONCLUSO OGGI L’INCONTRO ANNUALE DELLE CARITAS DIOCESANE DI TUTTA ITALIA

Si è concluso oggi a Grado (GO) il 44° Convegno nazionale delle Caritas diocesane dedicato al tema, assai attuale, dei “Confini, zone di contatto, non di separazione”. L’evento ha visto incontrarsi e confrontarsi per quattro giorni insieme 613 tra direttori e membri di équipe provenienti da 182 Caritas diocesane di tutta Italia.

Per la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza erano presenti Giuliano Faralli, direttore della Caritas diocesana e don Davide Campeggiani.

Ad aprire questo ultimo giorno la lectio della biblista Antonella Anghinoni. È seguita la vibrante testimonianza di don Otello Bisetto, cappellano del carcere minorile di Treviso, alla quale si è aggiunta quella di Giulia Longo, operatrice Caritas in Turchia, che ha riportato la sua esperienza di impegno “al confine” e nel post-terremoto e ha dato voce ai molti giovani operatori Caritas: “Non su può essere giovani senza gli adulti, non si può essere adulti senza i giovani”.

Negli “orientamenti” finali il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, ha indicato le proposte di lavoro per continuare il cammino Caritas nei prossimi mesi. Richiamandosi al primo presidente di Caritas Italiana, don Giovanni Nervo, ha ricordato l’importanza di capire dove “poniamo i confini”, che per Caritas non sono dei limiti, ma delle “zone di contatto”, “luoghi in cui fare l’esperienza della presenza di Dio perché ci permettono di aprirci agli altri e di capire che c’è Qualcuno che può fare prima, durante e dopo il nostro servizio”. I confini, per don Pagniello, “sono anche luoghi che permettono di custodire la nostra identità e chi siamo come Caritas”, confini quindi “da custodire” come l’impegno per la pace e a difesa della legge 185/90 per il controllo del commercio delle armi, il servizio civile come luogo per educarsi alla pace e alla nonviolenza, la dignità umana, il diritto alla salute e l’attenzione alle aree metropolitane e aree interne.

Caritas Italiana avvia al suo interno il Coordinamento Europa e condivide l’appello di Caritas Europa su cinque priorità in vista delle elezioni del prossimo giugno, proposte per il Parlamento europeo per un’Europa “più giusta”: mercati del lavoro e protezione sociale efficaci, accesso garantito a servizi sociali buoni e di qualità, tutela dei diritti umani e della dignità nelle politiche di migrazione e di asilo, finanziamenti costanti per gli attori locali che svolgono attività di sviluppo e umanitarie, politiche globali più eque per lo sviluppo sostenibile, affrontando questioni come la necessità di sistemi alimentari equi e la finanza per il clima.

Il Direttore di Caritas Italiana ha rilanciato l’importanza della presenza dei volontari che sono un indicatore dell’efficacia del lavoro di animazione della comunità cui è chiamata la Caritas. Ha richiamato alla necessità di “stare nelle complessità” e ribadito il senso e il ruolo della Caritas, ad ogni livello. L’efficacia della Caritas non si misura sul fare, ma sull’essere: “Il nostro fare nasce dal nostro essere”.

“Riconoscere i nostri confini”, ha concluso, “significa imparare a stare sulla soglia, consapevoli dei nostri limiti e potenzialità, disposti a scoprire parti di sé che solo l’Altro può svelare. Animare la comunità, perché sappia custodire il senso profondo dell’umano che affiora nella capacità di abitare il ‘tra’ di un attraversamento che è anche un intrattenersi”. Abitare il confine significa essere “testimoni di carità, per seminare speranza ed essere segno”, sapendo che “la prima opera segno è lo stile con cui facciamo le cose”.

Don Pagniello ha annunciato i prossimi appuntamenti del Giubileo 2025, in particolare il “Giubileo del mondo del volontariato” dell’8-9 marzo 2025 e il “Giubileo dei Poveri” del 16 novembre 2025. Nell’anno giubilare non si terrà il Convegno nazionale, ma si organizzeranno convegni regionali nelle 16 Delegazioni regionali Caritas, a sottolineare l’importanza della dimensione locale.

Infine, alcune proposte concrete di azione a livello nazionale, come un microcredito sociale per il Giubileo, a favore di persone che hanno difficoltà ad accedere al credito ordinario. Poi una rete di supporto, costituita da istituzioni, enti ecclesiali e sociali, per minori e donne che decidono di lasciare la famiglia di origine per sottrarsi ai condizionamenti e alle violenze dovute all’appartenenza ad organizzazioni criminali e azioni di informazione, sensibilizzazione, prevenzione e contrasto dell’azzardo.

Il Convegno si è chiuso con la concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Douglas Regattieri, vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina e membro di Presidenza di Caritas Italiana, che ha sottolineato il valore della testimonianza, cui tutti gli operatori Caritas, i volontari e i cristiani sono chiamati.

SINALUNGA, DAL 19 AL 21/IV IL RITIRO INTERDIOCESANO DELLE FAMIGLIE

Dal 19 al 21 aprile 2024, presso il Santuario Diocesano Madonna del Rifugio a Sinalunga, si svolgerà il Ritiro interdiocesano delle Famiglie 2024 promosso dall’Arcidiocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e dalla Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza.

Per partecipare all’evento, che avrà come tema “Essere famiglia…nella sessualità e nella fecondità “,  sarà necessario prenotarsi entro e non oltre il 16 aprile 2024. Sarà presente anche un servizio animazione per i bambini. Per info e prenotazioni: Ilaria  – 392 190 1715

Di seguito il calendario completo e i costi dei giorni del ritiro:

Venerdì 19 aprile

  • ore 16.00
  • 18.00: Accoglienza e sistemazione
  • ore 18.00: Preghiera con adorazione
  • ore 19.30: Cena
  • ore 20.30: “Conosciamoci”
  • ore 22.00: Compieta

 

Sabato 20 aprile

  • ore 8.30: Colazione
  • ore 9.00: Lodi
  • ore 10.00: Meditazione biblica a cura di Don Antonio Bartolucci: Tobia e Sara (Tb 8,1-18)
  • ore 11.00: Riflessione in coppia/lavoro di gruppo
  • ore 13.00: Pranzo
  • ore 15.00: Relazione di Don Antonio Bartolucci sulla sessualità nel matrimonio
  • ore 16.30: Condivisione
  • ore 18.30: Vespri con Lectio Divina
  • ore 19.30: Cena
  • ore 20.30: Giochi in famiglia
  • ore 22.00: Compieta

Domenica 21 aprile

  • ore 8.30: Colazione
  • ore 9.00: Lodi
  • ore 10.00: Relazione a cura di Padre Marco Vianelli OFM: Aquila e Priscilla (At 18,1-3 24-26)
  • ore 12.00: Santa messa presso il Santuario presieduta dall’Arcivescovo A.P. Lojudice
  • ore 13.30: Pranzo
  • ore 15.00: Presentazione di associazioni e movimenti di spiritualità coniugale
  • ore 17.00: Saluti

 

LOURDES, DAL 29/VII AL 3/VIII IL PELEGRINAGGIO INTERDIOCESANO GUIDATO DAL CARD. LOJUDICE

Dal 29 luglio al 3 agosto 2024 si svolgerà il pellegrinaggio Interdiocesano a Lourdes organizzato dall’U.N.I.T.A.L.S.I. Toscana e dalle Diocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e Montepulciano – Chiusi – Pienza.

Al pellegrinaggio, che ha come titolo “Che si venga qui in processione”, parteciperà il Card. Augusto Paolo Lojudice.

Il pellegrinaggio si svolgerà dal 29 luglio  al 3 agosto 2024 per chi volesse viaggiare in pullman, mentre per chi decidesse di spostarsi in aereo le date sono dal 30 luglio al 2 agosto 2024 (con riserva di conferma al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti).

Seguiranno comunicazioni a tutte le parrocchie con i vari dettagli su modalità d’iscrizione, termini e quote di partecipazione. Di seguito i contatti dei referenti diocesani, reperibili per qualunque tipo di comunicazione:

Arcidiocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino:

E-mail: lourdes.interdiocesano.siena@gmail.com

Contatti Whatsapp 342 7470111

Forania di Siena: Cutini Sabrina 338 2815011;

Forania di Colle Val D’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano: Bucciarelli Graziella 338 4169777;

Forania di Val D’Arbia e Val Di Merse: Faenzi Barbara 338 2565087;

Forania di Montalcino – Amiata: Fedolfi Chiara 320 7238439;

Giovani e Scout: Meniconi Irene 339 6280694;

Malati, Anziani, Disabili, RSA e Medici: Mori Silvia 335 1710972.

Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza:

E-mail: lourdes.interdiocesano.montepulciano@gmail.com

Contatti Telefonici: Rossi Emanuela 348 6567225, Starnini Francesca 347 6311566